Tra serie a e serie c non c'è tanta differenza???
Dalla Tv non ci rendiamo conto ma un Biraghi ( giocatore che reputo scarso) mette giù un cambio di gioco di 50 metri , con un tocco , ed è già pronto per poter calciare/passare col secondo tocco di gioco.
Non sono nessuno , ho un'attività ( un'agenzia Snai) , però ho avuto la fortuna di crescere nel settore giovanile della Roma (2005-2011) . Ricordo molto bene Rosi , giocatore che su questo forum GIUSTAMENTE prenderemmo per il culo definendolo una "pippa" ; fate una partita in allenamento con queste "pippe" come le vediamo noi da fuori, rimarreste impressionati per capacità tecniche e fisiche.
Piu avanti con l'età ho avuto la fortuna di arrivare in C2 (prima della serie c unica) , feci un amichevole col Gubbio che era sceso dalla B quell'anno , davanti c'era un giovane Galabinov; quindi C2 vs C1 , non ho mai sperato cosi tanto che l'arbitro fischiasse il prima possibile, avevano un ritmo INSOSTENIBILE.
Ogni categoria che sali c'è un livello molto piu difficile.
Forse in serie A c'è una gestione della palla piu accurata , mentre nelle categorie piu basse la gestione della palla è minore , quindi si corre di più, e questo potrebbe far pensare che ci sia un ritmo più alto. Per me il ritmo di gioco però non è questo, ma il tempo che hai a disposizione per fare una giocata ( anche un semplice passaggio). E qui, superata la metà campo, non c'è confronto, in Serie A la giocata la devi aver pensata e preparata ancora prima di ricevere il pallone, mentre in una serie c hai quei 2 secondi per guardare e pensare.
P.S. domenica sera ho rigiocato a Fifa20 a casa di un mio amico ; andateci piano con i confronti perché dopo essere tornato a Pes mi sono reso conto di quanto sia ARCADE la controparte, IMBARAZZANTE