Carriera [ROMA] Maurizio Sarri - 2a stagione / Giornata 13: giallorossi a +5 sulla Juve

[sterayo]

GIORNATA 7: ROMA 2-1 ATALANTA

PEDRO ALLO SCADERE, TRE PUNTI IN RIMONTA

La mini crisi di risultati sembra ormai alle spalle. La Roma supera, non senza difficoltà, l'ostacolo Atalanta e torna alla vittoria in campionato dopo tre giornate. Il successo fa seguito a quelli in Coppa Italia e Champions League.
Cambio in porta, con Mirante che sostituisce Pau; out anche Dzeko, spazio a Mayoral; i restanti 9/11 sono quelli della formazione tipo.



La Roma parte con il piede sull'acceleratore e dopo tre minuti Ansu Fati di testa impegna Gollini. Al 14' è Mirante a salvare i suoi con una grandissima parata su Pasalic, ma poco prima della mezz'ora nulla può sul colpo da biliardo di Muriel. Il colombiano difende il pallone con fin troppa facilità in area e poi scarica un destro angolato che porta in vantaggio i nerazzurri.
L'Atalanta però si esaurisce dopo mezz'ora: Mirante resterà inoperoso per i restanti 60 minuti, mentre il suo collega bergamasco deve fare i conti con le conclusioni di Atal e Pellegrini, oltre a dover raccogliere due volte il pallone in fondo al sacco. Al 67' un bellissimo tiro di prima intenzione da fuori area di Zaniolo viene accompagnato in rete dal palo, ma è in pieno recupero che l'Olimpico esplode di gioia, quando Pedro, su cross di Atal, prima trova la respinta di Gollini e poi il gol che vale tre punti.

GLI ALTRI RISULTATI

Cambia poco nella parte alta della classifica: la Roma riesce a staccare l'Inter, sconfitta in casa, ma il ritardo sulle cinque squadre che la precedono rimane invariato. Vincono infatti Napoli, Udinese, Milan, Juve e Lazio.

 

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GIORNATA 8: BRESCIA 1-2 ROMA

TUTTO NEL GIRO DI DIECI MINUTI; SMALLING DA COLPEVOLE AD EROE

La Roma non è ancora la squadra brillante della scorsa stagione, ma a livello di risultati ha ormai superato la crisi durata tre giornate: dopo l'Atalanta, la squadra della capitale batte anche il Brescia con identico risultato, 2-1. Non ci sono sorprese nella formazione di Sarri, che presenta il suo 11 'tipo'.



Come sempre accade, anche nelle prestazioni più opache, la Roma parte subito all'attacco, alla ricerca dell'immediato vantaggio: oggi è Spinazzola ad impegnare per primo il portiere avversario, dopo otto minuti. Al quarto d'ora di gioco ci prova anche Veretout, che difende il pallone al limite dell'area e poi fa partire un gran tiro che sfiora il palo.
Il Brescia si fa vivo al 26', ma il 'merito' è della coppia Smalling-Koundé: incredibile il fraintendimento tra i due giocatori che apre la strada ad Ayé. Per fortuna Pau salva il risultato, ma l'intesa tra i due centrali è ancora da affinare.
Il primo gol arriva a secondo tempo inoltrato: subito dopo una bella parata di Andrenacci su Veretout, è Dzeko a spezzare l'equilibrio. Ma dopo tre minuti ancora Smalling regala il pareggio al Brescia: l'inglese perde malamente palla ed Ayé si invola a rete superando Pau con un tiro preciso.
Partita da incubo di Smalling, che però è deciso a farsi perdonare: il centrale avanza in posizione di punta aggiunta ed al 74' trova il gol-vittoria da vero rapinatore d'area.
Con qualche difficoltà di troppo, la Roma si porta comunque a casa i tre punti e si riavvicina alla vetta della classifica, presentandosi al meglio al derby di settimana prossima.

GLI ALTRI RISULTATI

La Roma guadagna posizioni grazie alle sconfitte dell'Udinese e della Lazio; giallorossi terzi a pari punti con la Juve. Il Milan raggiunge in vetta il Napoli, fermato sul pari dall'Inter.

 

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GIORNATA 9: ROMA 2-0 LAZIO

DZEKO-SCAMACCA, ROMA È ANCORA GIALLOROSSA

Doppia felicità in casa Roma: i giallorossi vincono il primo derby stagionale e si riprendono la vetta della classifica. Sarri deve di nuovo fare a meno di Atal, alle prese con il secondo infortunio nel giro di poche settimane. Il tecnico apporta anche qualche cambio di formazione: Smalling fa coppia con Mancini, Mkhitaryan torna titolare al posto di Pellegrini e nel tridente si rivedono Carles Pérez ed El Shaarawy insieme a Dzeko.



Partita subito in discesa per la Roma, che al 13' passa in vantaggio con un gol di Dzeko; anche fortunato il bosniaco nel rimpallo con un difensore. La buona sorte però abbandona l'attaccante qualche minuto più tardi, quando il portiere si salva con l'aiuto della traversa.
Per vedere una reazione biancoceleste bisogna aspettare il secondo tempo, ma Caicedo da posizione invitante spara addosso a Pau.
Le speranze della Lazio di portarsi a casa almeno un pareggio si spengono però nel giro di undici minuti: al 69' Cataldi si fa espellere e la Roma approfitta della superiorità numerica per segnare il raddoppio a dieci minuti dalla fine. Scamacca, con un passato nella ''cantera" nemica, appoggia in rete da pochi passi e regala ai suoi la terza vittoria consecutiva in campionato.

GLI ALTRI RISULTATI

Roma e Juve condividono la vetta della classifica. Milan e Napoli infatti pareggiano nello scontro diretto e vengono scavalcate dalla nuova coppia capolista. Cade invece la sorpresa di questo inizio di stagione, l'Udinese, mentre risale l'Inter.

 

[sterayo]

MIGLIOR SQUADRA DI OTTOBRE

L'ottimo ottobre della Roma, con tre vittorie consecutive tra cui il derby, vale ai giallorossi la presenza di ben sei giocatori nella miglior squadra del mese. La difesa è quasi del tutto romanista, con Koundé, Smalling e Spinazzola. In avanti Zaniolo, Dzeko e a sorpresa Scamacca, decisivo nel derby e che sta provando a scalare le gerarchie insidiando Mayoral come vice del bosniaco.

 

[ElDiablo]

Dopo un avvio non troppo brillante e convincente direi che ci siamo ripresi, come testimoniano le vittorie con Atalanta e nel derby. Siamo anche tornati in vetta, con la Juve. Il campionato è ancora lunghissimo

 

[sterayo]

Dopo un avvio non troppo brillante e convincente direi che ci siamo ripresi, come testimoniano le vittorie con Atalanta e nel derby. Siamo anche tornati in vetta, con la Juve. Il campionato è ancora lunghissimo

L'avvio era stato ottimo (tre vittorie su tre tra cui la prima 5-0). Poi c'è stato un calo di altre tre partite (0 vittorie) e ora di nuovo tre vittorie consecutive. Stiamo andando a periodi alterni di tre giornate

 

[Johan_14]

Derby vinto agevolmente, certo la Lazio si è indebolita incredibilmente, un derby con muriqi titolare cielo che incubo.
Comunque ottimo anche il ritorno in vetta , Atal quanto è fuori? lo ricordavo fragile anche nell'edizione scorsa.

 

[sterayo]

Derby vinto agevolmente, certo la Lazio si è indebolita incredibilmente, un derby con muriqi titolare cielo che incubo.
Comunque ottimo anche il ritorno in vetta , Atal quanto è fuori? lo ricordavo fragile anche nell'edizione scorsa.

Per fortuna sono infortuni lievi, però è già il secondo in due mesi della nuova stagione, c'è un po' di preoccupazione. Speriamo che sia solo un caso che i due infortuni siano così ravvicinati

 

[sterayo]

C.L., GIORNATA 4: ROMA 3-0 PORTO

UNA ROMA 'SPAGNOLA' SI QUALIFICA AGLI OTTAVI

La Roma è matematicamente agli ottavi di finale di Champions League: terza vittoria in quattro partite per i giallorossi, dopo il pareggio all'esordio contro il Besiktas. Grande serata per tutta la squadra e in particolare per Mayoral, autore di una doppietta. Lo spagnolo sostituisce alla grande Dzeko, ma non è l'unica novità di formazione: Mirante, Ibanez e Diawara prendono il posto di Pau Lopez, Smalling e Veretout. Sempre out l'infortunato Atal.



Il Porto attua fin da subito un possesso palla che si rivela però sterile: solo due tiri in tutta la gara. La Roma sfiora invece il gol con due colpi di testa: quello di Pedro si stampa sulla traversa mentre quello di Borja Mayoral viene respinto dal portiere.
Per vedere il pallone in fondo al sacco bisogna però aspettare il secondo tempo: nel giro di dodici minuti (tra il 61' ed il 73') Mayoral mette a segno una doppietta che chiude di fatto la partita. Nel finale c'è gloria anche per un altro spagnolo, il subentrante Villar: gol superfluo ai fini del risultato, ma importante a livello personale per un ragazzo che sta provando a scalare le gerarchie dopo la partenza in prestito della scorsa stagione.
Da segnalare, all'81', anche un incredibile palo colpito da Spinazzola, che da distanza siderale prova a sorprendere il portiere, che era uscito dall'area per allontanare il pallone di testa: sarebbe stato un gol davvero magnifico.

SITUAZIONE DEL GIRONE B

Il Besiktas fa un passo deciso verso gli ottavi battendo 2-0 una Juve ormai eliminata (0 punti). Il Porto invece avrà bisogno di un miracolo per arrivare secondo.

 

[ElDiablo]

In scioltezza anche sul Porto, netto 3-0 con doppio Mayoral e finalmente Villar. Ottima vittoria in campo europeo che ci permette di ipotecare il pass per gli ottavi in anticipo

 

[sterayo]

GIORNATA 10: NAPOLI 0-1 ROMA

MAYORAL DECIDE IL BIG MATCH

Partita con pochissime occasioni allo stadio Maradona, anche a causa del gioco molto falloso dei padroni di casa, che spezza il ritmo del match. Sarri ritrova Atal ma deve fare a meno di Dzeko: sarà proprio il suo sostituto, Mayoral, a decidere il match. Il tecnico della Roma decide anche di rinunciare ai due grandi acquisti estivi, Koundé ed Ansu Fati, affidandosi alla vecchia guardia (Ibanez ed El Shaarawy).



Il primo tempo ha due protagonisti principali, Fabian Ruiz e Mayoral. Sono loro le conclusioni più pericolose: il napoletano prima sfiora il palo, poi tira forte ma centrale e viene fermato da Pau; il romanista invece, dopo essere andato vicinissimo al vantaggio, lo trova proprio nel recupero della prima frazione, con un colpo di testa sul cross di Atal.
Il riassunto della partita è tutto qui: nel secondo tempo non succede praticamente niente, solo Mayoral, di nuovo allo scadere, impegna il portiere avversario. La Roma si aggiudica un importante scontro scudetto, così come importante sarà la prossima trasferta, all'Allianz Stadium; prima però l'impegno casalingo, sulla carta più che agevole, contro il neopromosso Venezia.

GLI ALTRI RISULTATI

Roma e Juve restano appaiate in vetta, vista la vittoria bianconera nel derby d'Italia. Il Milan batte il Venezia e resta in scia (-1), staccando così il Napoli.

 

[ElDiablo]

Ottima vittoria sul Napoli al San Paolo grazie a Mayoral. Siamo ancora primi , percorso lineare con le aspettative, ma difendere il titolo non sarà affatto facile con questa Juve, che tiene il passo.
Il Milan anche è in un buon momento. Grande delusione per l’Inter.
Abbiamo una rosa profonda che se gestita con intelligenza può portarci fino in fondo anche a questo giro

 

[sterayo]

Ottima vittoria sul Napoli al San Paolo grazie a Mayoral. Siamo ancora primi , percorso lineare con le aspettative, ma difendere il titolo non sarà affatto facile con questa Juve, che tiene il passo.
Il Milan anche è in un buon momento. Grande delusione per l’Inter.
Abbiamo una rosa profonda che se gestita con intelligenza può portarci fino in fondo anche a questo giro

Attenzione comunque all'Inter, che anche l'anno scorso partì male, forse anche peggio di quest'anno, e alla fine arrivò seconda scavalcando addirittura la Juve che ebbe un calo finale clamoroso.

 

[sterayo]

GIORNATA 11: ROMA 3-0 VENEZIA

LA ROMA SI PREPARA AL MEGLIO AL BIG MATCH DELLO STADIUM

Vittoria netta della Roma nella giornata immediatamente precedente allo scontro diretto con la Juve.
Visto l'impegno agevole, almeno sulla carta, contro una neopromossa come il Venezia (attualmente fanalino di coda della Serie A), Sarri opta per qualche rotazione: le sorprese sono Villar e Scamacca, mentre continua il dualismo El Shaarawy-Ansu Fati sulla sinistra, con l'italo-egiziano oggi dal primo minuto.



A sorpresa i veneti dominano nettamente il possesso palla, ma dal punto di vista delle conclusioni non c'è storia, anche se i giallorossi impiegano ben 37 minuti a sbloccare la gara, con Pedro in versione rapinatore d'area. Spezzato l'equilibrio, per la Roma la strada diventa in discesa e dopo tre minuti Scamacca sfrutta nuovamente al meglio i minuti concessigli da Sarri siglando il raddoppio.
Per vedere una conclusione ospite degna di nota bisogna superare l'ora di gioco: grande azione del Venezia, sventata da un provvidenziale Pau, sulla respinta Johnsen colpisce incredibilmente il palo. Il norvegese prova subito a rifarsi, ma Pau salva di nuovo i suoi, superandosi anche su Galabinov poco dopo; è il momento migliore degli arancioneroverdi e Johnsen prova di nuovo a pungere, ma il suo tiro è sbilenco. A questo punto la Roma, che si era un po' seduta sugli allori dopo il doppio vantaggio, decide di chiudere i conti: Lezzerini neutralizza le conclusioni di Carles Pérez, Mayoral (tre volte) e Veretout e respinge anche un colpo di testa del neoentrato Ansu, che però va a segno sulla respinta. Un gol importante per lo spagnolo, che manda un chiaro messaggio ad El Shaarawy e a Sarri per quanto riguarda le gerarchie nel ruolo di ala sinistra.

GLI ALTRI RISULTATI

La coppia Roma-Juve prova la fuga: i bianconeri infatti vincono il big match con il Milan, i rossoneri scivolano a -4, raggiunti anche dal Napoli. Segue un'altra coppia, Lazio e Inter, a quota 18.

 

[sterayo]

KUMBULLA NON RINNOVA E PARTE A GENNAIO

ALTRA CESSIONE IMPORTANTE DOPO QUELLA DI MKHITARYAN

Finisce la telenovela Kumbulla: il difensore aveva rifiutato tutte le offerte di rinnovo del club giallorosso, che ha quindi deciso di venderlo a gennaio. La nuova destinazione dell'albanese sarà il Genoa, che pagherà circa 18 milioni di euro, quasi dieci in meno della clausola rescissoria, ma comunque un'ottima cifra per un giocatore che era in scadenza a giugno. Con il denaro incassato dalla cessione di Kumbulla e da quella già annunciata di Mkhitaryan, la Roma ha messo da parte un bel tesoretto da investire in estate per il riscatto di Ansu Fati.
Sarri aveva a disposizione sei centrali finora ed uno era di troppo: l'idea era quella di cedere in prestito Guillamon, che invece, con la partenza di Kumbulla, resterà a Roma.

 

[sterayo]

GIORNATA 12: JUVENTUS 1-2 ROMA

LA ROMA ESPUGNA LO STADIUM

La Roma si aggiudica lo scontro diretto dell'Allianz Stadium e si porta a +3 sulla Juve. Un'altra piccola vendetta per Sarri, che deve fare i conti con due assenze importanti in difesa: Koundé e Spinazzola out, titolari Ibañez e Calafiori.



Partita con poche emozioni, che si sblocca soltanto nella ripresa. Un Ansu Fati sottotono, prima di lasciare il campo ad El Shaarawy (cambio che si rivelerà importante), riesce comunque a servire a Dzeko l'assist per il gol del vantaggio.
La Roma si difende benissimo, lasciando davvero poco spazio agli avversari, ma a mezz'ora dalla fine Atal sbaglia un lancio colpendo in pieno Chiesa e Ronaldo lo punisce con un tiro terrificante che tocca il palo e termina in rete.
Il match sembra indirizzato verso il pari, che sarebbe forse il risultato più giusto, ma al 75' un altro errore individuale sentenzia l'incontro: De Sciglio perde palla malamente sul pressing di El Shaarawy e l'italo-egiziano ha tutto il tempo di presentarsi davanti a Perin, prendere bene la mira e segnare il gol vittoria.

GLI ALTRI RISULTATI

Giornata perfetta per gli interessi della Roma, visto che il Milan non va oltre il pari con l'Udinese ed il Napoli perde addirittura in casa con il Cagliari. Vince l'Inter che prova a reinserirsi nella corsa alle prime posizioni, mentre cade la Lazio, battuta dalla Fiorentina e superata in classifica dagli stessi viola e dal Bologna.

 

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C.L., GIORNATA 5: ROMA 1-1 BESIKTAS

PRIMO POSTO NON ANCORA MATEMATICO

Il Besiktas si conferma avversario davvero ostico: è l'unica squadra a non aver perso con la Roma in questo girone di Champions ed ha ancora qualche possibilità di chiudere al primo posto. Come in Turchia, anche all'Olimpico finisce in pareggio: Ghezzal risponde al vantaggio di Mayoral.
Con la qualificazione agli ottavi già in tasca, Sarri decide di dosare le forze e manda in campo dal primo minuto ben sei 'riserve': Mirante, Bruno Peres, Mancini, Diawara, Villar e Mayoral.



Un pareggio che sta stretto ai giallorossi, che vanno al tiro 14 volte (contro le 2 degli avversari) e passano in vantaggio con Mayoral a pochi minuti dall'intervallo (rivedibile "l'opposizione" del portiere). Ma ad inizio ripresa un tiro di Ghezzal viene deviato in porta da Pedro, con un Mirante in versione bradipo: la deviazione non è una giustificazione per l'assenza di riflessi del vice Pau.
Il risultato rimane sull'1-1 fino alla fine, nonostante i vari tentativi di Mayoral (in almeno tre occasioni), Zaniolo, Spinazzola e Mancini; i turchi ribattono tutte le conclusioni ma si rendono pericolosi solo con Tosun, che spreca un contropiede calciando a lato.

SITUAZIONE DEL GIRONE B

Il Besiktas si qualifica aritmeticamente agli ottavi, complice la sconfitta del Porto con la Juve (1-3). Come detto, nell'ultima giornata i turchi si giocheranno il primo posto del girone con la Roma, mentre portoghesi e torinesi lotteranno per entrare in Europa League.

 

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GIORNATA 13: ROMA 2-0 UDINESE

GIALLOROSSI A +5 SULLA JUVE

Dopo la vittoria allo Stadium, la Roma allunga ulteriormente sui bianconeri battendo anche l'Udinese. Nella formazione titolare si segnala solo il turno di riposo per Zaniolo, rimpiazzato da Villar; Gotti schiera De Paul al fianco di Okaka, una coppia sulla carta molto temibile che ha permesso ai friulani di iniziare alla grande la stagione, anche se ora sono a secco di vittorie da ben cinque giornate.



Primo tempo a senso unico per la Roma, anche se il primo pericolo per la porta di Scuffet arriva solo al 39', con una traversa di Ansu Fati in acrobazia. I gol arrivano nella ripresa: al 67' Dzeko trasforma in rete un cross basso di Atal e viene poi sostituito da Scamacca, che segna il 2-0 in pieno recupero dopo esserci già andato vicino all'82'. Pericoloso anche Zaniolo con un colpo di testa, mentre l'Udinese, una delle sorprese delle prime giornate di campionato, continua con la sua crisi di risultati.

GLI ALTRI RISULTATI

La Juve rallenta ancora e pareggia a Genova con la Samp. Vince il Milan, sempre terzo, mentre il Napoli cade a Firenze e viene superato proprio dai viola e dall'Inter.