la carriera di Alex Hubner
- Autore discussione alexhubner
- Data d'inizio
8 giornata: Rubin Kazan - Anzhi 1-3 (Ponce Katsaev Dolgov - Azmoun)
Finalmente..è il caso di dire.
Seppur con una certa dose di fortuna arriva la prima gioia per mr. Alex Hubner e nel momento
piu' difficile per la squadra.
All'inizio il Rubin preme e Azmoun ha piu' occasioni per sbloccare il risultato ma Dyupin e l'imprecisione permettono all'Anzhi di passare indenne la prima fase dell'incontro, anzi su una azione di rimessa è Ponce a ricevere palla e porta in vantaggio gli ospiti.
La partita si fa dura Rabiu e Novoseltsev vengono ammoniti, e Azmoun su uno dei soliti svarioni difensivi dei gialli daghestani stavolta fredda Dyupin con una conclusione precisa.
Quando sembra regnare l'equilibrio e il pareggio sembra scontato è il Rubin a combinare la frittata in difesa, perdendo palla in disimpegno e favorendo l'inserimento di Katsaev che non si lascia pregare e in diagonale trafigge l'estremo difensore avversario mandando in tripudio i tifosi ospiti al 70esimo.
Il Rubin sbanda paurosamente e non si riesce piu' a riprendere, e c'e' gloria anche per Dolgov entrato da poco che di testa chiude la partita su bel cross di Katsaev.
Primi 3 punti in saccoccia e fiducia (per ora) rinnovata da parte della dirigenza.
Finalmente..è il caso di dire.
Seppur con una certa dose di fortuna arriva la prima gioia per mr. Alex Hubner e nel momento
piu' difficile per la squadra.
All'inizio il Rubin preme e Azmoun ha piu' occasioni per sbloccare il risultato ma Dyupin e l'imprecisione permettono all'Anzhi di passare indenne la prima fase dell'incontro, anzi su una azione di rimessa è Ponce a ricevere palla e porta in vantaggio gli ospiti.
La partita si fa dura Rabiu e Novoseltsev vengono ammoniti, e Azmoun su uno dei soliti svarioni difensivi dei gialli daghestani stavolta fredda Dyupin con una conclusione precisa.
Quando sembra regnare l'equilibrio e il pareggio sembra scontato è il Rubin a combinare la frittata in difesa, perdendo palla in disimpegno e favorendo l'inserimento di Katsaev che non si lascia pregare e in diagonale trafigge l'estremo difensore avversario mandando in tripudio i tifosi ospiti al 70esimo.
Il Rubin sbanda paurosamente e non si riesce piu' a riprendere, e c'e' gloria anche per Dolgov entrato da poco che di testa chiude la partita su bel cross di Katsaev.
Primi 3 punti in saccoccia e fiducia (per ora) rinnovata da parte della dirigenza.
9 giornata: Anzhi - Orenburg 0-3 (Miskic - Sutormin 2)
Purtroppo la gioia dura poco, e l'Anzhi incappa in una nuova pesante sconfitta.
A banchettare è l'Orenburg che sfrutta subito una corta respinta di Dyupin su un colpo di testa non irresistibile per passare in vantaggio con Miskic lesto a ribattere in rete da pochi passi.
Dopodiche' i padroni di casa attaccano incessantemente rischiando molto, e infatti Sutormin sfrutta un contropiede veloce per entrare in area e freddare nuovamente Dyupin.
L'Orenburg si rintana dietro e ringrazia le parate del proprio portiere che non permettono alla squadra di Alex Hubner di rientrare in partita, anzi in pieno recupero Sutormin rigira il coltello nella piaga finalizzando un altro contropiede e realizzando una doppietta personale.
Purtroppo la gioia dura poco, e l'Anzhi incappa in una nuova pesante sconfitta.
A banchettare è l'Orenburg che sfrutta subito una corta respinta di Dyupin su un colpo di testa non irresistibile per passare in vantaggio con Miskic lesto a ribattere in rete da pochi passi.
Dopodiche' i padroni di casa attaccano incessantemente rischiando molto, e infatti Sutormin sfrutta un contropiede veloce per entrare in area e freddare nuovamente Dyupin.
L'Orenburg si rintana dietro e ringrazia le parate del proprio portiere che non permettono alla squadra di Alex Hubner di rientrare in partita, anzi in pieno recupero Sutormin rigira il coltello nella piaga finalizzando un altro contropiede e realizzando una doppietta personale.
10 giornata: Anzhi - Arsenal Tula 0-1 (M.Aleksandrov)
Dopo una gara dai mille volti emerge sempre di piu' lo sconforto per il risultato finale.
Il goal nasce da una dubbia punizione accordata sulla trequarti con Aleksandrov che indisturbato insacca di testa a centro area.
E' vero che gli ospiti potrebbero piu' volte arrotondare e hanno colpito due pali e una traversa, ma non da meno i padroni di casa che in questo incontro sprecano l'impossibile, forse un pareggio sarebbe stato il risultato giusto anche per premiare gli sforzi dei ragazzi di mister Alex Hubner, ma Akhjadov sull'ultimo pallone utile di testa sfiora il palo dando solo l'illusione di un goal che avrebbe evitato l'ennesima sconfitta.
Da segnalare anche l'espulsione di Katsaev che ha lasciato per quasi tutto il secondo tempo l'Anzhi in 10 uomini.
Dopo una gara dai mille volti emerge sempre di piu' lo sconforto per il risultato finale.
Il goal nasce da una dubbia punizione accordata sulla trequarti con Aleksandrov che indisturbato insacca di testa a centro area.
E' vero che gli ospiti potrebbero piu' volte arrotondare e hanno colpito due pali e una traversa, ma non da meno i padroni di casa che in questo incontro sprecano l'impossibile, forse un pareggio sarebbe stato il risultato giusto anche per premiare gli sforzi dei ragazzi di mister Alex Hubner, ma Akhjadov sull'ultimo pallone utile di testa sfiora il palo dando solo l'illusione di un goal che avrebbe evitato l'ennesima sconfitta.
Da segnalare anche l'espulsione di Katsaev che ha lasciato per quasi tutto il secondo tempo l'Anzhi in 10 uomini.
11 giornata: Anzhi - Dinamo Mosca 0-5 (Panchenko 2 - Cardoso 3)
12 giornata: Kirylia Sovietov - Anzhi 3-1 (Chochiev Mijailovic Kanunnikov - Khamdamov)
Oramai non ci sono piu' parole per definire il ruolino di marcia dei ragazzi di Alex Hubner sempre piu' in difficoltà ed incapaci di una reazione efficace.
Contro la Dinamo Mosca prestazione veramente orribile, con un Belorukov apparso inadatto a giocare a questi livelli, mentre con il Kirylia la partita era iniziata bene con la rete di Khamdamov e un palo di Akhjadov, ma è bastata una disattenzione per subire il pareggio e affondare sotto i colpi di una squadra non irresistibile.
12 giornata: Kirylia Sovietov - Anzhi 3-1 (Chochiev Mijailovic Kanunnikov - Khamdamov)
Oramai non ci sono piu' parole per definire il ruolino di marcia dei ragazzi di Alex Hubner sempre piu' in difficoltà ed incapaci di una reazione efficace.
Contro la Dinamo Mosca prestazione veramente orribile, con un Belorukov apparso inadatto a giocare a questi livelli, mentre con il Kirylia la partita era iniziata bene con la rete di Khamdamov e un palo di Akhjadov, ma è bastata una disattenzione per subire il pareggio e affondare sotto i colpi di una squadra non irresistibile.
Il successo sul Rubin Kazan si è rivelato solo un fuoco di paglia. A questo punto arrivare a Gennaio sarà un impresa
Credevo in un esonero immediato, invece complice la vittoria estemporanea di Kazan la dirigenza sembra voglia cuocermi a fuoco lento.
13 giornata: ANZHI - Zenit 1-2 (Khamdamov - Paredes Noboa)
14 giornata: Ural - ANZHI 1-1 (Dimitrov - Akhjadov)
15 giornata: Spartak Mosca - ANZHI 3-1 (Luiz Adriano Stoch 2 - Ponce)
Si conclude il girone di andata, sicuramente deficitario per la compagine di Makhackala.
Le ultime tre partite se non altro vedono una buona evoluzione dal punto di vista del gioco, anche se gli errori commessi dietro vengono puniti sistematicamente, soprattutto messi in discussione Dyupin troppo discontinue le sue prestazioni, e Belorukov che appare a disagio nella retroguardia giallonera.
Contro lo Zenit due conclusioni dalla distanza ci puniscono, prima Paredes gonfia la rete dal limite dell'area dopo una corta respinta della difesa, poi Noboa su dubbia punizione dal limite calcia a giro sopra la barriera, la palla è anche abbastanza centrale ma Dyupin è in ritardo. La reazione è veemente e porta allo spettacolare goal di Khamdamov dopo una serie di passaggi e triangolazioni molto bella, ma l'assedio finale non produce altro.
Nella partita contro l'Ural si va subito sotto per opera di Dimitrov abile ad eludere la trappola del fuorigioco e freddare Dyupin, l'Anzhi non si scompone e produce ottime manovre: da una di queste è Gigolaev che entra in area, viene ingenuamente atterrato e l'arbitro decreta il rigore, ma dal dischetto Ponce si fa ipnotizzare dal portiere avversario e l'occasione sfuma. Nella ripresa l'innesto di Markelov vivacizza l'attacco e da una sua conclusione respinta dal portiere è Akhjadov lesto a ribadire in rete. Lo stesso Akhjadov ha un'altra buona occasione nel finale ma il suo tiro si infrange inesorabilmente sul palo.
Ultimo match di andata nella tana dello Spartak che già ci ha giustiziato in Coppa e non è da meno in campionato, la differenza si vede soprattutto nella prima frazione dove le offensive rosse sono ripetute e continue, il 2-0 con cui si chiude il primo tempo avrebbe potuto essere anche piu' severo con Luiz Adriano che segna ma spreca anche tante occasioni, e uno Stoch imprendibile sulla fascia.
Nel secondo tempo Ponce suona la carica subito per i suoi che si riversano in attacco per cercare il pareggio ma il solito Stoch in contropiede suona il de profundis per l'Anzhi che ora si tuffera' nel mercato per cercare di risollevare la propria classifica.
14 giornata: Ural - ANZHI 1-1 (Dimitrov - Akhjadov)
15 giornata: Spartak Mosca - ANZHI 3-1 (Luiz Adriano Stoch 2 - Ponce)
Si conclude il girone di andata, sicuramente deficitario per la compagine di Makhackala.
Le ultime tre partite se non altro vedono una buona evoluzione dal punto di vista del gioco, anche se gli errori commessi dietro vengono puniti sistematicamente, soprattutto messi in discussione Dyupin troppo discontinue le sue prestazioni, e Belorukov che appare a disagio nella retroguardia giallonera.
Contro lo Zenit due conclusioni dalla distanza ci puniscono, prima Paredes gonfia la rete dal limite dell'area dopo una corta respinta della difesa, poi Noboa su dubbia punizione dal limite calcia a giro sopra la barriera, la palla è anche abbastanza centrale ma Dyupin è in ritardo. La reazione è veemente e porta allo spettacolare goal di Khamdamov dopo una serie di passaggi e triangolazioni molto bella, ma l'assedio finale non produce altro.
Nella partita contro l'Ural si va subito sotto per opera di Dimitrov abile ad eludere la trappola del fuorigioco e freddare Dyupin, l'Anzhi non si scompone e produce ottime manovre: da una di queste è Gigolaev che entra in area, viene ingenuamente atterrato e l'arbitro decreta il rigore, ma dal dischetto Ponce si fa ipnotizzare dal portiere avversario e l'occasione sfuma. Nella ripresa l'innesto di Markelov vivacizza l'attacco e da una sua conclusione respinta dal portiere è Akhjadov lesto a ribadire in rete. Lo stesso Akhjadov ha un'altra buona occasione nel finale ma il suo tiro si infrange inesorabilmente sul palo.
Ultimo match di andata nella tana dello Spartak che già ci ha giustiziato in Coppa e non è da meno in campionato, la differenza si vede soprattutto nella prima frazione dove le offensive rosse sono ripetute e continue, il 2-0 con cui si chiude il primo tempo avrebbe potuto essere anche piu' severo con Luiz Adriano che segna ma spreca anche tante occasioni, e uno Stoch imprendibile sulla fascia.
Nel secondo tempo Ponce suona la carica subito per i suoi che si riversano in attacco per cercare il pareggio ma il solito Stoch in contropiede suona il de profundis per l'Anzhi che ora si tuffera' nel mercato per cercare di risollevare la propria classifica.
Alex Hubner è deciso a rimanere, visto che è stato per ora confermato sulla panchina dell'Anzhi nonostante i disastrosi risultati. Declinate le offerte ricevute per allenare altre squadre il mister è deciso a migliorare la rosa anche se il budget non consentirà grossi stravolgimenti.
MERCATO IN USCITA:
Udaly Kulik e Budakov hanno annunciato il loro ritiro a fine stagione (si valuta il loro svincolo immediato per risparmiare ingaggi che andrebbero su nuovi innesti).
Belorukov Ondoua e Chaikovski sono stati messi in lista di trasferimento e ceduti.
Dolgov e Glebov probabilmente verranno solo prestati per acquisire esperienza e minutaggio altrove.
MERCATO IN ENTRATA:
il veterano Zhirkov e il centrocampista Ozdoev arrivano in prestito dallo Zenit per 6 mesi.
vengono ingaggiati il trequartista Natkho e Lucas Piazon dagli svincolati.
si stanno valutando i profili di alcuni svincolati:
Mauricio (ex Lazio) per la difesa che vanta gia' una esperienza nel massimo campionato russo.
Flamini come mediano tuttofare, in grado di giocare in tutti i ruoli del centrocampo e all'occorrenza come terzino.
Pinilla per l'attacco anche se ha un ingaggio alto per i parametri della squadra.
Alla fine Mauricio Flamini e Pinilla sfumano per l'ingaggio troppo elevato, si riesce in extremis ad ingaggiare Djakov dagli svincolati per rimpolpare il reparto difensivo mentre bloccato il mercato in uscita per non indebolire troppo l'organico di squadra.
Certo una punta in piu' avrebbe fatto comodo, ma cercheremo di ottimizzare al meglio le nostre risorse.
MERCATO IN USCITA:
Udaly Kulik e Budakov hanno annunciato il loro ritiro a fine stagione (si valuta il loro svincolo immediato per risparmiare ingaggi che andrebbero su nuovi innesti).
Belorukov Ondoua e Chaikovski sono stati messi in lista di trasferimento e ceduti.
Dolgov e Glebov probabilmente verranno solo prestati per acquisire esperienza e minutaggio altrove.
MERCATO IN ENTRATA:
il veterano Zhirkov e il centrocampista Ozdoev arrivano in prestito dallo Zenit per 6 mesi.
vengono ingaggiati il trequartista Natkho e Lucas Piazon dagli svincolati.
si stanno valutando i profili di alcuni svincolati:
Mauricio (ex Lazio) per la difesa che vanta gia' una esperienza nel massimo campionato russo.
Flamini come mediano tuttofare, in grado di giocare in tutti i ruoli del centrocampo e all'occorrenza come terzino.
Pinilla per l'attacco anche se ha un ingaggio alto per i parametri della squadra.
Alla fine Mauricio Flamini e Pinilla sfumano per l'ingaggio troppo elevato, si riesce in extremis ad ingaggiare Djakov dagli svincolati per rimpolpare il reparto difensivo mentre bloccato il mercato in uscita per non indebolire troppo l'organico di squadra.
Certo una punta in piu' avrebbe fatto comodo, ma cercheremo di ottimizzare al meglio le nostre risorse.
Ultima modifica:
1 giornata ritorno: Rostov - ANZHI 1-3 (Gatcan - Khamdamov 2 Piazon)
Inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno per la squadra di Hubner, una grande vittoria con un grande Dyupin, spesso criticato e in discussione, ma che oggi ha saputo tenere a galla un Anzhi in difficoltà per ampi tratti della gara, sopraffatto dal pressing sistematico e dai fraseggi avversari, che pero' hanno portato in dote la sola rete di Gatcan per merito dell'estremo difensore che per almeno cinque sei volte salva gli ospiti da un 2-0 che poteva mettere la parola fine all'incontro.
E invece pian piano mettendo la testa fuori dal guscio sono arrivate le prime occasioni e i primi segnali, con Khamdamov molto intraprendente, e i nuovi acquisti che subito fanno vedere di che pasta sono fatti giocando tutti una gara molto positiva a partire da Zhirkov, inesauribile sulla fascia sinistra, passando per Natkho frizzante sulla trequarti, Ozdoev bravo in entrambe le fasi e Piazon, subentrato per Natkho negli ultimi 20 minuti che ha fatto la differenza con i suoi inserimenti. Il primo goal di Khamdamov è stata una perfetta azione di contropiede su palla ribaltata dopo un'azione avversaria, la triangolazione con Ponce è stata perfetta e da pochi passi il tap in facile. Sempre dalla destra il raddoppio, con Khamdamov che sfuggiva alla marcatura avversaria, poi aspettava la sovrapposizione di Savichev che crossava per Piazon che di testa anticipava il proprio marcatore. Poi c'era il sacrificio di Novoseltsev che atterrava Sigurdarsson lanciato a rete solo davanti a Dyupin venendo espulso. E ciliegina sulla torta Tetrashvili che nel recupero sale sulla fascia destra da cui sono venute tutte le reti, e serve nuovamente Khamdamov che fredda il portiere del Rostov e fa finalmente esultare l'Anzhi che ritrova una vittoria per un girone di ritorno che vuole essere un nuovo inizio per Alex Hubner e i suoi ragazzi.
Inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno per la squadra di Hubner, una grande vittoria con un grande Dyupin, spesso criticato e in discussione, ma che oggi ha saputo tenere a galla un Anzhi in difficoltà per ampi tratti della gara, sopraffatto dal pressing sistematico e dai fraseggi avversari, che pero' hanno portato in dote la sola rete di Gatcan per merito dell'estremo difensore che per almeno cinque sei volte salva gli ospiti da un 2-0 che poteva mettere la parola fine all'incontro.
E invece pian piano mettendo la testa fuori dal guscio sono arrivate le prime occasioni e i primi segnali, con Khamdamov molto intraprendente, e i nuovi acquisti che subito fanno vedere di che pasta sono fatti giocando tutti una gara molto positiva a partire da Zhirkov, inesauribile sulla fascia sinistra, passando per Natkho frizzante sulla trequarti, Ozdoev bravo in entrambe le fasi e Piazon, subentrato per Natkho negli ultimi 20 minuti che ha fatto la differenza con i suoi inserimenti. Il primo goal di Khamdamov è stata una perfetta azione di contropiede su palla ribaltata dopo un'azione avversaria, la triangolazione con Ponce è stata perfetta e da pochi passi il tap in facile. Sempre dalla destra il raddoppio, con Khamdamov che sfuggiva alla marcatura avversaria, poi aspettava la sovrapposizione di Savichev che crossava per Piazon che di testa anticipava il proprio marcatore. Poi c'era il sacrificio di Novoseltsev che atterrava Sigurdarsson lanciato a rete solo davanti a Dyupin venendo espulso. E ciliegina sulla torta Tetrashvili che nel recupero sale sulla fascia destra da cui sono venute tutte le reti, e serve nuovamente Khamdamov che fredda il portiere del Rostov e fa finalmente esultare l'Anzhi che ritrova una vittoria per un girone di ritorno che vuole essere un nuovo inizio per Alex Hubner e i suoi ragazzi.
2 giornata ritorno: ANZHI - Akhmat Grozny 1-2 (Ponce - Sadaev Balaj)
L'Anzhi cade in casa e proprio nel derby in una partita combattuta e vivace.
Subito in vantaggio i padroni di casa con Ponce lesto ad anticipare di testa la difesa avversaria su cross di Zhirkov, pareggio quasi immediato su bella triangolazione che porta Sadaev a scaricare un violento tiro dal limite dell'area imparabile per Dyupin.
Dopodiche' è una battaglia con continui capovolgimenti di fronte, Dyupin conferma il suo bel momento di forma fermando piu' volte in uscita le avanzate degli ospiti, ma anche il portiere ospite non è da meno neutralizzando i tentativi di Ponce e compagni, fino alla svolta quando un rimpallo fortuito fa carambolare la palla a Balaj che entra in area e di potenza batte Dyupin per la seconda volta.
L'Anzhi accusa il colpo ma tenta lo stesso il pareggio e lo sfiora con Mokhammad che riceve in area girando di prima col sinistro verso il palo lontano ma la palla accarezza il palo e termina sul fondo.
Forse un pareggio sarebbe stato il risultato piu' giusto ma il calcio è cosi, e forse oggi si è pagato il credito accumulato nella precedente partita.
L'Anzhi cade in casa e proprio nel derby in una partita combattuta e vivace.
Subito in vantaggio i padroni di casa con Ponce lesto ad anticipare di testa la difesa avversaria su cross di Zhirkov, pareggio quasi immediato su bella triangolazione che porta Sadaev a scaricare un violento tiro dal limite dell'area imparabile per Dyupin.
Dopodiche' è una battaglia con continui capovolgimenti di fronte, Dyupin conferma il suo bel momento di forma fermando piu' volte in uscita le avanzate degli ospiti, ma anche il portiere ospite non è da meno neutralizzando i tentativi di Ponce e compagni, fino alla svolta quando un rimpallo fortuito fa carambolare la palla a Balaj che entra in area e di potenza batte Dyupin per la seconda volta.
L'Anzhi accusa il colpo ma tenta lo stesso il pareggio e lo sfiora con Mokhammad che riceve in area girando di prima col sinistro verso il palo lontano ma la palla accarezza il palo e termina sul fondo.
Forse un pareggio sarebbe stato il risultato piu' giusto ma il calcio è cosi, e forse oggi si è pagato il credito accumulato nella precedente partita.
3 giornata ritorno: CSKA Mosca -ANZHI 3-0 (Kuchaev - Akhmetov - Chalov)
Il Cska senza neanche fare eccessiva fatica regola i ragazzi di Hubner con un punteggio secco e che non ammette discussioni.
Gia' nei primi minuti le sortite dei padroni di casa mettono a dura prova la difesa ospite che capitola per opera di Kuchaev che insacca da pochi passi una perfetta combinazione tra gli avanti moscoviti.
Raddoppia Akhmetov su assist di... Chancellor che di testa rinvia all'indietro e il giocatore di casa senza esitare insacca al volo.
Dopodiche' la squadra della capitale si limita ed amministra il risultato con Chalov che mette il punto esclamativo finalizzando un contropiede dopo aver eluso la marcatura di un "confuso" Chancellor.
Il Cska senza neanche fare eccessiva fatica regola i ragazzi di Hubner con un punteggio secco e che non ammette discussioni.
Gia' nei primi minuti le sortite dei padroni di casa mettono a dura prova la difesa ospite che capitola per opera di Kuchaev che insacca da pochi passi una perfetta combinazione tra gli avanti moscoviti.
Raddoppia Akhmetov su assist di... Chancellor che di testa rinvia all'indietro e il giocatore di casa senza esitare insacca al volo.
Dopodiche' la squadra della capitale si limita ed amministra il risultato con Chalov che mette il punto esclamativo finalizzando un contropiede dopo aver eluso la marcatura di un "confuso" Chancellor.
4 giornata ritorno: ANZHI -Krasnodar 2-3 (Zhirkov Markelov - Ari 2 Wanderson)
Il pericolo pubblico del Krasnodar si chiama Ari, diceva Alex Hubner per presentare l'incontro...
ebbene dopo 5 minuti proprio Ari siglava il vantaggio ospite, poi su tiro respinto da Dyupin era Wanderson a ribadire in rete, e infine ancora Ari liberandosi in area concludeva a giro per il terzo sigillo.
Evidentemente non è arrivato il messaggio ai giocatori dell'Anzhi, tanto produttivi davanti con l'estremo difensore ospite in giornata di grazia, quanto disastrosi dietro per tutto il primo tempo.
I tentativi di Natkho Savichev Ponce si infrangevano contro i guantoni di Kritsyuk, che appariva insuperabile fino a quando Zhirkov all'ennesimo tentativo di sinistro infilava l'angolino anche grazie ad una deviazione.
In avvio di secondo tempo da corner il colpo di testa di Markelov rinvigoriva le speranze dei gialli, Ari non toccava piu' palla finalmente marcato a dovere da Novoseltsev con le buone e anche con le cattive, ma altri miracoli di Kritsyuk in serie su Ponce Akhjadov e Piazon consentivano ai verdi di conquistare il bottino pieno e ai padroni di casa lasciava solo l'amaro in bocca di avere giocato in fondo una grande partita, ma senza conquistare punti.
Il pericolo pubblico del Krasnodar si chiama Ari, diceva Alex Hubner per presentare l'incontro...
ebbene dopo 5 minuti proprio Ari siglava il vantaggio ospite, poi su tiro respinto da Dyupin era Wanderson a ribadire in rete, e infine ancora Ari liberandosi in area concludeva a giro per il terzo sigillo.
Evidentemente non è arrivato il messaggio ai giocatori dell'Anzhi, tanto produttivi davanti con l'estremo difensore ospite in giornata di grazia, quanto disastrosi dietro per tutto il primo tempo.
I tentativi di Natkho Savichev Ponce si infrangevano contro i guantoni di Kritsyuk, che appariva insuperabile fino a quando Zhirkov all'ennesimo tentativo di sinistro infilava l'angolino anche grazie ad una deviazione.
In avvio di secondo tempo da corner il colpo di testa di Markelov rinvigoriva le speranze dei gialli, Ari non toccava piu' palla finalmente marcato a dovere da Novoseltsev con le buone e anche con le cattive, ma altri miracoli di Kritsyuk in serie su Ponce Akhjadov e Piazon consentivano ai verdi di conquistare il bottino pieno e ai padroni di casa lasciava solo l'amaro in bocca di avere giocato in fondo una grande partita, ma senza conquistare punti.
5 giornata ritorno: ANZHI - Lokomotiv Mosca 0-2 (Miranchuk - Smolov)
Dopo l'ultima sconfitta la dirigenza aveva fatto sentire la sua voce, ma purtroppo in campo non ha sortito gli effetti sperati. L'Anzhi cade ancora sotto i colpi di un avversario superiore, regalando come al solito i primi minuti e il primo goal, attaccando generosamente e dimostrando di potersela in fondo giocare come con quasi tutte le squadre affrontate fin qui, ma di avere problemi a finalizzare la mole di gioco creata, per poi capitolare in contropiede con Smolov che non perdona Dyupin e mette la parola fine all'incontro e forse stavolta è il colpo definitivo alla panchina di Alex Hubner.
Dopo l'ultima sconfitta la dirigenza aveva fatto sentire la sua voce, ma purtroppo in campo non ha sortito gli effetti sperati. L'Anzhi cade ancora sotto i colpi di un avversario superiore, regalando come al solito i primi minuti e il primo goal, attaccando generosamente e dimostrando di potersela in fondo giocare come con quasi tutte le squadre affrontate fin qui, ma di avere problemi a finalizzare la mole di gioco creata, per poi capitolare in contropiede con Smolov che non perdona Dyupin e mette la parola fine all'incontro e forse stavolta è il colpo definitivo alla panchina di Alex Hubner.
6 giornata ritorno: Yenisey - ANZHI 1-1 (Kutjin - Markelov)
La dirigenza continua con Alex Hubner, la squadra sembra essere comunque con lui e attacca fino alla fine nell'ennesima partita iniziata malissimo e dominata con un 57 per cento finale di possesso palla che non si traduce pero' in goal. Ad impedire al vantaggio di Kutjin nei primi minuti di gioco, frutto della ennesima disattenzione difensiva dell'Anzhi, rimedia al minuto 89 Markelov di testa, troppo tardi per cercare di portare a casa l'intera posta, e magari recriminando per l'occasione avuta da Rabiu che servito da solo davanti al portiere in disperata uscita manda fuori di un soffio il pallone da 3 punti in pieno recupero.
La dirigenza continua con Alex Hubner, la squadra sembra essere comunque con lui e attacca fino alla fine nell'ennesima partita iniziata malissimo e dominata con un 57 per cento finale di possesso palla che non si traduce pero' in goal. Ad impedire al vantaggio di Kutjin nei primi minuti di gioco, frutto della ennesima disattenzione difensiva dell'Anzhi, rimedia al minuto 89 Markelov di testa, troppo tardi per cercare di portare a casa l'intera posta, e magari recriminando per l'occasione avuta da Rabiu che servito da solo davanti al portiere in disperata uscita manda fuori di un soffio il pallone da 3 punti in pieno recupero.
7 giornata ritorno: Ufa - ANZHI 1-2 (Aliev - Piazon Katsaev)
Era cominciata come tante altre partite, la storia sembrava già scritta e invece no.
Seppur sempre in salita questa volta è arrivata la sospirata vittoria, dopo il solito goal a freddo di Aliev che approfitta di un ingenuo Savichev che si fa facilmente aggirare e dribblare, l'Anzhi ha macinato gioco prodotto le solite occasioni che questa volta le hanno permesso di vincere, e nonostante le defezioni di Chancellor Djakov (ottimo cmq il suo innesto in difesa) e Novoseltsev tutti in precarie condizioni di forma.
Gapon e soprattutto Rabiu, inventati difensori centrali hanno fornito una grande prova, ed il resto lo hanno fatto Piazon lesto a raccogliere un pallone vagante in area e spiazzare il portiere con un tiro preciso, ma soprattuto Katsaev, che al volo in mezza girata si inventa un goal straordinario che dà i 3 punti alla squadra di Makhackala.
Era cominciata come tante altre partite, la storia sembrava già scritta e invece no.
Seppur sempre in salita questa volta è arrivata la sospirata vittoria, dopo il solito goal a freddo di Aliev che approfitta di un ingenuo Savichev che si fa facilmente aggirare e dribblare, l'Anzhi ha macinato gioco prodotto le solite occasioni che questa volta le hanno permesso di vincere, e nonostante le defezioni di Chancellor Djakov (ottimo cmq il suo innesto in difesa) e Novoseltsev tutti in precarie condizioni di forma.
Gapon e soprattutto Rabiu, inventati difensori centrali hanno fornito una grande prova, ed il resto lo hanno fatto Piazon lesto a raccogliere un pallone vagante in area e spiazzare il portiere con un tiro preciso, ma soprattuto Katsaev, che al volo in mezza girata si inventa un goal straordinario che dà i 3 punti alla squadra di Makhackala.
8 giornata ritorno: ANZHI - Rubin Kazan 1-3 (Ponce - Poloz Shekari Valero)
Cresce il possesso palla, alla fine 61 a 39 per i padroni di casa, ma scendono i punti conquistati.
Terminato (visto i precedenti) miracolosamente sullo 0-0 il primo tempo, con anche diverse occasioni per portarsi in vantaggio con un Ponce molto ispirato ma impreciso nelle conclusioni, la disattenzione avviene nel secondo tempo quando Azmoun sfugge alla marcatura dei due difensori e davanti a Dyupin viene atterrato per il penalty che Poloz trasforma. L'Anzhi colpisce un palo con Piazon su punizione da limite dell'area (concessa per un fallo su Markelov praticamente lanciato a rete e difensore inspiegabilmente neanche ammonito!) e prova il forcing ma si espone al contropiede che porta Valero lanciato solo davanti a Dyupin il suo pallonetto termina sulla traversa ma Shekari ribadisce in rete.
Ponce accorcia le distanze all'80esimo dando un minimo di speranza al pubblico di casa, ma Valero in contropiede la spegne subito insaccando a porta vuota dopo una rocambolesca e sfortunata azione nell'area della squadra daghestana.
Cresce il possesso palla, alla fine 61 a 39 per i padroni di casa, ma scendono i punti conquistati.
Terminato (visto i precedenti) miracolosamente sullo 0-0 il primo tempo, con anche diverse occasioni per portarsi in vantaggio con un Ponce molto ispirato ma impreciso nelle conclusioni, la disattenzione avviene nel secondo tempo quando Azmoun sfugge alla marcatura dei due difensori e davanti a Dyupin viene atterrato per il penalty che Poloz trasforma. L'Anzhi colpisce un palo con Piazon su punizione da limite dell'area (concessa per un fallo su Markelov praticamente lanciato a rete e difensore inspiegabilmente neanche ammonito!) e prova il forcing ma si espone al contropiede che porta Valero lanciato solo davanti a Dyupin il suo pallonetto termina sulla traversa ma Shekari ribadisce in rete.
Ponce accorcia le distanze all'80esimo dando un minimo di speranza al pubblico di casa, ma Valero in contropiede la spegne subito insaccando a porta vuota dopo una rocambolesca e sfortunata azione nell'area della squadra daghestana.
9 giornata ritorno: Orenburg - ANZHI 2-1 (Prilepin Sutormin - Akhjadov)
Partita aspra e combattuta quella tra Orenburg e Anzhi, sicuramente mai noiosa.
A prevalere sono stati i padroni di casa, a segno con Prilepin e Sutormin, che hanno sprecato anche tante occasioni per arrotondare il punteggio mantenendo in vita gli ospiti che con Akhjadov avevano segnato la rete dell'illusorio pareggio, e nel finale con Natkho (parata strepitosa del portiere ospite) potevano portare via punti da questo difficile campo, e invece di nuovo bocca asciutta per i daghestani e bottino pieno per gli avversari.
Partita aspra e combattuta quella tra Orenburg e Anzhi, sicuramente mai noiosa.
A prevalere sono stati i padroni di casa, a segno con Prilepin e Sutormin, che hanno sprecato anche tante occasioni per arrotondare il punteggio mantenendo in vita gli ospiti che con Akhjadov avevano segnato la rete dell'illusorio pareggio, e nel finale con Natkho (parata strepitosa del portiere ospite) potevano portare via punti da questo difficile campo, e invece di nuovo bocca asciutta per i daghestani e bottino pieno per gli avversari.
10 giornata ritorno: Arsenal Tula - ANZHI 3-2 (Dordjevic Gorbatenko Khagush - Ponce 2)
Anche l'Arsenal Tula banchetta sull'Anzhi, pur non avendo avuto vita facile: infatti dopo il doppio vantaggio che faceva presagire ad un facile compito, e l'espulsione ingenua di Piazon che lasciava i gialloneri in 10 uomini, l'orgoglio dei ragazzi di Alex Hubner ha prodotto tanta voglia di rimettere in piedi l'incontro che Ponce ha tradotto con due belle segnature. Peccato che all'ultimo Khagush abbia rovinato la festa, segnando il goal che ha deciso l'incontro. Tutto sommato positivo il debutto di Sugrobov, apparso un po' acerbo e impacciato nei movimenti, ma che ha neutralizzato anche un rigore concesso generosamente per un suo presunto fallo, molto piu' simile ad una netta simulazione.
Anche l'Arsenal Tula banchetta sull'Anzhi, pur non avendo avuto vita facile: infatti dopo il doppio vantaggio che faceva presagire ad un facile compito, e l'espulsione ingenua di Piazon che lasciava i gialloneri in 10 uomini, l'orgoglio dei ragazzi di Alex Hubner ha prodotto tanta voglia di rimettere in piedi l'incontro che Ponce ha tradotto con due belle segnature. Peccato che all'ultimo Khagush abbia rovinato la festa, segnando il goal che ha deciso l'incontro. Tutto sommato positivo il debutto di Sugrobov, apparso un po' acerbo e impacciato nei movimenti, ma che ha neutralizzato anche un rigore concesso generosamente per un suo presunto fallo, molto piu' simile ad una netta simulazione.
11 giornata: Dinamo Mosca - ANZHI 1-3 (Rausch - Markelov autogaol Djakov)
"Era il secondo tempo con l'Anzhi avanti meritatamente 1-0 quando da una respinta difettosa di Dyupin e difesa ferma Rausch pareggiava, era il solito copione, era la solita partita storta."
Questo poteva essere il titolo della partita, un'altra partita da 60 a 40 possesso palla, dalle mille occasioni non sfruttate, e invece...lo zampino lo ha messo Morozov deviando di testa nella propria porta il vantaggio dopo che appunto la sua squadra aveva pareggiato il sacrosanto goal di Markelov dopo le tante opportunita' non sfruttate. E nel finale Djakov sempre piu' leader della difesa di Hubner metteva il punto esclamativo con un bel colpo di testa su corner magistralmente battuto da Zhirkov.
"Era il secondo tempo con l'Anzhi avanti meritatamente 1-0 quando da una respinta difettosa di Dyupin e difesa ferma Rausch pareggiava, era il solito copione, era la solita partita storta."
Questo poteva essere il titolo della partita, un'altra partita da 60 a 40 possesso palla, dalle mille occasioni non sfruttate, e invece...lo zampino lo ha messo Morozov deviando di testa nella propria porta il vantaggio dopo che appunto la sua squadra aveva pareggiato il sacrosanto goal di Markelov dopo le tante opportunita' non sfruttate. E nel finale Djakov sempre piu' leader della difesa di Hubner metteva il punto esclamativo con un bel colpo di testa su corner magistralmente battuto da Zhirkov.
