BERNARDO GONÇALVES È IL NUOVO CAMPIONE PORTOGHESE
Delusione per il Belenenses che piazza due uomini nell'azione decisiva, ma è solo secondo con Rodrigues
MOGADOURO (Portogallo) - I big restano con un pugno di mosche, ed il titolo portoghese prende la strada del Canada, paese della piccola formazione Continental XSpeed in cui milita il 24enne
Bernardo Gonçalves: è lui il nuovo campione nazionale in linea, protagonista di un numero eccezionale se si pensa che ha partecipato alla prova da isolato, non avendo altri compagni di squadra. La corsa si è decisa lontanissimo dall'arrivo, fin da quando, cioè, nelle prime battute ha preso il largo un drappello di sei uomini arrivati ad avere anche 16 minuti di vantaggio sul gruppo con tutti i migliori, che non sono più riusciti a rientrare in gioco. Nell'azione buona erano presenti ben due uomini del Belenenses, che era dunque riuscito nel piano di evitare lo scontro diretto con i vari João Almeida, Rui Costa e Rúben Guerreiro, portacolori di formazioni World Tour che sarebbero risultati pressoché imbattibili nel testa e testa. Evitate le insidie maggiori ed in superiorità numerica nel gruppetto buono, gli Azuís sembravano ad un passo dal mettere le mani sulla corona nazionale, con Luis Cabral sacrificatosi, negli ultimi due giri, per Vinício Rodrigues: ma l'uomo designato dal Belenenses per lo sprint ristretto finale è stato anticipato da Bernardo Gonçalves, partito lungo e capace di resistere fin sulla linea al ritorno di Rodrigues, costretto dunque ad accontentarsi del secondo posto. A chiudere il podio, terzo, Duarte Domingues della Glassdrive, mentre Cabral, staccatosi nel finale, ha chiuso quinto a 1'11". Primo dei big, setti a 9'04", è giunto Rúben Guerreiro che ha preceduto l'ex campione Rui Costa e João Almeida, vale a dire proprio gli altri due grandi sconfitti di oggi.
Ordine d'arrivo campionato nazionale portoghese in linea
1. Bernardo Gonçalves (XSpeed United Continental) in 4h24'12"
2. Vinício Rodriguez (Pardus-Belenenses) s.t.
3. Duarte Domingues (Glassdrive-Q8-Anicolor) s.t.
4. Rúben Simão (APHotels & Resorts-Tavira-Farense) s.t.
5. Luís Cabral (Pardus-Belenenses) a 1'11"
6. André Soares (Efapel Cycling) a 1'55"
7. Rúben Guerreiro (Movistar Team) a 9'04"
8. Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty) s.t.
9. João Almeida (UAE Team Emirates) s.t.
10. Luis Mendonça (Glassdrive-Q8-Anicolor) s.t.
Gli highlights della corsa
Fin dalle prime battute prende il largo il sestetto che si giocherà il titolo, e a prendere le redini dell'azione è proprio la Pardus-Belenenses, presente con due uomini: Luís Cabral e Vinícius Rodrigues. Alle loro spalle vediamo André Soares della Efapel, Rúben Simão della APHotels-Tavira, Duarte Domingues della Glassdrive e, in ultima ruota, Bernardo Gonçalves della XSpeed.
Quando il gruppo dei migliori si sveglia, è ormai troppo tardi, e a nulla vale il forcing di Movistar e UAE a una settantina di chilometri dall'arrivo, quando il ritardo sfiora ancora i 14 minuti:
Gli inseguitori, infatti, mollano presto la presa e a 51 km e tre giri dal termine, il vantaggio dei battistrada torna sopra il quarto d'ora:
I sei uomini iniziano ancora tutti assieme l'ultimo giro, forti di un margine di assoluta tranquillità: 11'48" ai -17 km:
Dopo avere fatto il forcing per Vinícius Rodrigues sull'ultimo strappo, Luís Cabral si sfila: anche André Soares aveva già perso contatto, per cui restano in quattro a giocarsi la corona di campione nazionale quando manca un chilometro e mezzo all'arrivo. Rodrigues è il favorito, ma verrà anticipato da Gonçalves per la più classica delle beffe.