World Tour Master Totale: NAPOLI 2023/24 - PAUSA NAZIONALI VERSO EURO 2024

[PedroTelmo]

È l'ultima partita di campionato prima della lunga sosta, di ben due mesi, per i campionati del mondo in Qatar. E l'Atalanta, al Gewiss Stadium, riceve l'Inter con l'obiettivo di ripartire dopo le tre sconfitte consecutive patite contro Sampdoria, Juventus e Napoli. Partita assolutamente da non sbagliare per l'ex capolista!



Naturalmente Gasperini schiera la miglior squadra possibile, e fa notizia l'ennesima panchina di Orsolini che fin qui, al di là del gol all'esordio proprio contro il suo Bologna, ha piuttosto deluso. Al suo posto, ancora una volta, giocherà Solbakken. Panchina anche per Malinovskyi, al quale continua ad essere preferito Pasalic. Nell'Inter convivono, sulla corsia di sinistra, il grande ex Gosens e Perisic, e in generale anche Mourinho fa affidamento sulla miglior squadra possibile, senza alcun problema di infermeria, ad eccezione di Onana sostituito in porta da Cordaz. Aspettiamoci una grande partita!​

 

[PedroTelmo]

SERIE A 2022-23 | 13ª GIORNATA

L'ATALANTA RISORGE CONTRO L'INTER​

La Dea ritrova i tre punti proprio alla vigilia della pausa per i mondiali, grazie all'uno-due micidiale di Muriel e Solbakken alla fine del primo tempo. Ininfluente il rigore fallito dal colombiano in avvio, tardivo il gol di Lautaro



Serie A - 13ª giornata
ATALANTA-INTER 2-1
MARCATORI: 36' Muriel (A), 41' Solbakken (A). 61' Lautaro Martínez (I).
AMMONITI: Zappacosta, Palomino (A), De Vrij (I).
ATALANTA (4-3-3): Musso; Zappacosta, Palomino, Tolói, Hateboer; Svanberg, De Roon, Pasalic; Boga (76' Haps), Muriel, Solbakken. All. Gasperini.
INTER (4-2-3-1): Cordaz; Gosens, De Vrij, Skriniar, Cédric Soares (76' Darmian); Barella, Brozovic; Perisic, Çalhanoglu, Dumfries; Lautaro Martínez. All. Mourinho.
BERGAMO - Dopo tre sconfitte consecutive, l'Atalanta ritrova la vittoria e lo fa in una partita fondamentale, lo scontro diretto contro l'Inter, che era anche l'ultimo match di campionato prima della lunga sosta per il mondiale del Qatar. Decide l'uno-due piazzato da Muriel e Solbakken nel giro di 5' sul finire del primo tempo, ma la partita poteva incanalarsi a favore degli uomini di Gasperini fin da subito, perché dopo appena 4' la Dea aveva a disposizione un calcio di rigore concesso per l'atterramento di Pasalic da parte di Skriniar e Cordaz (foto).



Dal dischetto, però, Muriel era troppo teso e non riusciva ad angolare abbastanza la conclusione, permettendo a Cordaz di respingere (foto sotto). L'Inter aveva a sua volta l'occasione di passare, al quarto d'ora, con un'azione confusa all'interno dell'area di rigore che terminava col rinvio a campanile di Palomino a liberare dopo un tiro sporco di Lautaro. Poco dopo la mezz'ora De Vrij stendeva Muriel da ultimo uomo, ma la posizione decentrata permetteva all'olandese di cavarsela con una ammonizione.



E si arriva così al gol dell'1-0: nuova punizione, che Muriel non calcia in rete bensì gioca per Boga, e da questi di nuovo a Muriel che, attaccando lo spazio, si libera al tiro da posizione favorevolissima, non lasciando scampo a Cordaz (foto).



Passano appena 5' e l'Atalanta raddoppia: dormita di Brozovic che si fa strappare palla ancora da Muriel, il colombiano si gira e serve Solbakken che, di prima intenzione, scarica un destro sotto l'incrocio, imparabile (foto).



Il doppio vantaggio sembra mettere in ghiaccio la partita, ma l'Inter la riapre al quarto d'ora della ripresa grazie a una prodezza di Çalhanoglu che, in scivolata, serve una magnifica palla in profondità per Lautaro Martínez, freddissimo nel trasformare la rete del 2-1 (foto).



L'Atalanta però non perde la calma, e soprattutto non la perde Gasperini, che si gioca un solo cambio sostituendo Boga con Haps e abbassando entrambe le ali. L'ultimo quarto d'ora vede i bergamaschi fare possesso palla e disinnescare gli ultimi tentativi interisti, per un successo fondamentale tanto per la classifica quanto per il morale.

Il punto sulla giornata​

Alla pausa con Atalanta e Roma al comando​

È un campionato ancora senza padroni quello che si appresta ad andare in letargo per ben due mesi, nei quali saranno le emozioni mondiali a monopolizzare tutte le attenzioni. Alla ripresa, il 6 gennaio, ritroveremo Atalanta e Roma appaiate al comando della classifica con appena un punto sulla Juventus, due sull'Inter e quattro sul Napoli mentre, tra le grandi, soltanto Milan e Lazio sembrano già troppo attardate per sognare ancora lo scudetto. Questa ultima giornata è stata particolarmente favorevole all'Atalanta, unica big a vincere nello scontro diretto con l'Inter, mentre Roma e Juventus tornano dal Veneto con un punto a testa, frutto dei pareggi contro Verona e Venezia, ed il Napoli cade addirittura a Bologna.

Classifica marcatori​

9 reti: Abraham (Roma).
8 reti: Lautaro Martínez (Inter).
7 reti: Immobile (Lazio).
6 reti: Chiesa, Vlahovic (Juventus), João Pedro (Sassuolo), Donnarumma A. (Perugia).

 

[Ronin]

Dopo un paio di risultati negativi la Dea ritrova la vittoria e con esso anche la prima piazza

 

[0snake7]

Ooooh,una boccata di ossigeno

 

[PedroTelmo]

Ooooh,una boccata di ossigeno

E ci hanno anche detto bene gli altri risultati, torniamo primi e pazienza se sono tutte attaccate: si va alla pausa sereni

 

[Principe SM]

Non segniamo tantissimo rispetto alle attuali concorrenti al momento, ma siamo lì...
Dobbiamo lavorare sulla continuità!

 

[PedroTelmo]

Non segniamo tantissimo rispetto alle attuali concorrenti al momento, ma siamo lì...
Dobbiamo lavorare sulla continuità!

Eh già, non sembriamo proprio una squadra gasperiniana

 

[PedroTelmo]

Un saluto a tutti dalla Volkswagen Arena di Wolfsburg, dove il Milan è chiamato a vincere nell'ultimo turno del girone per sorpassare i Lupi padroni di casa e qualificarsi agli ottavi di finale: non ci sono altri risultati possibili e, anzi, anche il pareggio potrebbe essere fatale ai rossoneri che, in caso di contemporanea vittoria del Manchester City contro l'Ajax, sarebbero raggiunti e scavalcati dagli uomini di Guardiola per effetto degli scontri diretti, e sarebbero quindi fuori anche dall'Europa League.



La posta in palio è dunque elevatissima per la squadra di Pioli, tanto più alla luce del ritardo già accumulato in campionato che ne compromette le ambizioni di scudetto.



Passiamo ora alle formazioni, cominciando da quella del Wolfsburg padrone di casa: attenzione soprattutto a Weghorst, possente punta centrale già in gol a San Siro, in una serata disastrosa per i tedeschi, dato il successo per 5-1 del Milan.



Mosse a sorpresa di Pioli che, per la partita decisiva in cui è obbligato a vincere, si schiera con un iper-offensivo 4-2-4 con il giovane Mariano Díaz affiancato in attacco a Ibrahimovic in luogo del trequartista, e Samu Castillejo rispolverato dal dimenticatoio per l'ala destra. Nemmeno convocati Gabbia, non al meglio, Brahím Díaz e Saelemaekers, per scelta tecnica.



E si può cominciare!



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[PedroTelmo]

CHAMPIONS LEAGUE 2022-23 | 6ª GIORNATA

MARIANO DÍAZ (E PIOLI) SBANCANO WOLFSBURG: E IL MILAN SE NE VA AGLI OTTAVI!​

I rossoneri si aggiudicano per 3-0 lo scontro diretto che metteva in palio il secondo posto nel girone grazie a una doppietta del giovane attaccante spagnolo, lanciato a sorpresa dal tecnico, e al gol nel finale di Belotti



6ª giornata Gruppo H
WOLFSBURG-MILAN 0-3
MARCATORI: 29' Mariano Díaz (M), 55' Mariano Díaz (M), 90+2' Belotti (M).
NOTE: ammonito Tomori (M).
WOLFSBURG (4-2-3-1): Handanovic; Roussilon (90+2' Paulo Otávio), Books, Lacroix, Mbabu; Arnold, Schlager; Steffen (90+2' Martinelli), Mehmedi (55' Waldschmidt), Baku; Weghorst. All. Kohfeldt.
MILAN (4-2-4): Maignan; Théo Hernández, Acerbi, Tomori, Calabria; Pobega, Tonali; Rafael Leão (90+2' Júnior Messias), Mariano Díaz (72' Bakayoko), Ibrahimovic (67' Belotti), Castillejo. All. Pioli.
WOLFSBURG (Germania) - Il capolavoro di Pioli va in scena nella notte di Wolfsburg, dove il Milan schianta con un netto 3-0 i tedeschi già annichiliti nel 5-1 di San Siro, e lo fa grazie agli uomini che non ti aspetti, schierati a sorpresa dal tecnico emiliano. Su tutti Mariano Díaz, autore di una doppietta, ma anche Samu Castillejo, autore di assist al bacio e di una prestazione sontuosa. Il Milan si aggiudica lo scontro diretto per il secondo posto e vola agli ottavi con 4-2-4 iper-offensivo che sorprende il tecnico di casa Kohfeldt, al netto dei primissimi minuti nei quali il Wolfsburg sembrava fare la partita, e a dispetto della costante pericolosità di Weghorst.
Si diceva di un Milan contratto in avvio, ma la musica cambia attorno al quarto d'ora, quando Mariano Díaz si prende la scena: prima un tiraccio assolutamente da dimenticare, al 13', ma 3' dopo il giovane attaccante spagnolo, assistito da Castillejo, scuote la porta tedesca cogliendo un clamoroso incrocio, con carambola sul secondo palo e rimbalzo beffardo verso l'esterno (foto).



Il Wolfsburg risponde allo scampato pericolo con una punizione di Arnold, potente ma centrale, e soprattutto con un colpo di testa di Weghorst che impegna Maignan in presa bassa. Ma poco prima della mezz'ora il Milan passa, proprio con Díaz che, su suggerimento di Pobega, penetra in area e supera Handanovic con un sinistro angolatissimo per il meritato vantaggio rossonero (foto).



Weghorst è però una costante spina nel fianco della retroguarda milanista, e va subito vicino al pareggio in altre tre occasioni: dapprima di testa con Maignan che alza comunque agevolmente sopra la traversa; poi con un colpo al volo di collo pieno che esalta i riflessi del portiere francese (foto sotto), e poi mancando clamorosamente il bersaglio da posizione ravvicinata, dopo un disimpegno errato di Calabria.



Il secondo tempo si apre ancora all'insegna di Weghorst, ma presenta presto un momento chiave del match, il contropiede perfetto con cui, al 55', il Milan raddoppia: Ibrahimovic allarga il gioco per Castillejo sulla destra, lo spagnolo lascia partire uno splendido pallone rasoterra che taglia in diagonale la difesa dei Lupi e pesca ancora una volta Mariano Díaz appostato sul palo lontano, per la doppietta in fotocopia rispetto alla rete del vantaggio (foto).



Al 65' anche Ibra prova a scrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori ma Handanovic, in uscita, gli dice di no (foto).



In pieno recupero c'è invece gloria proprio per il sostituto dello svedese, Belotti, che fa valere la sua maggior freschezza scappando in velocità a Brooks per andare a puntare Handanovic e superarlo con un tocco di esterno destro (foto sotto), e scatenare così la festa rossonera. Unica nota stonata l'ammonizione di Tomori che, diffidato, sarà costretto a saltare l'andata degli ottavi di finale.

 

[PedroTelmo]

CHAMPIONS LEAGUE 2022-23 | 6ª GIORNATA

LA LAZIO FA IL SUO DOVERE, IL LIVERPOOL NO​

I Red Devils, poco motivati, cedono al Bayern che relega così i biancocelesti in Europa League nonostante la vittoria in casa del Nizza



NIZZA (Francia) - Nell'altro match del girone del Milan il Manchester City supera l'Ajax già certo del primo posto, ma nemmeno questo è sufficiente a Guardiola per proseguire quantomeno in Europa League perché, pur raggiungendo a 7 punti il Wolfsburg e nonostante la miglior differenza reti rispetto ai tedeschi, i Citizens pagano gli scontri diretti. Beffa amarissima per la Lazio di Sarri che fa il suo dovere andando a vincere nettamente a Nizza, ma deve accontentarsi dell'Europa League perché il Liverpool, già matematicamente primo, si arrende quasi senza combattere al Bayern Monaco e consente ai tedeschi di chiudere il girone al secondo posto. Nel Gruppo E l'impresa al Bernabeu vale al Porto la qualificazione agli ottavi di finale, con i Rangers che scendono in Europa League mentre nel Gruppo F, dove Siviglia e Marsiglia erano già certe del passaggio del turno, restava da assegnare il terzo posto, che il Basilea difende pareggiando lo scontro diretto contro l'Arsenal Tula.

Le classifiche​

Le partite di domani​

 

[Ronin]

Bene il Milan, mentre la Lazio nonostante la vittoria si deve accontentare dell'Europa League

 

[PedroTelmo]

CHAMPIONS LEAGUE 2022-23 | 6ª GIORNATA

JUVE E FIORENTINA SCENDONO IN EUROPA LEAGUE​

Il Krasnodar vanifica l'impresa bianconera a Dortmund, i Viola battono il Salisburgo nello spareggio per il 3º posto



FIRENZE - Dopo la Lazio, anche Juventus e Fiorentina proseguono il loro cammino nelle coppe in Europa League, lasciando dunque al Milan l'onore di rappresentare l'Italia nella fase a eliminazione diretta della Champions League. Nulla da dire sulle partite di questa sera, vinte nettamente tanto dai bianconeri come dai viola, ma il cammino di entrambe era già compromesso: la Juventus per la verità aveva ancora un piccolo barlume di speranza, vanificato dal rotondo successo del Krasnodar sullo Sporting, che ha spalancato ai russi le porte degli ottavi. Vincendo a Dortmund contro un Borussia già sicuro del primo posto, la Vecchia Signora riesce quantomeno a distanziare lo Sporting e assicurarsi il terzo posto. Stesso piazzamento che era ormai il massimo risultato raggiungibile dalla Fiorentina, e che la squadra di Italiano legittima rifilando tre reti al Salisburgo, mentre il Tottenham si aggiudica il girone grazie alla vittoria nello scontro diretto contro l'Atlético Madrid. Storico successo dei ciprioti dell'Apollon Limassol contro lo Shakhtar nel Gruppo A, dove comunque sono proprio gli ucraini ad andare avanti in compagnia del Paris St. Germain che, pareggiando contro il Lipsia, condanna i tedeschi all'Europa League. Nel Gruppo D, infine, il Barcellona acciuffa la qualificazione pareggiando in extremis contro il Manchester United capolista, conservando così un punto di vantaggio sul Monaco e l'Olympiakos, con i greci a strappare il terzo posto grazie alla decisiva vittoria in casa dei monegaschi.

Le classifiche​

 

[PedroTelmo]

Ultimissimo appuntamento prima dei mondiali in Qatar: l'atto finale dei gironi di Europa e Conference League. Buonasera a tutti da Bergamo dove l'Atalanta, già certa del primo posto che le varrà il doppio balzo agli ottavi di finale di Conference League, ospita l'Aston Villa con l'obiettivo di eliminare dalla competizione una rivale che sarebbe scomodissimo reincontrare più avanti. Questi gli unidici selezionati da Gasperini che, come vedete, dà comunque ampio spazio al turnover:



Per l'Aston Villa, invece, la posta in gioco è alta, e anche per gli inglesi questo sarà l'ultimo impegno prima della pausa mondiale. Da qui la scelta di Steven Gerrard di ricorrere alla miglior formazione possibile:





Ci colleghiamo ora con Roma dove, in contemporanea al match dell'Atalanta, i giallorossi di Di Biagio sfidano il Besiktas per l'ultimo atto della fase a gironi di Europa League!



Un saluto a tutti anche dallo Stadio Olimpico dove la Roma, proprio come l'Atalanta, ha già la certezza matematica del primo posto e della qualificazione agli ottavi di finale. Normale, quindi, che anche Di Biagio approfitti della serata per regalare una vetrina ai giocatori fin qui meno utilizzati, a cominciare dai giovani Calafiori, Riccardi, Zalewsky e Afena-Gyan, oltre naturalmente a Bove che, però, nelle gare di coppa è quasi sempre stato titolare:



Così invece si schiera il Besiktas, secondo in classifica ma costretto a vincere per non dipendere da Athletic Bilbao e Anversa, che inseguono ad un solo punto e si affrontano nell'altro match della serata:






Anche da Roma, per il momento, è tutto, a tra poco per il report dell'incontro!
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[PedroTelmo]

EUROPA LEAGUE 2022-23 | 6ª giornata

È UNA ROMA "FELIX", STESO ANCHE IL BESIKTAS​

I giallorossi, già certi del primo posto, chiudono in bellezza il girone battendo i turchi con una doppietta del giovane ghanese Afena-Gyan



6ª giornata Europa League
ROMA-BESIKTAS 2-0
MARCATORI: 50' Afena-Gyan (R), 66' Afena-Gyan (R).
ROMA (4-3-3): Rui Patrício; Calafiori, Mancini, Ibáñez, Santon; Gonzalo Villar (66' Darboe), Riccardi, Bove; Zalewski (66' Karsdorp), Afena-Gyan, El Shaarawy. All. Di Biagio.
BESIKTAS (4-3-3): Destanoglu; Gvardiol, Vida, Javi Montero, Rosier; Hutchinson, Uçan (46' Ozyakup), Ljajic; N'Koudou, Batshuayi, Lens (66' Ghezzal). All. Ismaël.
ROMA - Continua a brillare la Roma di coppa che, già certa del primo posto e del conseguente doppio balzo agli ottavi di finale, stende anche il Besiktas che pure si presentava all'Olimpico da seconda in classifica e dunque con tutta l'intenzione di proseguire il proprio cammino. Ed invece i turchi capitolano sotto i colpi del giovanissimo Felix Afena-Gyan, autore di una doppietta in avvio di ripresa su azioni fotocopia, andando ad affondare nella difesa avversaria come un coltello nel burro. A cambiare sono gli autori degli assist: El Shaarawy sul primo gol, Bove sul secondo.

Nelle foto seguenti, i due gol in fotocopia di Afena-Gyan:

 

[PedroTelmo]

CONFERENCE LEAGUE 2022-23 | 6ª giornata

L'ATALANTA È GIÀ IN VACANZA, L'ASTON VILLA RINGRAZIA​

Gli inglesi sbancano il Gewiss Stadium con le reti di Ings e Watkins e si qualificano alle spalle della stessa Dea



6ª giornata Gruppo G
ATALANTA-ASTON VILLA 0-2
MARCATORI: 39' Ings (V), 69' Watkins (V).
ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Zappacosta, Sutalo, Bettella, Zortea; Carraro (49' Boga), Svanberg, Malinovskyi (83' Pasalic); Vido, Origi, Del Prato (49' Orsolini). All. Gasperini.
ASTON VILLA (4-2-3-1): Martínez E.; Digne, Mings, Hause, Cash; Nakamba, Douglas Luiz (83' McGinn); Young (68' Watkins), Sanson, Bailey; Ings. All. Gerrard.
BERGAMO - Un'Atalanta con la testa già alla pausa, e certa del primo posto nel girone, lascia via libera all'Aston Villa, che sbanca meritatamente il Gewiss Stadium con un gol per tempo e si guadagna il secondo posto che vale la qualificazione al barrage dei sedicesimi di finale. Al 39' del primo tempo apre le marcature Ings con un piattone facile facile solo davanti a Sportiello, grazie ad un lancio di Sanson col contagiri e all'amnesia di Sutalo in marcatura. Nella ripresa Watkins, letteralmente alla prima azione, schiaccia in rete di testa la palla del definitivo 0-2.

Nelle foto seguenti, le reti di Ings e Watkins:

 

[PedroTelmo]

EUROPA LEAGUE 2022-23 | 6ª giornata

L'INTER FA HARAKIRI CON IL BRUGES ED È SOLO SECONDA​

Clamorosa sconfitta interna contro la squadra belga che era già certa del terzo posto: nerazzurri ai sedicesimi



MILANO - Serata da dimenticare per l'Inter, che perde 2-0 in casa contro un Club Brugge che nulla aveva da chiedere, essendo già certo del terzo posto, e viene così scavalcato dal Leicester City, il che significa sedicesimi di finale. Il successo sul Besiktas consente invece alla Roma di chiudere il proprio girone con ben 5 punti di vantaggio sulla seconda che, a sorpresa, è l'Anversa di Nainggolan, protagonista di una delle sorprese della serata avendo espugnato il San Mamés e condannato l'Athletic Bilbao all'eliminazione da ogni competizione europea. Stessa sorte toccata, tra le altre, alla Stella Rossa semifinalista della scorsa Conference League, al Celtic e al disastroso Lione capace di chiudere ultimo un girone sulla carta facilissimo, alle spalle di Sheriff, Partizan e Ludogorets. Ricapitolando, vanno direttamente agli ottavi di finale Lilla, Real Sociedad, Bayer Leverkusen, Sheriff Tiraspol, Roma, Borussia M'Gladbach, Chelsea, Leicester City, mentre se la vedranno al barrage con le terze di Champions League AZ Alkmaar, Spartak Mosca, PSV Eindhoven, Partizan Belgrado, Anversa, Benfica, Dinamo Kiev e Inter. Infine, retrocedono in Conference League Viktoria Plzen, Ferencvaros, Sturm Graz, Ludogorets, Besiktas, Bodø/Glimt, Vitória Guimarães e Club Brugge.

Le classifiche di tutti i gironi di Europa League​

 

[PedroTelmo]

CONFERENCE LEAGUE 2022-23 | 6ª giornata

GALATASARAY ED EINTRACHT AGLI OTTAVI CON LA DEA​

Turchi e tedeschi si confermano tra le favorite: vincono i loro gironi anche Molde, Osasuna, CSKA, AEK e Boavista



Il successo dell'Aston Villa a Bergamo vanifica quello dell'Hapoel Be'er Sheva contro il derelitto Panathinaikos, unica squadra a chiudere la Conference League senza un punto e, anzi, senza nemmeno un gol all'attivo, mentre gli israeliani, con 10 punti, sono la migliore delle escluse dalla fase ad eliminazione diretta. Il quadro completo delle qualificate ci dice che Galatasaray, Eintracht Francoforte, Molde, Osasuna, CSKA Mosca, AEK Atene, Atalanta e Boavista accedono direttamente agli ottavi di finale, mentre CSKA Sofia, Trabzonspor, Feyenoord, Sporting Braga, Lens, Slovan Bratislava, Aston Villa e Dinamo Mosca si qualificano al barrage dei sedicesimi di finale contro le terze di Europa League.

Le classifiche di tutti i gironi di Conference League​

 

[PedroTelmo]

COPPE EUROPEE 2022-23 | SORTEGGI

MILAN, SARÀ DURA!​

Rossoneri unici rappresentanti italiani superstiti in Champions, e non da testa di serie; in cinque ancora in corsa in Europa League, poi l'Atalanta in Conference (già agli ottavi)



Nyon (Svizzera) - Per la prima volta a distanza di anni, l'Italia porta alla fase ad eliminazione diretta tutte e sette le proprie rappresentanti che oggi, intorno all'ora di pranzo, conosceranno i nomi delle loro prossime avversarie. Solo una, però, è rimasta a rappresentare la Serie A in Champions League, ed è il Milan che, non essendo testa di serie, agli ottavi di finale se la vedrà sicuramente contro un brutto cliente: non potendo sfidare l'Ajax, che già ha incrociato nel girone, i rossoneri si augurano che dall'urna possa uscire il Siviglia o, in seconda battuta, il Tottenham. Tutte le altre appaiono, invece, di un'altra categoria, compreso il Borussia Dortmund, molto rafforzatosi in estate e già carnefice della Juventus, peraltro già eliminata, proprio agli ottavi, anche l'anno scorso.
Se in Champions è rimasto solo il Milan, sono ben cinque le italiane in Europa League: tra queste la Roma, vincitrice del proprio girone, è già agli ottavi di finale, mentre Juventus, Fiorentina, Lazio e Inter dovranno per forza passare per i sedicesimi di finale. Ai nerazzurri toccherà una tra Lipsia, Olympiakos, Rangers, Basilea e Wolfsburg. Le altre tre italiane, potendo scegliere, sperano di evitare squadre di tradizione europea PSV Eindhoven e Benfica. In Conference League, infine, l'Atalanta è già agli ottavi di finale e non rischia, almeno per il momento, di incontrare sul suo cammino grossi pericoli.

CHAMPIONS LEAGUE​

Teste di serie​

Paris St. Germain (Fra), Borussia Dortmund (Ger), Tottenham (Ing), Manchester United (Ing), Real Madrid (Spa), Siviglia (Spa), Liverpool (Ing), Ajax (Ola).

Non teste di serie​

Shakhtar Donetsk (Ucr), Krasnodar (Rus), Atlético Madrid (Spa), Barcellona (Spa), Porto (Por), Olympique Marsiglia (Fra), Bayern Monaco (Ger), Milan (Ita).

EUROPA LEAGUE​

Teste di serie​

AZ Alkmaar (Ola), Spartak Mosca (Rus), PSV Eindhoven (Ola), Partizan Belgrado (Ser), Anversa (Bel), Benfica (Por), Dinamo Kiev (Ucr), Inter (Ita).

Non teste di serie​

Lipsia (Ger), Juventus (Ita), Fiorentina (Ita), Olympiakos (Gre), Rangers (Sco), Basilea (Svi), Lazio (Ita), Wolfsburg (Ger).

Già agli ottavi​

Lilla (Fra), Real Sociedad (Spa), Bayer Leverkusen (Ger), Sheriff Tiraspol (Mol), Roma (Ita), Borussia M'Gladbach (Ger), Chelsea (Ing), Leicester City (Ing).

CONFERENCE LEAGUE​

Teste di serie​

CSKA Sofia (Bul), Trabzonspor (Tur), Feyenoord (Ola), Sporting Braga (Por), Lens (Fra), Slovan Bratislava (Svk), Aston Villa (Ing), Dinamo Mosca (Rus).

Non teste di serie​

Viktoria Plzen (Cec), Ferencvaros (Ung), Sturm Graz (Aut), Ludogorets (Bul), Besiktas (Tur), Bodø/Glimt (Nor), Vitória Guimarães (Por), Club Brugge (Bel).

Già agli ottavi​

Galatasaray (Tur), Eintracht Francoforte (Ger), Molde (Nor), Osasuna (Spa), CSKA Mosca (Rus), AEK Atene (Gre), Atalanta (Ita), Boavista (Por).

 

[PedroTelmo]

COPPE EUROPEE 2022-23 | SORTEGGI OTTAVI E SEDICESIMI DI FINALE

UN CONTE PER IL DIAVOLO, MESSI TORNA AL CAMP NOU​

In Champions League il Milan pesca il Tottenham, big match Barça-Psg e Atlético Madrid-Borussia Dortmund. In Europa League Fiorentina-Anversa, Juve-Partizan, Lazio-PSV, Olympiakos-Inter. Roma e Atalanta già agli ottavi



Nyon (Svizzera) - Poteva andare decisamente peggio: il Milan, qualificatasi agli ottavi di Champions League da seconda del proprio gruppo, e dunque costretta a sfidare una prima classificata, pesca il Tottenham di Antonio Conte che, nella fase a gironi, ha eliminato la Fiorentina. Avversario ostico, certo, ma, Siviglia a parte, comunque più abbordabile di qualsiasi altra soluzione potesse offrire l'urna di Nyon. Si annuncia quindi grande equilibrio, così come incertissime saranno Atlético Madrid-Borussia Dortmund e Barcellona-Paris St. Germain, partita che vedrà dunque l'attesissimo ritorno di Lionel Messi al Camp Nou. Più sbilanciati gli altri cinque ottavi con Manchester United, Ajax, Liverpool, Real Madrid e Bayern Monaco che partono favorite nei confronti, rispettivamente, di Shakhtar, Krasnodar, Porto, Marsiglia e Siviglia.



Scendendo in Europa League, dove sono ben cinque le italiane in corsa, la Fiorentina trova l'Anversa già avversaria della Roma nella fase a gironi, la Juventus pesca il Partizan Belgrado, la Lazio il PSV e l'Inter l'Oympiakos, mentre la Roma è già agli ottavi di finale, così come l'Atalanta in Conference League.

CHAMPIONS LEAGUE​

Ottavi di finale​

Shakhtar Donetsk (Ucr)-Manchester United (Ing)
Krasnodar (Rus)-Ajax (Ola)
Atlético Madrid (Spa)-Borussia Dortmund (Ger)
Barcellona (Spa)-Paris St. Germain (Fra)
Porto (Por)-Liverpool (Ing)
Olympique Marsiglia (Fra)-Real Madrid (Spa)
Bayern Monaco (Ger)-Siviglia (Spa)
Milan (Ita)-Tottenham (Ing)

EUROPA LEAGUE​

Sedicesimi di finale​

Fiorentina (Ita)-Anversa (Bel)
Wolfsburg (Ger)-Benfica (Por)
Lipsia (Ger)-AZ Alkmaar (Ola)
Rangers (Sco)-Dinamo Kiev (Ucr)
Juventus (Ita)-Partizan Belgrado (Ser)
Lazio (Ita)-PSV Eindhoven (Ola)
Basilea (Svi)-Spartak Mosca (Rus)
Olympiakos (Gre)-Inter (Ita)
Già qualificate agli ottavi di finale: Lilla (Fra), Real Sociedad (Spa), Bayer Leverkusen (Ger), Sheriff Tiraspol (Mol), Roma (Ita), Borussia M'Gladbach (Ger), Chelsea (Ing), Leicester City (Ing).

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CONFERENCE LEAGUE​

Sedicesimi di finale​

Besiktas (Tur)-Dinamo Mosca (Rus)
Sturm Graz (Aut)-Lens (Fra)
Bodø/Glimt (Nor)-Feyenoord (Ola)
Viktoria Plzen (Cec)-Aston Villa (Ing)
Club Brugge (Bel)-Slovan Bratislava (Svk)
Ludogorets (Bul)-Sporting Braga (Por)
Ferencvaros (Ung)-CSKA Sofia (Bul)
Vitória Guimarães (Por)-Trabzonspor (Tur)
Già qualificate agli ottavi di finale: Galatasaray (Tur), Eintracht Francoforte (Ger), Molde (Nor), Osasuna (Spa), CSKA Mosca (Rus), AEK Atene (Gre), Atalanta (Ita), Boavista (Por).

 

[PedroTelmo]

MONDIALE PER CLUB

TUTTE LE QUALIFICATE A DUBAI 2022​

Con le finali della Libertadores e delle Champions League asiatica e oceanica, si compone il quadro delle sette aspiranti al titolo mondiale per club, che verrà messo in palio nei primi mesi del nuovo anno ancora negli Emirati


Nella foto i festeggiamenti del Chelsea, vincitore dell'ultima edizione contro la rivelazione Al-Jazira

Parallelamente all'ultima giornata dei gironi delle coppe europee si sono disputate, in Sudamerica, Asia e Oceania, le finali delle rispettive, massime competizioni continentali, che hanno decretato le squadre qualificate al Mondiale per club 2022, in programma anche quest'anno negli Emirati Arabi Uniti ed il cui svolgimento, in realtà, avverrà nei primi mesi del 2023, in data ancora da definire.







Ricordiamo anche i verdetti delle competizioni continentali che si erano già concluse nella scorsa primavera, vale a dire le Champions League europea, centronord americana e africana:







A queste si aggiungeranno anche i campioni nazionali degli Emirati Arabi Uniti, paese ospitante, vale a dire l'Al-Ain, che cercherà di ripetere il sorprendente cammino compiuto nella passata edizione dai connazionali dell'Al-Jazira, giunti fino alla finalissima contro il Chelsea, persa di misura e per effetto di una rete, quella di Lukaku, arrivata solo all'85'.

Qualificate a Dubai 2022​

Manchester City (vincitori UEFA Champions League)
Seattle Sounders (vincitori CONCACAF Champions League)
Wydad Casablanca (vincitori CAF Champions League)
River Plate (vincitori CONMEBOL Copa Libertadores)
Al Ahli Saudi (vincitori AFC Champions League)
Auckland City (vincitori OFC Champions League)
Al-Ain (campioni nazionali degli Emirati Arabi Uniti)