No, ma infatti la storia è raccontata da un d.s. sportivo, che prende decisioni con la società e allenatore. Infatti la scelta è dovuta anche da questioni economiche e societarie, io penso che nella realtà Ibra veramente verrà tagliato la prossima stagione. I rumors parlano chiaro, il probabile nuovo allenatore, ovvero probabilmente Rangnick, dovrebbe realmente attuare questa filosofia per il prossimo Milan. Comunque rispetto la tua veduta, ci mancherebbe, ma credo che ci siano estremi di realismo ben differente tra questa ipotetica rivoluzione rossonera e le carriere di chi si farcisce di Haaland e company nelle piccole per le scalate impossibile. OpinioniIpoteticamente mettiamo che De Zerbi il prossimo anno va davvero al Milan. Te ce lo vedi andare da Karnezis e dire "Vendete Ibrahimovic perché non mi serve". Suvvia, De Zerbi si terrebbe lo svedese pure con una gamba sola e poi, visto che è stata più la società e volere Ibra più che Pioli, penso che non verrebbe nemmeno presa in considerazione la proposta di De Zerbi di cederlo
Le rivoluzioni poi per carità ci possono stare. Ma non ti privi di Ibra, Chalanoglou, Paquetà, Bonaventura e Castillejo che sono tra i migliori giocatori di cui dispone il Milan, non io primo anno
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Procedo la mia narrazione, ieri abbiamo dato una spulciata ai profili “in partenza”, ora visioniamo l’organico che andrebbe confermato ed eventuali obiettivi di mercato.
Chi resta, salvo offerte importanti
Viste le forti volontà di costruire un Milan giovane, italiano, audace e di talento è impensabile non tenere Donnarumma e Romagnoli in rosa, salvo offere mostruose. I due giocatori sono i pilastri su cui erigere la squadra, e i sacrificati di lusso appunto saranno altri, i sopracitati Ibrahimovic, Bonaventura, Chalanoglu o Paquetà, forse
Castillejo.
Osservando l’equipe a disposizione insieme a De Zerbi ci scambiamo le prime iniziali impressioni. Volontà piena di rilanciare Conti, sperando torni quel bel giocatore che ha mostrato di poter essere a Bergamo. e far esplodere definitivamente Hernandez a sinistra non è in discussione. Calabria confermato per questa stagione, così come Duarte, alternativa al centro della difesa.
Biglia può garantire esperienza in mediana, e permettere di coltivare senza fretta il talento di Bennacer, uno che avrà davvero un ruolo centrale nel progetto-De Zerbi, con Kessiè pedina importante nel ruolo di mezzala. A loro si sommerà il “redivivo” tra Paquetà e Calhanoglu. In avanti i soli Leao e Rebic ad oggi non bastano per garantire gol necessari per il ritorno in Champions, ma saranno i due giocatori da cui ri-partire, con Rebic che potrebbe essere sfruttato anche come ala sinistra e dunque essere un elemento offensivo polivalente.
Dei giovani si parlerà più avanti con un’apposita analisi.
Possibili scenari - Obiettivi
Il budget esiguo e la crisi del mondo calcistico causata dal covid-19 non ci agevolano troppo, ma qualche idea c’è. La prima è quella di riportare in rossonero Andrea Petagna a cui affidare idealmente le sorti dell’attacco. Vogliamo un bomber giovane, italiano, dedito al sacrificio, che possa essere anche cresciuto in questo club. Alternativa? Low cost, si chiama Pavoletti.
[PETAGNA SI - PETAGNA NO]
A centrocampo sarà doveroso un nome importante: il sogno è Sandro Tonali, ma la sensazione è che venga data priorità di trattativa a club più solidi economicamente (Juve, Inter). Alternative? Un altro ritorno, quello di Locatelli, tirato a lucido a Sassuolo proprio da De Zerbi. Idea che piace.
Grosse novità sugli esterni d’attacco, dove c’è da rifare tutto e rivoluzionare completamente il reparto. Obiettivo numero uno: Domenico Berardi. Si può fare, sarebbe il salto di categoria tanto atteso per il ragazzo che per De Zerbi è la scelta prima per il suo Milan.
[BERARDI SI O BERARDI NO?]
A sinistra, invece, potrebbe essere interessante rilanciare un giocatore italiano a poco prezzo, De Zerbi è esperto in termini di rilancio. In tal senso i due nomi sono quelli di Nicola Sansone e un altro ex: Simone Verdi. In ambito internazionale - sempre come esterno- il sogno si chiama Moussa Diaby (B.Leverkusen) ma, nonostante sia il nome che mi rimbalza in testa in continuazione, pare essere troppo esoso.
[ALA SINISTRA, OPZIONI:
- RILANCIO SANSONE (Bologna)
- RILANCIO VERDI (Torino)
- TENTATIVO PER DIABY (Leverkusen)
- NESSUNO DEI TRE]
Questo arrivo - quello dell’ala sinistra - dipenderà solo dalla cessione di Castillejo, ricordando che anche Rebic potrebbe ricoprire questo ruolo.
Anche in difesa si agirá con un piccolo intervento riempitivo per sostituire Musacchio o Kjaer, ballottaggio Ferrari del Sassuolo il candidato a vestire rossonero. Italiano, ben conosciuto da De Zerbi, potrebbe fare comodo nonostante etichettato come “colpo in sordina”? Dopo tanta gavetta e ottime stagioni in maglia Samp prima e in Emilia poi potrebbe essersi guadagnato la sua grande chances?
[FERRARI, CALCIATORE CHE DE ZERBI CONOSCE BENE. MERITA LA GRANDE OPPORTUNITÀ IN QUESTO NUOVO MILAN?]