(Personalmente non mi aspettavo di ritrovarmi qui, dopo la delusione chiamata EFootball, ero già pronto a non considerare neanche Pes per i prossimi dodici mesi. Poi ho visto il lavoro strepitoso fatto dai ragazzi nell'editing @Kimi85 e tutti i suoi collaboratori, avete riacceso quello che sarebbe stato un anno perso.
In aggiunta, da tifoso simpatizzante della Salernitana, in famiglia la tifano tutti in quanto originari di Salerno, vista la situazione che ha visto la squadra protagonista, un esonero quantomeno dubbio per Fabrizio Castori, autore di una vera e propria impresa nel riportare la squadra in Serie A dovendo affrontare corazzate come Monza e Lecce, e un sostituto designato che ritengo inadatto al compito di mantenere in Serie A una piazza calda ma che, a livello di rosa, non dà garanzie.
Ed è per questo che riparto proprio dallo Stadio Arechi in quella ce è la mia prima avventura su Pes 21 con gioco aggiornato, con un allenatore che non sarà Stefano Colantuono ma uno che invece possa, con carisma e voglia di fare, dare una scossa all'ambiente.)
Pescara, 10 maggio 2021.
All'Adriatico di Pescara va in scena la 38°giornata di Serie B tra i padroni di casa, ormai già condannati alla retrocessione in Serie C, e una Salernitana che si trova a dover lottare punto a punto negli ultimi 90' contro il Monza, impegnato al Brianteo (meglio conosciuto adesso come U-Power Stadium) contro il Brescia.
Partita che avviene dopo una settimana di polemiche dopo l'aggressione subita a Salerno dalla figlia dell'allenatore del Pescara, Grassadonia.
La partita si rivela più difficile del dovuto per la Salernitana, che nella prima frazione viene chiusa dal Pescara che sfiora ripetutamente il vantaggio, colpendo anche un palo. La svolta è al minuto 67', colpo di testa di Duric per André Anderson che si coordina al volo e trova un muro nel braccio del centrale avversario, arbitro che non ha dubbi, indica il dischetto.
Due settimane prima, negli ultimi istanti della sfida di Pordenone, ci era andato Gennaro Tutino, ma stavolta la palla se la prende chi il rigore se l'é guadagnato, il brasiliano dal dischetto non sbaglia e fa scatenare la panchina.
Bastano altri cinque minuti alla Salernitana, che intano poco prima ha ricevuto buone notizie da Monza dove ha segnato lo scatenato Florian Ayé, per chiudere il tutto, Casasola con una finta che inganna il difensore e un rasoterra sul primo palo fa 2-0.
Si unisce alla festa anche uno degli artefici della promozione granata, Gennaro Tutino, stop e sinistro deviato che permette agli uomini di Castori di calare il tris.
Dal Chievo ormai fallito si libera l'ex Inter, Joel Obi, viene esteso il prestito di Mamadou Coulibaly, di proprietà dell'Udinese, altro colpo a zero è un altro Coulibaly, Lassana, che si libera dall'Angers, e Wajdi Kechrida, terzino tunisino 25enne.
Arrivano anche il centrale Strandberg, il centrocampista ex Frosinone, Grigoris Kastanos, due di proprietà dell'Atalanta, Nadir Zortea e Matteo Ruggeri, l'ex Inter, Bonazzoli, il difensore Ranieri e la punta Vergani.
E poi il colpo grosso, l'ex campione d'Europa, Franck Ribery, liberatosi a zero dalla Fiorentina e colpo d'eccezione per la piazza, che lo accoglie con grandissimo calore.
Adesso una strada in salita per rimanere, un addio di Castori che è come un fulmine a ciel sereno e una squadra che non sembra essere totalmente in salita, cosa succederà adesso allo Stadio Arechi?
In aggiunta, da tifoso simpatizzante della Salernitana, in famiglia la tifano tutti in quanto originari di Salerno, vista la situazione che ha visto la squadra protagonista, un esonero quantomeno dubbio per Fabrizio Castori, autore di una vera e propria impresa nel riportare la squadra in Serie A dovendo affrontare corazzate come Monza e Lecce, e un sostituto designato che ritengo inadatto al compito di mantenere in Serie A una piazza calda ma che, a livello di rosa, non dà garanzie.
Ed è per questo che riparto proprio dallo Stadio Arechi in quella ce è la mia prima avventura su Pes 21 con gioco aggiornato, con un allenatore che non sarà Stefano Colantuono ma uno che invece possa, con carisma e voglia di fare, dare una scossa all'ambiente.)
Pescara, 10 maggio 2021.
All'Adriatico di Pescara va in scena la 38°giornata di Serie B tra i padroni di casa, ormai già condannati alla retrocessione in Serie C, e una Salernitana che si trova a dover lottare punto a punto negli ultimi 90' contro il Monza, impegnato al Brianteo (meglio conosciuto adesso come U-Power Stadium) contro il Brescia.
Partita che avviene dopo una settimana di polemiche dopo l'aggressione subita a Salerno dalla figlia dell'allenatore del Pescara, Grassadonia.
La partita si rivela più difficile del dovuto per la Salernitana, che nella prima frazione viene chiusa dal Pescara che sfiora ripetutamente il vantaggio, colpendo anche un palo. La svolta è al minuto 67', colpo di testa di Duric per André Anderson che si coordina al volo e trova un muro nel braccio del centrale avversario, arbitro che non ha dubbi, indica il dischetto.
Due settimane prima, negli ultimi istanti della sfida di Pordenone, ci era andato Gennaro Tutino, ma stavolta la palla se la prende chi il rigore se l'é guadagnato, il brasiliano dal dischetto non sbaglia e fa scatenare la panchina.
Bastano altri cinque minuti alla Salernitana, che intano poco prima ha ricevuto buone notizie da Monza dove ha segnato lo scatenato Florian Ayé, per chiudere il tutto, Casasola con una finta che inganna il difensore e un rasoterra sul primo palo fa 2-0.
Si unisce alla festa anche uno degli artefici della promozione granata, Gennaro Tutino, stop e sinistro deviato che permette agli uomini di Castori di calare il tris.
MERCATO TRA ALTI E BASSI
È di certo un mercato composto da alti e bassi, una Salernitana che si ritrova senza quasi la spina dorsale che ha l'ha portata in Serie A, e con vari dubbi su una confermata partecipazione a causa del suo essere di proprietà di Claudio Lotito, presidente anche della Lazio, fa vari colpi, al minimo costo possibile.Dal Chievo ormai fallito si libera l'ex Inter, Joel Obi, viene esteso il prestito di Mamadou Coulibaly, di proprietà dell'Udinese, altro colpo a zero è un altro Coulibaly, Lassana, che si libera dall'Angers, e Wajdi Kechrida, terzino tunisino 25enne.
Arrivano anche il centrale Strandberg, il centrocampista ex Frosinone, Grigoris Kastanos, due di proprietà dell'Atalanta, Nadir Zortea e Matteo Ruggeri, l'ex Inter, Bonazzoli, il difensore Ranieri e la punta Vergani.
E poi il colpo grosso, l'ex campione d'Europa, Franck Ribery, liberatosi a zero dalla Fiorentina e colpo d'eccezione per la piazza, che lo accoglie con grandissimo calore.
Adesso una strada in salita per rimanere, un addio di Castori che è come un fulmine a ciel sereno e una squadra che non sembra essere totalmente in salita, cosa succederà adesso allo Stadio Arechi?