L’Inter che verrà...
Tecnico a parte, molti calciatori sono un rebus. E in entrata...
Dalle macerie della finale di Europa League c’è comunque da raccogliere del positivo. L crescita dei singoli, e non solo. L’Inter però, ora, senza Conte, deve cambiare identità, e il bilancio con la buonuscita del tecnico e Spalletti ancora sotto contratto non è dei più rosei. Qualcuno potrebbe essere sacrificato?
Difesa a 4, Skriniar out?
Se l’Inter tornasse a giocare a quattro il primo indiziato per lasciare Milano potrebbe essere a sorpresa lui, Milan Skriniar. La sensazione è che Godìn insieme a De Vrij formino una coppia super, anche se c’è da dire che Skriniar, a quattro, era tutt’altro giocatore. Non va esclusa l’eventualità che se l’Inter decidesse di proseguire con la difesa a tre potrebbe aver senso tenere in rosa il centrale, ma non scordiamo la presenza di
Bastoni, è proprio l’ex Parma a rappresentare il futuro del club nel ruolo arretrato e per questo proprio Skriniar, o Godìn, potrebbero essere sacrificati. Il primo indubbiamente ha più mercato e un valore economico più elevato: l’Inter conta di incassare almeno 40/50 milioni.
Vecino, Gaglia, Borja: chi saluta?
A centrocampo l’Inter punterà forse su uno o due innesti. Sul taccuino di Marotta c’è da tempo Tonali, ma anche Ndombelè (Tottenham) e Andrè (Lille). Per questo motivo ci sarà almeno un esubero, ma anche di più forse: Gagliardini, Vecino e Borja gli indiziati, con Agoumè destinato al prestito.
Candreva-Moses, uno out
Qualsisi sarà il tecnico sarà certo l’addio di uno dei due calciatori: Moses o Candreva lasceranno Milano. Con l’imminente arrivo di
Hakimi dal Borussia Dortmund, sembra naturale lo snellimento di una casella, con D’Ambrosio che dovrebbe restare in rosa come jolly.
Asamoah, recupero o addio
Da decifrare anche il futuro di Asamoah. Il difficile momento del ghanese è un rebus, la stagione difficile vissuta nell’ultima stagione non è di buon auspicio. Il calciatore se recuperato può essere molto prezioso: esterno o in mezzo al campo ha sempre reso, ma la condizione precaria del suo fisico preoccupa in casa Inter.
Lukaku, Lautaro, Sanchez confermati
Intoccabili i tre attaccanti, con Esposito quarta punta, ma attenzione al mercato: se il budget lo consentirà potrebbe arrivare un altro giocatore a completare il reparto. Piace Dzeko, così come Giroud.
Hakimi arriva, Tonali forse, il nuovo tecnico deciderà il resto
Fatta per l’arrivo di Hakimi dal Dortmund, la rifondazione dell’Inter passa dalle pedine che richiederà il futuro tecnico, qualunque esso sia. Tonali è nei radar nerazzurri da un po’, così come Ndombele e da poco si osserva anche il mediano Andrè, in forza al Lille. Resta da capire il modulo su cui vorrà puntare il nuovo corso: mantenere il 3-5-2 o 3-4-1-2 contiano o sarà rivoluzione con difesa a quattro?
