sabato 10 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022
ITALIA, COSÌ FA MALISSIMO!
Un'autorete di Spinazzola, migliore in campo, a 2' dai calci di rigore, ci condanna all'eliminazione e regala al Marocco una storica semifinale per tutta l'Africa
Quarti di finale
MAROCCO-ITALIA 2-1 d.t.s.
MARCATORI: 52' Taarabt (M), 57' Insigne (I), 118' aut. Spinazzola (M).
MAROCCO (4-2-3-1): Bounou; Amrabat S., Benatia, Saiss, Hakimi; Taarabt, El Messaoudi (78' Bourabia); Idrissi, Ziyech (86' Tannane), Amrabat N.; Munir (51' En-Nesyri). Ct Halilhodžić.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Spinazzola, Bastoni, Mancini G., Lazzari; Verratti (102' Pellegrini Lo.), Jorginho, Locatelli; Insigne (71' Berardi), Immobile, Chiesa (78' Tonali). Ct Mancini R.
AL RAYYAN (Qatar) - Una serata maledetta. Non ci sono altre parole per descrivere la notte che elimina l'Italia dal mondiale del Qatar, e che spalanca al Marocco le porte di una semifinale storica, prima africana di sempre a spingersi così avanti in una rassegna iridata. A decidere è una sfortunatissima autorete di Leonardo Spinazzola, fino a quel momento il migliore in campo, a 2' dai calci di rigore. Ma riavvolgiamo il nastro della partita e torniamo all'inizio, vibrante, che vede Immobile solo davanti al portiere già al 1', e poi Munir, sull'altro fronte, impegnare severamente Donnarumma in un paio di occasioni. Per tutto il primo tempo entrambe le squadre arrivano spesso al tiro, e clamorosa è la palla gol che al 34' capita sui piedi di Spinazzola, il cui diagonale ravvicinato è smanacciato da Bounou (
foto).
Doccia fredda a inizio ripresa. Minuto 7', schema da punizione: da posizione decentrata Ziyech, anziché crossare a centro area, la mette sul primo palo dove Taarabt, col semplice controllo di petto, salta Donnarumma e insacca a porta vuota il clamoroso vantaggio marocchino (
foto).
La risposta azzurra è però immediata, perché il pareggio arriva dopo appena 5': Insigne aziona Spinazzola sulla sinistra, il romanista va sul fondo, converge e mette al centro un pallone che proprio l'ex napoletano, sopraggiungendo a rimorchio, spinge in rete prendendo in controtempo Bounou (
foto sotto). 1-1, e una mezz'ora abbondante per ribaltare del tutto la partita.
Mancini ridisegna la squadra passando al rombo: dentro Berardi a fare da seconda punta e Tonali, che si sistema in mediana. Fuori le ali: prima Insigne, poi Chiesa. Ma il raddoppio non arriva. Si va così ai supplementari: 7', ancora una discesa di Spinazzola, e questa volta a raccogliere lo scarico c'è Tonali, che colpisce un maledetto palo (
foto).
Alla fine del primo tempo clamorosa occasione per il Marocco, con Donnarumma in uscita su En-Nesyiri e Bourabia che, a porta vuota, sbaglia il più facile dei tap-in. Nel frattempo il nostro ct effettua l'ultimo cambio, Pellegrini per un esausto Verratti. Secondo supplementare, al 112' un rasoterra solo un pelo troppo angolato di Jorginho (
foto sotto), che ricorda il gol-partita di Roberto Baggio contro un'altra africana, la Nigeria, ai mondiali del 1994.
E invece questa volta il risultato ancora non si schioda, fino al fatidico 118': cross dalla sinistra di Idrissi, Spinazzola, nell'anticipare gli attaccanti avversari, controlla male il pallone e se lo trascina in rete, per il dramma suo personale e di un'intera nazione (
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Gli azzurri si lanciano in un ultimo, disperato assalto ma Berardi, da pochi passi, colpisce il palo esterno (
foto).
E così campioni d'Europa in carica salutano ai quarti di finale. I Leoni dell'Atlante si spingono, invece, al di là delle colonne d'Ercole del calcio africano, prima squadra del continente a raggiungere le semifinali.