LIBERTE', EGALITE', 4-3-3
Dopo la sconfitta in Coppa Italia con gli acerrimi rivali cittadini per la Roma è obbligatorio cominciare un altro capitolo. Perciò in quel di Trigoria vi sono molti avvicendamenti: via Baldini ed esonerato Andreazzoli il traghettatore (che comunque rimane nello staff tecnico) e Sabatini che sceglie di mettere alla guida dei capitolini Rudi Garcia, il francese del 'double' con il Lille del 2010-2011, proprio colui che ha lanciato Eden Hazard. Allenatore giovane, bravo nel dialogare con i giocatori, estimatore del 4-3-3 (che può essere mutato a partita in corso o in caso di emergenza in 4-2-3-1). E' quello che serve?
Anche sul mercato vi sono stati importanti cambiamenti: cessioni eccellenti di Osvaldo e Lamela in Inghilterra (Southampton e Tottenham), ma anche arrivi importanti come quello di Strootman su tutti (che sceglie la 6 che fu di Pluto Aldair) e del pupillo di Rudi Garcia Kouassi Gervinho, reduce da stagioni tutt'altro che esaltanti nell'Arsenal. Non solo. Sabatini e Garcia costruiscono un mix di giocatori esperti (arrivano De Sanctis, Benatia e Maicon) e giovani (già citato Strootman, poi Ljajic e Jedvaj). Mix che era mancato negli scorsi anni disastrosi con Luis Enrique prima e Zeman poi. Sarà la tanto attesa svolta in casa Roma? Per saperlo non bisogna far altro che seguirmi in questa avventura... Spero che vi piaccia