Progetto Fiorentina — Domenico Tedesco

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ElDiablo

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22 Gennaio 2020
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Nagelsmann forse no, ma si poteva trovare di meglio... Non mi sembra un profilo superiore ad un Gattuso o ad un Montella... Un tipo come lo stesso Sinisa ci stava benissimo nel racconto...
Beh diciamo che Tedesco ha avuto incollata addosso l’etichetta di predestinato. Poi il crollo con lo Schalke nella seconda stagione ha un po’ ritardato le cose però resta un ottimo prospetto, chiaramente poi la parola andrà al campo…


Avere le idee chiare è già un buon punto di partenza....E Il mister le ha!
Buon campionato e forza viola ! ;)
Le idee sono tutto. Qui ci sono. La difficoltà poi è sempre quella di metterle in atto…
 
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giaforg

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25 Settembre 2017
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SI PRESENTA TEDESCO: «TORNARE IN EUROPA SUBITO!»

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Il tecnico italiano svela il suo programma per la Viola: tornare in Europa è il grande obiettivo di questa stagione.

Appena insidiatosi nel capoluogo toscano, Domenico Tedesco ha parlato alla stampa, spalleggiato da tutta la dirigenza: Pradè, Barone, Fassone e Batistuta. L’allenatore ha svelato i punti salienti del suo progetto condiviso con la società e non ha nascosto l’ambizione di tornare in Europa quanto prima.

- Obiettivo stagionale
«L’obiettivo stagionale? La squadra è fuori da troppo tempo. I tifosi hanno bisogno di tornare a sognare, quest’anno getteremo le basi per tornare a fare grande la Fiorentina. Tornare in Europa è un obiettivo concreto»

- Valorizzazione dei giovani
«Il gruppo presenta un giusto mix fra calciatori esperti ed altri in rampa di lancio. Ho già parlato con tutti i dirigenti qui presenti, vogliamo costruire una squadra che si incastri perfettamente con una filosofia. Calciatori esperti si uniranno ad altri vogliosi di affermarsi»

- Su Commisso
«Il presidente so che mi ha voluto fortemente qui. Ci accomunano molte cose, tipo l’Italia nel cuore ma una vita all’estero. Ho sempre tifato Fiorentina, non l’ho mai nascosto.»

- La cittá
«Firenze resta per tutti una delle città più belle e affascinanti al mondo. Il sapore di storia che si respira per le strade, poi, non ha eguali. Se la gioca solo con Roma...»

- Su Bielsa e Spalletti
«Sicuramente capisco che i tifosi si aspettassero un nome più rinomato, essere paragonato a Bielsa per me è inconcepibile. Spalletti, invece, è un tifoso Viola come me che ha fatto grandi cose nella sua carriera. Mi auguro di essere all’altezza. Un ripiego? Con tutta onestà, non penso»

- Sulla rosa a disposizione
«Il calciatore di punta è chiaro sia Ribery, per quel che ha fatto e di cui è ancora capace. Ma non posso ignorare calciatori come Chiesa, Pezzella, Milenkovic. La squadra ha una buona base di partenza, starà a me ora saperla valorizzare. Un calciatore sottovalutato della rosa? Ora come ora ne avrei molti ma ve ne dico uno: Agudelo»

- Sull’esordio al Franchi com
«Debutteremo nel nostro stadio di casa, al Franchi, contro il Brescia. Mi auguro che per quella giornata i miei calciatori avranno già assorbito al meglio cos’ho in testa. Vogliamo iniziare con il piede giusto, ma questo è normale. Penso che il Brescia sia molto pericoloso, le neo promosse sono storicamente una squadra ardua da affrontare a inizio stagione perché provengono da periodi e ricordi positivi, carichi d’entusiasmo.»

- Sull’erba del campo
«È vero, ho ordinato ai giardinieri di tagliare l’erba del campo più corta possibile. Voglio che al Franchi si giochi un calcio di qualità e che i miei giocatori preferiscano sempre la ricerca della giocata che esalti le proprie doti balistiche. Devono abituarsi a giocare bene, a palleggiare, a cercare sempre la soluzione più intelligente attuando il miglior gesto tecnico possibile»

- Sul codice etico
«Si, ho in testa un codice etico, che vale per tutti. Niente PlayStation, social limitati, divieto di alcool e sigarette, coprifuoco alle ore 21 in settimana e 23.30 nel weekend, quando si è già giocato. Esigo rispetto della società e della maglia. Ho le idee chiare, siamo dei privilegiati a far questo lavoro, e quindi bisogna onorare il tutto.»

ESORDIO 1ª GIORNATA DI SERIE A:
FIORENTINA - BRESCIA

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Ben detto! Niente Playstation e niente Pes 20!
 
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ElDiablo

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Rosa stagione 2019-20

182080


PORTIERI
:
Dragowski, Terraciano, Brancolini

DIFENSORI:
Pezzella, Milenkovic, Igor, Ceccherini, Caceres, Dalle Mura

TERZINI:
Lirola, Venuti, Dalbert, Terzic

CENTROCAMPISTI:
Pulgar, Castrovilli, Benassi, Agudelo, Badelj, Duncan, Beloko

ATTACCANTI:
Chiesa, Ribery, Sottil, Ghezzal, Vlahovic, Cutrone, Kouamè
 

tommy3000_

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Chiunque sieda su questa panchina va sostenuto, sebbene sia un nome meno importante rispetto agli altri citati. Dunque benvenuto mister!
 
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22 Gennaio 2020
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Nel laboratorio di Tedesco, prove di 4-3-3?

182088

INTERPRETI:

Domenico Tedesco prova a costruire la sua Fiorentina, durante il ritiro è stato provato con insistenza il 4-2-3-1, modulo forse più adatto alla squadra per caratteristiche tecniche e non solo dei suoi calciatori.

In porta Dragowski è il titolare. Non che ci fossero mai stati molti dubbi, Terraciano il secondo.

Al centro della difesa Milenkovic e capitan Pezzella dovranno interpretare al meglio la fase difensiva, nota dolente degli ultimi anni Viola. Per “curare” il “malato Viola” il tecnico prepara una squadra stretta e molto accorta, che sappia giocare basso e ripartire, chiudendosi ermeticamente. Come ricambi due ottime soluzioni di prospettiva, come Igor e Ceccherini.

Sulle corsie esterne Pol Lirola, arrivato in prestito dal Sassuolo, dovrebbe essere l’interprete a destra. A sinistra ballottaggio Caceres - Dalbert, con il primo forse leggermente avvantaggiato nelle gerarchie causa duttilità.

In mediana coppia di centrali composta dal “professore” Badelj chiamato al rilancio dopo una stagione deludente alla Lazio, e Pulgar. Primi cambi? Duncan e Benassi, anche se Tedesco starebbe valutando di alzarli sulla trequarti per aumentare l’equilibrio tattico della squadra.


Sulla trequarti tante opzioni. Tedesco opta per una batteria di tre giocatori, Chiesa e Ribery giocheranno più laterali, liberi di spaziare secondo la loro fantasia. Castrovilli, invece, agirà da raccordo fra i reparti.
Benassi e Duncan potrebbero giocare in questa posizione, piuttosto che arretrati in mediana, così come Agudelo. Inoltre anche Ghezzal e Sottil sono due opzioni per questa chiave tattica.

In avanti sara ballottaggio Vlahovic-Cutrone, ma Kouamè, guarito dal brutto infortunio subito in maglia Genoa, è pronto a trovare il proprio spazio: può agire come seconda punta, esterno o anche prima punta.

PRINCIPI TATTICI:
Il sistema di gioco di base è il 4-2-3-1, anche se grazie alla capacità di molti dei suoi giocatori di poter ricoprire più ruoli, ha la possibilità di variare questo sistema anche a gara in corso (4-3-3, 4-4-2, ma anche 3-4-3).

Lo stile di gioco della squadra è caratterizzato da una forte ricerca della verticalità e del fraseggio sulla trequarti, tramite attacchi diretti alle spalle della linea difensiva avversaria, oppure ricercando l’uomo nella zona di rifinitura che è ben occupata dalla punta, dal trequartista e dagli esterni che tendono ad entrare dentro al campo occupando gli Half-Spaces e lasciando libere le corsie esterne per la sovrapposizione dei terzini, i due centrali rimangono in copertura insieme ad uno dei due centrocampisti (Badelj), mentre i terzini si alzano dando ampiezza spingendo gli esterni sulla linea della punta e del trequartista.
In fase di non possesso il principio è quello di creare una densità centrale coprendo tutti gli scarichi verticali e direzionando la pressione sui terzini o sugli esterni avversari. Nel momento in cui riesce a direzionare la pressione su un lato, porta moltissimi uomini in zona palla che coprono e marcano tutti gli appoggi con il fine di recuperare la sfera.

Lo sviluppo della manovra è molto verticale, caratterizzato da attacchi diretti alla ricerca di un uomo in zona di rifinitura o alle spalle della linea difensiva avversaria. La squadra comunque è sempre molto corta: la linea difensiva sta sempre molto bassa mentre gli attaccanti rientrano sempre sotto la linea del pallone e permettono di ricompattarsi su palla scoperta.


ANALISI SWOT:

PUNTI DI FORZA:

  1. Buona organizzazione tattica in Fase di non possesso;
  2. Buona occupazione della zona di rifinitura soprattutto con i movimenti a venire incontro della punta centrale;
  3. Centrali difensivi forti a livello individuale, nell’ 1vs1 e nel gioco aereo;
  4. Catene laterali ben funzionanti: esterno-terzino soprattuto l’asse Lirola-Chiesa
  5. Giocatori in grado di ricoprire più ruoli che consentono anche cambi di moduli repentini (Caceres, Castrovilli, Chiesa, Benassi, Duncan, Agudelo...)
  6. Buona intelaiatura di giocatori dotati di buona tecnica e buona capacità di palleggio.
  7. Ribery e Chiesa devastanti in campo aperto
  8. Agudelo jolly offensivo, Kouamè risulta un’ottima carta a gara in corso, quando gli avversari sono più affaticati
PUNTI DI DEBOLEZZA:
  1. Squadra in fase di possesso spesso compassata;
  2. Poca imprevedibilità per quanto riguarda le azioni offensive;
  3. Terzini soffrono 1 vs 1 esterno;
  4. Portiere soffre quando chiamato in causa a giocare con i piedi;
  5. Poca incisività nelle ripartenze: spesso viene sbagliata la scelta, Castrovilli deve ancora adattarsi forse al ruolo di trequartista;
  6. Terzini non molto abili nel cross, Lirola dotato di buon piede ma un po’ lento, Dalbert rapido ma impreciso;
  7. Vlahovic/Cutrone/Kouamè devono ancora entrare nei meccanismi di gioco offensivi
  8. Ribery dopo 60/70’ è scoppiato, bisogna rassegnarsi all’idea che la sua gara non possa durare di più
 
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22 Gennaio 2020
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ALI, CASTROVILLI “ALLA NAINGOLLAN” E UN BADELJ DA RECUPERARE,
A BRESCIA PER L’ESORDIO

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Domani a Firenze esordio per la Viola contro il Brescia, esordio assoluto in Serie A per il tecnico Domenico Tedesco. L’ex Schalke ha scelto la formazione: 4-2-3-1, con Dragowski tra i pali, Milenkovic e Pezzella al centro della difesa, Lirola a destra e Dalbert a sinistra (niente Caceres). In mezzo al campo con Pulgar ci sarà Badelj, il centrocampista va rilanciato e Tedesco vuole dargli la chances necessaria. Castrovilli giocherà “alla Naingollan”, in un ruolo che è un mix fra mezzala e trequartista puro, una sorta di assalitore di centrocampo. Tedesco crede che se questa mossa potrebbe svoltare la su Fiorentina una volta oliata. Chiesa e Ribery sugli esterni sono una sicurezza, Tedesco punta tutto sulle sue due ali, in avanti favorito Vlahovic.

Batistuta: «Chiesa e Castrovilli? Il talento non basta, sto cercando di far capire loro che la differenza la farà la loro testa

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L’ex bomber Viola intanto, ora team manager, in conferenza stampa ha incoraggiato i due talenti azzurri di prendere per mano la Fiorentina con attaccamento alla maglia e con “testa”: il talento non basta, e questa stagione, è risaputo, dipende molto da questi due calciatori. Le qualità tecniche di Ribery restano eccelse, ma bisogna essere consapevoli che non potrà dare il 100% ogni settimana: la carta d’identità si fa sentire.
 
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1^ GIORNATA SERIE A

FIORENTINA - BRESCIA

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A Firenze ha inizio la Serie A. Stadio Artemio Franchi che ospita il Brescia, prima ufficiale per Domenico Tedesco. L’allenatore sceglie il 4-2-3-1, Dalbert viene preferito a Caceres, coppia di mediani Badelj-Pulgar dietro alla trequarti composta da Chiesa, Castrovilli e Ribery, in avanti c’è Vlahovic preferito a Cutrone. Il Brescia invece si schiera in campo con l’albero di Natale, Tonali al centro del gioco supporta Spalek e Bisoli alle spalle di Mario Balotelli punta centrale.

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Esordio nefasto per la Viola, che soccombe contro la neo-promossa Brescia, decisivo un calcio di rigore trasformato da Balotelli a inizio secondo tempo. La Fiorentina è apparsa troppo compassata, statica e in seria difficoltà nell’andata al tiro. Il Brescia si dimostra superiore nel palleggio e nella sicurezza nel cercare la verticalità, Dragowski peraltro deve metterci la pezza più volte, specie sui tiri da distanza ravvicinata di SuperMario, lasciato troppo spesso solo e libero di andare a rete. Il calcio di rigore è stato provocato da Milenkovic, ma è da sottolineare anche l’espulsione di Pezzella. Il capitano perde la calma e viene mandato sotto la doccia per doppia ammonizione. Non il migliore degli inizi, per questa Fiorentina. Domenico Tedesco è già sotto accusa?

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Marcatori: 54’ Balotelli su rig.
Sostituzioni: 60’ Kouamè per Vlahovic, 65’ Benassi per Badelj, 80 Ghezzal per Ribery
Espulso: Pezzella

Il migliore: Pulgar 6 - Rattoppa spesso e volentieri le falle della mediana, abile negli intercettamenti, presente.
Il peggiore: Vlahovic 4 - Completamente impalpabile, mai pericoloso, neanche un tiro in porta, deludente.
 

ElDiablo

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182206

Fiorentina già sotto accusa: Tedesco ma che fai?

La Viola non s’impone in casa e si fa mettere sotto dal Brescia, ma il tecnico risponde alle critiche: «Non iniziamo con la negatività, è l’inizio di un processo»

Non inizia con il piede giusto l’avventura di Domenico Tedesco sulla panchina Viola. Al Franchi i gigliati perdono all’esordio di A, a segno Balotelli su calcio di rigore, trionfo bresciano. La Fiorentina gioca un calcio troppo statico ma sopratutto prevedibile. Pochi spunti delle ali, Chiesa e Ribery non accendono la Viola. Vlahovic ai limiti dell’impalpabile, Castrovilli non incide. In difesa Pezzella perde la calma e si fa buttare fuori per doppia ammonizione mentre Milenkovic causa il rigore che vale la sconfitta. Badelj spesso in affanno, Dalbert impreciso. Si salvano Pulgar e Dragowski. Ma a prescindere dai singoli, l’impressione è quella di una squadra ancora lontana da un’attitudine europea. Per Tedesco il lavoro sarà arduo, più del previsto, e anche tortuoso, ma il tecnico smorza gli animi negativi: «Abbiamo perso, è vero, ma non voglio che ora si inizi con i processi, e neanche infondere messaggi negativi dopo una prima partita. Abbiamo appena iniziato, queste partite son parte di un processo, credo molto nel gruppo, lasciateci lavorare».

Botta Ribery, fuori una settimana. Pronto Sottil

182207

Franck Ribery ha riscontrato un fastidio a fine partita negli spogliatoi, per il francese una piccola contusione che però lo terra lontano dal rettangolo verde nella prossima sfida, la trasferta contro la Sampdoria. Al suo posto Tedesco ha scelto: giocherà il giovane Riccardo Sottil. Il fuoriclasse francese dovrebbe recuperare per la terza giornata di A.
 

Andrea009900

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Non l'inizio che speravamo ma è, appunto, solo l'inizio, fiducia a Tedesco e confidiamo nelle sue capacità
 
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giaforg

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Fiorentina già sotto accusa: Tedesco ma che fai?

La Viola non s’impone in casa e si fa mettere sotto dal Brescia, ma il tecnico risponde alle critiche: «Non iniziamo con la negatività, è l’inizio di un processo»

Non inizia con il piede giusto l’avventura di Domenico Tedesco sulla panchina Viola. Al Franchi i gigliati perdono all’esordio di A, a segno Balotelli su calcio di rigore, trionfo bresciano. La Fiorentina gioca un calcio troppo statico ma sopratutto prevedibile. Pochi spunti delle ali, Chiesa e Ribery non accendono la Viola. Vlahovic ai limiti dell’impalpabile, Castrovilli non incide. In difesa Pezzella perde la calma e si fa buttare fuori per doppia ammonizione mentre Milenkovic causa il rigore che vale la sconfitta. Badelj spesso in affanno, Dalbert impreciso. Si salvano Pulgar e Dragowski. Ma a prescindere dai singoli, l’impressione è quella di una squadra ancora lontana da un’attitudine europea. Per Tedesco il lavoro sarà arduo, più del previsto, e anche tortuoso, ma il tecnico smorza gli animi negativi: «Abbiamo perso, è vero, ma non voglio che ora si inizi con i processi, e neanche infondere messaggi negativi dopo una prima partita. Abbiamo appena iniziato, queste partite son parte di un processo, credo molto nel gruppo, lasciateci lavorare».

Botta Ribery, fuori una settimana. Pronto Sottil

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Franck Ribery ha riscontrato un fastidio a fine partita negli spogliatoi, per il francese una piccola contusione che però lo terra lontano dal rettangolo verde nella prossima sfida, la trasferta contro la Sampdoria. Al suo posto Tedesco ha scelto: giocherà il giovane Riccardo Sottil. Il fuoriclasse francese dovrebbe recuperare per la terza giornata di A.
Ma il mercato?
 

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15 Dicembre 2019
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Ora faccio il tifoso viola: " Questo un ci capisce nulla di calcio via...Maremma bona c'è da patire anche hest'anno giù, ho bell'ecapiho! :)
 

ElDiablo

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22 Gennaio 2020
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Inizio in salita per Mr Tedesco...
Serve pazienza, niente allarmismi almeno per le prime partite.
Daje!!
Non l'inizio che speravamo ma è, appunto, solo l'inizio, fiducia a Tedesco e confidiamo nelle sue capacità
Niente drammi, testa bassa e pedalare
Certo che perdere all’esordio con una neo-promossa non è un bel biglietto da visita, ma son cose che possono succedere.


Ma il mercato?
Rimarrà credo quello reale fatto dalla Fiorentina nel 19/20
Esatto, come dice Kimi. Mercato reale e quindi bloccato sino a gennaio.


Ora faccio il tifoso viola: " Questo un ci capisce nulla di calcio via...Maremma bona c'è da patire anche hest'anno giù, ho bell'ecapiho! :)
Ahahah clima che a Firenze ora si sta respirando per davvero, e da almeno due stagioni buone... Speriamo che qui ci sia esito differente !!
 
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22 Gennaio 2020
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2^ GIORNATA SERIE A

SAMPDORIA - FIORENTINA


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Al Marassi va in scena la seconda giornata di A, la Fiorentina sconfitta all’esordio cerca riscatto. Assenti Pezzella e Ribery, Tedesco si affida a Caceres per la difesa e Sottil esordisce come esterno alto a sinistra. Anche Badelj riposa, c’è Duncan. In avanti Cutrone sostituisce Vlahovic, che all’esordio ha deluso. La Samp di Ranieri opta per un centrocampo a rombo, Ramirez agisce da trequartista alle spalle di Quagliarella e Gabbiadini.

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Che partita a Genova! Domenico Tedesco porta a casa la prima vittoria della sua Fiorentina con un gol di Ghezzal al fotofinish. Partita pazza: la Viola si porta in vantaggio 0-2 con le reti di Chiesa subito e poi con Sottil in apertura di primo tempo: il ragazzo sigla un gol da cineteca. La Samp poi reagisce e pareggia con Quagliarella e il subentrato Maroni. La partita sa di beffa, ma è il 90’ quando Ghezzal sfrutta un’azione rocambolesca culminata da un palo di Cutrone e di piatto a botta sicuro sferra un bel piazzato che batte Seculin. Vince la Fiorentina, che partita!


182243


Marcatori: 14’ Chiesa, 47’ Sottil (F) 60’ Quagliarella, 74’ Maroni (S), 90’ Ghezzal (F)
Sostituzioni: 67’ Kouamè per Sottil, 72’ Benassi per Castrovilli, 77’ Ghezzal per Chiesa

Il migliore: Sottil 7 - Che esordio col botto per il ragazzo. Imprendibile sulla sinistra, guadagna molti falli a favore. Il gol, poi, è una meraviglia per gli occhi. Sontuoso.
Il peggiore: Milenkovic 5 – Difesa poco attenta, il centralone non ruggisce e si dimostra ancora lontano dalla forma desiderata.

Sintesi:

Classifica:
182244
 

ElDiablo

Prima squadra
22 Gennaio 2020
5,012
11,170
113
182245

TEDESCO CI SCHERZA SU: "SARRI-BALL? NO QUESTO È IL MIMMO-BALL”

182247

La Viola vince con un gioco frizzante, basato sul dai-e-vai, spettacolare i primi 55’. Si inizia a vedere un’identità di gioco per la banda-Tedesco

Al Marassi la Fiorentina vince, ma non convince troppo per il risultato. Una gara in vantaggio 0-2 forse non è concepibile che rotolo sul 2-2. Così accade, ma una zampata Ghezzal la risolve al 90’. A stupire è il gioco innovativo proposto dalla Viola, che ricorda, a tratti e con le dovute proporzioni, il cosiddetto Sarrismo, quel Sarri-Ball così denominato in Inghilterra. Mimmo Tedesco a fine gara ci scherza su: «Questo è il Mimmo-Ball”, ma sa che il paragone ci può stare, almeno per quanto visto oggi nei primi 55’.
Dalbert e Lirola alti, sempre pronti allo scambio, Castrovilli al centro della manovra ripete con insistenza e quasi con autismo il “dai e vai” imbroccando a ripetizione i terzini o le ali in verticale. Non è un caso che oggi abbiano segnato solo esterni, i giocatori più pungenti forse di questo meccanismo in fase di finalizzazione.

SOTTIL, CHE SOGNO!

182246

La copertina di giornata però non può che andare a lui, Riccardo Sottil. La giovane ala mancina viene schierata titolare per sopperire all’assenza di Ribery, non uno qualunque, e regala una prestazione importante: dribbling, fughe sull’out mancino e avversari costretti troppo spesso nel ricorrere al fallo per fermarlo. Il gol siglato a inizio ripresa è un gioiello: interno destro a giro a rientrare imprendibile. Firenze lo acclama, e sui social il suo gol è diventato virale, questa stagione può essere la sua. Un nuovo prodigio in casa Viola?
 
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