Questa sconfitta complica non poco le cose, visto che adesso abbiamo il doppio confronto con il Manchester United. Ma finché la matematica ci tiene in gioco dobbiamo comunque crederci
World Tour Master Totale: NAPOLI 2023/24 - PAUSA NAZIONALI VERSO EURO 2024
- Autore discussione PedroTelmo
- Data d'inizio
Fondamentale riuscire a strappare almeno un pareggio dal doppio confronto con lo United, per restare almeno in corsa per l'Europa League.
Proseguiamo con il giovedi di coppa, in cui seguiremo ancora il Napoli in Europa League e la Roma in Conference League:
2ª giornata Europa League
NAPOLI-SPARTAK MOSCA 2-2
MARCATORI: 69' Ponce (S), 75' Insigne (N), 78' Ponce (S), 89' Koulibaly (N).
NOTE: ammonito Zobnin (S).
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Mário Rui, Koulibaly, Juan Jesus, Malcuit; Lobotka, Zambo Anguissa; Insigne, Elmas (65' Zielinski), Politano (80' Mertens); Petagna (46' Osimhen). All. Spalletti.
SPARTAK MOSCA (3-4-1-2): Maksimenko; Gigot, Dzhikiya, Kutepov; Moses, Zobnin, Umyarov, Lomovitskiy; Bakaev; Sobolev, Ponce (78' Larsson). All. Rui Vitória.
NAPOLI - Pareggio pirotecnico tra Napoli e Spartak Mosca, reduci da un successo nella prima giornata e quindi confermatesi capoliste del girone. Primo tempo in realtà sonnolento, complice anche il pesante turn-over deciso da Spalletti, che rivoluziona il centrocampo e lascia a riposo anche Di Lorenzo, Lozano e Osimhen. Nella ripresa entrano i grossi calibri, a cominciare dal nigeriano e Zielinski, ma a passare per primo in vantaggio è lo Spartak, con Ponce. Il pareggio lo firma il solito Insigne, con un velenoso rasoterra a incrociare da fuori area, ma un pasticcio difensivo mette subito Ponce nelle condizioni di realizzare la doppietta che vale il nuovo vantaggio russo. Entrato anche Mertens per l'assalto finale, è però Koulibaly a segnare, da autentico attaccante aggiunto, il gol che fissa il punteggio sul 2-2.
Nella sequenza qua sotto, da sinistra a destra: lo 0-1 di Ponce, il pareggio di Insigne con la relativa esultanza azzurra e il nuovo vantaggio dello Spartak, ancora con Ponce.
Il Napoli si aggrappa a Koulibaly
Il gigante senegalese salva gli azzurri con una rete in extremis nel rocambolesco 2-2 con lo Spartak Mosca2ª giornata Europa League
NAPOLI-SPARTAK MOSCA 2-2
MARCATORI: 69' Ponce (S), 75' Insigne (N), 78' Ponce (S), 89' Koulibaly (N).
NOTE: ammonito Zobnin (S).
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Mário Rui, Koulibaly, Juan Jesus, Malcuit; Lobotka, Zambo Anguissa; Insigne, Elmas (65' Zielinski), Politano (80' Mertens); Petagna (46' Osimhen). All. Spalletti.
SPARTAK MOSCA (3-4-1-2): Maksimenko; Gigot, Dzhikiya, Kutepov; Moses, Zobnin, Umyarov, Lomovitskiy; Bakaev; Sobolev, Ponce (78' Larsson). All. Rui Vitória.
NAPOLI - Pareggio pirotecnico tra Napoli e Spartak Mosca, reduci da un successo nella prima giornata e quindi confermatesi capoliste del girone. Primo tempo in realtà sonnolento, complice anche il pesante turn-over deciso da Spalletti, che rivoluziona il centrocampo e lascia a riposo anche Di Lorenzo, Lozano e Osimhen. Nella ripresa entrano i grossi calibri, a cominciare dal nigeriano e Zielinski, ma a passare per primo in vantaggio è lo Spartak, con Ponce. Il pareggio lo firma il solito Insigne, con un velenoso rasoterra a incrociare da fuori area, ma un pasticcio difensivo mette subito Ponce nelle condizioni di realizzare la doppietta che vale il nuovo vantaggio russo. Entrato anche Mertens per l'assalto finale, è però Koulibaly a segnare, da autentico attaccante aggiunto, il gol che fissa il punteggio sul 2-2.
Nella sequenza qua sotto, da sinistra a destra: lo 0-1 di Ponce, il pareggio di Insigne con la relativa esultanza azzurra e il nuovo vantaggio dello Spartak, ancora con Ponce.
Il punto sulla giornata
Era Italia-Russia anche nell'altro match di Europa League che interessava una nostra squadra, la Lazio, a sua volta fermata sul pari dalla Lokomotiv: ma se per il Napoli il pareggio ha significato la difesa del primo posto, con il successo del Leicester City a Varsavia, per i biancocelesti vuol dire rimanere all'ultimo del gruppo che comprende anche Olympique Marsiglia e Galatasaray, a loro volta fermatesi a vicenda sullo 0-0. Per quanto riguarda le altre partite, la Real Sociedad fa sua la sfida di cartello del gruppo B contro il Monaco e prosegue a punteggio pieno mentre l'altra spagnola, il Betis, cade a sorpresa al cospetto del Ferencvaros, nel gruppo G che vede il Bayern Leverkusen in testa con 6 punti.Le classifiche dei gironi delle italiane
Ultima modifica:
La Roma di coppa è cinica e concreta
Contro lo Zorja ancora un successo per 1-0, firmato Carles Perez, che vale il primo posto solitario nel girone
2ª giornata Conference League
ZORJA LUHANSK-ROMA 0-1
MARCATORI: 45+1' Carles Perez (R).
NOTE: ammonito Darboe (R).
ZORJA LUHANSK (4-5-1): Schevchenko M.; Juninho (74' Makarenko), Chygrynskiy, Prychynenko, Favorov; Buletsa (66' Cristian), Kabaev, Alibekov, Rybalka, Kochergin; Zahedi (68' Sayyadmanesh). All. Skrypnyk.
ROMA (4-3-3): Rui Patrício; Viña, Kumbulla, Smalling, Karsdorp; Diawara, Pellegrini Lo. (82' Borja Mayoral), Veretout (68' Darboe); Mkhitaryan (56' El Shaarawy), Shomurodov, Carles Pérez. All. Mourinho.
ZAPORIZZJA (Ucraina) - Ancora un successo con il minimo scarto per la Roma in formato europeo, questa volta sul campo degli ucraini dello Zorja Luhansk. Qualche sbandata di troppo per i giallorossi nei primi minuti di gioco, di cui però non approfittano i padroni di casa, e giusto prima dell'intervallo arriva il gol partita, in contropiede: Shomurodov scappa sulla destra, in insolita posizione di ala, e serve Carles Pérez che incrocia al centro e supera Schevchenko sul palo più lontano. Andata in vantaggio nel momento ideale, la Roma da quel momento in poi bada soprattututto a portare a casa i tre punti senza sprecare troppe energie, e nel secondo tempo Mourinho fa rifiatare anche i vari Mkhitaryan, Veretout e Pellegrini. Il contemporaneo pareggio del Bodø\Glimt a Sofia, poi, consente alla Lupa di isolarsi al comando del girone.
Il bel diagonale con cui Carles Pérez regala la vittoria ai suoi:
Il punto sulla giornata
Nemmeno il Bodø\Glimt, pareggiando a Sofia, riesce a tenere il passo dei giallorossi che così si isolano al comando del loro girone. Tra le altre big proseguono a punteggio pieno il Tottenham nel gruppo G - dove, invece, il Rennes ha appena un punto dopo due giornate - ed il Basilea nel gruppo H. Punteggio pieno anche per la matricola tedesca, l'Union Berlino, per la prima volta in Europa dall'unificazione del paese. Malissimo le due olandesi dalle quali era lecito aspettarsi ben di più: appena un punto in due giornate per il Feyenoord, stasera sconfitto in casa dallo Slavia Praga nello stesso raggruppamento dei berlinesi, e addirittura ancora a zero l'AZ Alkmaar, travolto in casa dai modesti slovacchi dello Zilina dopo essere già pesantemente caduto nella prima giornata in Danimarca, contro il Randers.
La classifica del gruppo C
Ultima modifica:
sicuramente fa tanto il livello (inferiore) delle avversarie incontrate con Napoli e Roma, ma la verità è anche che mi trovo molto meglio con il tridente (entrambe hanno una punta centrale e due ali) rispetto alla punta singola con doppio trequartista dell'Atalanta (il trequartista, a Pes, è un ruolo che non ho mai saputo valorizzare, fin dai tempi di ISS Pro). Il problema è che non posso nemmeno cambiare granché il modulo, perché nella rosa dell'Atalanta non ho delle ali di ruolo ma solo una pletora di (fortissimi, eh, niente da dire) terzini di spinta. E non posso nemmeno fare mercato a gennaio, perché non è una vera master.
Nel trequartista tutto sta trovargli il giusto stile di gioco. Io dopo averne provati tanti alla fine da un paio di stagioni sto utilizzando Senza Palla e devo dire che mi trovo alla grande. Fa esattamente i movimenti che cerco da un trequartista. Ho provato il Giocatore Chiave ma tende troppo spesso a schiacciarsi sulla linea degli attaccanti. Ho provato il Regista Creativo ma non attacca tanto la profondità. Ho provato il Classico numero 10, ma non fa praticamente movimento (gioca quasi da fermo). Prova questo stile Senza Palla se ne hai l'occasione. Sta sempre in mezzo quando non sei in possesso palla, e se la palla ce l'hanno gli attaccanti, attacca la profondità con inserimenti giusti ed intelligenti
Grazie, proverò! Avendone l'Atalanta addirittura due, che stile mi consigli di assegnare all'altro trequartista per evitare che si prestino i piedi?
La Dea è bella, Zapata meraviglioso
Seconda vittoria consecutiva dell'Atalanta, che passa a Bologna con Malinovskyi e la rovesciata del colombiano
6ª giornata Serie A
BOLOGNA-ATALANTA 0-2
MARCATORI: 6' Malinovskyi (A), 20' Zapata (A)
BOLOGNA (4-3-3): Bardi; Dijks, Soumaoro, Bonifazi, De Silvestri; Domínguez, Soriano (81' Vignato), Medel; Sansone N. (65' Cangiano), Barrow (46' Arnautovic), Orsolini. All. Mihajlovic.
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Palomino, Djimsiti, Tolói; Zappacosta (65' Gosens), Pasalic, De Roon, Maehle; Ilicic (81' Pessina), Malinovskyi; Zapata (81' Piccoli). All. Gasperini.
BOLOGNA - Dopo i fantasmi di coppa, a Bologna si vede finalmente la prima grande Atalanta di stagione, anche più convincente di quella che aveva affondato il Cagliari, e sicuramente migliore di quella che aveva sofferto molto col Torino, nel precedente turno di campionato, pur vincendo allora in rimonta. Il secondo successo consecutivo arriva invece in maniera netta, e bastano appena 20' per mandarlo in archivio: entrambe le azioni dei gol si sviluppano sulla sinistra, la prima propiziata da Ilicic e finalizzata da Malinovskyi, la seconda nata dal cross di Zappacosta, che Zapata controlla di petto, per poi insaccare con una splendida rovesciata. L'Atalanta avrebbe anche le occasioni per triplicare il vantaggio, ma quel che più conta è la capacità di controllare il match, al netto di un brivido in avvio di ripresa, quando Barrow impegna severamente Musso con un colpo di testa ravvicinato. Dopodiché c'è giusto il tempo per rivedere in campo Gosens dopo due settimane ai box per infortunio, e di rodare per qualche minuto anche il giovane attaccante Piccoli, che consente a Muriel di tirare il fiato per tutti i 90'. Giornata da incorniciare, dunque, per una Dea che spera di avere finalmente ritrovato continuità e fiducia in sé stessa e che intanto, da questa sera, è davanti al Bologna.
A sinistra: il gol dello 0-1 di Malinovskyi; al centro il raddoppio di Zapata; a destra l'esultanza a fine partita
Il punto sulla giornata
È la Juventus ad aggiudicarsi il big match dell'Olimpico, lo scontro diretto con la Roma che metteva in palio il primo posto in solitaria, e vede gli uomini di Allegri prevalere su quelli di Mourinho addirittura per 4-2. Di Napoli, Milan e Lazio gli unici altri successi, oltre, naturalmente, a quello dell'Atalanta, che approfitta dei tanti pareggi per risalire, in un colpo solo, dalla colonna destra al quinto posto in classifica. I bergamaschi fanno infatti parte del gruppone di otto squadre a 10 punti che, in virtù della differenza reti, è guidato dal Verona, quarto, e chiuso dall'Udinese, undicesima. In coda, la contemporanea sconfitta delle ultime tre - Venezia, Salernitana e Spezia, quest'ultima alla prima con Maran in panchina - allunga la classifica nelle zone basse, delineando quelle che saranno le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere.| 6ª giornata | Classifica | ||||||
| Bologna | Atalanta | 0-2 | Juventus | 16 | Udinese | 10 | |
| Torino | Sampdoria | 2-2 | Roma | 13 | Fiorentina | 9 | |
| Empoli | Cagliari | 2-2 | Napoli | 13 | Bologna | 9 | |
| Inter | Fiorentina | 1-1 | Verona | 10 | Cagliari | 7 | |
| Udinese | Genoa | 1-1 | Atalanta | 10 | Sassuolo | 5 | |
| Venezia | Napoli | 1-3 | Genoa | 10 | Empoli | 5 | |
| Milan | Spezia | 3-1 | Sampdoria | 10 | Torino | 4 | |
| Roma | Juventus | 2-4 | Milan | 10 | Venezia | 3 | |
| Lazio | Salernitanta | 3-1 | Inter | 10 | Salernitana | 3 | |
| Sassuolo | Verona | 1-1 | Lazio | 10 | Spezia | 1 |
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Seguo, progetto interessante questo, non fare la master ma spartire le competizioni è un po' impegnativo ma permette il realismo.
In campionato siamo comunque lì, in Champions ci troviamo già di fronte ad un dentro o fuori
In campionato siamo comunque lì, in Champions ci troviamo già di fronte ad un dentro o fuori
In appena venti minuti chiudiamo la pratica Bologna e facciamo un bel balzo in classifica. Molto bello il gol di Zapata. Un gesto tecnico tra i più apprezzabili che si possono fare in un campo di calcio
Atalanta sciupona, l'Udinese la beffa all'ultimo
In vantaggio con Freuler, i bergamaschi vengono raggiunti nel recupero da una rete di Success
7ª giornata Serie A
ATALANTA-UDINESE 1-1
MARCATORI: 65' Freuler (A), 90+1' Success (U).
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Demiral, Tolói; Gosens, Freuler, De Roon, Maehle; Malinovskyi (73' Zappacosta); Muriel (87' Ilicic), Zapata (81' Piccoli). All. Gasperini.
UDINESE (3-5-2): Padelli; Samir, De Maio, Nuytinck; Stryger-Larsen, Pereyra, Walace, Arslan (87' Makengo), Molina; Deulofeu, Forestieri (81' Success). All. Gotti.
BERGAMO - Beffa atroce per l'Atalanta, raggiunta in pieno recupero dall'Udinese grazie al gol dell'appena entrato Success. Peccato capitale dei nerazzurri, non aver chiuso una partita ad ampi tratti dominata e ben giocata, anche con qualche esperimento tentato da Gasperini, a cominciare dalla coppia d'attacco Zapata-Muriel per la prima volta in stagione schierati entrambi dall'inizio. Il gol dell'illusione lo segna Freuler, a coronamento di una partita strepitosa, poi Gasperini passa addirittura al tridente largo, con Muriel a sinistra e tentando l'esperimento Zappacosta ala destra. Fino alla beffa finale, con Success che segna da posizione defilata dopo lo splendido assist smarcante di Deulofeu.
Il gol dell'illusorio vantaggio segnato da Freuler:
Il punto sulla giornata
Finisce in parità il match di cartello tra Napoli e Milan, ma a tenere banco in questa giornata sono le tante - e spesso dilaganti - vittorie fuori casa: a cominciare da quella con cui la Lazio sbanca, clamorosamente, il Juventus Stadium, con l'unico effetto collaterale di consentire alla Roma - vincente sul campo del sempre più fanalino di coda Spezia - di tornare ad agganciare i bianconeri al comando della classifica. A valanga anche le vittorie del Venezia in casa del Genoa e del Sassuolo a Salerno, e clamoroso il successo dell'Empoli a domicilio dell'Inter per 2-0, identico punteggio con cui il Torino passa a Cagliari. Da citare, infine, il successo di misura con cui la Sampdoria, trascinata ancora dal capocannoniere Caputo, batte il Bologna e si arrampica al quarto posto in classifica.| 7ª giornata | Classifica | ||||||
| Atalanta | Udinese | 1-1 | Juventus | 16 | Genoa | 10 | |
| Sampdoria | Bologna | 1-0 | Roma | 16 | Inter | 10 | |
| Cagliari | Torino | 0-2 | Napoli | 14 | Bologna | 9 | |
| Inter | Empoli | 0-2 | Lazio | 13 | Sassuolo | 8 | |
| Genoa | Venezia | 0-4 | Sampdoria | 13 | Empoli | 8 | |
| Napoli | Milan | 1-1 | Fiorentina | 12 | Torino | 7 | |
| Spezia | Roma | 0-1 | Atalanta | 11 | Cagliari | 7 | |
| Juventus | Lazio | 1-4 | Milan | 11 | Venezia | 6 | |
| Salernitana | Sassuolo | 1-4 | Udinese | 11 | Salernitana | 3 | |
| Fiorentina | Verona | 2-0 | Verona | 10 | Spezia | 1 |
Classifica marcatori
5 reti: Caputo (Sampdoria).4 reti: Dybala (Juventus), Immobile (Lazio), Noco González (Fiorentina), Dzeko (Inter), Cancellieri (Verona).
3 reti: Zapata (Atalanta), Veretout e Zaniolo (Roma), Lozano (Napoli), Luis Alberto (Lazio), Quagliarella (Sampdoria), Rebic (Milan), Caicedo e Kallon (Genoa), Kalinic (Verona), La Mantia (Empoli), Berardi (Sassuolo), Verdi (Torino), Keita Baldé (Cagliari).
Ora il campionato osserverà una nuova pausa per le nazionali, con l'Italia che, dopo l'Europeo, andrà a caccia di un nuovo titolo ospitando le finali di Nations League: Spagna, Francia e Belgio le avversarie degli azzurri:
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La Nations League parla francese, termina la striscia record degli azzurri
L'Italia cede in semifinale alla Spagna e si riscatta nella finalina contro il Belgio
MILANO - Dopo il Portogallo nel 2019, anche la Francia iscrive il proprio nome nell'albo d'oro della più giovane delle competizioni per nazionali, la Nations League, trionfando nelle final four ospitate dall'Italia campione d'Europa.
Nella semifinale di Torino, i Blues rimontano da 0-2 a 3-2 il Belgio con Benzema, Mbappé e la rete decisiva, al 90' di Théo Hernández. In finale, a Milano, gli uomini di Deschamps ribaltano anche la Spagna, passata in vantaggio con Oyarzabal, grazie all'immediato pareggio di Benzema e al raddoppio di Mbappé.
Grazie a questo successo la Francia diventa la prima a vincere tutte le possibili competizioni per nazionali dopo i Mondiali 1998 e 2018, gli Europei 1984 e 2000 e le Confederations Cup 2001 e 2003.
Quanto all'Italia, la striscia record degli uomini di Mancini si ferma a 37 partite di imbattibilità, per mano della Spagna che si era imposta 2-1 nella semifinale grazie alla doppietta di Ferrán Torres rimontata solo parzialmente, nel finale, da Lorenzo Pellegrini. Nella finalina, gli azzurri hanno poi avuto ragione del Belgio per 2-1, con gol di Barella e Berardi, su rigore, e rete della bandiera delle Furie Rosse nel finale da parte di Ketelaere.
Qualificazioni mondiali, la Svizzera non molla un metro
Gli elvetici battono anche Irlanda del Nord e Lituania e raggiungono l'Italia in testa al girone
Ad eccezione delle quattro finaliste di Nations League, le altre nazionali erano invece impegnate nelle qualificazioni per Qatar 2022. E mentre Danimarca e Germania sono le prime europee a staccare il pass per i mondiali, dal girone dell'Italia arrivano purtroppo le notizie che ci aspettavamo: la Svizzera vince ancora, sia contro l'Irlanda del Nord (2-0 in casa) che la Lituania (0-4 a Vilnius) e ci raggiunge in vetta. Ora sarà fondamentale non perdere lo scontro diretto in programma il mese prossimo all'Olimpico e andare poi a battere l'Irlanda a Belfast, per essere ancora padroni del nostro destino ed evitare un doppio turno di spareggio pericolosissimo.
Naturalmente si tratta dei risultati reali: avrei giocato queste partite se ci fossi arrivato prima della realtà, come farò, appunto, per gli ultimi due turni delle qualificazioni mondiali. Come? Imbastirò una Konami Cup a 32 squadre a eliminazine diretta andata ritorno e giocando solo l'andata, in modo da accoppiare le nazionali che davvero si incrociano nelle partite rimanenti delle qualificazioni europei tenendo conto del fattore campo, compresi anche gli altri gironi. Certo, in questo modo, oltre all'Italia, posso simulare solo altre 15 partite, ma sono sufficienti ad avere tutti gli incroci ancora rilevanti per la qualificazione: per le altre (poche) partite che avanzano, tirerò i dadi dando ovviamente maggiori chances di successo alle squadre sulla carta favorite.
Black-out a Venezia, Dea ancora ko
Brutta partita dell'Atalanta che gioca male e viene giustamente castigato da Bocalon nel finale
8ª giornata Serie A
VENEZIA-ATALANTA 1-0
MARCATORI: 78' Bocalon (V).
NOTE: ammonito Mazzocchi (V).
VENEZIA (4-3-1-2): Mäenpää; Haps, Caldara, Modolo, Mazzocchi; Dezi, Fiordilino, Crnigoj; Heymans (82' Ala-Myllymäki); Henry (70' Okereke), Bocalon. All. Zanetti.
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Palomino, Demiral, Tolói; Gosens (70' Mattiello), Koopmeiners (70' Muriel), De Roon (78' Piccoli), Zappacosta; Pasalic, Ilicic; Zapata. All. Gasperini.
VENEZIA - All'Atalanta si spegne di nuovo la luce, e a Venezia arriva una sconfitta pesante nel gioco prima ancora che nel punteggio, comunque di misura. Il modesto Venezia imbriglia infatti gli uomini di Gasperini sul piano del palleggio, e segna il gol partita a una dozzina di minuti dal termine con Bocalon, che approfitta di un disastroso errore di Tolói in uscita dalla propria area, e trafigge Musso. Gasperini ridisegna i suoi, incapaci di concludere un solo tiro in porta in 90', ma nemmeno l'ingresso in campo di Muriel e Piccoli riesce a cambiare l'inerzia della partita. Così con la terza sconfitta su otto turni di campionato suona il campanello d'allarme, e lo fa proprio alla vigilia della trasferta di Manchester che rappresenta l'ultima chiamata per la Champions League, senza contare il ciclo di ferro che attende i bergamaschi in campionato prima del ritorno con i Red Devils: le partite contro Milan, Roma e Lazio. Si salvi chi può.
Tutta la rabbia di Gasperini a fine match
Il punto sulla giornata
La Roma di Mourinho stende il Napoli con un 2-0 che non ammette repliche nel big match e, complice il pareggio della Juve al Mapei Stadium, si isola al comando della classifica con due punti di vantaggio sui biaconeri e tre sulla sorprendente Sampdoria che, espugnando Udine, colleziona il terzo successo nelle ultime quattro uscite. Bene anche la Fiorentina, quarta forza del campionato dopo la vittoria nel derby toscano in casa dell'Empoli, mentre il Milan, superando di misura il Genoa, raggiunge il Napoli e la Lazio, fermata dal fanalino di coda Spezia. Continua a balbettare anche l'Inter, che all'Olimpico di Torino non va oltre il pareggio e allunga a quattro la striscia di partite senza vittorie, nelle quali ha raccolto anzi appena due punti. In coda, l'impresa del Venezia contro l'Atalanta vale ai lagunari un salto triplo, vale a dire il sorpasso su Torino, Empoli e Cagliari, mentre Salernitana e Spezia, pur avendo entrambe mosso la loro classifica con preziosi pareggi esterni, restano in pesante ritardo sul resto del gruppo.| 8ª giornata | Classifica | ||||||
| Venezia | Atalanta | 1-0 | Roma | 19 | Inter | 11 | |
| Udinese | Sampdoria | 0-1 | Juventus | 17 | Bologna | 10 | |
| Bologna | Cagliari | 2-2 | Sampdoria | 16 | Genoa | 10 | |
| Torino | Inter | 2-2 | Fiorentina | 15 | Sassuolo | 9 | |
| Empoli | Fiorentina | 0-2 | Lazio | 14 | Venezia | 9 | |
| Milan | Genoa | 1-0 | Napoli | 14 | Torino | 8 | |
| Roma | Napoli | 2-0 | Milan | 14 | Empoli | 8 | |
| Lazio | Spezia | 0-0 | Verona | 11 | Cagliari | 8 | |
| Sassuolo | Juventus | 1-1 | Atalanta | 11 | Salernitana | 4 | |
| Verona | Salernitana | 2-2 | Udinese | 11 | Spezia | 2 |
Nell'infografica un riepilogo della stagione fin qui disputata e delle prossime, difficilissime gare:
La fortuna è che le prime tre posizioni non distano così tanto, ma bisogna dare sicuramente una scossa
alterniamo buone partite ad altre in cui non riusciamo minimamente a pungere in attacco, mentre i difensori a volte sembrano imbambolati, vedi Tolói a Venezia: fuori dalla ML non me l'aspettavo, dato che in questi casi. avevo sempre dato la colpa al team spirit basso.
Ps cmq per andare in Champions basta il quarto posto perché, non giocando una vera master, posso fare le qualificazioni reali.
Ultima modifica:
Perdiamo per strada altri punti importanti. Con l'Udinese veniamo raggiunti sul pari a tempo scaduto, mentre a Venezia arriva una brutta sconfitta. Arriviamo all'appuntamento con il Manchester United con l'umore un po' sotto i tacchi
In perfetta contemporaneità con la realtà, ecco la conferenza stampa di Gasperini nel pre-partita di Manchester United-Atalanta. Le dichiarazioni sono, in parte, quelle vere riportate da Fantagazzetta, tranne - purtroppo! - la parte sulle possibilità di qualificazione.
A Manchester va in scena l'ultima chiamata per l'Atalanta, e non poteva esserci scenario allo stesso tempo più affascinante e più terribile di Old Trafford!
Sono circa 4mila gli atalantini assiepati nel settore ospiti:
Ed ecco le squadre pronte a uscire dal tunnel degli spogliatoi!
Ci siamo! Atalanta e Manchester United fanno il loro ingresso in campo davanti agli 85mila di Old Trafford!
Salgono alte le note dell'inno della Champions League!
MANCHESTER UNITED
DE GEA
SHAW
VARANE
MAGUIRE
WAN-BISSAKA
McTOMINAY
POGBA
VAN DE BEEK
CRISTIANO RONALDO
CAVANI
GREENWOOD
SHAW
VARANE
MAGUIRE
WAN-BISSAKA
McTOMINAY
POGBA
VAN DE BEEK
CRISTIANO RONALDO
CAVANI
GREENWOOD
ATALANTA
ATALANTA
MUSSO
PALOMINO
DEMIRAL
TOLÓI
GOSENS
FREULER
DE ROON
MALINOVSKYI
ZAPPACOSTA
MURIEL
ZAPATA
Ecco i due schieramenti, iniziando dal Manchester United padrone di casa in cui Solskjaer lascia in panchina Bruno Fernandes e Rashford!
Atalanta in formazione tipo, con la doppia punta Muriel-Zapata e Zappacosta che sulla destra vince il ballottaggio con Maehle
La partita è iniziata!
PALOMINO
DEMIRAL
TOLÓI
GOSENS
FREULER
DE ROON
MALINOVSKYI
ZAPPACOSTA
MURIEL
ZAPATA
Ecco i due schieramenti, iniziando dal Manchester United padrone di casa in cui Solskjaer lascia in panchina Bruno Fernandes e Rashford!
Atalanta in formazione tipo, con la doppia punta Muriel-Zapata e Zappacosta che sulla destra vince il ballottaggio con Maehle
La partita è iniziata!
