Ahò, non so più che fare per farmi licenziare
Vabbeh, ringraziando la pazienza dei dirigenti della Cremonese, approfittiamo della fine del 2017 per fare il punto dei campionati esteri praticamente a metà stagione:
In
Premier League il
Manchester United di José Mourinho guida con 5 punti di vantaggio sul
Chelsea di Conte ed il
Liverpool di Klopp. Seguono le rivelazioni
Swansea City e
Stoke City, che sognano un posto in Champions League o comunque nelle coppe europoee, mentre sono già lontanissime dalla vetta
Tottenham,
Arsenal e soprattutto
Manchester City: Guardiola ha appena 21 punti, praticamente la metà dello United capolista e 13 in meno della zona Champions, mentre sono appena 6 le lunghezze di vantaggio sull'
Huddersfield Town terz'ultima in classifica.
Spostandoci in Spagna, il
Real Madrid guida la
Liga con 8 punti di vantaggio su
Barcellona e
Atlético Madrid, mentre
Siviglia,
Athletic Bilbao,
Valencia e
Villarreal sono in lotta per l'ultimo post Champions. In coda è ancora tutto aperto, ma
Alavés e
Getafe non possono più permettersi passi falsi.
Tutti si aspettavano il pronto riscatto del
Paris St. Germain, ed invece sono i campioni di Francia in carica del
Monaco a guidare anche quest'anno la
Ligue 1 ormai al giro di boa: i monegaschi hanno ben 6 punti di vantaggio sugli uomini di Unai Emery, tallonati da vicino dal
Nizza di Balotelli che al momento occupa con relativa tranquillità l'ultimo posto buono per la Champions. E se oltre a
Tolosa e
Bordeaux anche il
Lione ed il
Nantes di Ranieri sono ancora pienamente in corsa per l'Europa, preoccupa la situazione dell'
Olympique Marsiglia, lontanissimo dalle posizioni che contano. Non che l'OM rischi la retrocessione, dato che le ultime tre - Angers, Strasburgo e Amiens - iniziano già a perdere contatto dal resto del gruppo, di certo però la stagione dei marsigliesi appare già compromessa.
In Germania è invece testa a testa tra
Bayern Monaco e
Borussia Dortmund, con i primi arrivanti avanti di tre punti alla pausa invernale della
Bundesliga. A debita distanza, lo
Schalke 04 è terzo con un punto di vantaggio sulla sorpresa
Colonia, mentre per la rivelazione dello scorso anno, il
Red Bull Lipsia, la conferma si sta rivelando più complicata del previsto: gli uomini di Hasenhüttl sono terz'ultimi e in piena lotta per non retrocedere; già disperata, alle loro spalle, la situazione di
Augsburg ed
Eintracht.
Andiamo ora in Portogallo, dove il
Porto sta stracciando ogni record: i Dragoni sono infatti a punteggio pieno, qualcosa di mai visto a questo punto della stagione in qualsiasi campionato europeo di prima fascia, e hanno già ipotecato il loro 28º titolo in
Primeira Liga, il primo da quattro anni a questa parte. I tetracampioni in carica del
Benfica sono distanti la bellezza di 19 punti, preceduti di tre lunghezze dai cugini dello
Sporting e appaiati al terzo posto dal
Paços de Ferreira, non nuovo a simili exploit: alla Mata Real sembrano infatti avere le carte in regola per ripetere l'eccezionale terzo posto del 2012-13. All'estremo opposto della classifica sembra già spacciato il
Tondela e molto delicata è anche la posizione del
Boavista, distante comunque appena due punti dalla salvezza.
In
Eredivisie è invece una lotta punto a punto tra
Ajax e
PSV Eindhoven, mentre la terza grande del calcio d'Olanda, il
Feyenoord, è solo sesta a 12 punti di distanza dalla vetta della classifica. Fanalini di coda,
PEC Zwolle e
NAC Breda già staccati dal resto della compagnia.
Fuori dall'Europa sono giunte a conclusione le stagioni, legate all'anno solare, dei campionati latinoamericani ed asiatici. In
Argentina il
San Lorenzo ha conquistato il 16º titolo della sua storia, mentre in
Brasile il
Flamengo fa suo il sesto campionato a livello nazionale.
In
Cile, dove il torneo d'Apertura era andato all'
Unión Española, l'
Universidad de Chile ha fatto suoi la Clausura e la classifica complessiva. In
Messico sono invece i campioni dell'Apertura, il
Club América, ad aggiudicarsi anche il campionato annuale, con la Clausura che arride al
Club Tijuana.
In
Cina, infine, successo per il
Beijing Sinobo Guoan.