World Tour Master Totale: NAPOLI 2023/24 - PAUSA NAZIONALI VERSO EURO 2024

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lunedì 5 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

L'HARAKIRI LO FA LA GERMANIA: GIAPPONE AI QUARTI!​

L'ex bolognese Tomiyasu sancisce la clamorosa eliminazione tedesca con un colpo di testa in pieno recupero. Partita condizionata dall'espulsione di Werner dopo appena 18 minuti

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Ottavi di finale
GIAPPONE-GERMANIA 2-1
Marcatori:
44' Minamino (J), 53' Havertz (G), 90+2' Tomiyasu (J).
La prima, grande sorpresa degli ottavi di finale di questi mondiali qatarioti la serve il Giappone. O per meglio dire, è la Germania a buttarsi via, costretta a giocare in dieci contro undici praticamente per tutto il match: a decidere è infatti la folle espulsione di Werner già al 18', per un'evitabilissima entrata scomposta a centrocampo a palla lontana (foto sotto). La nazionale del Sol Levante ringrazia e, trascinata da Minamino e Tomiyasu, strappa una storica qualificazione ai quarti di finale.

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Ma andiamo con ordine: detto del rosso a Werner, nel primo tempo c'è solo il Giappone in campo, anche se la supremazia territoriale non produce altrettante occasioni da rete. Almeno fino al 44', quando lo juventino Minamino salta più in alto di tutti sul corner di Sutoka, e infilza Neuer (foto).

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Al ritorno in campo Flick ridisegna i suoi togliendo un difensore centrale, Tah, per inserire al suo posto il veterano Thomas Muller, riadattato a prima punta. Inizia un'altra partita, che vede la Germania riversarsi all'attacco e trovare il pareggio già al 53': incursione di Gundogan dalla sinistra e scarico per Havertz che, dall'altezza del dischetto, gira in rete con un sinistro di prima intenzione, non molto potente, ma angolato e che soprattutto sorprende Gonda, coperto da compagni e avversari (foto).

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Ora sembra non vedersi più l'uomo in meno, i tedeschi continuano a premere e per tutta la ripresa si gioca ad una porta sola, sì, ma quella del Giappone. Gonda si rifa dell'incertezza avuta sul gol con due provvidenziali interventi su Gnabry, al 63' e all'87' (foto sotto), ma nel finale, improvvisamente, alla Germania si spegne nuovamente la luce.

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Al 90' Neuer è due volte decisivo nella stessa azione, prima su Kamada e poi su Tomiyasu, a cui toglie dal sette un tiro a botta sicura (foto).

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Dall'angolo successivo, Muto schiaccia di testa e Neuer si salva in collaborazione con Gundogan, appostato sulla linea di porta (foto).

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Ma la pressione nipponica ha successo al 92' quando, sul cross tagliato di Minamoto, ancora Tomiyasu di testa supera finalmente Neuer sul suo stesso palo (foto sotto), ricacciando la Germania all'inferno, quattro anni dopo la Corea.

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Le partite di domani​

Con un tabellone che, nella parte sinistra, inizia a comporsi in maniera non esattamente conforme alle attese - grazie, naturalmente, all'impresa del Giappone contro la Germania - da domani entra nel vivo la parte destra con un grande classico del calcio sudamericano e mondiale, Brasile-Uruguay, e con un Messico-Portogallo che vede i lusitani favoriti anche se, con ogni probabilità, dovranno ancora una volta fare a meno di Cristiano Ronaldo, il cui infortunio patito nel match d'esordio, contro la Colombia, si sta rivelando più grave di quanto era parso in un primo momento.

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La Francia se la vede brutta ma la sfanga ai rigori, mentre la Germania va a casa. Altra big che ci lascia le penne. Ora vediamo cosa farà l'Uruguay.

E come diceva una bella canzone di Jaime Roos: Vamo arriba la Celeste

 

marcicella

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La Francia se la vede brutta ma la sfanga ai rigori, mentre la Germania va a casa. Altra big che ci lascia le penne. Ora vediamo cosa farà l'Uruguay.

E come diceva una bella canzone di Jaime Roos: Vamo arriba la Celeste


Grande, dopo aver fatto fatica in Italia si è riciclato cantante.
 

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È probabilmente l'ottavo di finale più atteso, di certo quello di maggior fascino: buonasera a tutti da Al Wakrah dove, tra poco, scenderanno in campo le due nazionali più titolate del Sudamerica, Brasile e Uruguay, per un Clásico che ritorna a disputarsi ai mondiali per la prima volta da 52 anni. L'ultima, infatti, era stata alle semifinali di Mexico '70.

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Vediamo come si schierano in campo le due grandi rivali, a cominciare dal Brasile con Neymar e Richarlison spalleggiati da due ali altissime, come Vinícius Junior e Lucas Moura:

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Risponde l'Uruguay con uno schema solo in apparenza speculare perché, in realtà, sia De la Cruz che Nández agiranno per vie molto più centrali di Vinícius e Moura, mentre per l'attacco Washington Tabarez si affida ad entrambi i suoi senatori - Luís Suárez e Cavani - relegano a sorpresa in panchina l'uomo apparso fin qui più in forma, Darwin Núñez:

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Ed è ora il momento degli inni nazionali, a cominciare da quello del Brasile:

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Ora ascoltiamo l'inno dell'Uruguay:

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La partita può cominciare!
 

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Orientales, la Patria o la tumba! Libertad o con gloria morir! Es el voto que el alma pronuncia, y que heroicos sabremos cumplir!

Vamos Uruguay carajo

P.s: ma nell'Uruguay come CT non hai messo il "Tornado" Diego Alonso?
 
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martedì 6 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

TROPPO BRASILE PER L'URUGUAY​

Clásico deciso già in avvio dalla doppietta di Richarlison, Suárez la riapre ma poi ci pensa Neymar

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Ottavi di finale
BRASILE-URUGUAY 3-1
Marcatori:
2' Richarlison (B), 12' Richarlison (B), 32' Luis Suárez (U), 90+5' Neymar (B).
Troppo Brasile per l'Uruguay, e soprattutto troppa leggerezza in avvio, che costa cara alla Celeste. Finisce infatti 3-1 per i verdeoro, a cui sono bastati 12' per portarsi sul 2-0 grazie a una doppietta di Richarlison: la prima rete addirittura al 2', messo davanti a Muslera da Neymar (foto).

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Il raddoppio, come detto, 10' più tardi, ricevendo palla da Lucas Moura per poi superare ancora l'estremo difensore uruguagio, questa volta con un tocco di esterno destro (foto).

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L'Uruguay avrebbe subito l'occasione per tornare in partita, già al quarto d'ora, ma Luis Suárez la spreca malamente, colpendo il palo (foto sotto) dopo che il pasticcio combinato da Éderson e Marquinhos lo aveva messo in condizione di calciare a porta vuota, sia pure da posizione defilata.

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L'appuntamento con il gol, comunque, per la Celeste è solo rimandato al minuto 32, su un'azione avvolgente e tutta di prima: Arambarri, Bentancur, Nández, Cavani e palla ancora a Suárez che, questa volta, controlla di esterno e di collo pieno supera Éderson (foto).

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Prima dell'intervallo c'é ancora tempo per vedere Richarlison sfiorare la tripletta con un colpo di testa da posizione ravvicinata, che trova però la risposta d'istinto di Muslera. Nella ripresa è l'Uruguay, come è ovvio, a fare la partita, ma con poco costrutto, ed è ancora Muslera a tenere a galla i suoi con un paio di salvataggi su Neymar. In pieno recupero, però, un errore in disimpegno consente proprio a Neymar di calare il tris (foto sotto) e, con esso, il sipario sulla partita che sancisce la fine del mondiale dell'Uruguay, e la prosecuzione del sogno per il Brasile.

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La serata prosegue col sesto ottavo di finale, che vede opposti il Messico, vincitore del Gruppo D, ed il Portogallo, secondo nel Gruppo C. Queste le formazioni ufficiali, che confermano, per la terza partita consecutiva, l'assenza tra i portoghesi del loro uomo simbolo, Cristiano Ronaldo, ancora alle prese con l'infortunio patito contro la Colombia:

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A tra poco per il resoconto del match!
 
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Ah non c'è più Tabarez? :(
No Tabarez non c'é più da Novembre. È stato esonerato per via di un momento difficile dell'Uruguay che stava arrancando, anche se in questo addio c'é anche un qualcosa legato alla salute precaria del "Maestro", che comunque ultimamente è ritornato di nuovo in pubblico per un evento che si è svolto a Montevideo (avevo letto la notizia su Ovacion Digital). Al suo posto a Dicembre è stato scelto Diego Alonso, che in 4 partite ha ottenuto 4 vittorie e qualificato la Celeste per il Mondiale
 
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No Tabarez non c'é più da Novembre. È stato esonerato per via di un momento difficile dell'Uruguay che stava arrancando, anche se in questo addio c'é anche un qualcosa legato alla salute precaria del "Maestro", che comunque ultimamente è ritornato di nuovo in pubblico per un evento che si è svolto a Montevideo (avevo letto la notizia su Ovacion Digital). Al suo posto a Dicembre è stato scelto Diego Alonso, che in 4 partite ha ottenuto 4 vittorie e qualificato la Celeste per il Mondiale
Sì ho seguito i risultati dell'Uruguay e visto la ripresa finale, aiutata anche dal calendario, non sapevo che avessero pure osato esonerare il Maestro. Poi è vero che la sua salute è precaria da anni, ma immaginavo che fosse intoccabile fino al mondiale

PS mi sono accorto che non ha caricato le foto, appena torno al PC le ricarico
 
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martedì 6 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

CROLLA ANCHE IL PORTOGALLO, FIESTA MEXICO!​

Ancora orfani di CR7, i lusitani cedono nel finale dopo un match equilibrato e ricco di gol

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Ottavi di finale
MESSICO-PORTOGALLO 4-2
Marcatori:
4' aut. João Cancelo (M), 22' André Silva (P), 45+1' Layún (M), 52' André Silva (P), 77' Lozano (M), 89' Raúl Jímenez (M).
Dopo la Germania, anche il Portogallo esce inaspettatamente di scena già agli ottavi di finale, per mano del Messico. Un'eliminazione che segna la fine della storia mondiale di Cristiano Ronaldo pochi giorni dopo il sipario calato su quella di Messi, un epilogo reso ancora più mesto dal fatto che CR7, come contro la Spagna, questa sera nemmeno ha giocato, essendo ancora alle prese con un infortunio dal quale, nella migliore delle ipotesi, sarebbe potuto rientrare ai quarti. E invece a proseguire sarà il Messico, in vantaggio già dopo 4' grazie ad un clamoroso autogol di João Cancelo che, nel raccogliere una respinta di Rui Patrício, sbaglia il controllo portandosi da solo la palla al di là della linea di porta (foto).

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André Silva trova il pareggio già al 22', a sua volta in maniera rocambolesca: il suo primo tentativo, di testa, trova la respinta di Ochoa e poi carambola sul palo, consentendo all'attaccante del Borussia Dortmund di spingere in rete il tap-in (foto).

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Episodio contestato al 25' per un gol fantasma non concesso al Messico, quando sul colpo di testa di Raul Jímenez la palla prima colpisce la traversa e poi sembra rimbalzare oltre la linea, ma non per l'arbitro né per la goal line technology (foto).

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Al 1' di recupero, comunque, gli aztechi tornano avanti grazie alla punizione al bacio di Layún, potente e angolata, che si rivela imparabile per Rui Patrício (foto).

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Ma il Portogallo è in partita e al 7' della ripresa trova di nuovo il pareggio, su un'azione propiziata proprio da João Cancelo che, per farsi perdonare l'autorete, si produce in una grande cavalcata sulla destra e in un assist al bacio per André Silva il quale, da due passi, batte ancora Ochoa per il nuovo pareggio e la doppietta personale (foto sotto), salendo a quattro gol complessivi realizzati a Qatar 2022.

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E proprio quando ci si aspetta che il Portogallo possa mettere la freccia, improvvisamente, la nazionale di Feranndo Santos scompare dal campo, iniziando ad inanellare un'incredibile serie di passaggi sbagliati e a traballare enormemente in difesa. Le crepe diventano sempre più evidenti fino a quando si verifica il crollo, al 77', quando Lozano fa secco Rui Patrício con un grande tiro di esterno a giro che vale il 3-2 (foto).

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All'89' Raúl Jímenez, in campo aperto, segna la rete del definitivo 4-2 su cui cala il sipario per il Portogallo (foto).

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Le partite di domani​

Il tabellone degli ottavi di finale si conclude con due match sulla carta senza storia, ma attenzione, soprattutto, a quello che sarà in grado di combinare il Senegal contro l'Inghilterra: prima di perdere malamente contro l'Ecuador, e di venire così in parte ridimensionati, i Leoni della Teranga si erano infatti saputi imporre al cospetto di Francia e Olanda, per cui potrebbero rivelarsi avversario indigesto anche per i vicecampioni d'Europa. Nell'altro match, il derby europeo tra Belgio e Svizzera, i favori del pronostico sono tutti per i Diavoli Rossi, chiamati però ad un cambio di passo dopo una fase a gironi che, al di là dei risultati comunque positivi, non li ha certo visti brillare.

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Troppo forte il Brasile per la Celeste, mentre il Portogallo saluta la comitiva. Adesso ci aspettiamo una sorpresa tra Inghilterra e Senegal
Purtroppo giocando solo dopo la mezzanotte e dopo averne messi a dormire due, ci arrivo spesso cotto e coi riflessi allentati :D
 
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mercoledì 7 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

INGHILTERRA AVANTI FACILE CONTRO UN SENEGAL SCARICO​

Kane e Rashford portano i vicecampioni d'Europa ai quarti, Leoni della Teranga molli e appagati

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Ottavi di finale
INGHILTERRA-SENEGAL 2-0
Marcatori:
36' Kane (I), 70' Rashford (I).
Partita senza storia, quella tra l'Inghilterra ed un Senegal apparso la brutta copia della squadra capace, nei gironi, di battere Francia e Olanda. I vicecampioni d'Europa si impongono infatti per 2-0, ma lo scarto avrebbe potuto essere maggiore, non fosse stato per un grande Gomis: il portiere senegalese è decisivo già dopo 22', con un intervento a mano aperta su Harry Kane, ed è proprio l'attaccante del Tottenham a spezzare l'equilibrio al 36', aggirando Sané per concludere in rete con un tiro dal limite (foto).

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Il raddoppio, al 70', è invece soprattutto merito di Walker, che taglia il campo con un diagonale rasoterra di oltre 50 metri (foto sotto), pennellato sui piedi di Rashford per il quale, a tu per tu con Gomis in uscita, è un gioco da ragazzi insaccare il gol della tranquillità (foto di apertura).

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Solo a quel punto il Senegal si sveglia, trovando a sua volta in Henderson un muro invalicabile: l'estremo inglese è due volte decisivo su Sankharé, opponendosi al suo inserimento al 76' (foto sotto), e intervenendo in uscita disperata al 90', quando poi Koulibaly sbaglia il tap-in. Nel mezzo, almeno altre tre nitide occasioni in contropiede per l'Inghilterra - due sui piedi di Rashford e una per Sterling - che esaltano i riflessi di Gomis. Ma a dispetto della gran serata del suo portiere, il Senegal deve lo stesso salutare il mondiale.

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mercoledì 7 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

VANAKEN E DIMATA, EROI DI SCORTA​

Il Belgio soffre la Svizzera per oltre un'ora ma poi la piega con due degli uomini meno attesi

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Ottavi di finale
BELGIO-SVIZZERA 3-0
Marcatori:
76' Vanaken (B), 83' Vanaken (B), 88' Dimata (B).
Tutto molto meno facile di quanto non dica il risultato, per il Belgio, che alla fine rispetta sì il pronostico travolgendo la Svizzera con ampio margine, ma avendo impiegato un'ora e un quarto per riuscire a sbloccare il risultato, e non senza aver corso qualche rischio di troppo contro Xhaka e compagni. A spezzare l'equilibrio in favore dei Diavoli Rossi, poi, è stato l'uomo che non ti aspetti, il comprimario Hans Vanaken, subentrato dalla panchina e autore addirittura di una doppietta, mentre un altro rincalzo, Dimata, ha messo il sigillo sul passaggio del turno con la terza rete, assicurando ai suoi una sfida di lusso contro l'Inghilterra ai quarti di finale.

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Il punto sul tabellone​

Conclusisi gli ottavi di finale, sono solo otto le squadre ancora in corsa per il titolo mondiale e, fra queste, non mancano né le sorprese, né tantomeno le grandi assenti: dopo le eliminazioni di Spagna, Argentina, Croazia e Olanda già nella fase a gironi, infatti, hanno lasciato il Qatar anche Germania, Uruguay, Portogallo e due delle più belle squadre ammirate nella prima fase del torneo, vale a dire Colombia e Senegal. Ad andare avanti scrivendo una pagina di storia per la propria nazione e per un intero continente è, invece, il Marocco, vittorioso nel derby contro l'Algeria e terza squadra africana a raggiungere i quarti di finale, dopo il Camerun a Italia '90 e il Senegal nel 2002. Adesso Hakimi e compagni se la vedranno proprio contro l'Italia nel match che, dopodomani, aprirà il programma dei quarti di finale. Sempre fra quarantotto ore in campo anche Francia e Giappone, in un incontro sulla carta senza storia. Ma senza storia doveva essere anche l'ottavo di finale in cui i nipponici hanno clamorosamente eliminato la Germania, per cui guai a considerare la nazionale del Sol Levante già spacciata. Dall'altra parte un altro match con una favorita annunciata, il Brasile a scapito del Messico, e la sfida più appassionante di questo turno, quella tra Inghilterra e Belgio. Quale sarà, fra queste otto, la squadra ad alzare al cielo la coppa più ambita fra una settimana?

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Infine, una curiosità: solo per la seconda volta nella storia dei Mondiali dopo l'edizione del 2002, a questo punto della competizione sono ancora in corso tutte le confederazioni continentali con almeno una rappresentante: quattro squadre per la UEFA e una a testa per CONMEBOL, CONCACAF, AFC e CAF. Fuori c'è solo l'Oceania che, d'altra parte, non era stata in grado di qualificare una propria nazionale alla fase finale.

p.s.: per i quarti di finale avvierò una nuova coppa in modo da controllare, oltre all'Italia, per lo meno anche il Belgio.
 
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Nessuna sorpresa in questi ultimi due ottavi. L'Inghilterra batte senza troppi patemi il Senegal, mentre il Belgio soffre un po' lo Svizzera, ma alla fine Roberto Martinez azzecca i cambi e i due subentrati decidono la sfida in favore dei Diavoli Rossi
 
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