Nell'Ufficio di Guidolin
18/10/2020 -
post partita
Rileggo i dati e le osservazioni del Match Analyst: la partita non è stata perfetta ma alcuni dati sono migliorati, come i passaggi. Inoltre il primo gol di Belotti è da galera: non sono errori che mi aspetto da giocatori esperti come Fiorillo, Felipe e Scognamiglio. Devo rendere ben chiaro ai ragazzi che situazioni del genere non si dovranno ripetere mai più, che altrimenti la tribuna li aspetta.
Senza contare che il prossimo avversario in Coppa è la Fiorentina: una bella squadra, piena di giovani che vogliono mettersi in mostra. Sarà una grande gara.
D'un tratto, bussano alla porta. Non aspettavo nessuno:
Francesco Guidolin: "Avanti."
Nahuel Molina: "Mister, buenos dias. Quiero parlarte."
Non mi aspettavo l'argentino in ufficio. Gli indico la sedia e preparo il traduttore simultaneo al pc -almeno a qualcosa la tecnologia serve-: "Ma certo Nahuel, prego, accomodati."
N.M.: "Arrivo subito al dunque Mister: io voglio giocare. Le ultime volte che mi hai messo in campo ho segnato due gol ed ho fatto avanti e dietro per tutta la fascia. Credo di essere un terzino migliore di Antonio, con tutto il rispetto, ma tu preferisci lui a me. Ho già 23 anni, voglio arrivare in nazionale ma devo giocare per farlo."
Non pensavo che si sarebbe arrivati a questo punto così presto. Lo guardo un attimo, e dico: "Capisco il tuo punto di vista Nahuel, ma cerca di capire il mio: sei molto forte con la palla tra i piedi, e lo sai. Il discorso è che sei troppo innamorato del pallone: cerchi il dribbling anche quando sarebbe più facile passarla al centro. Il calcio italiano è molto diverso da quello Sud Americano, ed io voglio che tu possa ambientarti con calma. In questo momento, Antonio mi dà più certezze nella fase difensiva e di possesso.
Sappi che comunque io e la Società abbiamo fiducia in te e guardiamo con entusiasmo al tuo futuro. Le tue prestazioni, così come i gol, sono state viste e valutate. Ti abbiamo acquistato per essere il futuro della squadra."
Il ragazzo ci pensa un po', soppesando le mie parole e le sue. Poi annuisce lievemente e sorride, alzando un po' la mano in segno di scusa: "Va bene Mister, hai ragione. Forse mi sono fatto un po' prendere. Cercherò di imparare da Antonio e dagli altri, così da diventare titolare il prima possibile. Gracias Mister, hasta mañana."
Be', ci sta che il ragazzo voglia giocare. E' giovane, e bravo: arriverà il suo momento. Balzano non può durare per sempre, e quando Nahuel affinerà la parte difensiva, quando sarà più dentro i meccanismi della squadra, sicuramente sarà la mia prima scelta.
Apprezzo inoltre il fatto che me ne abbia parlato subito, invece di serbarsi questa cosa per chissà quanto tempo, prima di esplodere. Un altro punto a suo favore.