Malaga, mercato finito senza "colpi". Chiusa una doppia trattativa col Manchester City, arrivano anche Ivi Lopez e Moussa Sylla. Molte cessioni, ma Penaranda e Bare restano. Rosa ridotta a soli 25 elementi. Manolo Gaspar: "Amareggiato per il comportamento di alcuni giocatori ed anche delle società. Malaga merita rispetto. Nostro obiettivo primario rimane la salvezza, avere i conti in ordine può agevolare un'eventuale cessione del club". Demichelis: "Speravo andasse meglio, comunque faremo il possibile. Ma a gennaio si dovrà tornare sul mercato".
Alla fine, il mercato blanquiazul si è chiuso senza gli attesi colpi. Ci ha provato, Manolo Gaspar, ad accontentare le richieste di mister Demichelis, ma alla fine non tutto è andato come si sperava. Si è fatto molto mercato in uscita, per sfoltire la rosa, ringiovanirla dove serviva e concedere più spazio altrove a giocatori che non rientravano più nel progetto tecnico. Il tutto cercando di monetizzare, evitando di perdere giocatori a parametro zero (come avvenuto con Julio Martìnez, andato a zero all'Alcorcon). In entrata, invece, non si sono riuscite a concretizzare tutte le trattative intraprese. Ma procediamo con ordine.
In un'ottica di ringiovanimento della rosa, anche tenendo conto dei nuovi arrivi si spiegano le cessioni più significative di questa finestra di mercato: il difensore centrale Luis Hernandez è andato al Reading, per circa 2.2 Mln di Euro; il terzino sinistro Juan Carlos è andato al Brescia, per circa 1.2 Mln di Euro; Cifuentes, terzino sulla fascia opposta, è andato al Ponferrada per 800.000 Euro. D'altra parte, per tutti erano già stati trovati validi sostituti: al centro della difesa erano già arrivati Letschert e Conti; per la fascia destra, era già stato definito l'acquisto di Miguelon dal Villarreal; per la fascia sinistra, nelle ultime ore di mercato è stato definito il prestito secco di Carlos Neva dal Granada.
Fuori dal progetto tecnico di Demichelis figuravano invece vari giocatori, per i quali si è quindi cercato di trovare la sistemazione migliore cercando di massimizzare il guadagno per le casse del club. Innanzitutto Kellyan Garcia, definitivamente "chiuso" dall'arrivo di Berke Ozer, si è accordato col Fuenlabrada e volentieri tornerà in Segunda Liga, pur di trovare maggiore spazio. Al Fuenlabrada ritroverà Luis Munoz, altro giocatore che lamentava uno scarso utilizzo da parte del tecnico argentino. Cessioni importanti, anche per la consistenza economica delle rispettive operazioni messe a segno, sono state anche quelle di Mohamed Benkhemassa, ceduto per quasi 800.000 Euro al Real Zaragoza, e Juande Rivas, ceduto per una cifra simile all'Elche. Lontano dalla Spagna, invece, sono andati Ivan Rodriguez (rientrato dal prestito al Ponferrada, sapeva bene che non avrebbe trovato spazio nel Malaga allestito per la Liga, e così ha accettato la cessione ai belgi del KAS Eupen, operazione che ha portato oltre 500.000 Euro nelle casse dei blanquiazules) e Nacho Monsalve, che tuttavia gode ancora di una discreta stima da parte del tecnico argentino e quindi è andato all'Hull City ma solo in prestito oneroso e senza diritto di riscatto, per un importo di 600.000 Euro. Nelle ultime ore di mercato, infine, sono state definite la cessione allo Swansea di Tete Morente, per poco più di 400.000 Euro, ed il prestito di Pablo Hervias all'Oviedo per poco meno di 250.000 Euro.
Venendo invece alle operazioni in entrata, iniziando dalla difesa, non si è trovato il centrale di spessore che Demichelis aveva fortemente richiesto per permettere al reparto il definitivo salto di qualità. Figal alla fine è stato irremovibile nel non voler lasciare Miami, nonostante l'accordo già raggiunto tra i due club ed il cospicuo ingaggio promesso dal Malaga. Altrettanto irremovibili sono stati Pedro Mendes (ma in questo caso ha pesato molto anche la volontà del Montpellier di trattenerlo) e Victor Ruiz che non ha voluto lasciare il Besiktas. Alla fine quindi i quattro centrali difensivi a disposizione di Demichelis saranno Villanueva, Conti, Letschert e Diego Gonzalez.
Passando al centrocampo, proprio Diego Gonzalez, in alternativa a Keidi Bare (di cui tra poco si dirà), era stato proposto al Twente per giungere a Oriol Busquets. Sebbene il club olandese gradisse entrambe le contropartite tecniche, con una leggera preferenza per il centrocampista albanese, Busquets tuttavia non ha gradito la destinazione e, così come a gennaio, ha deciso di rimanere a Enschede. Sulla questione, Manolo Gaspar, pur senza entrare nei dettagli e senza nemmeno nominare espressamente il giocatore (ma il riferimento è sembrato fin troppo chiaro), ha detto:
"Il comportamento di qualche giocatore ci ha lasciati abbastanza amareggiati. Comportamento da autentiche primedonne, permettetemi di dirlo. Nonostante offerte più che congrue, anche al di là dei consueti ingaggi. Malaga, come club e come tifoseria, merita maggior rispetto. Anche sul comportamento dei club ci sarebbe abbastanza da dire". Il mancato arrivo di Oriol Busquets ha portato a una brusca virata verso Aleix Garcia, che al Manchester City di rientro dal Mouscron non avrebbe avuto molto spazio. Le due società si sono accordate per un prestito oneroso da 1.6 Mln di Euro con diritto di riscatto fissato a 2.4 Mln di Euro. Sempre dal Manchester City arriverà l'ala sinistra colombiana Marcos Moreno, rientrato dal prestito al Portimonense: anche in questo caso la formula è quella del prestito oneroso da poco meno di 200.000 Euro con riscatto fissato a poco meno di 400.000 Euro. L'obiettivo vero per questo ruolo era Alvaro Vadillo, ma il Granada ha opposto un secco rifiuto anche a fronte di un'offerta importante per l'acquisto a titolo definitivo. Alla luce della situazione, il Malaga ha deciso di trattenere Alex Mula, rientrato dal prestito all'Alcorcon (dove comunque è stato protagonista di una buona stagione). Peggio ancora è andata per la fascia opposta: non si è riuscito a trovare nessun valido innesto e quindi Boussefiane sarà titolare. Nelle ultime frenetiche ore di mercato è arrivato l'accordo col Famalicao per il prestito oneroso da poco più di 450.000 Euro con diritto di riscatto a 1 Mln di Euro per Pedro Gonçalves e, data la difficoltà di ampliare il ventaglio di alternative a disposizione di Demichelis, si è faticosamente giunti a un accordo per il rinnovo fino al 2023 con Keidi Bare, che ha ottenuto un ritocco dell'ingaggio (fino a circa 480.000 Euro a stagione).
In attacco, sono state definite due operazioni. Dal Levante, con cui sono stati mantenuti rapporti cordiali nonostante la vicenda Sadiku, è arrivato Ivi Lopez, in prestito oneroso da poco meno di 500.000 Euro con riscatto fissato a 800.000 Euro. Dal Monaco, solo nell'ultima giornata di mercato, è arrivato Moussa Sylla, anche in questo caso in prestito oneroso da circa 1.5 Mln di Euro con riscatto fissato a poco meno di 1.9 Mln. Adalberto Penaranda, pur in rotta col club, è rimasto in rosa dopo che l'unica offerta pervenuta (800.000 Euro dal Paderborn) è stata ritenuta troppo bassa. Il giocatore, peraltro, non gradiva la destinazione. Si vedrà se ci sarà modo di ricucire lo strappo e soprattutto quanto spazio riuscirà a ottenere da Demichelis.
In merito all'apparentemente eccessivo ricorso alla formula del prestito con diritto di riscatto, ancora Manolo Gaspar ha precisato:
"Per noi questa formula ha un duplice vantaggio: ci permetterà di prendere tempo e valutare la qualità di qualche giocatore e di rendere meno pesanti certe operazioni per le casse societarie, per quei giocatori che, almeno sulla carta, siamo abbastanza convinti di riscattare. Ma sia chiaro, nessuno dei giocatori arrivati con questa formula può permettersi di pensare che sicuramente o probabilmente verrà riscattato, faremo le nostre valutazioni a fine stagione, innanzitutto sulla base delle indicazioni del mister. In ogni caso è di fondamentale importanza avere conti in ordine anche per facilitare l'eventuale cessione del club, su cui però non posso dire nulla. L'obiettivo rimane la salvezza, siamo convinti di potercela fare".
Mister Demichelis, dal canto suo, ha rilasciato un brevissimo commento sulla chiusura del mercato:
"So che Gaspar si è dato molto da fare, non ho dubbi su questo, d'altra parte ci sentivamo praticamente tutti i giorni e mi teneva aggiornato sulla situazione, ma speravo che andasse meglio. Sono comunque abbastanza soddisfatto dei giocatori che abbiamo, faremo tutto il possibile. A gennaio però, comunque andrà questa prima parte di stagione, si dovrà tornare sul mercato".