Come confermato nella notte da Gianluca Di Marzio, la Fiorentina sta per annunciare il nuovo allenatore: sarà João Sacramento. Il portoghese, classe 1989 (!), era in carica come vice allenatore di Mourinho al Tottenham. La scelta è ricaduta sul nativo di Barcelos dopo un testa a testa serrato con Vladimir Petković. Decisiva sarebbe stata la volontà dell'attuale ct della Svizzera di non svolgere il doppio incarico, tanto meno di lasciare l'attuale posizione di selezionatore.
Ma andiamo a tracciare il profilo di quello che sarà l'allenatore più giovane in carica della Serie A.
Inizia giovanissimo la carriera da calciatore ma, come capita a molti, la strada sembra non essere quella giusta. Decide di ritirarsi, ed inizia a studiare il calcio nel suo profondo, a guardare tante, tantissime, partite dal vivo. Sviluppa la passione per la tattica. Va a studiare in Galles, dove si contraddistingue per meticolosità e capacità comunicativa.
Steve Savage, l'Head of Sport dell'Università del sud del Galles lo dipinge come un ambizioso stratega: "Quando si è presentato qui ci ha subito detto che, in poco tempo, sarebbe arrivato a lavorare per un club di Champions League. La sua cura dei dettagli e la scrupolosità con le quali si occupa dello studio di questo sport sono encomiabili. Il calcio è la sua vita". Poi spiega come è nata la simbiosi con l'autore del Triplete interista: "Gli ha spedito un dossier analizzando, per filo e per segno, i suoi metodi, i concetti di gioco e di allenamento, colpendo molto Mourinho, che gli ha risposto favorevolmente, volendolo poi con sè al Tottenham". Ma come ci è arrivato Sacramento in Inghilterra?
Al termine degli studi ha lavorato con il compianto Gary Speed e Chris Coleman, per la Federazione gallese, con il ruolo di analista tattico. Poi la chiamata del Monaco, con lo stesso ruolo, aggiungendo qualche segnalazione di giocatori interessanti, dove fa la conoscenza di Leonardo Jardim, dal quale apprende nuove nozioni.
Le voci in Francia iniziano a spargersi rapidamente su questo giovane e brillante portoghese. Il Direttore Sportivo (chiacchieratissimo) del Lille, Luis Campos, suo connazionale, lo vuole con sè ai Dogues e gli affida un ruolo operativo sul campo, dapprima con il Loco Bielsa (poi esonerato), quindi facendogli addirittura condurre la squadra per sette partite, fino a diventare il fido scudiero di Christophe Galtier.
L'amicizia tra Luis Campos e Mourinho ha fatto il resto. E' bastata una telefonata dello Special One per portarlo agli Spurs, con i quali collaborava esattamente da novembre 2019.
Al momento del suo addio al Lille, Galtier, si è lasciato andare ad un aperto rammarico: "Ha un sacco di conoscenze, di giocatori e squadre. E' un database. E' brillante e risoluto, se non sa qualcosa, studia fino a sapere tutto. Mi dispiace molto vederlo andare via, ma non si può fermare l'ambizione di una persona".
Ora la chiamata importantissima della Fiorentina per la sua prima vera esperienza da allenatore. Ovviamente in Italia si respira scetticismo attorno a questa scelta, com'è ovvio che sia, visto il profilo poco conosciuto ai più.
Stando sempre a quanto riporta Di Marzio, l'idea sarebbe stata di Eduardo Macia, il quale avrebbe avuto diversi confronti professionali con lo stesso Sacramento, rimanendone abbagliato. Speriamo questa connessione sia fruttifera per la Viola, magari facendo del trentunenne il "nostro Nagelsmann".
La conferenza stampa di presentazione dovrebbe essere fissata per la giornata di martedì, alla quale parteciperanno anche Daniele Pradè ed Eduardo Macia.
Noi di Purple Rain Magazine saremo presenti nella sala stampa del Franchi. Quindi chiediamo a voi tifosi di proporre delle domande che vorreste fare al nuovo mister o ai Direttori, saremo lieti di girarle agli interessati.
Non ci resta che augurare a João Sacramento un in bocca al lupo ed una carriera colma di trofei con i nostri colori!
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