World Tour Master Totale: NAPOLI 2023/24 - PAUSA NAZIONALI VERSO EURO 2024

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Come diceva Rodrigo Romano ai tempi della VTV (il canale uruguagio che trasmette le partite della nazionale), "la mas linda, la mas hermosa, la Celeste del alma" prosegue la sua avventura

E per festeggiare questa qualificazione sentiamoci questo bellissimo pezzo del "Pitufo" Lombardo sull'orgullo uruguayo

 

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Come diceva Rodrigo Romano ai tempi della VTV (il canale uruguagio che trasmette le partite della nazionale), "la mas linda, la mas hermosa, la Celeste del alma" prosegue la sua avventura

E per festeggiare questa qualificazione sentiamoci questo bellissimo pezzo del "Pitufo" Lombardo sull'orgullo uruguayo

Solo cuori per la Celeste
 
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giovedì 1 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

IL PORTOGALLO RESISTE, SPAGNA A CASA!

Le Furie Rosse rimontano l'iniziale svantaggio ma sono raggiunte dal gol di Nuno Mendes che qualifica i lusitani

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3ª giornata Gruppo C
PORTOGALLO-SPAGNA 2-2
Marcatori:
11' André Silva (P), 16' Gerard Moreno (S), 62' Dani Olmo (S), 69' Nuno Mendes (P).
Dopo avere perso per 2-0 contro la Colombia il match d'esordio, e sapendo di dovere ancora incontrare la Spagna, il mondiale del Portogallo sembrava finito prima ancora di cominciare. Ed invece, la nazionale lusitana è riuscita a venire a capo di una situazione difficilissima, prima superando l'Arabia Saudita per 4-0, e poi resistendo alla pressione spagnola in un derby iberico tiratissimo, che si conclude 2-2 e dà dunque via libera a Ronaldo e compagni, in virtù della migliore differenza reti. Fatali, alle Furie Rosse, i due gol subiti nel finale di partita contro l'Arabia Saudita, nel match d'esordio. Oggi, invece, una partita di altissimo livello, che ha visto la Spagna fare la partita ed il Portogallo - orfano di CR7 per un infortunio che ne metterà a forte rischio anche la partecipazione agli ottavi di finale - sempre pronto a ripartire. Come all'11' quando, dopo un inizio a senso unico con la Spagna a schiacciare gli uomini di Fernando Santos nella propria area di rigore, Busquets si fa intercettare un facile pallone a centrocampo da André Silva, la sfera arriva a Bernardo Silva che re-immette velocemente in profondità lo stesso André Silva, freddissimo nel superare Kepa e portare in avanti i suoi (foto).

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La Spagna torna a gettarsi, furente, in attacco, e il pareggio arriva immediato, al 16', quando Gerard Moreno risolve con un tap-in di testa un furioso batti e ribatti innescatosi davanti alla porta di Rui Patrício sugli sviluppi di un calcio d'angolo (foto).

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Si riparte, e Dani Carvajal azzoppa Raphael Guerreiro, costringendo il portoghese ad abbandonare il campo, sostituito da Nuno Mendes: nome che ritroveremo più avanti. La Spagna continua a fare la partita, ma il Portogallo, ficcante in contropiede, mette due volte un uomo solo davanti a Kepa, e sono ancora i Silva: Bernardo alla fine del primo tempo, André all'inizio del secondo. In questa fase centrale del match a salire letteralmente in cattedra è Renato Sanches, inesauribile nella fase di interdizione e sontuoso nell'impostare le ripartenze. Ma al 62' è comunque la Spagna a passare, ed il merito è soprattutto di Ansu Fati: il talento del Barcellona si accende all'improvviso, mandando fuorigiri Pepe con una finta di corpo, e mettendo un pallone col contagiri sulla testa di Dani Olmo che, all'altezza del secondo palo, sovrasta Ruben Dias e schiaccia in rete (foto).

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Completata la rimonta, l'inerzia sembra a questo punto farevole alla Spagna, in vantaggio e virtualmente qualiicata, ma il Portogallo trova subito la reazione, passando al 4-2-4 con João Felix che entra al posto del mediano João Palhinha e va a fare la seconda punta. E al 68', l'immediato pareggio, a coronamento di un'azione spettacolare: André Silva innesca João Felix, da questi a Diogo Jota che con una rabona confonde Carvajal e, anziché andare al tiro, vede l'inserimento di Nuno Mendes, per il 2-2 (foto sotto). Che reggerà fino alla fine, nonostante l'assedio disperato della Spagna.

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E diamo ora la linea ad Al Rayyan dove l'Italia sta per affrontare il Messico in una partita che servirà a decidere la vincitrice del Gruppo D ma non le qualificate, dato che i giochi, in questo senso, fortunatamente sono già fatti:

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Ben ritrovati per la cronaca diretta dell'ultima fatica azzurra in questo girone che ha visto i ragazzi di Mancini strappare la qualificazione con un turno di anticipo e regalato loro la possibilità, in un certo senso, di "scegliersi" gli avversari che incontreranno agli ottavi di finale. Superando il Messico questa sera, infatti, la Nazionale sarebbe prima e troverebbe sulla sua strada proprio il Portogallo, fresco di eliminazione della Spagna, ma qualificatosi alle spalle della Colombia: in caso di pareggio o sconfitta contro gli "aztechi", invece, nostri avversari sarebbero proprio Zapata e compagni, che il Portogallo hanno battuto, nettamente, all'esordio. Messa così, sarebbe preferibile arrivare primi e affrontare il Portogallo, peraltro orfano di Cristiano Ronaldo, ma finire dall'altra parte del tabellone, e quindi vedersela innanzitutto con la Colombia, significherebbe poi giocare un eventuale quarto di finale contro la vincente di Marocco-Algeria, con affaccio già sulle semifinali. Mentre, passando da primi e a patto di battere il Portogallo, con ogni probabilità ai quarti ci toccherebbe il Brasile, atteso dal match contro l'Uruguay.

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Anche per questo, forse, il ct vara un radicale turn-over a cominciare dal portiere, Cragno, da una difesa affidata ad Acerbi e Mancini, un centrocampo composto da Pellegrini, Tonali e Locatelli ed il tridente inedito Berardi-Raspadori-Zaniolo. Formazione titolare, invece, per il Messico.

A tra poco!
 
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giovedì 1 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

L'ITALIA "SCEGLIE" LA COLOMBIA: CONTRO IL MESSICO È 0-0​

Il pareggio senza reti contro i centroamericani lascia gli azzurri al secondo posto del girone, con la prospettiva di incontrare Zapata e compagni agli ottavi e la vincente di Marocco-Algeria negli eventuali quarti di finale

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3ª giornata Gruppo D
MESSICO-ITALIA 0-0
NOTE:
ammonito Acerbi (I).
MESSICO (4-3-3): Cárdenas; Gallardo (89' Araújo), Vives, Salcedo C., Layún (89' Sánchez J.); Lopera, Dos Santos, Herrera; Pineda, Jiménez, Lozano (70' Corona). Ct Martino.
ITALIA (4-3-3): Cragno; Spinazzola, Acerbi, Mancini G., Di Lorenzo; Pellegrini, Tonali, Locatelli; Berardi (70' João Pedro), Raspadori (77' Scamacca), Zaniolo (70' Chiesa). Ct Mancini R.
AL RAYYAN (Qatar) - L'Italia non va oltre il pareggio per 0-0 contro il Messico e chiude seconda il proprio girone, assicurandosi (forse) un cammino più agevole nella fase ad eliminazione diretta, dove comunque agli ottavi di finale affronterà la Colombia, capace di chiudere il proprio girone a punteggio pieno dopo aver battuto sia il Portogallo che la Spagna, e una tra Marocco e Algeria nell'eventuale quarto di finale. Il Messico, invece, se la vedrà con il Portogallo e, in caso di passaggio del turno, contro la vincente del clásico tra Brasile e Uruguay.

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Ma quella di oggi è stata partita vera, e le illazioni dei maligni non trovano conforto in quanto visto sul campo: la nazionale di Mancini, pur profondamente rivoluzionata come era giusto che fosse, per concedere una preziosa giornata di riposo ai protagonisti dei primi due incontri, ha infatti fatto la partita per 90', senza concedere pressoché nulla al Messico. Due volte Raspadori vicino al gol nel primo tempo: prima con un diagonale da posizione molto defilata (foto sopra), che comunque impegna Cárdenas; poi con un sinistro dal limite che sfiora il palo. Nella ripresa due altre grosse occasioni per Berardi e una per Chiesa, con Acerbi che rischia il secondo giallo per bloccare una ripartenza di Jiménez, a riprova della mentalità, comunque determinata, con cui gli azzurri sono scesi in campo.

Le altre partite di oggi​

3ª giornata Gruppo C
ARABIA SAUDITA-COLOMBIA 0-1
Marcatori:
14' Morelos (C).
Alla "Colombia B", schierata dal ct Néstor Lorenzo per far rifiatare gli eroi capaci di battere sia il Portogallo che la Spagna, basta una rete in avvio di Morelos per superare anche l'Arabia Saudita e chiudere il Gruppo C primi a punteggio pieno. E adesso, sulla strada di Zapata e compagni, ci siamo proprio noi, in un ottavo di finale di grande equilibrio e con vista direttamente sulle semifinali, stante l'accoppiamento ai quarti con la vincente di Marocco-Algeria.

3ª giornata Gruppo D
IRAN-DANIMARCA 0-1
Marcatori:
70' Skov Olsen (D).
Già eliminata, la Danimarca lascia se non altro il Qatar con una vittoria, merito della rete dell'ex bolognese Skov Olsen a metà ripresa. Anche contro il modesto Iran, comunque, gli scandinavi non hanno certo brillato, dimostrando di meritare la precoce eliminazione dal mondiale.

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Le classifiche dei gruppi C e D​

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Le partite di domani​

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Partita di cartello è senza dubbio lo spareggio, nel Gruppo E, tra Olanda e Francia: avendo perso entrambe contro il Senegal, già certo della qualificazione, solo una tra gli Orange e i Blues campioni del mondo in carica potrà raggiungere la fase ad eliminazione diretta, con i transalpini che, in virtù della miglior differenza reti, potranno accontentarsi del pareggio. Quanto al Senegal, sarà sufficiente non perdere contro l'Ecuador, già eliminato, per assicurarsi anche il primo posto nel girone, che molto probabilmente significherebbe evitare l'Inghilterra agli ottavi di finale e, forse, guadagnarsi un derby con la Costa d'Avorio.

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Nel Gruppo F, infatti, all'Inghilterra basta un pareggio contro la Croazia per essere certa del primo posto che, stante la situazione del Gruppo E, con buona probabilità significherebbe comunque un ottavo ad alta tensione contro Francia o Olanda. I croati vicecampioni del mondo sono invece appesi ad un filo: essendo a pari punti con la Costa d'Avorio, che se la vedrà contro la già eliminata Corea del Sud, sono obbligati a battere l'Inghilterra per non dipendere dai risultati altrui e, anche in caso di successo, rischierebbero comunque la beffa in caso di goleada ivoriana che consentirebbe alla nazionale africana di recuperare i due gol di svantaggio dai croati nella differenza reti, in un ipotetico arrivo a 6 punti con la stessa Croazia e l'Inghilterra.

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venerdì 2 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

LA FRANCIA TRAVOLGE L'OLANDA E RESTA IN CORSA​

Netto successo per 4-1 dei campioni del mondo in carica, trascinati nello spareggio con gli Orange da una tripletta di Griezmann e capaci addirittura di vincere il girone grazie all'inattesa sconfitta del Senegal

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3ª giornata Gruppo E
OLANDA-FRANCIA 1-4
Marcatori:
27' Griezmann (F), 41' Griezmann (F), 74' Weghorst (O), 81' Diaby (F), 84' Griezmann (F).
La Francia è una furia, che si abbatte su un'Olanda troppo brutta e troppo arrendevole per essere vera. Ma soprattutto, troppo debole e deludente per meritare di proseguire il proprio cammino mondiale che, infatti, si conclude già ai gironi, per effetto della sola vittoria contro l'Ecuador e delle pesanti sconfitte contro Senegal e, appunto, Francia. I campioni del mondo ci mettono meno di mezz'ora a scrollarsi di dosso la paura, data dal fatto che, in caso di sconfitta, sarebbero stati loro a salutare il Qatar: ma Griezmann la sblocca al 27' e raddoppia già al 41', mandando i Blues al riposo forti del doppio vantaggio. Al ritorno in campo è l'Olanda, ovviamente, a fare la partita, trovando il gol che riaccende una fiammella di speranza al 74', con Weighorst. Ma è un fuoco di paglia, perché nel finale Diaby e, ancora, Griezmann, fissano il punteggio sul definitivo 4-1. E per la Francia, complice la contemporanea e del tutto inattesa sconfitta del Senegal contro l'Ecuador, arriva addirittura un insperato primo posto nel girone.

Le altre partite di oggi​


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3ª giornata Gruppo E
ECUADOR-SENEGAL 3-0
Marcatori:
3' Jordy Caicedo (E), 84' Jordy Caicedo (E), 90+2' Jordy Caicedo (E).
Un Senegal svagato e con la testa già agli ottavi di finale si butta via contro l'Ecuador che, pur essendo già certo di salutare il mondiale, lo fa alla grande, con una tripletta dello scatenato fratello d'arte Jordy Caicedo, in rete già in avvio (foto a destra) e poi per altre due volte nei minuti finali, su azioni in fotocopia, con la difesa dei Leoni della Teranga presa in controtempo. Una sconfitta pesante nei numeri e anche nelle conseguenze, perché il Senegal passa sì il turno, ma da seconda, e agli ottavi di finale se la vedrà contro l'Inghilterra.

3ª giornata Gruppo F
CROAZIA-INGHILTERRA 1-3
Marcatori:
7' Sterling (I), 64' Greenwood (I), 71' Sterling (I), 88' Petkovic (C).
L'Inghilterra già qualificata non fa sconti alla Croazia, e così i vicecampioni d'Europa eliminano i vicecampioni del mondo già nella fase a gironi. Sterling apre le marcature dopo appena 7', tutti gli altri gol arrivano invece nella ripresa: Greenwood raddoppia al 64', ancora Sterling mette in ghiaccio il risultato al 71' con un gran tiro da fuori area. Solo nel finale la Croazia, ormai demoralizzata, trova se non altro il gol della bandiera con Petkovic. Ma per Modric e compagni, il mondiale, è comunque già finito.

3ª giornata Gruppo F
COSTA D'AVORIO-COREA DEL SUD 3-0
Marcatori:
13' Pépé (I), 61' Pépé (I), 81' Traoré H. (I).
Anche la Costa d'Avorio si aggiunge a Marocco, Algeria e Senegal per quello che è già un mondiale destinato ad entrare nella storia del calcio africano mai capace, prima di questa edizione, tante squadre - ben quattro! - alla seconda fase. L'Africa risulta così essere il secondo miglior continente alle spalle della vecchia Europa e davanti al Sudamerica, fermo a tre rappresentati agli ottavi di finale, stanti le eliminazioni dell'Ecuador e quella, clamorosa, dell'Argentina. Contro la Corea del Sud già eliminata, oggi, non c'è stata storia: una doppietta di Pépé e il sigillo finale dell'"italiano" Hamed Traoré valgono il 3-0 a tabellino.

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Le classifiche dei gruppi E ed F​

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Le partite di domani​

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Si conclude la fase a gironi con le ultime partite dei gruppi G ed H: nel primo dei due il verdetto più clamoroso è già stato scritto, ovvero l'eliminazione dell'Argentina che contro un Giappone, invece, già qualfiicato, cercherà quantomeno la vittoria dell'orgoglio, nel match che sancirà la fine della storia di Leo Messi ai campionati del mondo. Più interessante, ai fini sportivi, sarà senza dubbio la sfida tra Ucraina e Svizzera, vero e proprio spareggio al quale gli elvetici arrivano però forti di una migliore differenza reti, che consentirebbe loro di passare il turno anche in caso di segno "x".

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Nel Gruppo H, invece, è tutto già deciso: Germania e Belgio avanti, nonostante le orribili prestazioni sfoderate da entrambe contro Canada ed Egitto che, al contrario, sono con le valigie in mano.

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sabato 3 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

L'ADDIO DOLCEAMARO DI MESSI​

La "Pulce" si congeda per sempre dai Mondiali segnando un gol nell'inutile 3-0 dell'Argentina al Giappone

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3ª giornata Gruppo G
GIAPPONE-ARGENTINA 0-3
Marcatori:
9' Lautaro Martínez (A), 39' Messi (A), 59' Lautaro Martínez (A)
Vittoria tanto rotonda quanto malinconica per l'Argentina che, già eliminata, rifila tre reti al Giappone nella serata dell'addio di Messi ai campionati del mondo: la Pulce ispira il gol del vantaggio che Lautaro Martínez segna dopo appena 9', e sigla il raddoppio al 39' (foto di apertura), a sua volta imbeccato dall'interista, che cala poi il tris, e la doppietta personale, al 59' piombando sul cross dalla sinistra di Ocampos e trafiggendo Gonda con un colpo sotto misura. Ma è tutto inutile: ad andare avanti, addirittura da vincente del girone, è l'abulico Giappone di questa sera, mentre a Messi e compagni non resta che fare le valigie.

Nelle immagini seguenti, i due gol di Lautaro Martínez:
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Le altre partite di oggi​

3ª giornata Gruppo G
UCRAINA-SVIZZERA 1-1
Marcatori:
62' Xhaka (S), 86' Kochergin (U).
È la Svizzera a seguire il Giappone agli ottavi di finale: forti della possibilità di giocare per due risultati su tre, contro l'Ucraina gli elvetici hanno dimostrato di avere sempre la situazione sotto controllo, badando a concedere il minimo possibile agli avversari, e trovando il gol del vantaggio con Xhaka intorno all'ora di gioco. Solo nel finale Kochergin ha trovato la rete della parità, e incoraggiato i suoi a tentare un ultimo disperato assalto, rivelatosi comunque infruttuoso. Ucraina a casa, dunque, pur essendosi tolta la soddisfazione di avere battuto l'Argentina nel match d'esordio.

3ª giornata Gruppo H
BELGIO-GERMANIA 1-1
Marcatori:
66' Denayer (B), 83' Gnabry (G).
Belgio e Germania pareggiano 1-1 e concludono in perfetta parità pure il girone, con identico numero di punti (7), gol fatti (3) e subiti (1), per cui a stabilire l'ordine di classifica sono i cartellini gialli, che premiano i meno fallosi Diavoli Rossi. Poco cambia, comunque, ai fini del tabellone, essendo di livello paragonabile le avversarie che belgi e tedeschi troveranno sulla loro strada: la Svizzera per i primi, il Giappone per i secondi, stante la precoce e clamorosa uscita di scena dell'Argentina nel girone che ha poi visto prevalere i nipponici.

3ª giornata Gruppo H
CANADA-EGITTO 0-2
Marcatori:
37' Trézéguet (E), 85' Warda (E).
Con un gol per tempo, a firma di Trézéguet e Warda, l'Egitto batte il Canada e si congeda dal mondiale a testa alta. Per i nordamericani, che ritornavano in una fase finale per la seconda volta dopo l'unico e lontano precedente di Messico '86, l'amaro bilancio di zero punti e zero reti all'attivo, nonostante un gioco espresso tutt'altro che disprezzabile, soprattutto nelle due partite più difficili, contro Germania e Belgio.

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Le classifiche dei gruppi G e H​

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Il tabellone della fase ad eliminazione diretta​

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Se Giappone, Germania e Belgio erano già certe della qualificazione prima ancora di scendere in campo questa sera, è la Svizzera la 16ª ed ultima nazionale a staccare il pass per la fase ad eliminazione diretta, andando dunque a comporre un tabellone in cui spicca la presenza di ben quattro nazionali africane.

Proprio due di queste, le acerrime rivali Marocco e Algeria, apriranno già domani il programma degli ottavi di finale che si articolerà, al ritmo di un paio di partite al giorno, fino a mercoledì. E l'altra partita di domani è proprio quella che più ci interessa, la sfida dell'Italia alla Colombia di Muriel e soprattutto Zapata, grande protagonista fin qui con le tre reti segnate a Portogallo e Spagna.

Avversaria tostissima, questa Colombia ma, in caso di successo, gli azzurri potrebbero poi avere una corsia preferenziale verso una semifinale che, con ogni probabilità, li vedrebbe opposti ad una tra Francia e Germania. Ma non è il momento di correre così in avanti, meglio restare concentrati sulla Colombia.

Dall'altra parte del tabellone spicca il classicissimo derby Brasile-Uruguay che sovrasta, per fascino, gli altri tre match nei quali Portogallo, Inghilterra e Belgio godono nettamente dei favori del pronostico. A questo proposito, brucia ancora, pensando al Senegal, la pesante sconfitta contro l'Ecuador che ha negato ai Leoni della Teranga un ottavo di finale ben più agevole, ancorché sarebbe stato un derby, contro la Costa d'Avorio.
 
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Come vedete, da questo momento prenderó in mano anche la Germania, al posto dell'Argentina eliminata: secondo voi, come finirà?
 
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domenica 4 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

ZIYECH ALL'ULTIMO RESPIRO, LA STORIA LA SCRIVE IL MAROCCO!​

Una rete del trequartista del Chelsea all'89' decide il derby contro l'Algeria. E stasera tocca agli azzurri

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Ottavi di finale
MAROCCO-ALGERIA 1-0
Marcatori:
89' Ziyech (M).
Per la prima volta nella storia del mondiale, due squadre africane si affrontavano nella fase ad eliminazione diretta, fatto di per sé già epocale. Ma a continuare a scrivere la storia, tra Marocco ed Algeria, sono i Leoni dell'Atlante, grazie al mancino a giro con cui Ziyech all'89' ha superato Oukidja per dare ai suoi la vittoria che vale l'approdo ai quarti di finale. Contro chi, lo sapremo questa sera, ed è cosa che ci interessa da vicino, trattandosi di una tra Colombia e Italia.

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Buonasera a tutti da Al Rayyan, città ormai di casa per gli azzurri che qui hanno già giocato due partite del loro girone e dove questa sera sfidano la Colombia di Duván Zapata e dei tanti altri "italiani" in cerca del pass per i quarti di finale.

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Una partita tutt'altro che agevole per i Campioni d'Europa, dato che la Colombia ha chiuso il proprio girone a punteggio pieno, segnando quattro reti senza subirne e, soprattutto, battendo sia il Portogallo di Cristiano Ronaldo sia la Spagna di Ansu Fatí, Dani Olmo e compagnia. Questa la formazione di stasera, con James Rodríguez ad ispirare Zapata, il napoletano Ospina tra i pali e lo juventino Cuadrado sulla corsia di destra, mentre Muriel è pronto a subentrare dalla panchina:

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Italia in formazione tipo, anche grazie al turn-over varato da Mancini contro il Messico, che ha consentito a molti dei suoi di recuperare le forze in vista di questa partita da dentro o fuori:

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E ora è il momento degli inni nazionali, iniziando da quello della Colombia:

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E ora tutti in piedi per l'Inno di Mameli!

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Fischio dell'arbitro, inizia Colombia-Italia!

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domenica 4 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

IMMOBILE-GOL, E SIAMO AI QUARTI!​

Gli azzurri battono la Colombia con una rete del loro bomber: ora tra noi e la semifinale c'è il Marocco!

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Ottavi di finale
COLOMBIA-ITALIA 0-1
MARCATORI:
25' Immobile (I).
NOTE: ammoniti Muriel (C) e Lerma (C).
COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina; Fabra, Gómez Andrade, Murillo, Cuadrado; Lerma, Barrios; Cardona (46' Luis Díaz), James Rodríguez, González Y. (67' Muriel); Zapata. Ct Rueda.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Spinazzola, Bastoni, Bonucci, Di Lorenzo; Verratti (83' Barella), Jorginho, Pellegrini; Insigne (70' Zaniolo), Immobile, Chiesa (67' Berardi). Ct Mancini.
AL RAYYAN (Qatar) - Basta un gol di Immobile e un ottimo primo tempo, all'Italia, per avere ragione della Colombia e guadagnarsi il quarto di finale contro il Marocco. Nella prima parte ci sono solo gli azzurri in campo, già vicini al gol al 18' quando Gómez Andrade sbaglia il disimpegno, Chiesa intercetta il pallone e serve Insigne, che impegna Ospina. E al 25' l'Italia passa: Spinazzola riceve da Insigne e crossa all'altezza dell'area piccola, dove Immobile sovrasta Fabra di testa e ci porta in vantaggio (foto).

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Ancora Ciro, al 45', servito in profondità da Insigne, angola di un pelo di troppo il suo sinistro di prima intenzione. Si va così a riposo senza che la Colombia abbia fatto un solo tiro in porta, ma al ritorno in campo la musica cambia: al 53' Bastoni è provvidenziale con un intervento pulito e deciso su Zapata solo davanti a Donnarumma (foto).

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Poi è proprio Gigio a salire in cattedra, salvando prima su Yoni González, poi proprio su Zapata, menre al 59' è graziato quando il sinistro di Luis Díaz, deviato sia da Di Lorenzo che da Verratti, sfiora il palo alla sua sinistra (foto).

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Ancora Donnarumma decisivo al 71', quando smanaccia il colpo di testa di Murillo da corner di James Rodríguez (foto).

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Azione di alleggerimento azzurra al 77': Di Lorenzo penetra in area da destra, va sul fondo e mette sull'altro lato una palla bassa e tesa, che Berardi calcia sull'esterno della rete (foto).

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Ora l'Italia riesce a contenere la Colombia nella propria metà campo, e all'85' Barella, appena entrato, pesca Immobile nel cuore dell'area, ma il laziale calcia addosso a Ospina che respinge (foto sotto). Quel che importa, comunque, è che non corriamo più rischi fino al 90', e ora ci aspetta il Marocco.

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Le partite di domani​

Dopo la definizione del primo quarto di finale tra Marocco e Italia, domani si completa la parte sinistra del tabellone con le sfide che vedono Francia e Germania opposte, rispettivamente, a Costa d'Avorio e Giappone. Sia i transalpini che i tedeschi, e soprattutto questi ultimi, non hanno convinto del tutto nella fase a gironi, ma le avversarie sembrano entrambe alla loro portata. Per quanto la Costa d'Avorio avrà senz'altro uno stimolo in più dal fatto di giocare contro l'antica potenza coloniale, e sia dotata di un potenziale offensivo non indifferente, a partire naturalmente da Pépé. Appare invece a senso unico l'altro quarto di finale perché la Germania, nonostante le difficoltà incontrate nei gironi, non dovrebbe avere particolari problemi a sbarazzarsi di un Giappone apparso già scarico nell'ultima uscita contro l'Argentina.

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Il biscottone con il Messico non ci va di traverso e voliamo ai quarti. Bene anche il Marocco che punta tutto sull'estro dei suoi talentuosi giocolieri nati tra l'Olanda e la Francia
 
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Il biscottone con il Messico non ci va di traverso e voliamo ai quarti. Bene anche il Marocco che punta tutto sull'estro dei suoi talentuosi giocolieri nati tra l'Olanda e la Francia

a proposito.... io sono stato in Marocco ad agosto e, tolti i vecchi taxi Mercedes anni '80, la maggioranza del parco auto in circolazione ha targa olandese o francese: da come l'ho capita, è un po' la stessa dinamica che c'è in Italia con la migrazione interna: in tanti, in estate, tornano a casa per le ferie, siano calabresi trapiantati a Milano, oppue marocchini trapiantati ad Amsterdam o a Parigi. Che però, appunto, restano marocchini ;)
 
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a proposito.... io sono stato in Marocco ad agosto e, tolti i vecchi taxi Mercedea anni '80, la maggioranza del parco auto in circolazione ha targa olandese o francese: da come l'ho capita, è un po' la stessa dinamica che c'è in Italia con la migrazione interna: in tanti, in estate, tornano a casa per le ferie, siano calabresi trapiantati a Milano, oppue marocchini trapiantati ad Amsterdam o a Parigi. Che però, appunto, restano marocchini ;)
Un discorso che si potrebbe fare anche per gli italiani in Germania. Trapiantati molto bene nel tessuto sociale tanto da gestire anche attività in proprio, specialmente nella gastronomia e nell'edilizia, spesso con coniuge autoctono e prole che parla solo tedesco (altre volte si sposano tra italiani e i figli masticano anche un po' di italiano casereccio), ma che in estate scendono comunque in Italia per andare a trovare i parenti. Trovo che sia una cosa molto bella quella di non dimenticare le proprie radici
 

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Un discorso che si potrebbe fare anche per gli italiani in Germania. Trapiantati molto bene nel tessuto sociale tanto da gestire anche attività in proprio, specialmente nella gastronomia e nell'edilizia, spesso con coniuge autoctono e prole che parla solo tedesco (altre volte si sposano tra italiani e i figli masticano anche un po' di italiano casereccio), ma che in estate scendono comunque in Italia per andare a trovare i parenti. Trovo che sia una cosa molto bella quella di non dimenticare le proprie radici

sì però gli italiani in Germania hanno prodotto solo Grifo e Soriano, vogliamo parlare invece di quanto sono forti i marocchini emigrati? :p
 
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sì però gli italiani in Germania hanno prodotto solo Grifo e Soriano, vogliamo parlare invece di quanto sono forti i marocchini emigrati? :p
Si su quello non ci sono dubbi :D. Molti giocatori maghrebini potevano davvero fare delle carriere da top player, ma spesso hanno buttato via il loro talento per la poca voglia di allenarsi, per la poca attitudine al sacrificio, per la testa non sempre a braccetto con i piedi (bravate, risse, vita sregolata). In più mettiamoci pure che magari sulla loro strada hanno trovato allenatori che non li capivano, che chiedevano cose che non erano in grande di fare, venendo poi messi alla berlina, ed ecco che molti di quei giocatori si sono dovuti accontentare di carriere ben al di sotto delle aspettative

Giusto per fare qualche nome: da Mustapha Hadji, a Jaouad Zairi, passando per Taarabt, Belhanda, Bakkali, Ounas, Brahimi, Boufal, Idrissi, Amrabat, Belhanda, Feghouli, Bakkali, Aissati, Boussoufa, Boudebouz, Labyad, Carcela-Gonzalez, Ghezzal, Boulaya, Affelay, Chamack, Kharja, Ziani, Assaidi, Belfodil, Bentaleb e in parte Nasri, che dopo l'Arsenal (e qualche buona stagione al City) si é eclissato, questi giocatori secondo me per talento e tecnica potevano fare molto di più. Quelli che invece stanno avendo delle buone carriere sono Mahrez (livello assoluto), stesso discorso per Hakimi, bene anche Ziyech (che tra Ajax e Chelsea qualcosina la sta facendo), Bennacer pilastro ormai del Milan, e Benrahama che al West Ham United sta facendo vedere grandi cose. En-Nesyri è un bel attaccante, mentre Harit ha fatto vedere a tratti il suo talento, ma rischia veramente di entrare anche lui nel listone degli incompiuti
 

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lunedì 5 dicembre 2022
FIFA WORLD CUP | QATAR 2022

FRANCIA DA BRIVIDI, AVANTI SOLO AI RIGORI​

Mbappé salva i campioni in carica al 92' e solo dal dischetto i transalpini hanno la meglio della Costa d'Avorio

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Ottavi di finale
FRANCIA-COSTA D'AVORIO 2-2, 7-6 d.c.r.
Marcatori:
11' Griezmann (F), 33' Junior (C), 81' Haller (C), 90+2' Mbappé (F).´
All'inferno e ritorno: contro la Costa d'Avorio la Francia va prima in vantaggio con Griezmann, poi subisce la rimonta di Junior e Haller e vede l'eliminazione, ma si salva al 92' con Mbappé, che prolunga la partita ai tempi supplementari. Nell'extra time succede poco da entrambe le parti e ci vogliono i rigori per decidere. Dal dischetto, su cinque tiri, i Blues ne segnano altrettanti, e a decidere è così l'unico errore ivoriano: quello di Fofana. La Francia campione del mondo strappa così una soffertissima qualificazione ai quarti di finale e si mette alla finestra, in attesa della sfida di stasera, apparentemente a senso unico, tra Giappone e Germania. La Costa d'Avorio esce, però, a testa altissima da un mondiale dal quale aveva già eliminato i vicecampioni in carica, la Croazia, arrivando davvero ad un passo dal far fuori pure i detentori.

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Giappone e Germania pronte a scendere in campo, ad Al-Khawr, per il quarto ottavo di finale di Qatar 2022: di fronte ci sono i vincitori, a sorpresa, del Gruppo G, ed i secondi classificati - sia pure pari in tutto col Belgio, ad eccezione del numero di ammonizioni - del Gruppo H. Ma i favoriti sono, senza ombra di dubbio, proprio questi ultimi, vale a dire i tedeschi. A tra poco per conoscere l'esito del match!
 
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