SERIE B 2019-2020 | PALERMO
Play-off, l'andata dell'attesissima finale col Catania
Mai prima d'ora, nella storia, un Derby di Sicilia era stato così teso, e la posta in palio così importante: Palermo e Catania si sfidano non solo per la supremazia territoriale, ma soprattutto per un posto in Serie A: obiettivo dichiarato per i rosanero fin da inizio stagione, e che per i rossazzurri è invece diventato un sogno strada facendo, tanto dal concludere addirittura la regular season davanti agli odiati cugini, vincendo pure lo scontro diretto del Massimino.
I primi 90' di questa doppia sfida di finale si giocheranno invece al Barbera, dove l'atmosfera è incandescente! Vediamo subito le formazioni, a cominciare da quella del Palermo padrone di casa. Gli uomini di Gaviglio si presentano praticamente nel loro undici tipo, con la sola eccezione di Accardi al posto di Monachiello in difesa. Davanti, invece, prima da titolare nei play off per bomber Balogh:
L'atmosfera, si diceva, è incandescente: forse troppo per i ragazzi di Gaviglio che scendono in campo tesi, contratti, e subiscono costantemente l'iniziativa del Catania. Gli etnei dominano la prima frazione, mettendo a referto sei tiri contro zero del Palermo, e passano meritatamente in vantaggio al 38' con un tocco sottomisura di Schiavone (foto sotto), già uomo-partita nell'ultimo derby di campionato.
Dopo un primo tempo da incubo, l'intervallo arriva come una boccata d'ossigeno per i padroni di casa che tornano in campo decisi a rimontare ma, dopo appena 3' di gioco, subiscono la doccia gelata del raddoppio catanese, messo a segno da Jallow grazie ad un assist perfetto di Di Noia, che scavalca la difesa rosanero e mette l'attaccante gambiano nelle condizioni di segnare a porta vuota (foto sotto).
Pare la fine di ogni illusione, ed invece è proprio in quel momento che inizia la partita del Palermo: al 55' Édouard risolve una mischia in area nata da un cross di Costa dalla sinistra, e accorcia le distanze, 1-2.
Otto minuti piú tardi, su un altro cross dalla sinistra, questa volta di Grifo, è ancora Édouard a saltare più in alto di tutti e a mettere dentro il gol del pareggio, che fa esplodere la bolgia del Barbera: 2-2 e promozione che ritorna in bilico.
La clamorosa rimonta sembra ora improvvisamente possibile, ma basta un calo di concentrazione perché Di Noia, solo davanti a Posavec, abbia la palla del nuovo vantaggio ospite: il salvataggio del portiere macedone ha del miracoloso (foto sotto), e la parità resiste.
Dall'altra parte, Nakamba arpiona una palla vagante sulla trequarti, avanza e lascia partire un diagonale che fa la barba al palo alla sinistra di Fulignati (foto sotto).
Gaviglio, intanto, sostituisce uno stremato Édouard con La Gumina e richiama in panchina anche Costa gettando nella mischia Fiore (nella foto sotto, i cambi).
È la mossa decisiva, perché proprio i due nuovi entrati siglano la rete che corona la rimonta, ad appena 5' dal 90': Fiore riceve da Lazzari e penetra sulla sinistra, facendo partire un cross teso che trova, sul primo palo, la perentoria deviazione di La Gumina (foto sotto):
Fulignati non ci arriva...
ed è gol di La Gumina!!!!! 3-2 per il Palermo!!!!
Tutto lo stadio Barbera esplode in un urlo di giubilo. Il Catania é rimontato, ribaltato, battuto: sabato sera, all'ombra dell'Etna, Posavec e compagni potranno giocare per due risultati.
Play-off, l'andata dell'attesissima finale col Catania
Mai prima d'ora, nella storia, un Derby di Sicilia era stato così teso, e la posta in palio così importante: Palermo e Catania si sfidano non solo per la supremazia territoriale, ma soprattutto per un posto in Serie A: obiettivo dichiarato per i rosanero fin da inizio stagione, e che per i rossazzurri è invece diventato un sogno strada facendo, tanto dal concludere addirittura la regular season davanti agli odiati cugini, vincendo pure lo scontro diretto del Massimino.
I primi 90' di questa doppia sfida di finale si giocheranno invece al Barbera, dove l'atmosfera è incandescente! Vediamo subito le formazioni, a cominciare da quella del Palermo padrone di casa. Gli uomini di Gaviglio si presentano praticamente nel loro undici tipo, con la sola eccezione di Accardi al posto di Monachiello in difesa. Davanti, invece, prima da titolare nei play off per bomber Balogh:
L'atmosfera, si diceva, è incandescente: forse troppo per i ragazzi di Gaviglio che scendono in campo tesi, contratti, e subiscono costantemente l'iniziativa del Catania. Gli etnei dominano la prima frazione, mettendo a referto sei tiri contro zero del Palermo, e passano meritatamente in vantaggio al 38' con un tocco sottomisura di Schiavone (foto sotto), già uomo-partita nell'ultimo derby di campionato.
Dopo un primo tempo da incubo, l'intervallo arriva come una boccata d'ossigeno per i padroni di casa che tornano in campo decisi a rimontare ma, dopo appena 3' di gioco, subiscono la doccia gelata del raddoppio catanese, messo a segno da Jallow grazie ad un assist perfetto di Di Noia, che scavalca la difesa rosanero e mette l'attaccante gambiano nelle condizioni di segnare a porta vuota (foto sotto).
Pare la fine di ogni illusione, ed invece è proprio in quel momento che inizia la partita del Palermo: al 55' Édouard risolve una mischia in area nata da un cross di Costa dalla sinistra, e accorcia le distanze, 1-2.
Otto minuti piú tardi, su un altro cross dalla sinistra, questa volta di Grifo, è ancora Édouard a saltare più in alto di tutti e a mettere dentro il gol del pareggio, che fa esplodere la bolgia del Barbera: 2-2 e promozione che ritorna in bilico.
La clamorosa rimonta sembra ora improvvisamente possibile, ma basta un calo di concentrazione perché Di Noia, solo davanti a Posavec, abbia la palla del nuovo vantaggio ospite: il salvataggio del portiere macedone ha del miracoloso (foto sotto), e la parità resiste.
Dall'altra parte, Nakamba arpiona una palla vagante sulla trequarti, avanza e lascia partire un diagonale che fa la barba al palo alla sinistra di Fulignati (foto sotto).
Gaviglio, intanto, sostituisce uno stremato Édouard con La Gumina e richiama in panchina anche Costa gettando nella mischia Fiore (nella foto sotto, i cambi).
È la mossa decisiva, perché proprio i due nuovi entrati siglano la rete che corona la rimonta, ad appena 5' dal 90': Fiore riceve da Lazzari e penetra sulla sinistra, facendo partire un cross teso che trova, sul primo palo, la perentoria deviazione di La Gumina (foto sotto):
Fulignati non ci arriva...
ed è gol di La Gumina!!!!! 3-2 per il Palermo!!!!
Tutto lo stadio Barbera esplode in un urlo di giubilo. Il Catania é rimontato, ribaltato, battuto: sabato sera, all'ombra dell'Etna, Posavec e compagni potranno giocare per due risultati.
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