[PES 2021] - Il Diario dei Racconti(Coppe e ML)

[Legionario#4090]

Buongiorno ragazzi, la passione e le emozioni che ci regala PES vanno condivise, magari non ve frega nulla, magari vi darò uno spunto utile per le vostre partite.

Ad ogni modo, rubandovi meno tempo possibile, volevo rendervi partecipi del mio trienno in sella al Watford FC (Championship, serie B inglese) che mi ha portato, clamorosamente, a vincere la Premier League al terzo anno.

Difficoltà: SUPERSTAR
Tempo partita: 12 minuti.

Questo il mio percorso:
- 1^ STAGIONE: Vittoria Championship;
- 2^ STAGIONE: 6° posto in campionato e vittoria clamorosa dell'FA Cup;
- 3^ STAGIONE: Vittoria Community Shield, vittoria Premier League, ottavi di Europa League.

LA CLASSIFICA FINALE DELLA TERZA STAGIONE


(decisiva per la vittoria del titolo, una sorprendente vittoria in casa del Liverpool per 3-2 a tre giornate dal termine)

LA ROSA


Come potete notare, ho cercato di snaturare meno possibile la squadra, puntando su acquisti coerenti in sede di mercato. Ho infatti acquistato solo giocatori inglesi oppure provenienti dal campionato scozzese o italiano (vista la proprietà italiana).

ACQUSITI SIGNIFICATAVI
1^ STAGIONE: J.Forrest, K.Ajer, S.Larsen;
2^ STAGIONE: J.Ward-Prouse; M. Salisu, Delofeu (rientro prestito);
3^ STAGIONE: B.Williams e Wesley.

Per quanto riguarda la tattica, ho puntato su un gioco sulle fasce con cross al centro, senza disdegnare partite di difesa e contropiede.

Questo è quanto, spero di aver dato un buon contributo alla causa. Devo ancora decidere se andare avanti per un altra stagione e tentare l'avventura in Champions League, in tal caso vi terrò aggiornati.

Buona Master a tutti.

 

[Karlo Marxiano]

Volevo raccontare la prima annata col Villareal, usando come allenatore Frank Lampard, tutt'ora la seconda stagione è in corso ed eventualmente racconterò anche quella.

La rosa non è male, qualche buona individualità, quasi tutti spagnoli, Pau Torres, Gerard Moreno, Albiol, Rulli eccetera. La stagione inizia col preliminare di Champions - (non ho idea del perché il Villareal è ai preliminari di Champions di base) - e uso il 4-4-2 predefinito, e debutta il primo acquisto Jeremie Boga, schierato da mezza punta affianco a Moreno, ed è proprio quest'ultimo a segnare l'1-0 vincente in casa dei cechi, la squadra però non ha girato proprio e proviamo a cambiare modulo, 4-3-1-2 con Boga sulla trequarti, a centrocampo Parejo e Trigueros sulle mezz'ali, mediano Coquelin (o eventualmente Iborra), vicino a Gerard si posiziona il neo acquisto Orsolini, in tal modo battiamo 2-0 il Celta con doppietta di Boga giocando molto meglio, ma soprattutto vinciamo 4-3 un ritorno pazzo contro lo Slavia, subito Orsolini, poi Boga, Olyainka fa doppietta e pareggia, Orsolini sembra chiuderla con una grande triangolazione effettuata con Chukwueze, pareggia di nuovo Olayinka, all'ultimo minuto autogol degli avversari su un cross basso di Foyth. Qualificati ai gironi, pareggiamo 1-1 con l'Atletico con goal di Edouard (preso in prestito con diritto), finisce il mercato e la rosa è questa:

Legenda:
OL= on loan (in prestito)
C= capitano
vC= vice capitano​

POR
Rulli - Asenjo - Jorgënsen

DIF
Mario Gaspar (C) - Ruben Pena - Pau Torres - Albiol (vC) - Foyth (OL) - Funes Mori- Pedraza - Estupiñan

CEN
Coquelin - Iborra - Trigueros - Parejo - Kubo (OL) - Chukwueze - Boga - Hagi

ATT
Gerard Moreno - Orsolini - Edouard (OL) - Kouamé

La stagione è fantastica, in campionato andiamo fortissimi e chiudiamo a 102 punti primi in classifica con 32 vittorie 6 pareggi e 0 sconfitte, in Champions dopo un esordio difficoltoso col Benfica (riagguantato solo sul finale con l'1-1 di Kouamé) superiamo il girone in vetta con 16 punti, agli ottavi lo United che battiamo 2-0 all'andata e 3-1 al ritorno in casa, quarti con la Juve persi (immeritatamente) 1-2 in entrambe le fasi, in ogni caso gran percorso, in Coppa del Re dopo due turni semplici affrontiamo l'Atletico ai quarti, partita piena di emozioni, prima passiamo in vantaggio per 2-0, dopodiché loro pareggiano e addirittura passano in vantaggio a pochi minuti dal termine, quasi subito pareggia Chukwueze, nei supplementari Gerard Moreno e Edouard chiudono la pratica sul 5-3, semifinali non molto complicati con il Real vinti per 2-1, in finale con un secco 2-0 sul Bilbao ci laureiamo campioni. Finita la stagione vinciamo subito la Supercoppa di Spagna, 2-1 andata e ritorno con cui geliamo il Sevilla, sul mercato escono Coquelin, Asenjo, Funes Mori, Ruben Pena e Kubo (prestito scaduto), arrivano Adriàn, Rodrigo Caio, Mazraoui, Cyprien, il Papu Gomez e riscattiamo Edouard e Foyth, stesso schema dello scorso anno con Cyprien vertice basso e il Papu come mezz'ala al posto di Trigueros. Il resto lo racconterò quando finirà la seconda stagione.

 

[Ronin]

Complimenti per il percorso e per i 102 punti. Quello spagnolo è il campionato più difficile da vincere visto che Real e Barcellona (ma anche l'Atletico) spesso chiudono con punteggi molto alti e tenere il loro passo è davvero dura. Comunque abbiamo messo su una bella squadra. Tre trofei in appena una stagione é tanta roba. Ora non ci resta che fare il grande passo anche in Europa

 

[Karlo Marxiano]

Complimenti per il percorso e per i 102 punti. Quello spagnolo è il campionato più difficile da vincere visto che Real e Barcellona (ma anche l'Atletico) spesso chiudono con punteggi molto alti e tenere il loro passo è davvero dura. Comunque abbiamo messo su una bella squadra. Tre trofei in appena una stagione é tanta roba. Ora non ci resta che fare il grande passo anche in Europa

La stagione l'ho giocata a superstar, a leggenda solo il ritorno col Barcellona in campionato (vinto), l'ottavo di ritorno con lo United e i quarti con la Juve, non mi aspettavo proprio un filotto così netto. La seconda stagione la sto giocando full leggenda e, seppur non come la prima, sta andando bene.

 

[Jimbo13acm]

Pes 2010 su PS2 ero all'università fuori sede. Nottata intera a difficoltà massima e partite con durata "15 minuti", per la scalata Champions in co-op con il mio coinquilino, il requisito era di prendere una squadraccia scarsa ma con fascino passato, la scelta ricadde sulla Crvena Zvezda (Stella rossa di Belgrado). Arrivammo sino alla finale di Madrid eliminando qualsiasi squadrone (Barcellona, Bayern ecc.) con gollonzi e pareggi fuoricasa giocando 5-4-1, deragliammo 2-0 in finale contro l'Inter di Mourinho con doppietta di Amantino Mancini, si avete capito bene. Quando ci vediamo ancora ridiamo di quella nottata.

 

[Empori0]

Salve a tutti, sono nuovo e vorrei raccontarvi un'esperienza che voglio condividere con voi. Ho iniziato una carriera con una squadra che mi ha sempre intrigato come il campionato in cui milita: il LYNGBY. Non ho mai giocato per bene a superstar perché venendo da fifa (a mio malgrado sto scoprendo la ML troppo tardi ovvero circa due anni) mi innervosisco molto facilmente. Porterò aggiornamenti sulla carriera e cercherò di fare un mercato mirato e quasi totalmente con giocatori di nazioni provenienti dalla Scandinavia. Inizia ora la mia avventura con il LYNGBY BK, mi auguro e auguratemi buona fortuna!! (nei prossimi post allegherò anche foto e statistiche)

 

[Karlo Marxiano]

Volevo raccontare la prima annata col Villareal, usando come allenatore Frank Lampard, tutt'ora la seconda stagione è in corso ed eventualmente racconterò anche quella.

La rosa non è male, qualche buona individualità, quasi tutti spagnoli, Pau Torres, Gerard Moreno, Albiol, Rulli eccetera. La stagione inizia col preliminare di Champions - (non ho idea del perché il Villareal è ai preliminari di Champions di base) - e uso il 4-4-2 predefinito, e debutta il primo acquisto Jeremie Boga, schierato da mezza punta affianco a Moreno, ed è proprio quest'ultimo a segnare l'1-0 vincente in casa dei cechi, la squadra però non ha girato proprio e proviamo a cambiare modulo, 4-3-1-2 con Boga sulla trequarti, a centrocampo Parejo e Trigueros sulle mezz'ali, mediano Coquelin (o eventualmente Iborra), vicino a Gerard si posiziona il neo acquisto Orsolini, in tal modo battiamo 2-0 il Celta con doppietta di Boga giocando molto meglio, ma soprattutto vinciamo 4-3 un ritorno pazzo contro lo Slavia, subito Orsolini, poi Boga, Olyainka fa doppietta e pareggia, Orsolini sembra chiuderla con una grande triangolazione effettuata con Chukwueze, pareggia di nuovo Olayinka, all'ultimo minuto autogol degli avversari su un cross basso di Foyth. Qualificati ai gironi, pareggiamo 1-1 con l'Atletico con goal di Edouard (preso in prestito con diritto), finisce il mercato e la rosa è questa:

Legenda:
OL= on loan (in prestito)
C= capitano
vC= vice capitano​

POR
Rulli - Asenjo - Jorgënsen

DIF
Mario Gaspar (C) - Ruben Pena - Pau Torres - Albiol (vC) - Foyth (OL) - Funes Mori- Pedraza - Estupiñan

CEN
Coquelin - Iborra - Trigueros - Parejo - Kubo (OL) - Chukwueze - Boga - Hagi

ATT
Gerard Moreno - Orsolini - Edouard (OL) - Kouamé

La stagione è fantastica, in campionato andiamo fortissimi e chiudiamo a 102 punti primi in classifica con 32 vittorie 6 pareggi e 0 sconfitte, in Champions dopo un esordio difficoltoso col Benfica (riagguantato solo sul finale con l'1-1 di Kouamé) superiamo il girone in vetta con 16 punti, agli ottavi lo United che battiamo 2-0 all'andata e 3-1 al ritorno in casa, quarti con la Juve persi (immeritatamente) 1-2 in entrambe le fasi, in ogni caso gran percorso, in Coppa del Re dopo due turni semplici affrontiamo l'Atletico ai quarti, partita piena di emozioni, prima passiamo in vantaggio per 2-0, dopodiché loro pareggiano e addirittura passano in vantaggio a pochi minuti dal termine, quasi subito pareggia Chukwueze, nei supplementari Gerard Moreno e Edouard chiudono la pratica sul 5-3, semifinali non molto complicati con il Real vinti per 2-1, in finale con un secco 2-0 sul Bilbao ci laureiamo campioni. Finita la stagione vinciamo subito la Supercoppa di Spagna, 2-1 andata e ritorno con cui geliamo il Sevilla, sul mercato escono Coquelin, Asenjo, Funes Mori, Ruben Pena e Kubo (prestito scaduto), arrivano Adriàn, Rodrigo Caio, Mazraoui, Cyprien, il Papu Gomez e riscattiamo Edouard e Foyth, stesso schema dello scorso anno con Cyprien vertice basso e il Papu come mezz'ala al posto di Trigueros. Il resto lo racconterò quando finirà la seconda stagione.

Terminata la seconda stagione (giocata full leggenda):
Veniamo invitati alla ICC nel precampionato dove ben figuriamo vincendo il nostro gironcino, da sottolineare una vittoria prestigiosa in rimonta contro il PSG. Il campionato parte bene, da citare un 8-4 tragicomico contro il Barcellona che ci regala i favori del pronostico per la liga di quest'anno. Il continuo è buono, salvo un calo verso fine ottobre/inizio novembre, ma 2 vittorie su Valencia e Atletico, coincise con una flessione del Bilbao, ci regalano la vetta in solitaria, da lì fino a gennaio non facciamo altro che allungare sui blaugrana secondi. In Champions girone con Milan, United e Standard Liegi, 13 punti e primo posto, con 2 vittorie sui belgi, 1 vittoria e 1 sconfitta col Milan, 1 vittoria e 1 pareggio con lo United. Qualche problema di rendimento per vari giocatori: Boga lo spostiamo in attacco perché sulla trequarti non rende più, Hagi ha difficoltà a segnare, Gerard Moreno ha un periodo di magra abbastanza consistente (in corrispondenza guarda caso del momento di calo generale), pure il Papu inizia abbastanza male, tanto che spesso Iborra gli ruba il posto, e lo stesso Mazraoui sembra avere talvolta problemini fisici (seppur mantenendo un buon livello di prestazioni). Note positive sono Orsolini spostato trequartista, Edouard divenuto il vero trascinatore della squadra (per larghi tratti del girone d'andata trasformava letteralmente qualsiasi pallone in goal), anche Kouamé bene o male pur facendo sempre il comprimario segna con frequenza, Rodrigo Caio si adatta abbastanza bene al sistema difensivo di Lampard, Cyprien vera rivelazione, segna anche in molte partite importanti (fra cui un bel goal al Real Madrid), lo stesso Adriàn gioca poco ma non fa male. Ad ogni modo si arriva a gennaio, dove cambiano un paio di interpreti, fuori Chukwueze (calato di rendimento e presenze quest'anno), al suo posto arriva Zobnin dallo Spartak, una mezz'ala più difensiva e duttile, e va via anche il vice capitano Mario Gaspar, leggenda del club, per 5 milioni va al Manchester United, lo sostituisce Benjamin Henrichs, prelevato dal Lipsia. La rosa è quindi questa:

Legenda:
OL= on loan (in prestito)
C= capitano
vC= vice capitano​

POR
Rulli (vC) - Adriàn - Jorgënsen

DIF
Mazraoui - Henrichs - Pau Torres - Albiol (C) - Foyth - Rodrigo Caio (OL) - Pedraza - Estupiñan

CEN
Cyprien (OL) - Iborra - Trigueros - Parejo - Zobnin - Papu Gomez - Orsolini - Hagi

ATT
Gerard Moreno - Edouard - Kouamé - Boga


Il girone di ritorno è inizialmente un trionfo, vinciamo una quantità di partite in serie che fa spavento, i due acquisti fanno abbastanza bene, battiamo sia il Barcellona 3-0 che il Real Madrid 2-1, dopodiché flessione abbastanza netta, due pareggi evitabilissimi contro Celta Vigo e Leganes. Usciamo anche dalla Copa del Rey (agli ottavi avevamo battuto il Vigo con fatica nei supplementari), 2-3 contro il Real, i blancos all'84' sono sul 3-0, ne facciamo 2 in 3 minuti ma non basta. Dopo un paio di vittorie ce ne scendiamo di nuovo, prima pareggio col Valencia nel derby, poi sconfitta 3-2 all'Emirates contro l'Arsenal agli ottavi di Champions, all'inizio del match segna Cyprien su punizione, poi pasticcio su angolo e pareggiano, Orsolini fa 2-1, Aubameyang tira una mina da fuori area e riporta la partita in parità, di nuovo cappellata su corner e ci sorpassano. Altro pareggio acciuffato all'ultimo nel secondo derby valenciano col Levante, da lì in poi ci riprendiamo pienamente, 3-1 con l'Osasuna ci tiene a +9 sul Barcellona (dopo aver quasi buttato 8 dei 14 punti di vantaggio sul Barcellona), battiamo 2-0 il Sevilla, in Champions dobbiamo rimontare il risultato dell'andata, Orsolini segna il vantaggio ma Aubameyang pareggia, da lì in poi è un agonia, Elneny sembra Kanté, Partey e Torreira non ne parliamo nemmeno, viene persino espulso Pau Torres. Su un rilancio lungo però Rulli pesca le due punte non molto marcate, sponda di Edouard in profondità, Gerard non ci arriva ma va a contrasto con Tierney che fa uscire una palombella insidiosa, Edouard la riaggancia di testa e manda in porta Moreno da solo con tanto campo davanti che non sbaglia, da lì in poi melina e compattezza difensiva e incredibilmente passiamo. Ritroviamo certezze in campionato dove le vinciamo tutte o quasi, decisivo un rocambolesco 4-3 in rimonta sull'Atletico deciso da Kouamé nei minuti finali. Nei quarti di Champions incontriamo il PSG, 1-1 all'andata con goal di Gustavo e Orsolini, al ritorno andiamo in vantaggio con Edouard ma pian piano i parigini escono e meritatamente ci schiantano con un secco 3-1, segnano Alli e due volte Mbappé, non abbiamo ancora le qualità tecniche per competere a un certo livello. Ad ogni modo come l'anno scorso gran bella stagione, chiusa di nuovo da campioni in Spagna con 99 punti a +12 dal Barça. In questa seconda parte di stagione emergono il Papu e Mazraoui, i due acquisti invernali rendono abbastanza bene, ritornano a un certo livello Moreno e Hagi, le priorità per il prossimo anno sono un centrale, un paio di centrocampisti, un terzino sinistro, una punta e forse un trequartista. Per di più Lampard è anche allenatore dell'Inghilterra e c'è un mondiale 2022 tutto da vivere.

 

[Karlo Marxiano]

Terminata la seconda stagione (giocata full leggenda):
Veniamo invitati alla ICC nel precampionato dove ben figuriamo vincendo il nostro gironcino, da sottolineare una vittoria prestigiosa in rimonta contro il PSG. Il campionato parte bene, da citare un 8-4 tragicomico contro il Barcellona che ci regala i favori del pronostico per la liga di quest'anno. Il continuo è buono, salvo un calo verso fine ottobre/inizio novembre, ma 2 vittorie su Valencia e Atletico, coincise con una flessione del Bilbao, ci regalano la vetta in solitaria, da lì fino a gennaio non facciamo altro che allungare sui blaugrana secondi. In Champions girone con Milan, United e Standard Liegi, 13 punti e primo posto, con 2 vittorie sui belgi, 1 vittoria e 1 sconfitta col Milan, 1 vittoria e 1 pareggio con lo United. Qualche problema di rendimento per vari giocatori: Boga lo spostiamo in attacco perché sulla trequarti non rende più, Hagi ha difficoltà a segnare, Gerard Moreno ha un periodo di magra abbastanza consistente (in corrispondenza guarda caso del momento di calo generale), pure il Papu inizia abbastanza male, tanto che spesso Iborra gli ruba il posto, e lo stesso Mazraoui sembra avere talvolta problemini fisici (seppur mantenendo un buon livello di prestazioni). Note positive sono Orsolini spostato trequartista, Edouard divenuto il vero trascinatore della squadra (per larghi tratti del girone d'andata trasformava letteralmente qualsiasi pallone in goal), anche Kouamé bene o male pur facendo sempre il comprimario segna con frequenza, Rodrigo Caio si adatta abbastanza bene al sistema difensivo di Lampard, Cyprien vera rivelazione, segna anche in molte partite importanti (fra cui un bel goal al Real Madrid), lo stesso Adriàn gioca poco ma non fa male. Ad ogni modo si arriva a gennaio, dove cambiano un paio di interpreti, fuori Chukwueze (calato di rendimento e presenze quest'anno), al suo posto arriva Zobnin dallo Spartak, una mezz'ala più difensiva e duttile, e va via anche il vice capitano Mario Gaspar, leggenda del club, per 5 milioni va al Manchester United, lo sostituisce Benjamin Henrichs, prelevato dal Lipsia. La rosa è quindi questa:

Legenda:
OL= on loan (in prestito)
C= capitano
vC= vice capitano​

POR
Rulli (vC) - Adriàn - Jorgënsen

DIF
Mazraoui - Henrichs - Pau Torres - Albiol (C) - Foyth - Rodrigo Caio (OL) - Pedraza - Estupiñan

CEN
Cyprien (OL) - Iborra - Trigueros - Parejo - Zobnin - Papu Gomez - Orsolini - Hagi

ATT
Gerard Moreno - Edouard - Kouamé - Boga


Il girone di ritorno è inizialmente un trionfo, vinciamo una quantità di partite in serie che fa spavento, i due acquisti fanno abbastanza bene, battiamo sia il Barcellona 3-0 che il Real Madrid 2-1, dopodiché flessione abbastanza netta, due pareggi evitabilissimi contro Celta Vigo e Leganes. Usciamo anche dalla Copa del Rey (agli ottavi avevamo battuto il Vigo con fatica nei supplementari), 2-3 contro il Real, i blancos all'84' sono sul 3-0, ne facciamo 2 in 3 minuti ma non basta. Dopo un paio di vittorie ce ne scendiamo di nuovo, prima pareggio col Valencia nel derby, poi sconfitta 3-2 all'Emirates contro l'Arsenal agli ottavi di Champions, all'inizio del match segna Cyprien su punizione, poi pasticcio su angolo e pareggiano, Orsolini fa 2-1, Aubameyang tira una mina da fuori area e riporta la partita in parità, di nuovo cappellata su corner e ci sorpassano. Altro pareggio acciuffato all'ultimo nel secondo derby valenciano col Levante, da lì in poi ci riprendiamo pienamente, 3-1 con l'Osasuna ci tiene a +9 sul Barcellona (dopo aver quasi buttato 8 dei 14 punti di vantaggio sul Barcellona), battiamo 2-0 il Sevilla, in Champions dobbiamo rimontare il risultato dell'andata, Orsolini segna il vantaggio ma Aubameyang pareggia, da lì in poi è un agonia, Elneny sembra Kanté, Partey e Torreira non ne parliamo nemmeno, viene persino espulso Pau Torres. Su un rilancio lungo però Rulli pesca le due punte non molto marcate, sponda di Edouard in profondità, Gerard non ci arriva ma va a contrasto con Tierney che fa uscire una palombella insidiosa, Edouard la riaggancia di testa e manda in porta Moreno da solo con tanto campo davanti che non sbaglia, da lì in poi melina e compattezza difensiva e incredibilmente passiamo. Ritroviamo certezze in campionato dove le vinciamo tutte o quasi, decisivo un rocambolesco 4-3 in rimonta sull'Atletico deciso da Kouamé nei minuti finali. Nei quarti di Champions incontriamo il PSG, 1-1 all'andata con goal di Gustavo e Orsolini, al ritorno andiamo in vantaggio con Edouard ma pian piano i parigini escono e meritatamente ci schiantano con un secco 3-1, segnano Alli e due volte Mbappé, non abbiamo ancora le qualità tecniche per competere a un certo livello. Ad ogni modo come l'anno scorso gran bella stagione, chiusa di nuovo da campioni in Spagna con 99 punti a +12 dal Barça. In questa seconda parte di stagione emergono il Papu e Mazraoui, i due acquisti invernali rendono abbastanza bene, ritornano a un certo livello Moreno e Hagi, le priorità per il prossimo anno sono un centrale, un paio di centrocampisti, un terzino sinistro, una punta e forse un trequartista. Per di più Lampard è anche allenatore dell'Inghilterra e c'è un mondiale 2022 tutto da vivere.

Terza stagione con Lampard sulla panchina del Villareal e dell'Inghilterra, e proprio da questa partiamo, perché c'è il mondiale in Qatar da giocare:

World Cup 2022
Il girone è composto da Svezia Algeria e Messico, abbordabile ma sono presenti comunque buone squadre che possono metterci in difficoltà. La formazione di base è un 5-3-2 con Pickford tra i pali, da sinistra a destra Saka Stones Maguire Gomez Alexander-Arnold, a centrocampo Maddison, Eze ed Henderson, davanti Sterling e Kane. L'esordio è con la Svezia, apre le marcature il solito Harry Kane, ma una linea del fuorigioco tenuta male da Joe Gomez permette ad Isak di involarsi e insaccare, la partita di lì in poi è spezzettata e rognosa, ma al 93' il subentrato Vardy trova il pertugio giusto e in area di rigore fredda Olsen. Con l'Algeria Vardy parte titolare e nonostante gli algerini per buoni 60 minuti producano più di noi li schiantiamo con un secco 3-0, prima Kane, poi Mount di testa, infine Alexander-Arnold su punizione. L'ultima è ininfluente e Calvert Lewin chiude la pratica, tuttavia dopo il match con la selezione nordafricana si sono incredibilmente infortunati Vardy e Kane, dunque giocano Calvert Lewin appunto e Sterling davanti. Agli ottavi una sfida difficile: l'Argentina che nel pre mondiale ci aveva battuto per 2-1 mostrando l'incapacità da parte nostra di contenerli per almeno 55 minuti. Tuttavia gira tutto per noi, partita meritata e vinta per 3-0 di nuovo, segnano proprio Sterling e 2 volte Calvert Lewin. Ai quarti la punta dell'everton parte titolare insieme a Kane ritornato dal problema muscolare, per il resto la squadra ha inserito Mings per Stones e Rice in mediana con Henderson sulla mezz'ala al posto di Eze fra i titolarissimi. Abbiamo la temibile Spagna e la partita è incredibile: 1-0 di Kane su splendido pallonetto, pareggia Oyarzabal, nella ripresa Calvert Lewin di testa svetta e fa 2-1, la roja si scopre e prende goal di nuovo da Kane e infine da Vardy, Asensio accorcia prima con un tiro deviato e poi colpendo di testa tutto libero sul secondo palo tuttavia teniamo. In semifinale purtroppo i nostri sogni si infrangono, i maledetti tedeschi ce ne fanno 3, doppietta di Werner e in mezzo ai due goal Havertz, i goal di Maguire e Vardy rendono solo meno amara una sconfitta tutto sommato immeritata, ad ogni modo è andata così e nella finale 3/4 posto trionfiamo sulll'outsider del torneo, gli Stati Uniti, mentre la finale (quella vera) la vince il Belgio.


Villareal
Finito il mondiale possiamo concentrarci sul mercato, improntato tutto alla conquista della tanto ambita Champions League: riusciamo a migliorare tutti i reparti in cui siamo carenti, in difesa arriva Umtiti dall'Atletico in prestito con diritto al posto di Rodrigo Caio che non è stato riscattato, sulla corsia mancina altro prestito con diritto per Aït Nouri dll'Angers, a centrocampo acquistiamo Javi Martinez dal Bayern e Sanson dal Marsiglia, sulla trequarti colpo da record degli ultimi 3 anni, con 29 milioni ci aggiudichiamo Amine Harit dallo Schalke, mentre davanti in prestito con diritto il colpo da novanta è Edinson Cavani. In uscita partono Estupiñan, Iborra, Trigueros (per cui il club ha annunciato che verrà costruita una statua che lo raffigura mentre tiene il trofeo de LaLiga 20/21 insieme all'altra leggenda partita ossia Mario Gaspar), Boga, Hagi in prestito secco alla Real Sociedad e come detto Caio non viene riscattato. La rosa è quindi questa:

Legenda:
OL= on loan (in prestito)
C= capitano
vC= vice capitano​

POR
Rulli (C) - Adriàn - Jorgënsen

DIF
Mazraoui - Henrichs - Pau Torres - Albiol (vC) - Foyth - Umtiti (OL) - Aït Nouri (OL) - Pedraza

CEN
Cyprien - Javi Martinez - Sanson - Parejo - Zobnin - Papu Gomez - Orsolini - Harit

ATT
Gerard Moreno - Cavani (OL) - Edouard - Kouamé

La stagione parte bene, 5-1 e 4-4 rispettivamente all'andata e al ritorno al Barcellona che ci consentono di ottenere il secondo successo consecutivo in Supercoppa di Spagna, in campionato due vittorie convincenti contro Sociedad e Atletico (quest'ultima in una gara dominata viene decisa dall'ex colchoneros Umtiti in tuffo di testa all'ultimo minuto di gioco), poi un pareggio 2-2 contro l'Eibar prendendo 3 pali di cui uno al 90' e tirando oltre il quintuplo degli avversari, ma da questo stop in poi siamo un treno, le vinciamo letteralmente tutte schiantando nello scontro diretto sia Real (che anch'essa le vince tutte tranne la partita con noi) e Barcellona (che tolta la partita con noi e il Clasico perso è anch'esso a punteggio pieno). Nel frattempo ai gironi di Champions facciamo 16 punti battendo due volte il Lille, due volte i Rangers e una volta (con un pareggio al ritorno nell'ultima giornata inutile) contro l'Arsenal. Nel girone di ritorno (dopo aver sostituito Adriàn con Schubert come secondo portiere) il campionato continua alla grande e continuiamo la striscia di vittorie battendo 4-2 in rimonta il Real al Bernabeu, dopodiché abbiamo l'ottavo di Champions contro l'Inter: veniamo dominati a tratti e soffriamo enormemente Lukaku, all'ultimo minuto però ribaltone, Kouamé si invola e De Vrij è troppo lento per tenerlo, l'ex Fiorentina con un pallonetto bellissimo prende in controtempo Ionut Radu e la palla si stampa sul palo prima di terminare in rete, 1-0 a San Siro di rapina e ci instradiamo bene per il ritorno. Nel frattempo battiamo anche il Valencia nel derby e il Barcellona (col Real che inizia a perdere qualche punto), al ritorno con l'Inter Cavani e Zobnin aprono le marcature, Perisic accorcia ma il russo protagonista di una prestazione sontuosa la chiude con un cucchiaio spettacolare. In campionato continuiamo inesorabilmente la nostra marcia, mentre in Copa del Rey battiamo il Sevilla e l'Atletico qualificandoci per la finale contro il Barcellona. Quarto di Champions contro il PSG, di nuovo: partiamo bene col goal di Moreno ma il PSG segna subito con Marquinhos e con un rimpallo Mbappé viene innescato in profondità dove non sbaglia, tuttavia quando sembrava fosse terminato il primo atto dell'ennesima eliminazione ai quarti Wylan Cyprien tira fuori dal cilindro una splendida conclusione sotto la traversa dai quindici metri che rimette il risultato in parità, 2-2 fuori casa, cosa c'è di meglio? Ad ogni modo mentre maciniamo ancora vittorie in Spagna arrivando addirittura a +11 sul Real abbiamo il ritorno con i parigini da giocare, passiamo in vantaggio di due reti addirittura, gli avversari accorciano ma passiamo noi, in semifinale incontreremo il Real Madrid. In campionato prima sconfitta per 1-3 contro il Getafe, mentre il terzultimo atto di questa Champions si disputa in un gremito Estadio de la Ceramica, l'inizio è quasi assurdo, Cavani, Harit e Moreno segnano 5 goal in 3 (doppietta per l'uruguagio e il marocchino, una sola marcatura per lo spagnolo), gli avversari fanno 2-5 ma Cyprien con un goal straordinario a giro dai 30 metri fa 6-2, gli avversari accorciano ancora andando sul 6-4 rischiando di rimettere tutto in gioco ma pochi minuti dopo Moreno conclude la gara sul 7-4. Il ritorno è meno spettacolare ma comunque bello, nei primi 45 minuti varie occasioni ma 0 goal, nella ripresa passano in vantaggio i blancos ma noi rimontiamo in pochissimo, Kamara salva più o meno la faccia alle merengues col 2-2 sul finale, siamo quindi in finale di Champions e con serie possibilità di fare il triplete. In campionato ci laureiamo campioni a 4 giornate dal termine, ma ci sono due finali da affrontare, entrambe con i blaugrana: la prima si consuma proprio al Camp Nou, stadio scelto per la finalissima, diviso esattamente a metà fra tifosi del submarino e supporter barcelonisti, la partita è subito bellissima e su un errore in impostazione di Pau Torres il Barça passa in vantaggio con Neres, pochi minuti dopo il Papu pareggia dopo una bellissima azione corale con Cyprien e Aït Nouri, ma la svolta è verso la metà della prima frazione quando Messi va da solo verso il portiere e Pau Torres in scivolata gli tocca il pallone, tuttavia l'arbitro giudica il contatto precedente al tocco (evidente ma tutt'altro che irruento e non particolarmente influente) da espulsione per ultimo uomo e così è, in 10 ci salviamo dalla punizione che scaturisce da questo fallo ma Lampard decide di non inserire subito un difensore, e ha ragionissima: infatti Harit in un 3 vs 3 è al limite leggermente decentrato verso destra ma non ha spazio né per accentrarsi né per allargarsi, sfrutta quindi l'interspazio fra Lenglet e Firpo, se la sposta con l'esterno e con un morbidissimo tiro a effetto buca Asenjo sul primo, solo lì Cavani esce per Albiol per formare un equilibrato 4-3-1-1. Tuttavia Messi all'inizio del secondo tempo con una conclusione effettata incredibile pareggia, entra Parejo per il Papu e in qualche modo la decide, infatti ha palla sulla linea laterale sinistra e aspetta la sovrapposizione di Aït Nouri che, da pendolino qual è, la esegue prontamente, il marocchino servito va sul fondo, entra quasi in area e serve dai 16 metri Harit, di nuovo finta d'esterno tiro a giro sul primo e doppietta decisiva, entra Kouamé che avrebbe almeno 4 occasionissime ma le sciupa tutte, ad ogni modo ci laureiamo campioni anche qui, seconda Copa del Rey per Lampard. In Champions è tutto pronto all'Allianz Stadium di Torino, da una parte abbiamo Neto, Lenglet, Piqué, Firpo, Sergi Roberto, Busquets, Pjanic, Pedri, Neres, Dembelé e Messi prima punta, dall'altra Rulli, Pau Torres, Umtiti, Aït Nouri Mazraoui, Cyprien, Papu Gomez, Sanson, Harit, Gerard Moreno e Cavani. La partita è arcigna ma ci sono occasioni soprattutto per noi, prima Moreno in area riesce a girarsi più o meno, calcia di mancino ma la palla finisce sul palo interno e schizza fuori, ancora Gerard Moreno calcia a botta sicura servito sul secondo palo da Cavani ma Neto è pronto e ci arriva, poi Harit che calcia nuovamente sul legno. Nella ripresa la partita per i primi 15 minuti è un po' chiusa anche se il Barcellona fa un paio di buoni tiri dalla distanza, tuttavia la svolta la si ha quando Sanson attacca l'half-space fra Firpo e Lenglet e viene lanciato in profondità, ha tanto spazio, si accentra, e da pochi metri d'esterno fredda Asenjo, siamo in vantaggio! Dopodiché il Barcellona è troppo scosso per rimontare, noi pressiamo altissimi e siamo padroni del campo, unica altra occasione rovesciata su angolo di Martinez su sponda di Edouard ma Neto salva ancora. L'arbitro fischia tre volte: SIAMO CAMPIONI D'EUROPA! Un successo che suggella tre anni di successi con 102, 99 e 109 (!!!) punti nei tre titoli de LaLiga conquistati, due Cope del Rey, due Supercoppe di Spagna e la tanto agognata coppa dalle grandi orecchie.

La mia carriera con il Villareal (sottolineo che anche quest'anno è stato giocato dall'inizio alla fine a difficoltà leggenda) si conclude qui, inizierò un'altra carriera a breve e forse la racconterò (magari aprendo un thread chissà), ciao a tutti.

 

[Lucawe11]

EURO 2020 @Lucawe11 FULL MANUAL EXPERIENCE

All Match LIVE

Ciao a Tutti,

penso sia la sezione corretta.

Inizio stasera EURO 2020 con l'Italia in Full Manual.


Livello Superstar con upgrade Livello LEGGENDA contro i primi 8 top team europei (Inghilterra, Spagna, Germania, Francia, Portogallo, Olanda, Russia)

Gameplay INFINITY 2 by @Holland_

Stasera Live Match verso le 23.30 TURCHIA-ITALIA

 

[Lucawe11]

Test live streaming

 

[Lucawe11]

Euro 2020
Turchia-Italia live match full manual (solo cursore assistito)

 

[Lucawe11]

Troppo difficile manuale
Comunque CPU 2 tiri ... io 9, 1 rigore sbagliato è un diagonale finale pazzesco parato

 

[Lucawe11]

Live ora Italia-Svizzera

 

[Rupety_Green]

Dopo che sarà stato possibile aggiornare i trasferimenti su pes 21 (grazie a chi ci sta lavorando <3) sono un po' indeciso su che genere di nuova Master iniziare.

Vengo da due anni di una ventina di ML in cui ho girato tutti o quasi i campionati europei, rifacendone alcuni più volte (nello specifico la premier e la serie A).

Analizzando le Master che ho giocato, mi è chiaro che mi piace partire con una squadretta di seconda divisione e cercare di lottare per un posto in Europa nell'arco di due o tre stagioni, e ho una grossa idiosincrasia verso i volti fake, per cui prendo in considerazione per il mercato solo giocatori coi volti reali e scelgo campionati dove ci sia una buona cura sotto questo aspetto.

Il problema è che tutto questo mi limita terribilmente la scelta delle leghe (su pes pochissimi campionati hanno la serie b e gli altri dei parametri che ho elencato). Per carenza di giocatori curati non ho mai giocato una ML asiatica o sudamericana!

Il gioco perfetto per me sarebbe certamente (dando per scontati buona grafica e ottimo gameplay) quello con tantissima cura nei dettagli dei volti, almeno 11-12 giocatori curati per ogni squadra del gioco, e almeno una seconda divisione per ogni campionato. Utopia? Certamente.

Detto questo, pappardella provocata da una insolita notte insonne, direi che propenderei stavolta per un'avventura in Francia, sperando che la faccenda non diventi noiosa.

Di solito quando mi inizio ad annoiare su un titolo Konami, arrivo al punto di mescolare tutte le squadre e creare una "superlega" fatta in casa, per trovare qualche nuovo spunto e un po' di varietà. Con pes21 non sono ancora arrivato a tanto.

Voi come reagite alla sensazione di noia/abitudine/poca varietà della master? Quali trucchi utilizzate per non annoiarvi?

 

[Amsy 18]

Ciao ragazzi ho visto che molti pubblicano le loro master, però giocano con PlayStation, è un problema una master con Xbox, modificherò a mano i nomi squadre e le divise.

 

[Kimi85]

Ciao ragazzi ho visto che molti pubblicano le loro master, però giocano con PlayStation, è un problema una master con Xbox, modificherò a mano i nomi squadre e le divise.

Nessun problema

 

[solojuve]

Salve come va? Io ho riesumato la ps2 ed ho rispolverato Pes5 e con mio grande stupore ho pure i loghi e tutto sbloccato. Ho trovato il fil opzioni di 16anni fa. Ora mi inizio una master ma sono indeciso fra Arsenal Barcellona e Juventus

 

[Ronin]

Salve come va? Io ho riesumato la ps2 ed ho rispolverato Pes5 e con mio grande stupore ho pure i loghi e tutto sbloccato. Ho trovato il fil opzioni di 16anni fa. Ora mi inizio una master ma sono indeciso fra Arsenal Barcellona e Juventus

Un grandissimo PES il 5, forse il migliore a livello di gameplay dell'era PS2

 

[aledro89]

Un grandissimo PES il 5, forse il migliore a livello di gameplay dell'era PS2

Concordo

 

[solojuve]

Ho scelto la Juventus, prime 3 gare sconfitta a siena 2-0, vittoria con l'inter 5-1 Ibra(2) Del Piero(2) Martins Mutu e 0-0a Empoli...devo dire che mi sto divertendo, la master era molto più curata di come mi ricordavo... poi la Champions con soli 4 gironi....bellissimo