Carriera [PES PORTUGAL - PC: BELENENSES 2023/24] CARRIERA CHIUSA

PedroTelmo

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Finalmente si torna al calcio giocato! È difficile rinnovare i giocatori :/ anche io sono in difficoltà con Kvara, e altri
eh ma che Kvara abbia del mercato lo capisco, ma Wágner Pina e Sambú dove pensavano di andare??? e poi si sono pure accasati in due squadracce di terza serie... bah!
 
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ANCHE JOÃO COSTA SALUTA: PER LUI C'È LA LIGUE 1​

L'attaccante, a sua volta in scadenza di contratto, firma per il Clermont-Foot

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LISBONA - Tra i giocatori più importanti della scorsa stagione ma poco utilizzato fin da inizio campionato e poi letteralmente uscito dai radar di Pedro Telmo, anche la punta centrale João Costa ha scelto di non rinnovare col Belenenses e di cogliere l'occasione di andare a giocare in un campionato comunque importante come la Ligue 1 francese, accettando l'offerta del Clermont-Foot. Naturalmente, come per Wágner Pina e Sambú, si tratta di un trasferimento che verrà consumato a fine stagione, trattandosi del passaggio a parametro zero di un calciatore in scadenza di contratto. Con Nenê prossimo a compiere 40 anni e comunque difficile da riscattare, visto l'ingaggio oneroso che percepisce, al momento l'attacco azul del prossimo anno sembra destinato a posare interamente sulle spalle di Pedro Martelo e, forse, di Cassamá, attualmente in prestito allo Zurigo ma a sua volta in scadenza di contratto.
 
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Estádio do Restelo, Lisboa​

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27ª giornata Liga 2​

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48' Aponza (C), 67' Flavinho (B), 85' Aponza (C)

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LISBONA - Come all'andata, il Belenenses cede a sorpresa l'intera posta allo Sporting Covilhã con la speranza che questi sei punti persi contro la squadra della Serra da Estrela non si rivelino decisivi a fine stagione. Un primo tempo buttato, perché giocato su ritmi troppo bassi, e una ripresa subito in salita, condannano la squadra di Pedro Telmo al secondo ko interno consecutivo dopo quello con la B-SAD. Si diceva di un primo tempo a bassa intensità, nel quale sono comunque gli ospiti ad andare vicini al gol in un paio di occasioni. E a inizio ripresa, il patatrac: lancio lungo di Gilberto che scavalca la difesa azul e trova Aponza solo davanti a Fernandes, per il più facile dei gol che colpisce a freddo il Restelo e porta avanti il Covilhã. Nenê pareggia subito, ma è in fuorigioco al momento del passaggio di Camará. I padroni di casa continuano ad insistere e l'opzione più ricercata è il suggerimento di Nenê in profondità per Flavinho, che scalda i guantoni a São Bento un paio di volte, mentre al terzo tentativo ha successo e riporta il Belenenses sull'1-1 al 67'. Sembra ci possa essere ancora il tempo per completare l'ennesima rimonta della stagione, ed invece all'85' Aponza gela nuovamente il Restelo, questa volta con un colpo di testa ravvicinato su cross di Nuno Rodrigues, e su Belém cala la notte.​

I gol​

Aponza porta avanti il Covilhã in avvio di ripresa con un tiro sottomisura:
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Flavinho illude i padroni di casa al 67', segnando l'1-1:
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Ma è di nuovo Aponza, di testa nel finale, a condannare il Belenenses:
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TELMO FURIOSO: «LA PEGGIORE PARTITA PER ATTEGGIAMENTO»​

L'allenatore recrimina più per l'atteggiamento che per la sconfitta in sé, e striglia la squadra

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«Perdere ci sta, ma non in questo modo: siamo stati troppo scarichi mentalmente e abbiamo commesso delle disattenzioni imperdonabili. Così non si va da nessuna parte». Non cerca alibi Pedro Telmo, che nel dopo-partita evidenza tutte le lacune dei suoi. «Dal punto di vista dell'atteggiamento, credo sia stata la partita peggiore da quando siedo su questa panchina: ed essendo io l'allenatore che prepara i ragazzi anche dal punto di vista mentale, me ne assumo per primo la responsabilità. Ma non sono il solo a dover chiedere scusa». Una sconfitta che brucia anche perché impedisce agli Azuís di spiccare il volo, non approfittando dei risultati favorevoli maturati sugli altri campi.

Il punto sulla Liga 2 alla 27ª giornata​

Pareggianio infatti Leixões e Viseu, perde l'Estrela Amadora ma contro il Nacional, che dunque torna a sua volta pienamente in corsa per la promozione, e il Belenenses rimane ad un punto dal secondo posto, avendo però gettato al vento una nuova occasione per il sorpasso alla squadra della Reboleira. Davanti a tutte riprende invece il largo il Farense.

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SPECIALE COPPE EUROPEE: INIZIATA L'ELIMINAZIONE DIRETTA​

Benfica travolto in Champions, in Europa League bene Sporting e Porto, a casa Braga e Rio Ave

Nelle ultime due settimane sono tornate, dopo la lunga pausa invernale, le coppe europee. Iniziamo la nostra carrellata dalla Champions League, dove al momento si sono disputate solo le partite di andata degli ottavi di finale, avarissime di soddisfazione tanto per il calcio italiano come per quello portoghese: delle rappresentanti della Serie A, l'unica a spuntare almeno un pareggio è stata la Juventus, un 2-2 esterno a Marsiglia che induce ottimismo in vista del ritorno, mentre Inter e, soprattutto, Napoli, sono già con un piede e mezzo fuori dalla competizione: i nerazzurri hanno perso 3-1 a Barcellona, i partenopei addirittura 4-0 a Madrid, sponda Atlético. Quanto al Benfica, unica portoghese superstite, l'1-4 casalingo patito contro il Manchester City lascia ben poco spazio all'immaginazione. Detto del 2-0 che il Bayern è andato ad infliggere al Paris St. Germain nella partita di cartello di questi ottavi di finale, desta sensazione anche il successo del Tottenham al Bernabeu che inguaia il Real Madrid di Ancelotti, e anche il Siviglia ha superato il Chelsea contro pronostico, mentre il Liverpool non ha avuto problemi a Villlarreal.

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En plein italiano nei sedicesimi di Europa League: il Milan liquida il Monaco in un doppio confronto senza storia, più sofferto l'altro incrocio d'Oltralpe che vedeva la Lazio opposta al Rennes, risoltosi comunque a favore dei biancocelesti, mentre la Roma non ha avuto particolari problemi a sbarazzarsi del Rio Ave. I biancoverdi di Vila do Conde abbandonano dunque l'Europa al pari del Braga travolto dal Lipsia, mentre a tenere alto l'onore del Portogallo restano Sporting e Porto avanti, rispettivamente, contro Trabzonspor e Friburgo. Tra gli altri incroci, spiccano l'eliminazione della Real Sociedad per mano dell'Ajax e quella del Leicester ad opera del Betis; avanzano anche Manchester United, Lione, Borussia Dortmund e Arsenal, tutte potenziali vincitrici della coppa.

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Infine la Conference League, che non vedeva italiane impegnate, non essendone retrocessa nessuna dai gironi di Europa League: sorte che era invece toccata al Famalicão, unica rappresentante portoghese, già qualificata però agli ottavi di finale, mentre il turno di spareggio vede avanzare Genk, Utrecht, Anderlecht, Paok, Qarabag, Stella Rossa, Sturm Graz e Sheriff:

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SORTEGGIATI GLI OTTAVI DI EUROPA E CONFERENCE LEAGUE​

Lipsia, Lione e Galatasaray le avversarie delle italiane, per il Portogallo in corsa Porto, Sporting e Famalicão

Sorteggiati questa mattina a Nyon gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Europa e Conference League. Nella prima delle due competizioni sono ancora in corso tre italiane, e l'urna ha decretato i seguenti accoppiamenti: Red Bull Lipsia-Lazio, Olympique Lione-Milan e Galatasaray-Roma. L'impegno più ostico appare senz'altro quello dei biancocelesti di Sarri, comunque assolutamente in grado di sovvertire il pronostico, mentre rossoneri e giallorossi sono favoriti contro francesi e turchi. La partita di cartello è Ajax-Manchester United, remake della finale 2017 vinta dai Red Devils allora allenati proprio dall'attuale tecnico romanista José Mourinho; quanto alle portoghesi: al Porto toccano gli spagnoli del Betis, allo Sporting i belgi del Bruges.

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Nessuna italiana presente in Conference League, si tifa per l'unica rappresentante portoghese, il Famalicão, che in una competizione senza mostri sacri potrebbe anche riuscire a fare strada: intanto, c'è da vedersela con gli austriaci dello Sturm Graz, sicuramente alla portata. Da notare che i moldavi dello Sheriff, dopo avere eliminato il Cluj, se la vedranno con un'altra formazione romena, l'FCSB Steaua Bucarest. Interessante anche le sfide tra Anderlecht e Basaksehir, si annuncia caldissima quella tra Stella Rossa e Besiktas.

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Parque Joaquim de Almeida Freitas, Moreira de Cónegos​

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28ª giornata Liga 2​

1679578130314.png MOREIRENSE 1-1 BELENENSES 1679578115674.png

65' João Camacho (M), 86' Pedro Martelo (B)​

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MOREIRA DE CÓNEGOS - Il Belenenses non va oltre il pareggio in quella che, fino a qualche mese fa, sarebbe stata una partita di cartello contro una delle prime della classe e che, oggi, era invece un match da vincere a tutti i costi, alla luce della crisi in cui è sprofondato il Moreirense e, soprattutto, delle due sconfitte patite nelle ultime tre uscite dagli uomini di Pedro Telmo. Ed invece, anche a Moreira de Cónegos, gli azuís hanno dimostrato tutte le difficoltà che ne hanno contraddistinto le ultime giornate, andando nuovamente sotto e riuscendo quantomeno a trovare il pareggio soltanto nei minuti finali, con Pedro Martelo (nella foto di apertura). Nel primo tempo il Belenenses fa la partita e costruisce molte palle gol, ma i suoi attaccanti oggi hanno le polveri bagnate. In particolare Félix Correia, che divora due occasioni clamorose: la prima tentando il pallonetto a Lucas Pereira, che però legge perfettamente la giocata; e la seconda aprendo troppo il compasso calciando a lato da ottima posizione. E così gli ospiti vengono puniti da João Camacho poco oltre l'ora di gioco, costringendo Pedro Telmo a rivoltare la squadra. I cambi, se non altro, hanno l'effetto sperato perché a segnare, all'86', è proprio uno dei nuovi entrati, Pedro Martelo, che ricevuta palla da Flavinho la scarica in rete con un destro potentissimo, imparabile per Lucas Pereira. A quel punto il Belenenses prova un disordinato assalto finale a caccia dei tre punti, ma deve accontentarsi dell'1-1.​

I gol​

João Camacho porta in vantaggio il Moreirense in apertura di ripresa:
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Pedro Martelo la riprende nei minuti finali:
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TELMO: «CONTINUIAMO A SUBIRE TROPPI GOL»​

L'allenatore azul lamenta le troppe distrazioni difensive, le buone notizie arrivano dagli altri campi

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1679578478626.png«Anche in partite in cui non subiamo troppo la pressione avversaria, come questa sera, alla fine almeno un gol lo subiamo sempre, e questo complica terribilmente le cose. Di positivo, anche questa volta, ci sono solo i risultati che arrivano dagli altri campi e che ancora ci tengono a galla, ma se vogliamo davvero conquistare la promozione, dobbiamo cambiare al piú presto registro». Queste le parole di un Pedro Telmo piuttosto preoccupato, ai microfoni dei giornalisti dopo il pareggio di Moreira de Cónegos. Come detto anche dal tecnico, però, le buone notizie per gli Azuís arrivano dagli altri campi: in particolare dalla Reboleira, dove l'Estrela Amadora cade clamorosamente per mano del Varzim, e da Penafiel, dove i rossoneri di casa superano 3-1 il Leixões. Da dietro, però, risalgono rivali vecchie e nuove, su tutte Nacional e Torreense, che inanellano l'ennesimo successo che, nel caso dei bianconeri di Madeira, vale addirittura la scalata fino al secondo posto, davanti proprio alle due grandi malate di queste ultime settimane, Belenenses ed Estrela.
 

PedroTelmo

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Estádio do Restelo, Lisboa​

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29ª giornata Liga 2​

1679578700760.png BELENENSES 1-1 TORREENSE 1679578710604.png

77' Pedro Martelo (B), 84' Patrick (T)​

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LISBONA - Il Belenenses non sa più vincere: contro il Torreense arrivano il secondo pareggio consecutivo e la terza partita di fila senza vittorie. Quel che è peggio, nelle ultime cinque giornate gli uomini di Pedro Telmo hanno vinto solo una volta, e in casa i tre punti mancano addirittura dal 29 gennaio, cioè dal 3-2 al Vitória Setúbal. Questa sera, se non altro, non mancano le attenuanti, a cominciare da una difesa decimata in cui Pedro Telmo può contare solo su João Vigário a sinistra e in mezzo deve pure adattare a centrale Sako, oltre a riaffidarsi ad Álex Figueiredo dopo la disastrosa partita contro il Covilhã. E tutte le difficoltà dell'ultimo periodo emergono nel primo tempo, in cui i padroni di casa non riescono a prodursi in nemmeno un tiro in porta e in campo, in pratica, c'è solo il Torreense, mai pericolosissimo, ma costantemente nella metà campo azul. La ripresa, poi, inizia addirittura con un calcio di rigore a favore del Torreense, concesso per un contatto apparso piuttosto leggero tra João Vigário e Balanta. Per fortuna del Belenenses, Ricardo Fernandes è strepitoso nell'opporsi alla conclusione dal dischetto di Picas, e gli Azuís restano in partita. Nenê, però, non è nella sua miglior serata, e lo stesso Félix Correia continua a collezionare clamorosi errori sotto porta. Così la scossa che sembra essere decisiva la dà, ancora una volta, Pedro Martelo, andando in rete poco dopo aver dato il cambio a Nenê. Ma che il Belenenses sia ben lontano dalla sua miglior condizione lo dimostra l'incapacità di difendere il risultato, con Patrick che all'84' può presentarsi a tu per tu con Fernades per insaccare l'1-1.​

Gli highlights​

Ricardo Fernandes para il rigore a Picas:
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Pedro Martelo illude il Restelo portando in vantaggio il Belenenses:
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Patrick riporta tutti sulla terra a 6 minuti dal 90':
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1679578967760.pngTelmo: «Non possiamo più perdere altro tempo»​

Vince ancora il Nacional e torna a farlo pure l'Estrela Amadora, con il risultato che il Belenenses scivola al quarto posto e a -3 dalla zona promozione. «Siamo in difficoltà - ammette Pedro Telmo - questa sera poi eravamo anche in piena emergenza difensiva, ma questo non deve essere un alibi. Il mese scorso eravamo stati bravi ad uscire da una situazione ancora più difficile, per cui continuo a credere che questa squadra abbia le risorse per riprendersi. Ma non c'è più molto altro tempo da perdere», mette in guardia il tecnico.

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Nelle ultime 4 partite,1 vittoria 1 sconfitta e 2 pareggi che,per una squadra che punta a salire di categoria non fanno ben sperare queste ultime partite,difesa sempre disattenta,attacco,a parte i 5 gol nel 3-5,fa poco! Peccato perché la seconda aveva perso qualche punto,bisogna riunire ma squadra
 
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Nelle ultime 4 partite,1 vittoria 1 sconfitta e 2 pareggi che,per una squadra che punta a salire di categoria non fanno ben sperare queste ultime partite,difesa sempre disattenta,attacco,a parte i 5 gol nel 3-5,fa poco! Peccato perché la seconda aveva perso qualche punto,bisogna riunire ma squadra
Eh sì, abbiamo un po' il fiato corto e non c'è più nemmeno la scusa del mercato!
 

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TAÇA DE PORTUGAL: SPORTING E BOAVISTA PRENOTANO LO JAMOR​

Leões e Axadrezados accedono alla finale della coppa nazionale eliminando Paços de Ferreira e Rio Ave

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Sarà Sporting-Boavista la finale di Taça de Portugal 2023 e per i Leões, saldamente al comando della Primeira Liga, si profila la concreta possibilità di una storica doppietta. Gli Axadrezados di Oporto, infatti, navigano in pessime acque e sono a forte rischio retrocessione, per cui l'esito della finale dell'Estádio do Jamor appare scontato. Così come scontate sono state le due semifinali: del tutto a senso unico quella che ha visto lo Sporting sommergere sotto un pesate 4-0 il Paços de Ferreira; comunque chiaramente indirizzato anche il confronto che ha visto il Boavista prevalere sul Rio Ave per 2-0. Curiosamente lo Sporting aveva festeggiato la conquista del suo ultimo campionato, due anni fa, proprio battendo il Boavista all'Alvalade.

Semifinali​

1679614994418.png Sporting 4-0 Paços de Ferreira 1679614981318.png

1679614974796.png Boavista 2-0 Rio Ave 1679614987624.png

 

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TORNA IL CAMPIONATO, TELMO VUOLE ATTENZIONE E CINISMO​

Il tecnico del Belenenses giudica fondamentale vincere le prossime due partite che precederanno una nuova sosta

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1679615643842.pngDopo l'ennesima pausa, disposta per lasciare spazio alla Taça de Portugal sebbene non fosse più in gara nessuna squadra di Segunda Liga, il campionato è pronto a tornare ed il Belenenses farà tappa a Penafiel. Quarti a soli 3 punti dal secondo posto occupato dal Nacional, gli Azuís sono in piena corsa per la promozione ma vengono da un periodo di appannamento che li ha visti raccogliere appena 5 punti nelle ultime 5 partite, vincendo solo a Felgueiras e perdendo, in casa, contro B-SAD e Sporting Covilhã. Visto il brutto ruolino di marcia soprattutto tra le mura amiche, paradossalmente, è dunque un bene che la prossima partita sia in trasferta. «All'andata non è stata una partita facile, il Penafiel aveva offerto una prestazione molto ordinata e noi siamo riusciti a venirne a capo solo dopo un'ora di gioco, riuscendo a vincere di stretta misura», ricorda Pedro Telmo, che mette dunque in guardia i suoi. «Battendoci, tornerebbero anche loro in lotta per le prime posizioni, e questa rappresenterà una motivazione ulteriore per farci male: dovremo stare molto attenti, soprattutto in difesa, e un po' più cinici in attacco». In chiusura di conferenza stampa, Pedro Telmo ha confermato anche che la prossima partita vedrà il debutto da titolare di Cícero, fin qui sempre impiegato a partita in corso.
 

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Estádio Municipal 25 de Abril, Penafiel​

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30ª giornata Liga 2​

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27' Nenê (B)​

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PENAFIEL - Dopo avere raccolto appena due punti nelle ultime tre partite che avevano preceduto la pausa, il Belenenses ritrova la vittoria espugnando Penafiel con una rete del solito Nenê, a coronamento di una partita accorta come richiesto da Pedro Telmo al netto, comunque, di qualche brivido. Dopo appena 2 minuti la squadra del Restelo sfiora già il vantaggio: Nenê riceve da Ronaldo Camará, si porta il pallone sul sinistro e, di esterno, colpisce il palo a portiere battuto. È comunque la prova generale del gol, che lo stesso numero 10 segna, al 27', con una giocata in fotocopia. Nel mezzo c'era stato anche un brivido per gli Azuís, con Ricardo Fernandes strepitoso ad opporsi, con un intervento di puro riflesso, ad una conclusione ravvicinata di Robinho, pericolosissimo anche in avvio di ripresa con una girata di poco a lato. Per tutto il secondo tempo gli uomini di Pedro Telmo badano soprattutto a gestire il possesso palla senza esporsi ma, grazie soprattutto ad un ispiratissimo Flavinho, riescono comunque a rendersi pericolosi: in particolare, proprio in una sua discesa sulla destra, l'ala brasiliana penetra al centro servendo a Pedro Martelo un pallone che il sostituto di Nenê calcia clamorsamente a lato. E non avendo chiuso la partita, il Belenenses ha ancora un sussulto al 90' quando Ratchart, anziché puntare Ricardo Fernandes, calcia dal limite consentendo al portiere di salvare il risultato, e regalare al Belenenses tre punti preziosissimi.​

Gli highlights della partita​

Nenê colpisce il palo dopo appena 2 minuti:
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Fatte le prove generali, è ancora Nenê a trovare il gol che decide la partita:
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Brivido al 90', quando Ricardo Fernandes salva su Ratchart:
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PEDRO TELMO SODDISFATTO: «LA SQUADRA SI È RITROVATA»​

«La vittoria è la conseguenza delle istruzioni recepite, ora serve continuità», commenta il tecnico a fine gara

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Una prestazione solida che lascia soddisfatto l'allenatore. Così Pedro Telmo giudica l'esito della partita di Penafiel: «Indipendentemente dall'aver ritrovato la vittoria, che chiaramente era la cosa più importante, la squadra ha dimostrato di avere imparato dagli errori delle ultime partite e di avere recepito il messaggio. I tre punti non sono che una conseguenza di tutto questo. Ora di nuovo testa al campo per ridare continuità ai risultati».

Il punto sulla Liga 2 alla 30ª giornata​

Vincono tutte e quattro le prime della classe e se questo, per il Farense capolista, significa proseguire nella propria marcia solitaria, per Nacional, Estrela e Belenenses vuole invece dire staccare di altri due punti il Leixões in quella che assomiglia sempre di più ad una lotta a tre per il secondo posto in Primeira Liga. Ritrovato il successo, gli Azuís ora si preparano a ricevere l'União de Leiria prima di una nuova pausa del campionato.

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CICLISMO, IN MALESIA SBOCCIA BABY CASQUEIRO​

Prima vittoria in carriera per il 18enne del Belenenses, la classifica a Celano

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1679782718547.pngALOR SETAR (Malaysia) - Giungono buone notizie per il Belenenses anche dall'altra parte del mondo, dove la squadra di ciclismo era impegnata al Giro della Malesia, il Jelajah Malaysia, e ha riportato un successo di tappa: a conquistarlo il neoprofessionista Nicolau Casqueiro, appena 18 anni, davanti al compagno di squadra Vinício Rodrigues, capitano designato della squadra e alla fine settimo nella classifica generale vinta dall'italiano Danilo Celano, del Team Sapura, grazie al successo nella tappa regina con arrivo a Gunung Jerai. Casqueiro e Rodrigues hanno invece fatto il vuoto andandosene sull'ultimo gpm della seconda frazione, la Lumut-Kuala Kurau, attaccando a meno di 5 km dalla conclusione e precedendo in parata il gruppetto dei big di 23" (foto di apertura). Le altre tappe portano invece la firma degli olandesi Raymond Kreder e Jeroen Meijers: il primo si è aggiudicato, in volata, le frazioni di apertura e chiusura; il secondo ha vinto sullo strappo di Kulim, nel terzo giorno di gara.​

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Gli highlights della corsa​

L'attacco di squadra inscenato da Nicolau Casqueiro e Vinício Rodrigues a 5 km dalla conclusione della 2ª tappa: sulla carta, Casqueiro avrebbe dovuto preparare il campo a Rodrigues, ma ha invece finito per primeggiare in prima persona:
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L'arrivo di Casqueiro e Rodrigues, in anticipo di una ventina di secondi sul gruppo con tutti gli altri big:
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Jeroen Meijers, della Terengganu Polygon Cycling Team, si aggiudica la 3ª tappa sullo strappo di Kulim:
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Danilo Celano, del Team Sapura, fa sua la tappa regina di Gungun Jerai davanti al giapponese Marino Kobayashi della Matrix Powertag, mentre terzo a 46" arriva l'australiano Ben Dyball della Victoire Hiroshima. Male i Belenenses: Vinício Rodrigues, 12º a 1'56", è il migliore; Casqueiro chiude addirittura 44º a 3'12":
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SPECIALE COPPE EUROPEE: I VERDETTI DEGLI OTTAVI DI FINALE​

Italia e Portogallo salutano la Champions, prosegue invece il cammino di Porto, Famalicão e delle due romane

L'Italia e il Portogallo salutano la Champions League: già compromesse dalle sconfitte dell'andata le speranze di qualificazione di Napoli, Inter e Benfica, il ritorno è stato fatale anche alla Juventus, che pure si presentava allo Stadium forte del pareggio per 2-2 a Marsiglia: altro pareggio anche a Torino, ma il 3-3 premia i francesi per il maggior numero di reti segnate in trasferta. Ancora più sorprendente è l'eliminazione del Real Madrid per mano del Tottenham: battuti 1-0 al Bernabeu, le Merengues avevano reso il favore agli uomini di Conte prolungando la partita fino ai supplementari e poi ai rigori, dove a prevalere, per 6-5, sono stati gli Spurs. Il Bayern rifila un altro 2-0 al Paris St. Germain sentenziando l'ennesimo fallimento europeo dell'emiro Al-Khelaifi, il Chelsea ribalta la sconfitta per 3-1 di Siviglia imponendo agli andalusi un 2-0 allo Stamford Bridge sufficiente a passare il turno. L'Inter, seppure eliminata, ha però sfiorato l'impresa battendo 4-2 il Barcellona a San Siro dopo il ko per 3-1 del Nou Camp: anche in questo caso, dunque, a decidere sono stati i gol fuori casa.

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Avanzano le due romane, saluta il Milan. Tra le portoghesi, bene il Porto e a casa lo Sporting: questi i verdetti degli ottavi di finale di Europa League, che hanno visto i biancocelesti di Sarri fare una piccola impresa contro il più quotato Lipsia, eliminato grazie al gol in trasferta in un doppio confronto altrimenti in perfetto equilibrio; i giallorossi hanno invece fatto fuori, vincendo sia ad Istanbul che all'Olimpico, il Galatasaray dell'ex dal dente avvelenato Zaniolo, mentre i rossoneri di Pioli cadono contro il Lione. Il Porto elimina gli spagnoli del Betis, lo Sporting dominatore in patria esce a sorpresa contro il Club Bruges. Avanzano anche il Manchester United contro l'Ajax, il Borussia Dortmund contro il Bilbao e, a sorpresissima, l'Olympiacos contro l'Arsenal.

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Prosegue la favola europea del Famalicão, cui è bastato un gol in 180 minuti per eliminare lo Sturm Graz. Ai quarti di finale anche Anderlecht, Sparta Praga, Ferencvaros, Besiktas, NEC Nijmegen, Panathinaikos e Sheriff.

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PedroTelmo

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ECCO I QUARTI DI FINALE DELLE COPPE EUROPEE​

City-Liverpool big match in Champions, in Europa League sorteggi abbordabili per le nostre

Sarà il derby inglese tra Manchester City e Liverpool il big match dei quarti di finale di Champions League che, per il resto, vedranno il Bayern Monaco opposto al Tottenham, il Barcellona vedersela con l'Olympique Marsiglia e Chelsea ed Atlético Madrid sfidarsi in un altro incrocio dall'esito incertissimo.

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Urna abbastanza benevola con le ultime due italiane superstiti in Europa, ma guai comunque a sottovalutare le avversarie: alla Roma tocca infatti il Lione carnefice del Milan agli ottavi, mentre la Lazio se la vedrà con l'Olympiacos che ha eliminato a sorpresa l'Arsenal. L'importante era però evitare i due spauracchi principali, Manchester United e Borussia Dortmund, che il sorteggio ha accoppiato in una sorta di finale anticipata. Il Porto, infine, proverà a vendicare lo Sporting contro il Club Bruges.

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Al Famalicão toccano i moldavi dello Sheriff, sicuramente ostici ma alla portata. Evitati Besiktas e Anderlecht che, sulla carta, rappresentavano le insidie peggiori e sfideranno, invece, Ferencvaros e Sparta Praga. Completa il programma NEC Nijmegen-Panathinaikos.

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