Master League Offline - Pescara - Ottobre 2011
Ottobre 2011
Pescara contro Sfortuna
Gli abruzzesi giocano benissimo e vengono penalizzati da una grande sfortuna, compensata un po' dalla deviazione di Maggio
"Non si è mai visto un calendario così impegnativo e squilibrato, sono un po' disgustato" ha annunciato in tono deciso e altrettanto severo Fra. Già, perché la sua squadra, il Pescara, dovrà iniziare il mese di Ottobre con tre sfide impegnatissime che metteranno a dura prova la resistenza della rosa. La prima è il Napoli!
Delfino Pescara 1936 3-3
SSC Napoli
: Immobile (P), 31°; Hamsik (N), 40°; Maggio (Aut., N), 45+; Cavani (N), 57°; Insigne (P), 73°; Inler (N), 87°
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Il Pescara scende in campo così (4-3-3):
Cattenari; Balzano, Brosco, Romagnoli, A. Bocchetti; Nielsen, M. Koné, Cascione; Shimizu, Insigne (C), Immobile.
Si gioca ancora una volta all'Adriatico: forse unico vantaggio di un Pescara sempre più stanco dai tostissimi e tantissimi impegni. Gli abruzzesi, comunque, riescono subito a farsi pericolosi con un bel filtrante di Shimizu per Nielsen, che tira angolato ma trova l'opposizione di De Sanctis. Lo stesso De Sanctis ancora miracoloso su un colpo di testa di Shimizu potente e preciso. Il Napoli si fa finalmente vedere al 14° con un'incornata di Cavani, ma entrambi gli estremi difensori sono in giornata di grazia e Cattenari respinge. Niente di particolare per 15 minuti poi su un corner Immobile sale in cielo ma Britos respinge proprio sulla linea di porta! Gli sforzi del Pescara vengono ripagati pochi minuti dopo. Koné recupera una centesima palla e inventa un passaggio per Immobile, che dà questi a Shimizu; il centrocampista tira una cannonata che s'infrange sulla traversa, ma Immobile è rapido a prendere il rimbalzo e a metterla dentro! Abruzzesi scatenati, perché col numero 9 centrano il secondo legno della giornata su girata. La sfortuna è tantissima perché Hamsik riparte in contropiede e firma l'1-1. Le emozioni non finiscono qui. Shimizu conquista una punizione dal limite e il tiro d'Insigne, deviato dalla barriera, termina in porta spiazzando De Sanctis: 2-1 di fortuna ma meritato.
Nel secondo tempo Togni entra per Nielsen. Il Napoli pareggia subito al 57° con Cavani, ancora fulminante in contropiede. Il Pescara sembra accontentarsi del pareggio, ma è un'altra punizione di Insigne che... punisce il Napoli. Sta volta c'entra solo la bravura, perché la palla s'infila all'incrocio: 3-2! Ma i partenopei non si fermano e con un pallonetto fortunatissimo, Inler centra la porta. E' la beffa all'ultimo minuto perché finisce qui.
"Non riuscivo a crederci. Mai stato così sfortunato" ha detto Fra, deluso del pareggio.
La prossima partita è contro il Cesena in Tim Cup! A presto!