Ieri ho fatto delle partite con 2 Pro players in classificata. Premetto che ho perso contro tutte e 2. Contro quello del Manchester United (Oniell o come si chiama), c'è stato poco da fare. Anche se mi ha regalato il primo tempo, nel secondo a giocato in maniera diversa e da 2 a 0 per me è finita 5 a 3 per lui. E ci potevo fare ben poco, nettamente più veloce nelle giocate ed esecuzione.
La cosa che invece mi ha fatto riflettere, perché questo gioco a livello Esport è una macchia piccola è stata con il Pro player di una squadra italiana. Mi sono detto, bene, posso anche perdere (la verità è stata perdo, ma almeno facciamo una figura discreta o sufficiente) ma almeno imparo qualcosa, visto che stava sui 2000 e passa di rating. Invece, con grande dispiacere, mi sono reso conto che non sarebbe stato così. Già dallo schieramento. Difesa a 5 con Wan Bisakka e Irwin. 2 Mediani Casemiro e Vieira.
Mi sono detto va beh, gioca a 5 ma comunque un terzino di spinta l'ha e Vieira è box to box.
Guardo le tattiche. Difensivo su Irwin e Vieira. Tacca blu dal primo minuti. Il suo possesso palla al termine della partita è stato del 30% ha fatto 3 tiri di cui 2 in porta. Ha vinto 2 a 1. Migliore in campo Kahn. Ora buona parte c'è l'ho messa io, perché potevo anche giocare diversamente dopo che sono andato in vantaggio. Quindi della pollagine da parte mia ci è stata. Soprattutto in un gol. È una partita che avrei dovuto vincere, ma gli ho permesso di vincerla. Lui cinico e io pollo. Ma il problema non è questo.
Quello che mi ha fatto riflettere però è che in PES, a differenza di altri giochi Esport, puoi avere successo, anche senza essere migliore, cioè per quanto FIFA sia un arcade, almeno li nel panorama Esport le skill ci sono, non arrivi li tra i Pro solo per formazione e tattiche. Perché se uno che dovrebbe assolutamente devastarmi su ogni fronte, come accaduto di fatto contro il giocatore del Manchester United, che nonostante mi abbia regalato il primo tempo nel secondo a messo le cose in chiaro, l'altro deve giocare in questa maniera per vincere, c'è qualcosa nel gioco che non funziona. A livello proprio di meccanica. Visto che funziona di fatto.
Poi va bene dire ognuno gioca come gli pare, ma se penso alla scena Pro, di un qualunque gioco Esport, mi aspetto il massimo livello. La creme de la creme.
In iRacing nella Pro Series ci stanno i piloti più veloci, su CS:GO ci stanno i team e i giocatori migliori a livello di mira e posizionamento. Su PES invece, se vendi la tua dignità, di fatto non giochi, e ti applichi a sfruttare le meccaniche rotte del gioco, qualche possibilità l'hai, anche senza essere un giocatore superiore alla massa.
Il problema è che questo "non giocare", ovvero lasciare giocare gli altri. Mettere 7 giocatori in difesa e 3 davanti, lancione funziona. Soprattutto guardando le formazioni delle persone che stanno nei primi posti. Quasi tutti hanno la difesa a 5.
La mia intenzione non è sfogarmi, ma aprire una parentesi di riflessione.
Piccola postilla: il nuovo Arshavin non è rotto come la Leggenda. Ma rimane comunque più forte di quello che le statistiche direbbero. In 20 partite mi ha fatto 24 gol e 12 assist. Se fosse stato "Hole Player" (giocatore chiave) come la sua versione Leggenda allora sarebbe stato assolutamente rotto.