Dopo un centinaio di partite tra superstar e campione, qualche riflessione su i livelli di difficoltà.
La differenza tra le due c'è ma non tanto nel come gioca la CPU... Al netto di qualche palla persa in difesa in più a campione ed un pressing leggermente inferiore gioca in modo simile, se deve (palese script nelle partite di campionato con tacca rossa fissa) segnare con euro gol o onnipotenza dei giocatori (tipo il nanetto di turno che difende palla contro tre colossi come fosse infermabile) lo fa ugualmente.
La differenza per me sta nel livello di "cheating" cioè di abuso che la CPU può fare rispetto alle meccaniche di gioco rispetto al player umano.
A superstar è velocissima, come se decidesse tutto con secondi di anticipo, va sempre sulla palla senza perdere un istante, riesce a spazzare, dribblare, crossare, passare di prima con animazioni veloci, estremamente più veloci e fluide di quelle del player.
E picchia tantissimo impunita dall'arbitro.
La cosa comporta che a superstar la vera differenza sta nel fatto che la CPU e il player è come se giocassero due giochi diverso, con due velocità diverse.
Infatti a superstar ho notato che praticamente l'unico modo davvero efficace per non soccombere (script a parte perché ho salvato e ripetuto tante volte alcune partite per controllare, ed è incredibile come in quella partita specifica con CPU in tacca rossa fissa per quante volte la ripetevo prendevo smepre almeno due pali, con errori assurdi dei miei giocatori ed euro gol CPU) è tiki taka estremizzato o catenaccio e contropiede.
Gran parte di tutto ciò deriva dal bug della reattività, su palle vaganti, dribbling e lentezza delle animazioni a partire. Se come konami dice a ottobre correggeranno diventerà un altro gioco e cambierà totalmente il livello di difficoltà.
A superstar onestamente non mi diverte, anzi innervosisce.
Non c'è spazio per giocare e divertirsi ma è solo uno sperare di non prendere gol per bug o script e giocare a due tocchi ad oltranza spesso dovendo far girare palla nella propria meta campo senza osare mai pena palla persa, si riesce a vincere ma speculando e rinunciando apriori a certe cose.
A campione c'è più spazio di manovra, si riescono a fare bei gol e belle azioni, l 1vs1 è sempre difficile ma fattibile e si può giocare anche in altri modi, ci si riesce a divertente se i bug non si fanno troppo frequenti.
Il giudizio finale è quello di un gioco bello ma fatto uscire troppo presto come se avessero dimenticato il betatesting.
Sono fiducioso nella patch di ottobre perché credo che il 99% dei problemi di questo gioco siano dovuti a bug di reattività e scarsa latenza nei comandi (e arbitro) e che se risolti faranno cambiare totalmente faccia al gameplay ridando spazio al divertimento.
Dita incrociate.
La differenza tra le due c'è ma non tanto nel come gioca la CPU... Al netto di qualche palla persa in difesa in più a campione ed un pressing leggermente inferiore gioca in modo simile, se deve (palese script nelle partite di campionato con tacca rossa fissa) segnare con euro gol o onnipotenza dei giocatori (tipo il nanetto di turno che difende palla contro tre colossi come fosse infermabile) lo fa ugualmente.
La differenza per me sta nel livello di "cheating" cioè di abuso che la CPU può fare rispetto alle meccaniche di gioco rispetto al player umano.
A superstar è velocissima, come se decidesse tutto con secondi di anticipo, va sempre sulla palla senza perdere un istante, riesce a spazzare, dribblare, crossare, passare di prima con animazioni veloci, estremamente più veloci e fluide di quelle del player.
E picchia tantissimo impunita dall'arbitro.
La cosa comporta che a superstar la vera differenza sta nel fatto che la CPU e il player è come se giocassero due giochi diverso, con due velocità diverse.
Infatti a superstar ho notato che praticamente l'unico modo davvero efficace per non soccombere (script a parte perché ho salvato e ripetuto tante volte alcune partite per controllare, ed è incredibile come in quella partita specifica con CPU in tacca rossa fissa per quante volte la ripetevo prendevo smepre almeno due pali, con errori assurdi dei miei giocatori ed euro gol CPU) è tiki taka estremizzato o catenaccio e contropiede.
Gran parte di tutto ciò deriva dal bug della reattività, su palle vaganti, dribbling e lentezza delle animazioni a partire. Se come konami dice a ottobre correggeranno diventerà un altro gioco e cambierà totalmente il livello di difficoltà.
A superstar onestamente non mi diverte, anzi innervosisce.
Non c'è spazio per giocare e divertirsi ma è solo uno sperare di non prendere gol per bug o script e giocare a due tocchi ad oltranza spesso dovendo far girare palla nella propria meta campo senza osare mai pena palla persa, si riesce a vincere ma speculando e rinunciando apriori a certe cose.
A campione c'è più spazio di manovra, si riescono a fare bei gol e belle azioni, l 1vs1 è sempre difficile ma fattibile e si può giocare anche in altri modi, ci si riesce a divertente se i bug non si fanno troppo frequenti.
Il giudizio finale è quello di un gioco bello ma fatto uscire troppo presto come se avessero dimenticato il betatesting.
Sono fiducioso nella patch di ottobre perché credo che il 99% dei problemi di questo gioco siano dovuti a bug di reattività e scarsa latenza nei comandi (e arbitro) e che se risolti faranno cambiare totalmente faccia al gameplay ridando spazio al divertimento.
Dita incrociate.