Firenze, Maggio 2019
La Fiorentina trova la salvezza all’ultima giornata di Serie A pareggiando con il Genoa. Il ritratto di un’annata da dimenticare.
Fiorentina chiude il bilancio 2018 con un passivo di 15 milioni e 798 mila euro. Uno sproposito per una squadra che in questa stagione chiuderà al sedicesimo posto. Leggendo tra le pagine del bilancio si parla di passivo dovuto alla mancanza di plusvalenze nella scorsa stagione. L’estate scorsa infatti la Fiorentina decise di rifiutare le offerte per i giocatori più importanti e così, abbastanza incredibilmente, si è accumulato un passivo non da poco. Quasi 16 milioni di euro che dovranno essere ripianati attraverso le cessioni nella prossima estate. Praticamente si dovrà vendere Biraghi (che più o meno ha quel valore) o Veretout, per sistemare il bilancio.
Ma, come si diceva, lascia perplessi che una squadra che chiuderà al sedicesimo posto in classifica possa riportare un bilancio tanto negativo. Tanto per citare un’altra squadra che negli ultimi anni ha saputo fare calcio molto meglio della Fiorentina possiamo riportare questo dato: il bilancio 2018 dell’Atalanta è stato chiuso con 24 milioni di euro di attivo. Loro giocano per la Champions League, la Fiorentina naviga nel limbo della Serie A.
Verrebbe dunque da farsi delle domande sulla gestione tecnica della Fiorentina. Chi sceglie l’allenatore, i giocatori, in base a quali criteri e soprattutto con quali prezzi? Soldi investiti male, non ci sono dubbi.
Della Valle dovrebbe riflettere sui ruoli e i compiti delle persone attualmente in Fiorentina. L’estate scorsa si è, evidentemente, sopravvalutato la rosa. Corvino ha rifiutato tante offerte per i propri giocatori ma non ha saputo completare una squadra. Errori non banali che relegano la Fiorentina a un futuro di doverosa ripresa. Serviranno idee, ma non solo.
Nonostante i 22mila abbonati e una media di circa 30mila spettatori, la Viola appare lontana dal vivere momenti di fasto ed entusiasmo all’interno della propria piazza. E se un trofeo a Firenze manca da quasi vent’anni esatti (!) questo non può che rincarare la dose. I tifosi si augurano una netta svolta, per tornare a sognare e rivedere la squadra della città più affascinante d’Italia al vertice del campionato italiano.
•••••
Firenze, Giugno 2020
I Della Valle cedono la società dopo 17 anni, inizia una nuova era
"ACF Fiorentina ha annunciato oggi che Rocco Commisso è il nuovo proprietario del club. Il closing è avvenuto a Milano". Con queste parole inizia il comunicato che ufficializza il passaggio della società viola dalla famiglia Della Valle a Rocco Commisso, imprenditore italo-americano. Commisso sarà nel pomeriggio a Firenze, e potrebbe incontrare già oggi il sindaco Dario Nardella. C'è curiosità per la sua presentazione ai tifosi e per la formazione della nuova dirigenza della Fiorentina.
“Sono un fan del calcio italiano da sempre e non ci sono parole per descrivere quanto sia incredibilmente onorato di avere l’opportunità di contribuire a scrivere il prossimo capitolo della storia di un club leggendario come la Fiorentina, Firenze è conosciuta in tutto il mondo come città che rappresenta il meglio della cultura italiana. In questi tre anni di contatti per acquisire il club, ho maturato una profonda consapevolezza di quanto 'La Viola' sia importante per questa città e per i suoi tifosi. Vorrei ringraziare la famiglia Della Valle per aver gestito la Fiorentina negli ultimi 17 anni”, continua Commisso. “Diego e Andrea meritano grandi onori per aver salvato questa società dal dissesto finanziario. Lasciano delle fondamenta solide su cui costruire il club”.
Diego e Andrea Della Valle hanno dichiarato: “Inizia una nuova avventura per la squadra Viola che ci auguriamo possa dare molte soddisfazioni a tutti, soprattutto ai tifosi perbene e alla città di Firenze a cui noi rimarremo sempre legati. Tra le varie offerte ricevute, abbiamo privilegiato non quella economicamente più vantaggiosa per noi, ma quella che riteniamo dia le maggiori garanzie di un solido ed appassionato futuro alla società Viola, considerando la conoscenza e la competenza che Rocco Commisso ha già nel mondo del calcio. Un grande “in bocca al lupo” a Rocco e a quanti lo seguiranno in questa avventura e un abbraccio forte con tanta riconoscenza a tutte le persone che hanno collaborato con noi in questi 17 anni e che hanno dato il loro meglio per la maglia Viola”.
Rocco Commisso è Presidente e Amministratore Delegato di Mediacom Communications Corporation, società fondata nel 1995 per acquisire e rafforzare i sistemi via cavo nelle comunità degli Stati Uniti poco servite da questo servizio. Nel 2000, Commisso ha quotato in Borsa con successo Mediacom, aprendo la strada alla ripida ascesa della società verso la quinta posizione negli USA in qualità di maggiore provider di TV via cavo, con 4.500 dipendenti a servizio di quasi 1,4 milioni di clienti in 22 Stati. Nel 2011 ha riacquistato le azioni della società facendola tornare privata e ora Mediacom, con ricavi annuali per circa 2 miliardi di dollari, è totalmente detenuta da Rocco Commisso.e dalla sua famiglia.
[Alla fine ho seguito il consiglio di @giaforg e ho deciso di aprire entrambe le carriere dedicandomi a due progetti contemporaneamente, ma con massima serietà e costanza, per la prima volta. Le carriere, però, avranno delle differenze sostanziali che vi svelerò nei prossimi aggiornamenti]
La Fiorentina trova la salvezza all’ultima giornata di Serie A pareggiando con il Genoa. Il ritratto di un’annata da dimenticare.
Fiorentina chiude il bilancio 2018 con un passivo di 15 milioni e 798 mila euro. Uno sproposito per una squadra che in questa stagione chiuderà al sedicesimo posto. Leggendo tra le pagine del bilancio si parla di passivo dovuto alla mancanza di plusvalenze nella scorsa stagione. L’estate scorsa infatti la Fiorentina decise di rifiutare le offerte per i giocatori più importanti e così, abbastanza incredibilmente, si è accumulato un passivo non da poco. Quasi 16 milioni di euro che dovranno essere ripianati attraverso le cessioni nella prossima estate. Praticamente si dovrà vendere Biraghi (che più o meno ha quel valore) o Veretout, per sistemare il bilancio.
Ma, come si diceva, lascia perplessi che una squadra che chiuderà al sedicesimo posto in classifica possa riportare un bilancio tanto negativo. Tanto per citare un’altra squadra che negli ultimi anni ha saputo fare calcio molto meglio della Fiorentina possiamo riportare questo dato: il bilancio 2018 dell’Atalanta è stato chiuso con 24 milioni di euro di attivo. Loro giocano per la Champions League, la Fiorentina naviga nel limbo della Serie A.
Verrebbe dunque da farsi delle domande sulla gestione tecnica della Fiorentina. Chi sceglie l’allenatore, i giocatori, in base a quali criteri e soprattutto con quali prezzi? Soldi investiti male, non ci sono dubbi.
Della Valle dovrebbe riflettere sui ruoli e i compiti delle persone attualmente in Fiorentina. L’estate scorsa si è, evidentemente, sopravvalutato la rosa. Corvino ha rifiutato tante offerte per i propri giocatori ma non ha saputo completare una squadra. Errori non banali che relegano la Fiorentina a un futuro di doverosa ripresa. Serviranno idee, ma non solo.
Nonostante i 22mila abbonati e una media di circa 30mila spettatori, la Viola appare lontana dal vivere momenti di fasto ed entusiasmo all’interno della propria piazza. E se un trofeo a Firenze manca da quasi vent’anni esatti (!) questo non può che rincarare la dose. I tifosi si augurano una netta svolta, per tornare a sognare e rivedere la squadra della città più affascinante d’Italia al vertice del campionato italiano.
•••••
Firenze, Giugno 2020
I Della Valle cedono la società dopo 17 anni, inizia una nuova era
"ACF Fiorentina ha annunciato oggi che Rocco Commisso è il nuovo proprietario del club. Il closing è avvenuto a Milano". Con queste parole inizia il comunicato che ufficializza il passaggio della società viola dalla famiglia Della Valle a Rocco Commisso, imprenditore italo-americano. Commisso sarà nel pomeriggio a Firenze, e potrebbe incontrare già oggi il sindaco Dario Nardella. C'è curiosità per la sua presentazione ai tifosi e per la formazione della nuova dirigenza della Fiorentina.
“Sono un fan del calcio italiano da sempre e non ci sono parole per descrivere quanto sia incredibilmente onorato di avere l’opportunità di contribuire a scrivere il prossimo capitolo della storia di un club leggendario come la Fiorentina, Firenze è conosciuta in tutto il mondo come città che rappresenta il meglio della cultura italiana. In questi tre anni di contatti per acquisire il club, ho maturato una profonda consapevolezza di quanto 'La Viola' sia importante per questa città e per i suoi tifosi. Vorrei ringraziare la famiglia Della Valle per aver gestito la Fiorentina negli ultimi 17 anni”, continua Commisso. “Diego e Andrea meritano grandi onori per aver salvato questa società dal dissesto finanziario. Lasciano delle fondamenta solide su cui costruire il club”.
Diego e Andrea Della Valle hanno dichiarato: “Inizia una nuova avventura per la squadra Viola che ci auguriamo possa dare molte soddisfazioni a tutti, soprattutto ai tifosi perbene e alla città di Firenze a cui noi rimarremo sempre legati. Tra le varie offerte ricevute, abbiamo privilegiato non quella economicamente più vantaggiosa per noi, ma quella che riteniamo dia le maggiori garanzie di un solido ed appassionato futuro alla società Viola, considerando la conoscenza e la competenza che Rocco Commisso ha già nel mondo del calcio. Un grande “in bocca al lupo” a Rocco e a quanti lo seguiranno in questa avventura e un abbraccio forte con tanta riconoscenza a tutte le persone che hanno collaborato con noi in questi 17 anni e che hanno dato il loro meglio per la maglia Viola”.
Rocco Commisso è Presidente e Amministratore Delegato di Mediacom Communications Corporation, società fondata nel 1995 per acquisire e rafforzare i sistemi via cavo nelle comunità degli Stati Uniti poco servite da questo servizio. Nel 2000, Commisso ha quotato in Borsa con successo Mediacom, aprendo la strada alla ripida ascesa della società verso la quinta posizione negli USA in qualità di maggiore provider di TV via cavo, con 4.500 dipendenti a servizio di quasi 1,4 milioni di clienti in 22 Stati. Nel 2011 ha riacquistato le azioni della società facendola tornare privata e ora Mediacom, con ricavi annuali per circa 2 miliardi di dollari, è totalmente detenuta da Rocco Commisso.e dalla sua famiglia.
[Alla fine ho seguito il consiglio di @giaforg e ho deciso di aprire entrambe le carriere dedicandomi a due progetti contemporaneamente, ma con massima serietà e costanza, per la prima volta. Le carriere, però, avranno delle differenze sostanziali che vi svelerò nei prossimi aggiornamenti]