Carriera [L. AMORUSO-ABERDEEN S2] SCOTTISH PREMIERSHIP/ TERMINA IL PRIMO GIRONE

[Depress]

La squadra

HEART of MIDLOTHIAN​

23 uomini a disposizione di Amoruso per la stagione del ritorno in Premiership.


Esperienza da vendere tra i pali, dove il neo capitano Carson garantisce rendimento e carisma. Stewart, pronto a dare il suo contributo.

Coperta corta in difesa con soli tre centrali a disposizione Halkett, Souttar e Moore dovranno fare gli straordinari, Haring e Kingsley si adattano alla copertura del ruolo.
Affollamento sulla sinistra dove il sopracitato Kingsley, Halladay, il neo arrivato Cochrane si contendono una maglia da titolare.
Stesso numero di contendenti ma con gerarchie ben definite sulla destra con Smith che parte davanti a Brandon e Logan.

Batteria di Centrocampisti poco nutrita per Amoruso con Devlin e Haring Mediani e Baningine e McEnef Centrali.

Traffico sugli esterni dove Mackay-Stevens, Mackay, Woodborn, Ginnelly e Walker si contenderanno due maglie.

Pollock la promessa, Boyce il bomber, con il solo Gnanduillet a darli il cambio.

Oggi giocherebbe così



Deve fare di necessità virtù Amoruso vista la carenza di centrali di difesa e centrocampo.
Si parte con un 3-4-3 fasullo con Souttar,Halkett e Kingsley in difesa, Devlin e Beningine centrali e Smith e Cochrane che agiranno sugli esterni. Mackay, Woodborn e Boyce il tridente.

In fase difensiva i due esterni arretreranno formando un muro da 5 uomini mentre in fase offensiva Kingsley agirà da terzino sinistro con Woodborn che si accentrerà svariato sulla trequarti.

L'allenatore




Lorenzo Amoruso è chiamato alla prova di maturità a Edimburgo. La prima stagione post-Rangers dirà di che pasta è fatto il tecnico italiano.



Lo stadio



Le divise

Divise di Scottish Carson​

Umbro, sponsor tecnico da qualche stagione, presenta tre casacche per la prossima stagione dei Maroons.

La prima, classica granata, presenta inserti in bianco con calzoncini bianchi e calzettoni granata.

Divisa da trasferta celeste con inserti granata, calzoncini granata e calze celesti.

Nerazzurra la terza divisa con richiami alla città di Edimburgo in serigrafia. Calzoncini neri e calzettoni blu completano il kit.


Il calendario



Partenza in salita, con un agosto di fuoco dove al Tynecastle arriveranno Celtic, all'esordio e Rangers alla terza. Trasferte di Motherwell e Dundee più agevoli sulla carta. Settembre che non inizia meglio. Arriva l'Hibernian al Tynecastle per la stracittadina, la partita più sentita dell'anno.
Ross County e st. Mirren le altre due gare.
Si chiude il primo dei quattro cicli di incontri ad ottobre contro Dundee Utd e Livingston prima delle outsider Aberdeen e St.johnstone, rivelazione della scorsa stagione.



I primi impegni stagionali saranno le amichevoli della prossima settimana contro Hamilton e Kilmarnock.

 

[PedroTelmo]

Seguo, bellissimo come racconti!

E sbaglio o Boyce è nordirlandese? Deve essere quello che mi ha purgato Nell'ultima partita del girone di qualificazione ai mondiali con l'Italia!

 

[Depress]

Seguo, bellissimo come racconti!

E sbaglio o Boyce è nordirlandese? Deve essere quello che mi ha purgato Nell'ultima partita del girone di qualificazione ai mondiali con l'Italia!

Ciao, benvenuto.
Si è proprio lui, è un bell'attaccante. Non proprio come quelli che preferisco ma riesce a sfruttare a pieno le caratteristiche dei compagni sia in area che sulla trequarti.
Sulla carta è la nostra stella.

Grazie per il complimento.
Purtroppo per mancanza di tempo non riuscirò ad essere troppo minuzioso nel raccontare la stagione. Credo racchiudere 3/4 giornate a post più gli approfondimenti.

 

[Ronin]

Ci vuole coraggio a giocare con il 3-4-3 ma in Scozia ce lo possiamo permettere visto in livello del campionato

 

[Depress]

Ci vuole coraggio a giocare con il 3-4-3 ma in Scozia ce lo possiamo permettere visto in livello del campionato

Sarà una falsa difesa a tre, infatti uso due Terzini come esterni di centrocampo che scalano in fase di non possesso con Woodborn che andrà a rimpolpare la linea mediana.. ho diversi ruoli scoperti in cui adeguare i giocatori più duttili.

 

[Depress]

È tempo di esperimenti per Amoruso e i suoi Hearts.
Prime due uscite per il tecnico italiano che va ad affrontare le due retrocesse della passata stagione.

HEARTS 3-2 KILMARNOCK
BENINGINE NAISMITH
MACKAY-STEVENS WATERS
MACKAY-STEVENS
​

Mischia le carte il neo tecnico dei Maroons che all'esordio schiera un mix tra punti fermi dello schieramento e possibili alternative.


In difesa è Souttar a rimanere fuori con il nuovo arrivato Moore a completare il terzetto composto anche da Halket e Kingsley davanti a capitan Gordon.
Beningine e Devlin la diga in mediana con il 2001 Cochrane e Smith tornanti.
Mackay-Stevens, Mackay e Boyce completano l'11


Partono a mille gli Hearts che si portano sul doppio vantaggio dopo i primi 20 minuti. È di
Beningine il primo gol della stagione.
L'ex Everton è bravo a sfruttare lo spazio apertogli da Boyce per inserirsi e battere a rete con un bel diagonale rasoterra che vale il vantaggio.

Già in forma Mackay-Stevens che sulla sinistra semina il panico e con un'azione personale firma il raddoppio.

Naismith a fine primo temposfutta un incertezza di Moore, oggi non buonissima la sua prova, per battere Gordon.
Nella ripresa si mischiano le carte. Cala il tris la squadra di casa con Mackay-Stevens che firma la sua doppietta spingendo in rete un bel cross rasoterra del neo entrato Brandon.
Nel finale Waters accorcia le distanze battendo Stewart subentrato nella ripresa a Gordon.

HEARTS 3-2 HAMILTON
BRANDON TEMPLETON
KINGSLEY MIMNAUGH
BOOYCE ​

Da spazio a tutti i suoi effettivi Amoruso in queste prime uscite. Diversi cambiamenti nei titolari per conoscere al meglio le caratteristiche dei suoi uomini.
Conferma iniziale per Gordon tra i pali, Souttar prende il suo posto sul contro destra con Moore confermato al posto di Halkett questa volta. Kingsley continua il suo inserimento sul centro sinistra. Dopo l'ultimo ottimo spezzone, Brandon inizia da titolare ai danni di Smith con Cochrane confermato a sinistra. Haring,McEnef oggi saranno la coppia centrale.
Cambia tutto il tridente Amoruso con Walker Woodborn e Gnanduillet in avanti.
ancora un ottima partenza per gli Hearts che sfruttano al meglio le fasce laterali con Brandon bravo a tagliare alle spalle dell'avversario e firmare il suo primo.gol stagionale.
Alla mezz'ora è Kingsley, con una punizione dal limite a raddoppiare prima di compiere l'errore decisivo che ha portato Templeton a dimezzare lo svantaggio. Nella ripresa il primo gol anche per Boyce che sfrutta al meglio una prodezza di Woodborn per il momentaneo 3-1.


Ancora una disattenzione costa cara ai Maroons. Kingsley e Moore sbagliano completamente i tempi della diagonale e lasciano Mimnaugh solo davanti a Stewart per il 3-2 finale.



Due vittorie dai due volti per i Maroons.
Se da un lato si nota una certa dimestichezza nello sviluppare il gioco sulle fasce, dall'altra si denotano le poche occasioni create per sfruttare i movimenti degli attaccanti.
Molto da lavorare nella fase difensiva dove i meccanismi vanno ancora assimilati dai centrali. Moore non da ancora l'impressione di poter essere un punto fermo dei tre dietro, Kingsley ha dimostrato, seppur con qualche neo, di poter fare la sua parte in un ruolo non suo.



Al termine della sfida allHamilton, Amoruso ha analizzato il precampionato degli Hearts.


"Non posso ritenermi del tutto soddisfatto di come ho visto la squadra in queste due uscite. Abbiamo molto su cui lavorare e poco tempo per sistemare queste lacune.
Non sono i 4 gol subiti il problema tanto quanto il modo in cui sono arrivati.
Se dobbiamo adottare questo tipo di schema, i cambi di posizione, le diagonali devono essere perfette.
Abbiamo 7 uomini per 5 posti tra difesa e mediana. Ho bisogno che tutti si sacrifichino, adattandosi in ruoli diversi da quelli abituali. Kingsley sta mostrando molta abnegazione nel ruolo di centrale sinistro. È l'unico mancino che ho a disposizione e per le caratteristiche che ha può giocare in quella posizione. La fase offensiva soprattutto negli esterni sembra essere già a buon punto. Si, ai Rangers Tavernier e Barisic, direttamente o con assistenze, hanno portato intorno ai 20 gol, è risaputo che il mio gioco si concentra sulle fasce.
No, non direi che siamo contati in attacco con i soli Boyce e Gnanduillet. Altri possono, con altre caratteristiche, giocare di punta. Forse c'è addirittura un problema di abbondanza sugli esterni offensivi.

L'esordio in campionato si avvicina e il Celtic non è certo la miglior squadra contro cui esordire ma siamo fiduciosi di poter fare bene quest'anno. "

 

[0snake7]

Ci avviamo ad un inizio di stagione dal coefficiente di difficoltà ai livelli massimi.Possiamo sperare nell'effetto sorpresa della gara d'esordio,ma non sarà affatto una passeggiata contro il Celtic,anche perché abbiamo una difesa da registrare per bene

 

[Ronin]

Bicchiere mezzo pieno in queste due uscite. L'attacco si rivela subito caldo, segnando ben 6 gol, e per questo Amoruso deve essere molto contento, anche se gli avversari non erano certo dei più pericolosi, però l'altro lato della medaglia è che dobbiamo rivedere qualcosina in difesa. Giocare con la difesa a 3 non è facile. Bisogna che tutti si sacrifichino un po' alla fase difensiva

 

[Depress]

Il campionato

Scottish premiership season preview 2021-2022: il profilo di tutte le squadre, dai Rangers al Dundee Fc​

RANGERS: ANCORA LA SQUADRA DA BATTERE


La parola d’ordine in casa Rangers è continuità. L' ossatura della squadra è stata cambiata. Pochi acquisti, molte cessioni importanti. I big sono partiti, Inter volato in Germania, Choudury, Salisu e Peacock- Farrell tornati in Inghilterra ma dopo il trionfale dominio dello scorso anno i Rangers rimangono favoriti. In arrivo Lundstram e Sakala cercheranno di far dimenticare presto gli eroi della passata stagione. L’obiettivo è confermarsi in patria ma anche fare bene in Europa anche se sarà molto più dura.

Ad ogni modo, i Gers sono la squadra da battere in Scozia.




CELTIC: RIFONDARE MA CI VUOLE TEMPO


Il Celtic apre un ciclo nuovo. Gli acquisti tutto sommato non sono neanche tantissimi ma ci sono partenze di rilievo e soprattutto non c’è più il leader carismatico Scott Brown. Nuova la dirigenza, nuovo il tecnico Postecoglu, scommesse come Furuhashi e Abada. Diciamo che il nuovo Celtic rifonda e lo fa con tanti interrogativi, però tutto sommato il debutto in Champions non ha prodotto che un pareggio ma non è stato così male sul piano del gioco. Realisticamente, però, per quest’anno sarà durissima: oggettivamente il campionato mi sembra fuori portata, più facile tentare di vincere una coppa. Il vero obiettivo sarà però porre le basi per i prossimi anni e convincere i tifosi ad avere pazienza. La pazienza però bisogna anche meritarsela quindi Postecoglou dovrà muoversi bene.





ABERDEEN: ARIA NUOVA CON ENTUSIASMO


Dopo gli anni di McInnes l’Aberdeen riparte con volti nuovi, aria fresca ed entusiasmo. Era giunta l’ora di un cambio. In attacco servono nuove risorse dopo i lunghi digiuni dello scorso anno, si è puntato su Thomas ma soprattutto su Ramirez che è il vero giocatore chiave. In mezzo però c’è Scott Brown e questo vale tantissimo in un campionato come quello scozzese.

Neilson, in arrivo dalla promozione con gli Hearts, ha la sua grande occasione e dovrà mostrare di meritarsela. Lo scudetto è fuori portata ma col Celtic si può anche sognare di giocarsela anche se sarà dura. Le coppe sono un obiettivo fattibile e anche una buona figura in Europa dove il 5-1 agli svedesi è un ottimo antipasto.





HIBS: DIFFICILE RIPETERSI MA…


Gli Hibs lo scorso anno hanno vissuto una stagione superiore alle attese. Quest’anno sarà difficile ripetersi, con un Aberdeen più combattivo e con Hearts e Dundee promosse dalla divisione inferiore (derby!!!). Io però sono abbastanza fiducioso suo biancoverdi. Un posto nella six è sicuramente alla portata e poi chissà…molto dipenderà da Nisbet e Boyle: sono loro per me che devono fare la differenza. Ovviamente, poi, c’è il discorso portiere: Matt Macey, lasciato definitivamente l’Arsenal dopo tanti anni in cui ne ha sentito solo il profumo, ha fatto bene in precampionato. Come andrà in campionato?



HEARTS: DIFESA DA REGISTRARE, CERCASI GOL



Gli Hearts tornano in Scottish Premiership dopo un anno di assenza e hanno fame. La squadra nella preseason ha mostrato lacune difensive e nonostante i sei gol fatti solo uno porta la firma degli attaccanti. Lorenzo Amoruso ha giocato col 3-4-3 la maggior parte delle partite ma ha anche provato il 4-3-3. La base è sicuramente una difesa solida davanti a un ottimo Craig Gordon. Manca però qualcosa in attacco se si vuole davvero stupire: Liam Boyce farà il suo ma da solo non basta. La salvezza è ampiamente alla portata, per l’Europa ci vuole un attaccante che esploda, magari a sorpresa

I


DUNDEE UNITED: SOGNO TOP SIX MA È DURA



Si avvicina il debutto del campionato scozzese e iniziamo a passare in rassegna le varie squadre. Il Dundee United si presenta con un nuovo allenatore, Tam Courts, promosso dall’Academy.

Il marchio di fabbrica è la difesa a tre, può giocare col 3-4-3 o il 3-5-2. A Dundee si parla di top six ma francamente mi sembra complicata. I punti di forza sono il portiere Siegrist e la punta Shankland: da Lawrence, che sta trattando l’allungamento del contratto, mi aspettavo di più l’anno scorso. In avanti anche le qualità di Nicky Clark saranno utili ma il centrocampo è di fatica anche nel senso che fatica a fare giochi. In difesa si punta molto su Mulgrew, arrivato dal Blackburn, per dare solidità al reparto. La salvezza dovrebbe però essere alla portata anche se mai dare per scontato nulla.




DUNDEE FC: ENTUSIASMO DELLA NEOPROMOSSA PER SALVARSI


Il Dundee Fc di James McPake è una neopromossa e come tutte le neopromosse punta sull’entusiasmo per salvarsi. La squadra ha i suoi limiti e l’obiettivo ragionevole è la salvezza ma dalle parti di Dundee si respira fiducia, la promozione ha gasato tutti.Non sarà una stagione facile ma l’obiettivo è fattibile.

 

[Depress]

SAINT JOHNSTONE: SOGNO REPLAY DELLO SCORSO ANNO, DIFFICILE MA LE BASI PER FARE BENE CI SONO


Lo scorso anno il Saint Johnstone di Callum Davidson ha vissuto la stagione dei sogni: quinto posto e doppietta coppa di Lega-coppa di Scozia. Nel calcio scozzese quando una provinciale fa bene è molto difficile che si ripeta l’anno successivo, occorrono tante variabili favorevoli che si saldano al posto giusto per vincere con una provinciale in Scozia. Il Saint Johnstone però ha una squadra giovane e il 3-4-3 di Davidson potrebbe funzionare ancora, tutto sommato la squadra non è stata smantellata. La cosa più difficile sarà sostituire Melamed, il giocatore su cui si punta è il giovane e promettente McCann. Diciamo che la salvezza non dovrebbe essere un problema





MOTHERWELL: SOGNO TOP SIX MA RESTA IMPREVEDIBILE


Dopo la straordinaria stagione di due anni fa, lo scorso anno gli “uomini dell’acciaio” del Motherwell hanno fatto molta più fatica anche se hanno chiuso in crescendo. Graham Alexander, arrivato in inverno a stagione in corso, punta sul 4-3-3 ma dovrà fare i conti con partenze importanti come quelle di Gallacher, Campbell e Cole. Molto dipenderà dai nuovi arrivi: c’è fiducia nel portiere Kelly che già si è messo in mostra lo scorso anno, sono da scoprire Ojala e Slattery. La squadra è accusata dai tifosi di avere poco carattere ma non manca di talento. La realtà è che può fare tutto, nel bene e nel male.



SAINT MIRREN: VOGLIA DI STUPIRE


Lo scorso anno il Saint Mirren di Jim Goodwin ha raggiunto le semifinali di coppa e sfiorato la qualificazione alla top six. Ora i ragazzi in bianconero puntano a migliorare anche se non sarà facile. Sul mercato è arrivato il trio Killie-Power-Brophy dal Kilmarnock e anche Dunne e Tanser. Complessivamente la rosa sembra più profonda per affrontare tutti gli impegni. Dalla parti di Paisley sperano di essere la sorpresa stagionale



LIVINGSTON: RIVOLUZIONE!


Il Livingston lo scorso anno aveva vissuto una partenza orribile, trasformata in favola dopo la promozione in panchina di David Martindale: l’uomo dall’incredibile storia di errori e carcere ha rigenerato la squadra e l’ha portata in finale di Coppa, poi tutto si è sgonfiato con un finale di stagione in calando. Ora la squadra è completamente rivoluzionata. Via tanti titolari tra cui la stella Emanuele-Thomas, tanti arrivi per sostituirli. I giocatori chiave saranno Bruce Anderson che dovrà fare i gol, Andrew Shinnie che dovrà garantire creatività in mezzo e gli esperti difensori Penrice-Kelly, Odin-Beiley il talento da far sbocciare. L’obiettivo è sicuramente la salvezza. Il vero fattore resta però Martindale e la sua voglia di rivincita sulla vita!





ROSS COUNTY: SOFFRIRE PER SALVARSI


Inutile nascondersi: sulla carta il Ross County di MacKay appare destinato a soffrire moltissimo per salvarsi, come l’anno scorso. Sono arrivati lo sconosciuto ceco Cancola e Ross Callachan, ma la squadra ha poca qualità. La ricetta è sempre la solita: spirito combattivo e grinta. Non sarà però facile centrare la missione salvezza.

 

[0snake7]

Il campionato

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Scottish premiership season preview 2021-2022: il profilo di tutte le squadre, dai Rangers al Dundee Fc​

RANGERS: ANCORA LA SQUADRA DA BATTERE

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La parola d’ordine in casa Rangers è continuità. L' ossatura della squadra è stata cambiata. Pochi acquisti, molte cessioni importanti. I big sono partiti, Inter volato in Germania, Choudury, Salisu e Peacock- Farrell tornati in Inghilterra ma dopo il trionfale dominio dello scorso anno i Rangers rimangono favoriti. In arrivo Lundstram e Sakala cercheranno di far dimenticare presto gli eroi della passata stagione. L’obiettivo è confermarsi in patria ma anche fare bene in Europa anche se sarà molto più dura.

Ad ogni modo, i Gers sono la squadra da battere in Scozia.




CELTIC: RIFONDARE MA CI VUOLE TEMPO

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Il Celtic apre un ciclo nuovo. Gli acquisti tutto sommato non sono neanche tantissimi ma ci sono partenze di rilievo e soprattutto non c’è più il leader carismatico Scott Brown. Nuova la dirigenza, nuovo il tecnico Postecoglu, scommesse come Furuhashi e Abada. Diciamo che il nuovo Celtic rifonda e lo fa con tanti interrogativi, però tutto sommato il debutto in Champions non ha prodotto che un pareggio ma non è stato così male sul piano del gioco. Realisticamente, però, per quest’anno sarà durissima: oggettivamente il campionato mi sembra fuori portata, più facile tentare di vincere una coppa. Il vero obiettivo sarà però porre le basi per i prossimi anni e convincere i tifosi ad avere pazienza. La pazienza però bisogna anche meritarsela quindi Postecoglou dovrà muoversi bene.





ABERDEEN: ARIA NUOVA CON ENTUSIASMO

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Dopo gli anni di McInnes l’Aberdeen riparte con volti nuovi, aria fresca ed entusiasmo. Era giunta l’ora di un cambio. In attacco servono nuove risorse dopo i lunghi digiuni dello scorso anno, si è puntato su Thomas ma soprattutto su Ramirez che è il vero giocatore chiave. In mezzo però c’è Scott Brown e questo vale tantissimo in un campionato come quello scozzese.

Neilson, in arrivo dalla promozione con gli Hearts, ha la sua grande occasione e dovrà mostrare di meritarsela. Lo scudetto è fuori portata ma col Celtic si può anche sognare di giocarsela anche se sarà dura. Le coppe sono un obiettivo fattibile e anche una buona figura in Europa dove il 5-1 agli svedesi è un ottimo antipasto.





HIBS: DIFFICILE RIPETERSI MA…

Visualizza allegato 251359
Gli Hibs lo scorso anno hanno vissuto una stagione superiore alle attese. Quest’anno sarà difficile ripetersi, con un Aberdeen più combattivo e con Hearts e Dundee promosse dalla divisione inferiore (derby!!!). Io però sono abbastanza fiducioso suo biancoverdi. Un posto nella six è sicuramente alla portata e poi chissà…molto dipenderà da Nisbet e Boyle: sono loro per me che devono fare la differenza. Ovviamente, poi, c’è il discorso portiere: Matt Macey, lasciato definitivamente l’Arsenal dopo tanti anni in cui ne ha sentito solo il profumo, ha fatto bene in precampionato. Come andrà in campionato?



HEARTS: DIFESA DA REGISTRARE, CERCASI GOL

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Gli Hearts tornano in Scottish Premiership dopo un anno di assenza e hanno fame. La squadra nella preseason ha mostrato lacune difensive e nonostante i sei gol fatti solo uno porta la firma degli attaccanti. Lorenzo Amoruso ha giocato col 3-4-3 la maggior parte delle partite ma ha anche provato il 4-3-3. La base è sicuramente una difesa solida davanti a un ottimo Craig Gordon. Manca però qualcosa in attacco se si vuole davvero stupire: Liam Boyce farà il suo ma da solo non basta. La salvezza è ampiamente alla portata, per l’Europa ci vuole un attaccante che esploda, magari a sorpresa

I


DUNDEE UNITED: SOGNO TOP SIX MA È DURA

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Si avvicina il debutto del campionato scozzese e iniziamo a passare in rassegna le varie squadre. Il Dundee United si presenta con un nuovo allenatore, Tam Courts, promosso dall’Academy.

Il marchio di fabbrica è la difesa a tre, può giocare col 3-4-3 o il 3-5-2. A Dundee si parla di top six ma francamente mi sembra complicata. I punti di forza sono il portiere Siegrist e la punta Shankland: da Lawrence, che sta trattando l’allungamento del contratto, mi aspettavo di più l’anno scorso. In avanti anche le qualità di Nicky Clark saranno utili ma il centrocampo è di fatica anche nel senso che fatica a fare giochi. In difesa si punta molto su Mulgrew, arrivato dal Blackburn, per dare solidità al reparto. La salvezza dovrebbe però essere alla portata anche se mai dare per scontato nulla.




DUNDEE FC: ENTUSIASMO DELLA NEOPROMOSSA PER SALVARSI

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Il Dundee Fc di James McPake è una neopromossa e come tutte le neopromosse punta sull’entusiasmo per salvarsi. La squadra ha i suoi limiti e l’obiettivo ragionevole è la salvezza ma dalle parti di Dundee si respira fiducia, la promozione ha gasato tutti.Non sarà una stagione facile ma l’obiettivo è fattibile.

SAINT JOHNSTONE: SOGNO REPLAY DELLO SCORSO ANNO, DIFFICILE MA LE BASI PER FARE BENE CI SONO

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Lo scorso anno il Saint Johnstone di Callum Davidson ha vissuto la stagione dei sogni: quinto posto e doppietta coppa di Lega-coppa di Scozia. Nel calcio scozzese quando una provinciale fa bene è molto difficile che si ripeta l’anno successivo, occorrono tante variabili favorevoli che si saldano al posto giusto per vincere con una provinciale in Scozia. Il Saint Johnstone però ha una squadra giovane e il 3-4-3 di Davidson potrebbe funzionare ancora, tutto sommato la squadra non è stata smantellata. La cosa più difficile sarà sostituire Melamed, il giocatore su cui si punta è il giovane e promettente McCann. Diciamo che la salvezza non dovrebbe essere un problema





MOTHERWELL: SOGNO TOP SIX MA RESTA IMPREVEDIBILE
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Dopo la straordinaria stagione di due anni fa, lo scorso anno gli “uomini dell’acciaio” del Motherwell hanno fatto molta più fatica anche se hanno chiuso in crescendo. Graham Alexander, arrivato in inverno a stagione in corso, punta sul 4-3-3 ma dovrà fare i conti con partenze importanti come quelle di Gallacher, Campbell e Cole. Molto dipenderà dai nuovi arrivi: c’è fiducia nel portiere Kelly che già si è messo in mostra lo scorso anno, sono da scoprire Ojala e Slattery. La squadra è accusata dai tifosi di avere poco carattere ma non manca di talento. La realtà è che può fare tutto, nel bene e nel male.



SAINT MIRREN: VOGLIA DI STUPIRE

Visualizza allegato 251366
Lo scorso anno il Saint Mirren di Jim Goodwin ha raggiunto le semifinali di coppa e sfiorato la qualificazione alla top six. Ora i ragazzi in bianconero puntano a migliorare anche se non sarà facile. Sul mercato è arrivato il trio Killie-Power-Brophy dal Kilmarnock e anche Dunne e Tanser. Complessivamente la rosa sembra più profonda per affrontare tutti gli impegni. Dalla parti di Paisley sperano di essere la sorpresa stagionale



LIVINGSTON: RIVOLUZIONE!

Visualizza allegato 251367
Il Livingston lo scorso anno aveva vissuto una partenza orribile, trasformata in favola dopo la promozione in panchina di David Martindale: l’uomo dall’incredibile storia di errori e carcere ha rigenerato la squadra e l’ha portata in finale di Coppa, poi tutto si è sgonfiato con un finale di stagione in calando. Ora la squadra è completamente rivoluzionata. Via tanti titolari tra cui la stella Emanuele-Thomas, tanti arrivi per sostituirli. I giocatori chiave saranno Bruce Anderson che dovrà fare i gol, Andrew Shinnie che dovrà garantire creatività in mezzo e gli esperti difensori Penrice-Kelly, Odin-Beiley il talento da far sbocciare. L’obiettivo è sicuramente la salvezza. Il vero fattore resta però Martindale e la sua voglia di rivincita sulla vita!





ROSS COUNTY: SOFFRIRE PER SALVARSI

Visualizza allegato 251369
Inutile nascondersi: sulla carta il Ross County di MacKay appare destinato a soffrire moltissimo per salvarsi, come l’anno scorso. Sono arrivati lo sconosciuto ceco Cancola e Ross Callachan, ma la squadra ha poca qualità. La ricetta è sempre la solita: spirito combattivo e grinta. Non sarà però facile centrare la missione salvezza.

Riassumendo,ti sei sbattuto a farti amichevoli(almeno ad inziarle)per poter fare gli screen di squadra e stella.
Chapeau a te
Ed io ceh pensavo di essere pazzo a fare gli screen dei miei giocatori per dare le notizie

 

[Principe SM]

Bellissima presentazione! Campionato molto affascinante quello scozzese...
Great!!

 

[Depress]

Riassumendo,ti sei sbattuto a farti amichevoli(almeno ad inziarle)per poter fare gli screen di squadra e stella.
Chapeau a te
Ed io ceh pensavo di essere pazzo a fare gli screen dei miei giocatori per dare le notizie

Bellissima presentazione! Campionato molto affascinante quello scozzese...
Great!!

@0snake7 quand ti dicevo che mi mancava più editare che giocare intendevo questo
Ci ho impiegato 4 giorni a reperire tutti gli screen e non parliamo della parte grafica dove mia figlia mi ha chiuso photoshop con sette schede non salvate

Si @Principe SM il campionato scozzese mi è entrato in testa dall'anno scorso, poi con i copia base che @melosmi sta fornendo l'hype si alza di brutto! Credo che per la seconda stagione avrò il campionato completo.

 

[0snake7]

@0snake7 quand ti dicevo che mi mancava più editare che giocare intendevo questo
Ci ho impiegato 4 giorni a reperire tutti gli screen e non parliamo della parte grafica dove mia figlia mi ha chiuso photoshop con sette schede non salvate

Si @Principe SM il campionato scozzese mi è entrato in testa dall'anno scorso, poi con i copia base che @melosmi sta fornendo l'hype si alza di brutto! Credo che per la seconda stagione avrò il campionato completo.

Hhahaa,io 2 sere per fare 2 screen per ogni mio giocatore..siamo da rinchiudere,lo sai vero?

 

[Depress]

Hhahaa,io 2 sere per fare 2 screen per ogni mio giocatore..siamo da rinchiudere,lo sai vero?

 

[PedroTelmo]

Spettacolo!

Una domanda: le rose sono quelle vere di quest'anno o tengono conto del mercato della tua vecchia ML al Rangers?

 

[Depress]

Spettacolo!

Una domanda: le rose sono quelle vere di quest'anno o tengono conto del mercato della tua vecchia ML al Rangers?

Ero tentato di mantenere quelle della vecchia master ma dopo una controllata generale ho visto che in tre stagioni solo i Rangers avevano fatto mercato. E ho mantenuto quelle reali.

 

[Andrea009900]

Mi ero perso questo ritorno in Scozia, nessuna riconoscenza dei Rangers e Amoruso ha voglia di rivalsa, seguo! (bellissima la presentazione)

 

[Depress]

Mi ero perso questo ritorno in Scozia, nessuna riconoscenza dei Rangers e Amoruso ha voglia di rivalsa, seguo! (bellissima la presentazione)

Ciao Andre, bentrovato!

 

[Depress]

1° GIORNATA

HEARTS - CELTIC



AMORUSO: IL CALENDARIO NON CI DA TEMPO, DOBBIAMO FARCI TROVARE SUBITO PRONTI​

"Abbiamo lavorato sodo in questi dieci giorni che precedono l'esordio in campionato. Domani, contro il Celtic, non dovremo mai abbassare la guardia.
Loro avranno molta pressione addosso, è l'inizio di un nuovo ciclo e tutti aspettano di vedere se saranno all'altezza.
Non ho mai pensato di modificare l'assetto di partenza, non possiamo rivoluzionare tutte le volte che arriva qualche intoppo. C'è bisogno della massima attenzione da parte di tutti, non possiamo concedere sbavature.
Ho tutti a disposizione, solo Beningine non è al meglio, deciderò all'ultimo se schierarlo dall'inizio "


Tutto esaurito al Tynecastle di Edimburgo dove i padroni di casa e il Celtic si affrontano per la prima giornata di Scottish Premiership.

Non fa pretattica Amoruso e come anticipato in conferenza conferma il suo 343 con Gordon tra i pali, Souttar, Halkett e Kingsley in difesa. Non ce la fa Beningine, tocca a McEnef e Devlin difendere la mediana con Smith e Cochrane ai loro fianchi a tutta fascia.
McKay Woodborn Boyce il tridente.

È anche la prima di Postecoglou sulla panchina dei biancoverdi.
L'ex tecnico dei Yokohama Marinos a sorpresa lascia fuori Hart per scelta tecnica e schiera Barkas in porta, Carter-Vickers,Jullien i centrali; Bolingoli e Juranovic completano il reparto difensivo.
A centrocampo McGregor, Turnbull e Rogic supporteranno il tridente, tutto tecnica e velocità, nuovo di zecca, Furuhashi-Abada-Jota.


Hanno il baricentro basso gli Hearts che nella prima frazione pensano più a non prendere gol che a provare ad attaccare.
I meccanismi difensivi sembrano aver giovato dei dieci giorni di lavoro e la squadra di Postecoglou è costretta a provarci dalla distanza prima con l'ex Vissel Kobe, Furuhashi e poi con Abada.

Nella ripresa le squadre sembrano aver preso coraggio e la partita si accende con gli ospiti che alzano il ritmo e mettono alle corde i Maroons che intorno all'ora di gioco subiscono lo svantaggio.
Furuhashi non da punti di riferimento e porta via Halkett dalla sua posizione. Rogic può approfittarne e servito alla grande da Turnbull batte Gordon per lo 0-1.


Sembrano crollare gli Hearts, Amoruso prova a dare vivacità al gioco mettendo Mackay-Stevens al posto di Mackay. Proprio il nuovo entrato dopo un bel dribbling su Bolingoli serve sulla corsa Boyce che al 71' calcia alto. È il primo tiro in porta degli Hearts.


L'occasione avuta sembra svegliare il Tynecastle park che alza la voce e sembra ricaricare gli 11 in campo. La squadra si alza ma non riesce a sfondare. Entra la seconda punta, Gnanduillet subentra ad un impalpabile Woodborn per l'ultimo assalto. Scocca il 90' resta solo il recupero. Da un lancio di Devlin apparentemente innocuo, nasce l'ultima occasione per asciugare il pari. Carter-Vickers pressato da Boyce non riesce ad accompagnare il lancio di Devlin sul fondo e deve concedere il corner.
Kingsley dalla sinistra batte forte al centro e tra 22 teste spunta quella di Cochrane che sul primo palo batte Barkas e fa esplodere Tynecastle!

È il colpo del pari. All'ultimo respiro gli Hearts agguantano il pari ed evitano la prima sconfitta stagionale. Non c'è più tempo l'arbitro sancisce la fine,

HEARTS 1-1CELTIC
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L'unica sorpresa di giornata arriva proprio da Edimburgo, dove il Celtic viene fermato dai padroni di casa.
Espugnato Livingston i campioni in carica dei Rangers, Gerrard torna a casa con una vittoria. Pari spettacolare nel derby di Dundee come tra St.mirren e Hibernian.L' Aberdeen vince nettamente contro il Motherwell così come il St. Johnstone che schianta il Ross County