STORIA REALE(FONTE WIKIPEDIA)
La squadra fu fondata il 1º dicembre 1900,[4][5] con il nome di Messina Football Club.
Disputa le partite interne presso lo Stadio San Filippo-Franco Scoglio.
Il club è al 45º posto su 65 squadre nella tradizione sportiva dei club che hanno giocato in Serie A e al 50º nella classifica perpetua della Serie A. Nella sua complessiva storia centenaria il Messina ha disputato 5 campionati di Serie A e 32 di Serie B. Il miglior piazzamento in Serie A è il settimo posto, raggiunto nella stagione Serie A 2004-2005, quando la squadra non ottenne la qualificazione in Coppa Intertoto per mancata licenza UEFA[11]. Il miglior piazzamento nelle coppe è rappresentato dagli ottavi di finale di Coppa Italia. Nella sua storia il Messina ha vinto un campionato di Serie B (nel 1962-1963), uno di Serie C1 (nel 1985-1986), due di Serie C2 (nel 1982-1983 e 1999-2000), uno di Lega Pro Seconda Divisione (nel 2013-2014) e tre di Serie D(nel 1973-1974, 1997-1998 e 2012-2013).
La stagione 2013-2014, dopo dei passi falsi iniziali, si conclude con la promozione al primo posto nella rinnovata Lega Pro 2014-2015
Fatti di fantasia
Sotto il patron Pietro Lo Monaco la squadra compie un autentico miracolo sportivo riuscendo a conquistare la promozione in B al secondo tentativo nonostante una rosa modesta
Nel primo anno di serie b(stag 2016/2017)chiude 15 esima ottenendo la matematica salvezza a due giornate dalla fine grazie al pari interno contro l'Ascoli.
La stagione successiva entra in società una cordata riconducibile alla SP energia Siciliana che allestisce una squadra atta a conseguire una salvezza tranquilla in serie B .Obbiettivo raggiunto con l'ottimo piazzamento in nona posizione.
A fine campionato 2017/2018 tuttavia il caos finanziario abbattutosi su alcune società di A e B offre l'incredibile opportunità al Messina(in regola invece con i conti)di subentrare con un ripescaggio in Serie A,,vista anche la rinuncia ad esercitarne il diritto del Cittadella il cui presidente non ha voluto rischiare di affrontare la serie a con un organico societario non pronto,per scongiurare eventuali fallimenti.
Il patron del MESSINA(Dario Barbera) legato al gruppo SP ha invece colto l'opportunità,spinto dall'entusiasmo in città per quella serie A che manca dai tempi di FRANZA.
La sfida è difficile e la scommessa è tuttavia alta,infatti nel caso il Messina non riesca a centrare la salvezza ,il rischio concreto è quello a cui abbiamo assistito in passato,cioè vedere nuovamente nei dilettanti la squadra peloritana,per cui una mossa da ALL in....riuscirà IL MESSINA a restare nel calcio che conta italiano??lo vedremo a fine stagione