5° giornata Serie B
Perugia - Benevento 1-1
Poteva essere la gara della svolta, la gara della prima vittoria in B. Poteva e doveva esserlo, soprattutto dopo le notti di Coppa Italia che avevano mostrato un'altra Perugia, quella che infastidisce e ammazza le grandi. Ma la realtà ci presenta un Perugia a due facce, quella brutta e timorosa è quella del Sabato alle 15 che impatta nuovamente (per la quarta volta in cinque partite) al Curi contro un modesto Benevento. I biancorossi vanno anche in vantaggio, con Capone che fa tap-in dopo un palo di Falcinelli, ma si fanno (ancora una volta) rimontare a pochi minuti dal termine, dimostrazione che la squadra ancora non ha acquisito una mentalità vincente.
Conferenza Stampa post-partita
Salve Mister, altro pareggio quest'oggi, è il quarto in cinque partite di campionato, cosa manca alla squadra per avere quella costanza di risultati che diventa fondamentale per inseguire il sogno Promozione?
Buongiorno a voi, qualcosa ci manca. Sono arrivato da poco più di un mese e ho portato una diversa idea di calcio, più offensivo, che in Italia deve avere tempo per portare dei risultati. Sicuramente l'amalgama della squadra ancora non è al 100%, direi che è appena al 50%, quindi del tempo ci vuole. Ovviamente non possiamo aspettare di arrivare al massimo dell'intesa per vincere una partita, speriamo che il nostro campionato migliori di settimana in settimana.
Mister, lei ha parlato di calcio offensivo. Analizzando le partite possiamo vedere come il Perugia abbia giocato meglio quando doveva rimontare il risultato, quando doveva pensare ad attaccare più che a difendere. Come si trova equilibrio?
Si trova con il lavoro, con quell'amalgama. Dobbiamo trovare le misure giuste in partita e delle volte devo essere più bravo io a fare degli accorgimenti tattici. Il nostro 433 funziona bene quando abbiamo la palla, ma quando dobbiamo difendere siamo spessi imprecisi e fuori posizione.
In Coppa Italia affronterete la Fiorentina, dopo l'eccezionale passaggio del turno contro il Torino, come vi può aiutare a migliorare quest'altra grande sfida?
Saranno gare bellissime da giocare per noi e per i nostri tifosi. Sappiamo che partiamo senza i favori del pronostico, ma vogliamo lasciar sognare i ragazzi che ci seguono in ogni partita, in ogni trasferta. Fare ottime prestazioni contro squadre più attrezzate ti da quella fiducia e quell'autostima che puoi trovare solo così, è molto importante per il nostro processo di crescita.
Nelle ultime due partite abbiamo visto grandi segni di crescita di Ampadu, può essere un calciatore su cui costruire le fondamenta per il futuro?
Non amo parlare dei singoli, sono più per il collettivo. Giocare bene in partita non è sempre solo merito tuo, ma anche di come la squadra ti aiuta a giocare bene, tenendo le giuste distanze, facendo movimenti per smarcarsi e cose così. Ma lui sta facendo benissimo anche e soprattutto in allenamento dove di giorno in giorno si nota una crescita esponenziale sia a livello fisico che a livello tecnico. E' un giovane, non bisogna soffocarlo, ma può diventare un giocatore importante.