⚽ Uno sguardo al talento! [Segnalazioni talenti, meteore e pupilli]

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Georgios Koutsias - Paok
Classe 2004 Koutsias sta provando ad emergere in un movimento come quello greco dove non si punta molto sui giovani talenti. Di scuola Paok, il 18enne è sicuramente uno dei giocatori più interessanti che la società di Salonicco sta cercando di plasmare. Nelle giovanili bianconere Koutsias è il faro del Paok, che grazie soprattutto alle sue prestazioni ha vinto due delle ultime tre edizioni della Super League K19. Questa stagione l'Aquila Bicefala è finita al terzo posto, con il titolo che è stato vinto dal Panathinaikos, ma il giovane attaccante bianconero ha comunque disputato un'ottima stagione mettendo a segno 10 reti in 16 partite. In prima squadra il suo debutto nel calcio professionistico era già arrivata nella stagione 2020/2021, ad appena 16 anni. Due partite in campionato e una anche in Europa League contro il Granada. Quest'anno invece il ragazzo ha giocato appena 8 minuti in campionato e 31 nella Conference League, a dimostrazione di come in Grecia si ha la tendenza a dare poca fiducia ai giovani. In nazionale invece ha fatto tutte le trafile nelle varie selezioni giovanili della Grecia, fino ad approdare nell'Under 21, ma vista la difficoltà nel produrre talenti, il suo debutto in quella maggiore è questione di poco, sempre che il Paok la prossima stagione decida di puntare un po' di più sulle qualità del ragazzo. Tatticamente Koutsias è un attaccante centrale, che però può essere impiegato sia sugli esterni oppure come seconda punta

 

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Arnau Pradas - Barcellona
Classe 2006 il talentuoso esterno spagnolo è considerato da molti uno dei migliori prospetti del Barcellona in chiave futura. Arnau Pradas è nato a Manresa, un piccolo comune catalano che dista appena 47 chilometri da Barcellona, e fin da piccolo ha sempre fatto parte della Masia Blaugrana. Dall'Under 13 ad oggi, che milita nell'Under 16 Azulgrana, ha sempre vinto il campionato di categoria. Dopo un più che postivo 2020/2021, dove aveva realizzato 10 gol in 15 gettoni, quest'anno il ragazzo si è disimpegnato non solo con il Cadete, ma ha fatto qualche apparizione anche nella Juvenil B giocando da sotto quota. Con la formazione Cadete ha giocato 26 partite ed ha segnato 17 gol, mentre con la Juvenil è stato impegnato in 3 occasioni bagnate con una rete. In nazionale invece a Febbraio ha fatto il suo debutto con l'Under 16, dove ha già messo insieme 7 presenze. Tatticamente Arnau Pradas é un esterno che può giocare su entrambe le fasce

 

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Lois Openda - Club Brugge
Classe 2000 Lois Openda ha conteso a Sebastian Haller lo scettro come miglior bomber dell'ultima Eredivisie. Alla fine il franco-ivoriano l'ha spuntata, ma il belga ha comunque chiuso la sua esperienza in Olanda in crescendo. Di proprietà del Brugge, Openda è stato ceduto al Vitesse con un prestito biennale e le sue performance nel campionato olandese hanno permesso al 22enne belga, ma di origini marocchine e congolesi, di poter mostrare tutto il suo talento. In patria infatti Openda ha sempre avuto qualche difficoltà ad emergere, con il Brugge che l'ha spesso centellinato, facendogli giocare pochi minuti in rapporto alle presenze. Ad Arnhem però ha trovato l'ambiente giusto, e dopo una prima stagione da 10 reti in 33 partite, nell'ultima Eredivisie l'attaccante belga ha messo a referto 18 reti in 33 partite, a cui vanno aggiunti anche 5 gol in Conference League. Il ragazzo adesso farà ritorno in Belgio ma sarà interessante capire se i neroblu vorranno puntare sul 22enne oppure potrebbe fare le valige e sbarcare in campionati più prestigiosi. Le ottime prove offerte con il Vitesse gli hanno spalancato anche le porte della nazionale maggior a Giugno. Tre partite di Nations League e un gol nel giorno del suo debutto. Openda però è sempre stato molto apprezzato dai vari CT delle selezioni giovanili dei Diavoli Rossi. I suoi numeri dall'Under 16 fino all'Under 21 parlano di un giocatore molto concreto sotto la porta. Solo sommando i gol tra Under 19 e Under 21 si arriva a 20 centri in 25 partite. Tatticamente il belga è una punta centrale ma nel corso della sua carriera ha giocato qualche partita anche sulle fasce

 

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Zepiqueno Redmond - Feyenoord
Classe 2006 Redmond è uno dei gioielli delle giovanili del Feyenoord. Il ragazzo à addirittura finito nelle TV brasiliane, non per le sue giocate, ma per via del suo nome di battesimo Zepiqueno, personaggio di un noto film brasiliano City of God che uscì nel 2002. Al di là di questa curiosità il 16enne resta comunque un giocatore molto interessante che ha chiuso la stagione 2021/2022 con dei numeri importanti. Anche se il Feyenoord non é riuscito a vincere il campionato Under 17, che si sviluppa in due fase (la Spring e la Fall), Redmond ha però impressionato gli addetti ai lavori, mettendo a segno complessivamente 11 gol in 20 partite. L'olandese, che ha origini del Suriname, ha anche giocato una partita con la formazione Under 18 del club di Rotterdam, con debutto bagnato con tanto di gol. In nazionale invece ad Aprile ha fatto il suo esodio nell'Under 16, prendendo parte al prestigioso torneo francese di Montaigu, con l'Olanda eliminata nella fase a gironi. Tatticamente Redmond è un esterno che gioca a sinistra, ma al Feyenoord è stato provato anche come punta centrale

 

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Luis Guilherme - Palmeiras
Classe 2006 Luis Guilherme potrebbe veramente diventare il futuro crack del calcio brasiliano e ripercorrere le orme di giocatori come Vinicius Junior o Rodriygo, che nonostante la giovane età sono diventate delle stelle del calcio europeo. Proprio per questo motivo il Palmeiras ha deciso di blindare il giocatore con una clausola rescissoria di 60 milioni di euro, anche se il ragazzo fino al giorno del suo 18mo compleanno non può comunque approdare in Europa. L'interesse per Luis Guilherme è comunque alto, con diversi top club pronti in futuro a darsi battaglia per assicurarsi le prestazioni del talento brasiliano, che intanto cresce e incanta nella cantera del Palmeiras. La passata stagione con la formazione Under 17 aveva segnato 6 gol in 17 partite, con il Verdão finito secondo in campionato. In questa stagione invece sta facendo la spola tra l'Under 17 e da sotto quota nell'Under 20. Con la formazione Sub 17 ha disputato una Copa do Brasil superlativa, con il club paulista che ha vinto il trofeo grazie anche alla vena realizzativa del suo fantasista, autore di 6 gol in 8 partite. Con l'Under 20 ha invece giocato appena 2 partite. In nazionale ha militato nell'Under 16, mentre ad Aprile ha fatto il suo debutto nell'Under 17, e nelle prime 4 presenze ha timbrato 2 volte il cartellino, vincendo con il Brasile il prestigioso torneo di Montaigu. Tatticamente Luis Guilherme è un giocatore che gioca come trequartista perché gli piace stare nel vivo del gioco

 

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Facundo Buonanotte - Rosario Central
Classe 2004 Buonanotte, nessuna parentela con l'incompiuto Diego ex River Plate, è una delle perle uscite dalla cantera del Rosario Central, che nel corso degli ultimi 15 anni ha svezzato nel proprio settore giovanile giocatori del calibro di Angel Di Maria, Giovani Lo Celso e Franco Cervi. Il 17enne si è affacciato in prima squadra ad inizio Febbraio sotto la gestione di Kily Gonzalez, con l'ex giocatore di Inter e Valencia che l'ha spesso centellinato per non bruciarlo, con il giovane "Pibe" che ha giocato 8 partite nella Copa de la Liga, entrando in campo sempre dalla panchina. L'arrivo però di Carlos Tevez al posto di Kily Gonzalez, esonerato per gli scarsi risultati, sta dando più opportunità a Buonanotte, che dopo aver giocato più di mezz'ora contro il Gimnasia (la prima dell'Apache in panchina) e quella successiva con l'Aldosivi, nell'ultima partita di campionato contro il Sarmiento è stato proposto come titolare sulla fascia destra e il 17enne ha ripagato questa fiducia giocando non solo una grande partita, ma firmando anche il gol, la sua prima rete in assoluto con la maglia del Rosario Central, che ha regalato il successo alle Canallas. Un 2022 che ha visto il ragazzino debuttare anche nella nazionale Under 20, dove ha preso parte al Torneo di Tolone, con l'Argentina che ha chiuso la manifestazione al quinto posto. Tatticamente Buonanotte è un giocatore molto duttile, che può giocare sia sulle fasce oppure come trequartista

 

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Garang Kuol - Central Coast Mariners
Classe 2004 Garang Kuol sta provando a seguire le orme di suo fratello Alou di tre anni più grande e che attualmente milita nella seconda divisone tedesca, dove ha chiuso un buon campionato con il Sanderhausen in prestito dallo Stoccarda. Di origini sudanesi, Kuol é nato in Egitto ma poi insieme alla famiglia si è trasferito in Australia con lo status di profughi di guerra. A Gennaio del 2021 il ragazzo entra a far parte dell'Academy del Central Coast Mariners. Con le giovanili si segnala subito come un'attaccante veloce e dinamico, così nel Dicembre dello stesso anno debutta in una partita della FFA Cup, la coppa nazionale australiana, dove bagna il suo esordio con una rete dopo sette minuti dal suo ingresso in campo. Stesso identico copione Kuol lo scrive anche in campionato. Debutto ad Aprile con rete dopo appena 5 minuti. Alla sua prima stagione nel calcio dei grandi il 17enne chiude il suo bilancio con 4 centri in 9 partite che gli valgono la chiamata nella selezione All-Stars del campionato australiano che a Maggio sfida il Barcellona per un'amichevole che si disputa a Sydney. Gli spagnoli vincono 3-2, ma Kuol, che entra al 57', pur non segnando mette comunque in apprensione la difesa catalana. Avendo ben 3 passaporti, quello del Sudan per via dei genitori, quello dell'Egitto paese dove è nato, e quello dell'Australia dove la famiglia ha trovato rifugio, in futuro il ragazzo può scegliere quali colori difendere, anche se per il momento non è stato convocato da nessuna di queste tre selezioni. Tatticamente Kuol è un'attaccante centrale di movimento, ma che può anche essere impiegato come trequartista

 

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Djordje Gordic - Mladost Lucani
Classe 2004 Gordic è stata la grande sorpresa tra le fila del Mladost Lucani. Solo la passata stagione il fantasista serbo giocava nell'Under 17 della formazione biancoblu, ma la sua carriera cambia a Maggio del 2021. Il ragazzo fa il suo debutto tra i professionisti nell'ultima partita di campionato e di fronte c'é una big del calcio serbo come il Partizan. Gordic gioca una buona partita con il Mladost Lucani che riesce a battere i bianconeri per 1-0. Una prestazione che convince la società a promuovere in pianta stabile il giocatore serbo. In questa stagione il 17enne si è preso spesso una maglia da titolare e in 37 giornate di campionato ne ha giocate 26, ben 24 di queste dal primo minuto. Una fiducia che il numero 30 ha comunque ripagato con delle buone prestazioni in campo che hanno permesso al Mladost Lucani di ottenere una salvezza tranquilla, con il ragazzo che ha messo a segno pure 4 gol, a cui va aggiunto anche un assist. In nazionale Gordic ha giocato nell'Under 18 e nell'Under 19, ma visto il suo talento a Marzo ha fatto il suo debutto nell'Under 21, con la Serbia che però ha fallito la qualificazione al prossimo Europeo che si disputerà tra Georgia e Romania. Tatticamente Gordic è un trequartista, ma in un centrocampo a 3 può anche essere schierato come interno

 

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David Martinez - Monagas
Classe 2006 David Martinez non solo è considerato uno dei migliori prospetti del calcio venezuelano, ma nell'intero panorama calcistico sudamericano ha grande considerazione. D'altronde il ragazzo a 16 anni è già titolare nel suo club di appartenenza, il Monagas, dove nel campionato in corso di svolgimento ha già giocato 17 partite e segnato ben 4 reti. Il suo debutto in massima serie è arrivato a Febbraio contro il Mineros de Guayana e da allora è rimasto in pianta stabile nell'undici titolare. David Martinez però è entrato anche nella storia della Copa Libertadores, infatti nella gara disputata contro i cileni dell'Everton, il venezuelano è diventato il primo giocatore nato nel 2006 a debuttare nella manifestazione più importante del Sud America. A livello di nazionale David Martinez non è stato ancora convocato da nessuna selezione giovanile, ma viste le prestazioni che sta offrendo al Monagas, sicuramente nelle prossime manifestazioni il Venezuela punterà forte sul 16enne. Tatticamente il venezuelano é un giocatore moto duttile che può giocare sia sulle fasce (ruolo che predilige) ma all'occorrenza può anche essere schierato come trequartista oppure punta centrale

 

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Jevon Simons - PSV Eindhoven
Classe 2005 Simons, insieme al compagno di squadra Van Duiven, sono i due elementi di maggior spicco delle giovanili del PSV. Il ragazzo (che a fine Luglio compirà 17 anni) è entrato nel settore giovanili del club di Eindhoven solo nel 2020. In precedenza l'olandese ha militato nel vivaio del Feyenoord e anche in quello del NAC Breda, ma Simons c'ha messo veramente poco a diventare uno dei perni della formazione biancorossa. Figlio d'arte, suo padre Jerry ha giocato in Olanda (giovanili del Feyenoord poi Vitesse e Volendam), in Grecia e in Spagna all'Osasuna, il fantasista di origini del Suriname è stata una delle grandi armi a disposizione del PSV che ha vinto il campionato Under 17. Nella fase Fall Simons si è dimostrato un cannoniere implacabile nonostante non sia un'attaccante puro, segnando la bellezza di 17 gol in 16 partite, e anche quella Spring le cose erano iniziate con il piede giusto, con un favoloso poker messo a segno nella prima partita. Poi però un infortunio ha costretto ai box il ragazzo che ha assistito da spettatore al successo dei compagni. In nazionale ha giocato per l'Under 15, ma la prossima stagione il suo passaggio nell'Under 17, o addirittura nell'Under 19, sembra quasi scontato. Tatticamente Simons gioca nel ruolo di trequartista, ma l'olandese può essere anche adoperato su entrambe le fasce

 

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Alfie Devine - Tottenham Hotspur
Classe 2004 Devine insieme a Scarlett sono i due prospetti che stanno facendo le fortune delle giovanili del Tottenham Hotspur, ed entrambi in futuro, se mantengono le aspettative, possono diventare dei pilastri del club londinese. Il 17enne ha già avuto modo di debuttare in prima squadra nel 2021. Un esordio che è finito dritto nei record degli Spurs perché Devine il 10 Gennaio nel terzo turno di FA Cup contro il modesto Marine, non solo diventa il giocatore più giovane a debuttare con la maglia del Tottenham, scippando il record proprio al suo compagno nelle giovanili Dane Scarlett, ma il fantasista inglese diventa anche il più giovane marcatore della storia degli Spurs, il tutto a 16 anni e 163 giorni. In questa stagione però Devine è stato convocato un paio di volte tra Premier League ed FA Cup ma non ha mai avuto l'occasione di scendere in campo, in compenso il ragazzo ha giocato ad alti livelli con la formazione Under 23 che disputa la Premier League 2, dove ha messo a referto 9 gol e 3 assist in 17 partite. Devine ha pure preso parte alla FA Cup di categoria, 3 presenze e 2 gol, con il Tottenham che è stato eliminato agli ottavi. In nazionale invece ha giocato per l'Under 16, mentre dal 2021 fa parte di quella Under 19, e poche settimane fa ha vinto l'Europeo di categoria che si è disputato in Slovacchia. Il 17enne ha giocato la competizione da titolare dando il suo contributo al successo finale dell'Inghilterra sulla sorpresa Israele con 1 gol e 2 assist in 5 partite. Tatticamente Devine può giocare sia nel ruolo di trequartista, più congeniale per le sue caratteristiche, che in quello di centrale di centrocampo

 

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Amir Richardson - Le Havre
Classe 2002 Richardon è stata una delle soprese non solo del Le Havre, ma di tutta la Ligue 2. Una storia veramente particolare quella del giovane centrocampista. Nato a Nizza, sua padre è Micheal Ray Richardson, che tra gli anni 80 e 90 ha giocato nella NBA e nel campionato italiano di basket. Richardson junior muove i primi passi proprio nel club nizzardo fino a passare nel 2019 nelle giovanili del Le Havre, dove si fa notare non solo per la sua mole (1 metro e 95) ma anche per un certa delicatezza dell'addomesticare il pallone, cosa non banale per un giocatore della sua stazza, tanto da attirare nell'estate scorsa le attenzioni di Paul Le Guen. Il tecnico del Le Havre decide di promuoverlo in prima squadra e dopo un inizio da rincalzo, Richardson si prende una maglia da titolare nel 4-3-3 che di solito schiera l'ex allenatore del Paris Saint Germain. Il ragazzo gioca 33 partite, 25 dal primo minuto, condite anche da un assist, a cui va aggiunta una presenza (sempre da titolare) nella partita di Coppa di Francia contro il Chauvigny. Per quanto riguarda la nazionale Richardson ha una varietà incredibile di scelta, visto che dispone del passaporto francese, di quello americano, ma anche di quello marocchino per certe sue discendenze con il paese maghrebino. Per il momento ha deciso di giocare con la Francia con cui ha ha preso parte all'ultimo Torneo di Tolone vinto dalla nazionale transalpina. Tatticamente Richardson può giocare sia come centrocampista centrale che come mediano

 

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Máximo Perrone - Velez Sarsfield
Classe 2003 Perrone a 19 anni si è ormai preso una maglia da titolare davanti alla difesa del Velez. Un classico numero 5 che riesce ad abbinare quantità ma anche tanta qualità, come i migliori interpreti sudamericani. Cresciuto nella sempre florida cantera del Fortín, Perrone c'ha messo veramente poco a diventare un perno del Velez, merito suo ma anche dell'ex allenatore Maurico Pellegrino che a Marzo di quest'anno lo ha fatto debuttare come titolare contro l'Estudiantes. Il ragazzo gioca quella partita come un veterano non accusando minimamente la tensione dovuta all'esordio. Fatto sta che dopo quell'incontro con il "Pincha" Perrone diventa insostituibile per Pellegrino, e anche dopo il suo esonero, pure il nuovo tecnico Alexander Medina ha capito che sarebbe stato deleterio togliere il ragazzo dall'undici titolare. Il 19enne tra Copa de La Liga e campionato ha fin qui messo insieme 16 partite, a cui vanno aggiunte 8 gare di Copa Libertadores dove ha messo a segno anche il suo primo gol. Una rete contro il Nacional a tempo scaduto pesantissima per la qualificazione agli ottavi. In nazionale invece Perrone ha fatto parte dell'Under 16, mentre a Marzo ha debuttato con la selezione Under 20. Tatticamente è un centrocampista che può giocare sia come mediano, che come centrocampista centrale

 

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Marko Milovanovic - Partizan
Classe 2003 Milovanovic è una delle speranze del calcio serbo. Di scuola Partizan il 18enne nelle giovanili del club di Belgrado si è sempre fatto notare per il suo grande istinto in zona gol. Nella formazione Under 19 nella stagione 2020/2021 segna 17 reti in 22 partite, anche se il titolo finisce agli eterni rivali della Stella Rossa. Tanto basta alla società bianconera per decidere di fargli fare il grande salto tra i professionisti. Nella stagione da poco conclusa Milovanovic si é disimpegnato tra la prima squadra e la selezione Under 19. Nel campionato di categoria ha mantenuto la sua media da goleador, mettendo a segno 9 reti in 12 incontri, mentre tra i professionisti il tecnico Aleksandar Stanojevic ha cercato di dosarlo per non mettergli troppa pressione addosso. Il ragazzo ha giocato sì 18 partite, ma solo due di queste dal primo minuto con un minutaggio di appena 440 minuti. Il 18enne si è comunque tolto la soddisfazione di segnare il suo primo gol nel calcio dei grandi nella sfida interna con il Novi Pazar, ma Milovanovic ha messo la sua personale firma anche nella Coppa di Serbia (persa dal Partizan in finale con la Stella Rosa) e un gol l'ha segnato anche nella fase a gironi della Conference League contro i ciprioti dell'Anorthosis. In nazionale invece a Giugno dello scorso anno ha esordito con la selezione Under 19. Tatticamente Milovanovic è una punta centrale dal fisico imponente, è alto 1 metro e 96

 

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Elias Manoel - Gremio
Classe 2001 il Gremio per ritornare di nuovo in massima seria dopo la caduta negli inferi della Sere B, si affida anche alle giocate di Elias Manoel per provare a conquistare subito la promozione. Cresciuto nelle giovanili del Gremio, il 20enne sta provando a sfruttare la retrocessione nel campionato cadetto per mettersi finalmente in mostra. Il debutto in prima squadra è arrivato la passata stagione nel campionato statale del Gaucho, ma è in Copa Sudamericana che l'attaccante brasiliano fa vedere le sue doti, segnando una doppietta nel 6-2 ai venezuelani dell'Aragua. In Serie A invece scende in campo in 5 occasioni e non ha grandi colpe nella clamorosa retrocessione in Serie B del club di Porto Alegre. In questa stagione invece, con la partenza di diversi giocatori, Elias Manoel sta vedendo molto di più il campo. Dopo aver giocato un ottimo Gaucho, trascinando il Gremio alla vittoria del campionato statale contro il modesto Yparinga, 5 reti in 11 presenze, in Serie B il numero 18 dell'Imortal Tricolor ha già messo insieme 17 presenze, condite da due reti, entrambe pesanti ai fini del risultato. Per quanto riguarda la nazionale, vista la tanta concorrenza e il tanto talento che c'é in Brasile, Elias Manoel per il momento non ha mai giocato per nessuna rappresentativa giovanile verdeoro. Tatticamente invece il ragazzo è una punta centrale che può essere impiegata anche sulle fasce

 

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Lamine Yamal - Barcellona
Classe 2007 Yamal è senza ombra di dubbio uno dei giocatori più interessanti che dispone la florida Masia del Barcellona. Nelle vene di questo ragazzo scorre la classe del calcio maghrebino (marocchino per la precisione) e quella dirompente dell'Africa centrale, visto che ha origini della Guinea Equatoriale. Yamal è comunque nato in Spagna e dall'età di 5 anni fa parte del mondo Blaugrana. La stagione da poco conclusa è stata quella della consacrazione per il 15enne, che dopo aver iniziato la temporada nella formazione Cadete B, è stato promosso in quella Cadete, dove ha messo in mostra tutto il suo talento. Il Barcellona ha vinto il campionato di categoria e Yamal ha messo la sua personale firma su questo successo con 16 reti in 29 partite. Performance che la prossima stagione gli potrebbero spalancare le porte della Juvenil. Intanto la Spagna l'ha subito convocato nell'Under 15 dove si é distinto mettendo a segno 3 reti in 6 partite, e anche nell'Under 16, con un gol in 4 presenze. Tatticamente Yamal è un esterno offensivo che gioca a destra per sfruttare il suo mancino delicato, ma in certe occasioni il Barcellona l'ha anche provato come falso nueve

 

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Juanmi Latasa - Real Madrid
Classe 2001 Latasa potrebbe a breve fare il grande salto e passare nella rosa della prima squadra. Con la cessione di Jovic il Real Madrid ha solo Benzema e Mariano Diaz come punte centrali, e per questo motivo le quotazioni del 21enne prodotto della cantera Merengues stanno salendo, complice anche il buon campionato che ha disputato lo spilungone spagnolo. Con il Real Madrid Castilla Latasa ha segnato 13 gol in 30 partite, con la squadra filiale dei Galacticos che ha chiuso il campionato di terza divisone a metà classifica. Ancelotti ha voluto premiare il giocatore per la buona temporada giocata con il Castilla facendogli fare il suo debutto in prima squadra nell'incontro della 37ma giornata contro il Cadiz. Nove minuti per giocare con i campioni di Spagna e fregiarsi anche lui del titolo, ma soprattutto iniziare a prendere confidenza con quelli potrebbero diventare i suoi nuovi compagni di squadra. A livello di nazionale Latasa ha giocato per l'Under 19 e per l'Under 20 delle Furie Rosse. Tatticamente invece il ragazzo è il classico centravanti boa

 

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Ramiro Enrique - Banfield
Classe 2001 Enrique è sicuramente una delle grandi soprese di questa prima parte del campionato argentino. Il talento di scuola Banfield si è ormai preso una maglia da titolare nel 4-2-3-1 che di solito mette in campo l'allenatore Claudio Vivas. Il 21enne ha fatto il suo debutto a Febbraio dello scorso anno, in un prima stagione dove è stato spesso buttato nella mischia a partita in corso: 13 partite nella Copa de La Liga condite da 2 gol, mentre in campionato le presenze sono state 23 con a referto 3 centri. Ma è nel 2022 che il delantero biancoverde è finalmente sbocciato nonostante la stagione non promettesse nulla di buono, visto che nella Copa de la Liga Enrique gioca solo una partita, contro l'Unión, ma trova comunque il tempo di scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori. L'ex allenatore Diego Dabove (che aveva preso il posto di Javier Sanguinetti) non ha molto fiducia nel ragazzo, e anche in Sudamericana scende in campo in una sola occasione. L'arrivo sulla panchina di Vivas cambia però completamente lo scenario, e nelle prime 10 giornate di campionato il numero 18 del Banfield parte 9 volte dal primo minuto dimostrandosi un attaccante dal buon fiuto per il gol. Enrique ha già segnato 5 reti, tra cui due doppiette, una all'Unión, ma soprattutto una alla Bombonera contro il Boca Juniors. In nazionale il 21enne non ha mai avuto l'occasione di giocare per una selezione giovanile, complice anche la tanta concorrenza e il tanto talento che ha a disposizione l'Argentina. Tatticamente Enrique é una punta centrale che ama però svariare per tutto il fronte d'attacco

 

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Marcos Leonardo - Santos
Classe 2003 Marcos Leonardo sembra già pronto per fare il salto in Europa. Sul giovane giocatore del Santos c'é già l'interesse di diversi club del Vecchio Continente, ma per il momento il "Peixe" si coccola e si gode uno dei suoi tanti gioielli che ha a diposizione. La talentuosa punta bianconera già a 17 anni ha fatto il suo esordio con il Santos, e alla prima stagione nel massimo campionato brasiliano aveva segnato 4 reti in 18 partite, la metà giocate addirittura da titolare, giusto per far capire la considerazione che il numero 9 ha sempre avuto nel club paulista, in un 2020 che lo vede segnare anche in Copa Libertadores, con il "Peixe" che arriva fino alla finale persa poi nel derby con il Palmeiras. Anche nel 2021 Marcos Leonardo si mantiene sugli stessi livelli della stagione precedente. Il giocatore nativo di Itapetinga mette a referto 5 gol in Serie A in 16 presenze. In questo 2022 invece il 19enne viaggia su numeri ancora migliori. In campionato ha già timbrato 8 volte il cartellino in 18 gettoni, a cui vanno aggiunte anche 4 reti segnate nel Pualistao, il campionato statale, più 2 centri nella Copa do Brasil e in Copa Sudamericana, con il Santos però fuori agli ottavi in entrambe le competizioni. In nazionale invece il puntero paulista ha invece fatto parte della selezione brasiliana Under 16, di quella Under 17 (dove nel 2019 ha preso parte al Torneo di Montaigu) mentre adesso fa parte dell'Under 20, con uno score di 7 reti in appena 3 presenze. Tatticamente Marcos Leonardo e un'attaccante centrale, che all'occorrenza può anche essere schierato come seconda punta

 

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Warren Zaire Emery - Paris Saint Germain
Classe 2006 Zaire-Emery è uno dei tanti prodotti che stanno venendo fuori dal vivaio del Paris Saint Germain. Un settore giovanile capace di far emergere tanto potenziale, ma allo stesso tempo molti di questi talenti sono stati poi scippati da altre squadre, approfittando di una certa confusione nel gestire i contratti dei giovani calciatori. Il rischio ora lo corre anche Zaire-Emery finito nell'orbita del Bayern Monaco. Entrato nel mondo PSG nel 2014, il centrocampista francese, ma di origini della Martinica, nell'ultima stagione è stato portato come sotto quota nella formazione Under 19 capitolina, e nonostante abbia spesso giocato con ragazzi più grandi di lui, Zaire-Emery non ha assolutamente sofferto questa cosa, giocando complessivamente 29 partite in campionato, dove ha trovato anche il modo di segnare qualche gol, ben 4 alla fine, contribuendo così alla qualificazione dei parigini alla seconda fase. Una fase finale dove però il PSG non é riuscito a vincere il campionato, eliminato in semifinale dal Monaco. Zaire-Emery ha anche disputato la Uefa Youth League con il Paris Saint Germain eliminato ai quarti di finale, ma il giovane centrale ha comunque segnato 1 gol e dettato 2 passaggi vincenti nelle 7 partite che ha giocato. Il suo ingresso in prima squadra è avvenuto al debutto della nuova stagione di Ligue 1. Dopo averlo proposto in diverse amichevole, Christophe Galtier gli ha concesso 8 minuti nella vittoriosa trasferta per 5-0 in casa del Clermont. In nazionale invece ha giocato per l'Under 16, mentre a Febbraio ha fatto il suo esordio nell'Under 17, dove ha già messo insieme 9 partite e 2 gol vincendo a Maggio il campionato Europeo di categoria. Tatticamente il ragazzo è un centrocampista che può giocare sia più avanzato, con compiti da centrale, che leggermente dietro come mediano puro