Carriera [Football Life 2024] Aleksandr Kolarov PARMA 2026-27

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85
1711667011417.png

COPPE EUROPEE, AI QUARTI LA DISFATTA DELLE ITALIANE

Turno fatale a tutte le nostre rappresentanti ancora in gara, Napoli, Inter e Juventus: ora siamo spettatori

Disastro Italia, che perde tutte e tre le sue squadre superstiti ai quarti di finale e si appresta così a vivere da spettatrice le fasi finali delle Coppe Europee: il turno, infatti, si è rivelato fatale tanto al Napoli in Champions, come a Inter e Juventus in Europa League

Champions League

Senza storia il confronto tra gli azzurri e l'Arsenal, già vincente 2-0 a Londra per poi dilagare al Maradona con un eloquente 4-0, ma decisamente squilibrato si è rivelato anche il match più atteso, quello tra Barcellona e Manchester City, che ha visto Guardiola espugnare a sua volta il suo vecchio stadio per 4-0, salvo poi concedere al Barça la soddisfazione di un successo di misura, ma inutile, all'Etihad Stadium. Il Borussia Dortmund si aggiudica il combattutissimo derby tedesco con il Lipsia, mentre il Galatasaray nega il pass per le semifinali a quella che sarebbe stata la terza inglese, il Newcastle, grazie al maggior numero di reti in trasferta, e raggiunge un traguardo storico per il calcio turco.

1711667072115.png
gF1wnGu.png


Così in semifinale

1711667072115.png
pPn2aef.png


Europa League

Sia Inter che Juventus sbattute fuori contro pronostico: i nerazzurri si fanno sorprendere in casa dal Bayer Leverkusen e in Germania non vanno oltre il pari, la Juventus è travolta 3-1 a Marsiglia e poi cede per 1-0 all'Olympique anche allo Stadium, in un doppio confronto apparso decisamente a senso unico a favore dei francesi. I cugini d'Oltralpe perdono però il Lilla, che il Chelsea elimina mettendo in ghiaccio la qualificazione già all'andata, vinta per 3-0 a Stamford Bridge, salvo poi rischiare di subire una clamorosa rimonta nel match di ritorno. Il Betis, infine, elimina a sorpresa ma con pieno merito l'Atlético Madrid nello scontro fratricida tra spagnole.

1711667125527.png
9XRSz10.png


Così in semifinale

1711667125527.png
tJRtDEI.png


Conference League

L'Eintracht Francoforte fa il suo dovere anche contro il Twente e lo stesso si può dire del PAOK Salonicco campione in carica e ancora in corsa per il bis, avendo eliminato il Sint-Truiden e raggiungendo le semifinali in compagnia di un'altra greca, l'AEK Atene giustiziere del Qarabag, mentre cade a sorpresa il Porto: e non tanto per il valore dell'avversario, l'ottimo Club Brugge, quanto per l'entità della doppia sconfitta patita dai Dragões nei 180 minuti.

1711667209380.png
NRk1Qb4.png


Così in semifinale

1711667209380.png
T7cR8yE.png
 
Ultima modifica:

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85
32ª giornata Serie B 2025-26

Feralpisalò-Parma 0-0

9yWKrxN.png


SALÒ (BS) - Il Parma pareggia a Salò una partita emozionantissima a dispetto dal punteggio rimasto ancorato sullo 0-0, in cui entrambe le squadre hanno sfiorato a ripetizione il gol della vittoria e da cui, comunque, ai punti avrebbe meritato di portare a casa il bottino pieno proprio la formazione emiliana. Il primo brivido, comunque, lo corrono proprio gli uomini di Kolariv al 19', quando Caprile è miracoloso sul tiro ravvicinato di Da Cruz. Al 25' è invece il Parma a sfiorare la rete ma Leweling, imbeccato da Bernabé, angola troppo da posizione favorevolissima. Una costante del match è la velocità di Adingra che, sulla sinistra, è un'autentica spina nel fianco della difesa di casa: una minaccia confermata anche in avvio di ripresa, quando l'ivoriano scappa via e ci prova in diagonale, trovando la gran risposta di Minelli. Dall'altra parte, al 60', Caprile è chiamato agli straordinari opponendosi prima al colpo di testa di Gyjla e poi al tentativo di ribattuta di Hergeligiu, deviato provvidenzialmente da Balogh in modo da indirizzare la traiettoria del pallone proprio nella zona di porta presidiata dall'estremo difensore emiliano. A quel punto Kolarov si gioca anche il capitano Dennis Man, tenuto inizialmente in panchina, ed il Parma si produce in un assedio che durerà fin oltre il 90', senza tuttavia riuscire ad espugnare il fortino della Feralpisalò: l'occasione più clamorosa al 79' quando, sull'ennesima incursione di Adingra dalla sinistra, Minelli si salva in presa bassa e Tonetto, con un tackle disperato e decisivo, toglie il pallone dai piedi di Leweling (foto di apertura) nel momento in cui il ghanese si apprestava a spingere in rete, da pochi passi e a porta sguarnita, il gol che avrebbe dato la vittoria al Parma. A fine partita una buona e una cattiva notizia: quella buona è che i Ducali tornano al comando solitario della classifica per effetto della sconfitta del Cittadella, la cattiva è che i granata padovani vengono travolti in casa proprio dalla prima inseguitrice, il Südtirol, che accorcia così a soli 4 punti la distanza dal Parma, imitato in questo dal Benevento con l'Empoli, a sua volta, in grande rimonta e ora distante solo 5 lunghezze dalla vetta.

33ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Bari 1-0

36' Man (P)

KcYn8Mf.png


Z777sqJ.png
PARMA - Basta un gol di Man (la sua esultanza nella foto di apertura) per permettere al Parma di piegare il Bari e ottenere una vittoria importantissima a questo punto della stagione, vittoria che avrebbe meritato di essere ben più ampia per quanto visto nei 90 minuti di gioco. I gialloblù hanno infatti dominato il match, complice anche l'atteggiamento remissivo dei pugliesi venuti al Tardini con il chiaro intento di strappare un pareggio. Il gol che ha deciso la partita è arrivato anche abbastanza presto, al 36', a coronamento di un'azione tutta di prima finalizzata per vie centrali da Man, su assist di Bernabé (foto a destra).
rrYojbA.png
Nel secondo tempo, poi, al netto dello spavento corso al 66' sulla girata di Menez smanacciata da Caprile, il Parma avrebbe meritato di dilagare, per l'enorme quantità di palle gol prodotta. In particolare con Adingra, che fallisce una prima volta il raddoppio al 70', lanciato in campo aperto da Bernabé ma impreciso a tu per tu con Pellegrini, e poi ancora protagonista - spostato da ala a seconda punta - di una doppia occasione all'82', trovando sempre la respinta del portiere ospite, che si oppone anche al terzo tentativo di Bernabé. All'86', poi, Adingra è servito da Rover addirittura all'altezza dell'area piccola, ma il suo tocco di prima intenzione trova, per l'ennesima volta, la strepitosa reazione di Pellegrini (foto a destra). Quel che conta è che comunque, alla fine, il Parma conduce in porto la vittoria e incamera tre punti che gli consentono di tenere a -1 il Cittadella alla vigilia dello scontro diretto e a -4 Südtirol e Benevento, a loro volta tutte vittoriose, mentre perde nuovamente terreno l'Empoli, travolto per 4-0 al Castellani da una Sampdoria che fa forse lo scatto decisivo verso la salvezza, allungando a +3 su Venezia e Monza che, al momento, andrebbero ai play-out.


34ª giornata Serie B 2025-26

Cittadella-Parma 1-2

12' Abrego (P), 15' Vita (C), 80' Man (P)

y0v9sTz.png


qJqTw96.png
CITTADELLA (PD) - Il Parma espugna il Tombolato, aggiudicandosi lo scontro diretto con il Cittadella che vale uno scatto a +4 in testa alla classifica, di importanza capitale a questo punto della stagione, perché vale una mezza ipoteca sulla promozione. Un successo, il secondo consecutivo per gli emiliani, meritato soprattutto per quanto dimostrato nel primo tempo, quando la squadra di Kolarov era passata a condurre dopo appena 12 minuti grazie all'inserimento centrale e alla gran botta da fuori area di Abrego (prima foto a destra).
hDpm2mE.png
Ma il pareggio del Cittadella era altrettanto immediato: sinistro di Pittarello, respinta di Caprile e tap-in a porta vuota di Vita al 15' (seconda foto a destra). Il Parma dominava a centrocampo e Abrego, in particolare, era letteralmente dappertutto, ma la squadra di Kolarov si perdeva troppo spesso al momento dell'ultimo passaggio. Nella ripresa il Cittadella guadagnava metri e nel primo quarto d'ora schiacciava i Ducali nella loro metà campo, ma era ancora il Parma ad andare vicino al gol al 60' con un missila di Adingra fuori di un soffio. La sortita degli emiliani si rivelava però una parentesi all'interno di una fase di gioco decisamente più favorevole al Cittadella, per quanto mai veramente pericoloso dalle parti di Caprile.
OMZxipt.png
E proprio nel momento più difficile, il Parma trovava le risorse per tornare in vantaggio: palla recuperata di difesa da Circati, Rover si metteva in moto sulla corsia di sinistra, serviva Adingra e questi appoggiava su Leweling, che vedeva l'inserimento di Man sul secondo palo: il capitano aggirava la marcatura di Rizza e appoggiava di piatto destro (foto di copertina), il suo piede debole, insaccando un gol pesantissimo per il quale ringraziava proprio Leweling per l'assist al bacio (terza foto a destra). Subito dopo Man lasciava il proprio posto in campo (e la fascia) a Del Prato, e proprio il capitano della scorsa stagione e Leweling, duettando sulla corsia di destra, erano maestri nel nascondere il pallone agli avversari nei minuti finali e condurre in porto un successo pesante come un macigno.

La classifica

Oltre al Cittadella nello scontro diretto con il Parma, perde anche il Südtirol battuto in casa dal Cesena, ma è il Benevento a vincere e a tenere ancora sulle spine i Ducali, ora sì primi con 4 punti sulla seconda, ma sempre con identico vantaggio anche sulla terza e, dunque, sulla zona play-off, della quale fanno parte a pieno titolo anche Empoli, Mantova e Palermo, con lo stesso Cesena ad appaiare la Reggiana all'ottavo e ultimo posto utile a disputare gli spareggi. Dall'altra parte della classifica la Sampdoria vede ormai la salvezza raggiungendo il Catanzaro e lasciando Cremonese, Monza e Cosenza nella zona calda, mentre è sempre più difficile la situazione del Venezia e praticamente disperata quella di Brescia e Lecco.

qaDfsUc.png
 
Ultima modifica:

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85

1711754824160.png

COPPE EUROPEE, LA PREMIER CERCA L'EN PLEIN

Champions già sicura, Chelsea all'assalto dell'Europa League, alle altre resta la Conference

Le semifinali delle coppe europee certificano la superiorità del calcio inglese sul resto del continente, con una finale di Champions League tutta made in Premier League e la possibilità, concreta, che anche l'Europa League finisca Oltre Manica, con la sola sorellina minore, la Conference League, riservata ad altri, ma solo perché nessuna squadra inglese è retrocessa dalle competizioni maggiori. Ma andiamo con ordine e vediamo, coppa per coppa, come si è svolto l'ultimo turno ad eliminazione diretta prima delle finali.

Champions League

La cavalcata del Galatasaray si arresta alle semifinali e al cospetto del Manchester City, che nella finale di San Siro se la vedranno con l'Arsenal, passato ai rigori contro il Borussia Dortmund. Dunque, come detto, la Champions League 2025-26 ha già trovato la sua destinazione.

1711754876615.png
1711754923740.png


Così in finale

1711754876615.png
1711755047423.png


Europa League

Saranno Chelsea e Bayer Leverkusen a contendersi il successo in Europa League nella finale di Copenahgen: entrambe avevano già incanalato il turno a loro favore imponendosi per 2-0 in trasferta all'andata, a scapito, rispettivamente, di Betis e Olympique Marsiglia.

1711754898222.png
1711754933864.png


Così in finale

1711754898222.png
1711755022311.png



Conference League

Il sogno della Grecia di una finale tutta per sé sfuma ad un passo, e per entrambe le squadre elleniche in gara: i campioni uscenti del PAOK Salonicco si arrendono alla favorita Eintracht Francoforte, l'AEK Atene cede al Club Brugge che a distanza di due anni dalla finale persa contro il Lilla, dunque, lancerà un nuovo assalto alla Conference.

1711754911084.png
1711754942242.png


Così in finale

1711754911084.png
1711754994084.png
 

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85
35ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Pisa 0-0

3PxTgCA.png


gvNQztt.png
PARMA - Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, pronto a spingere la squadra verso la Serie A, il Parma manca però lo scatto-promozione non andando oltre il pareggio contro il Pisa. Uno 0-0 che è la perfetta cartina tornasole della prestazione offerta oggi dalla squadra di Kolarov: molto volitiva, fin troppo, e per questo spesso imprecisa e condizionata da foga eccessiva in fase di impostazione. Un disordine tattico che nel primo tempo produce una sola occasione da gol, peraltro in contropiede, quando Zanimacchia scappa via sulla destra ma poi spara in bocca a Loria. Il Pisa, spettatore non pagante per tutto il primo tempo, si sveglia nella ripresa sfiorando il gol già al 50' con un diagonale di Arena che sibila a pochi millimetri dal palo alla destra di Caprile, e soprattutto al 60', quando la sassata al volo di Torregrossa si stampa su quello stesso palo, a portiere battuto (foto a destra). Kolarov scuote la squadra e richiama Benedyczak per inserire al suo posto Leweling, accentrare anche Adingra e spostare Zanimacchia a sinistra, con Man al suo posto sull'ala destra. Una rivoluzione che, tuttavia, non produce gli effetti sperati ma solo lo stesso gioco confusionario del primo tempo. Le due occasioni migliori capitano ad Adingra, che al 79' calcia a lato e all'83' supera il portiere avversario Loria, ma è a sua volta intercettato da Leverbe (foto di apertura), il cui intervento salva il Pisa e costringe il Parma ad accontentarsi del pari. Pareggiano comunque anche Cittadella e Südtirol, rispettivamente a Mantova e Monza, e perde addirittura il Benevento a Cesena: il Parma mantiene così quattro punti sulla seconda e si porta a +5 sui giallorossi campani, ancora terzi ma ora incalzati ad una sola lunghezza dall'Empoli. I toscani scavalcano così lo stesso Südtirol, ora quinto e prossima avversaria del Parma. In coda, intanto, con sole tre partite da disputare diventa matematica la retrocessione del Lecco e manca solo un punto a quella del Brescia.

LA JUVENTUS VINCE LA SUA 15ª COPPA ITALIA

I bianconeri superano 3-1 il Bologna in finale con reti di Gabriel Jesus (doppietta) e Vlahovic

Coppa%2520Italia%2C%2520festa%2520Juventus.jpg

ROMA - Una doppietta di Gabriel Jesus e il sigillo dal dischetto di Dusan Vlahovic consegnano alla Juventus la 15ª Coppa Italia della propria storia. A farne le spese, nella finale di Roma, un Bologna rimasto in partito solo per una mezzora, fino appunto alla seconda rete di Gabriel Jesus, e che solo nel finale ha realizzato con Ferguson il gol della bandiera. Nonostante la sconfitta, però, i rossoblù emiliani si assicurano comunque un posto nella prossima edizione dell'Europa League perché, ad un turno dalla fine del campionato, la Juventus è certa quantomeno del secondo posto e dunque della qualificazione alla Champions, pur conservando ancora una piccola speranza di raggiungere il Milan a quota 76 e, nel caso, di superarlo per la migliore differenza reti: ma perché ciò si verifichi i bianconeri devono per forza vincere il loro ultimo incontro, e i rossoneri perderlo.

1711834613142.png
xyr5kzj.png


36ª giornata Serie B 2025-26

Südtirol-Parma 1-0

90+3' Tait (S)

ZOvBbG7.png


4AKaxjP.png
BOLZANO - Il Südtirol si conferma l'autentica bestia nera di Kolarov, che contro gli altoatesini perse entrambe le partite alla guida del Catanzaro due anni fa, e che già all'andata non era andato oltre il pareggio al Tardini. Questa sera, l'amaro finale che vede i bolzanini passare al 93', con un gol in campo aperto di Tait (foto di apertura), e gli emiliani furenti per un fallo da rigore su Man (foto a destra), non concesso, da cui si è poi sviluppata l'azione di contropiede del Südtirol.
f4LIiT3.png
La partita è dunque tutta in questo ultimo, contestatissimo minuto di gioco, che fa passare in secondo piano i restanti 92 nei quali il Parma aveva lungamente tenuto il pallino del gioco ma, come contro il Pisa, mancando spesso in fase finalizzativa. Tre, però, le occasioni nitide costruite dai gialloblù nel primo tempo: un'incursione di Abrego al 29' con pallone fuori di un soffio, e due tentativi di Adingra, al 40' e al 44', su cui Poluzzi ha sempre risposto presente. Nella ripresa è cresciuto il Südtirol, con Caprile costretto a salvare su Odogwu al 67' e ancora all'80' su Iovine, ma poi il Parma era tornato a gettarsi all'attacco per l'assalto finale. Fino al rigore negato a Man e al contropiede delle beffe. Una sconfitta che, a 180 minuti dalla fine del campionato, ripresenta a Kolarov i vecchi fantasmi di Catanzaro.

La classifica

Proprio il Catanzaro fa un grande favore a Kolarov battendo il Cittadella, e perde pure il Benevento ma, oltre al Südtirol, vince anche l'Empoli, che da questa sera si issa al secondo posto e dunque, per la prima volta dall'inizio del campionato, in zona promozione. Per il Parma, che resta primo e pur sempre con 4 punti sulla terza, la situazione è ancora più che favorevole ed entrambe le partite che restano da giocare saranno in casa, ma a questo punto diventa imperativo chiudere il discorso sabato prossimo contro il Monza, senza ridursi agli ultimi 90 minuti. In coda, intanto, ufficiale anche le retrocessioni di Brescia, manca un punto a quella del Venezia e il Cosenza ne dovrà recuperare almeno 1 a chi le precede per guadagnarsi il diritto a disputare quantomeno i play-out.

9Mo2XxA.png
 

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85

IL CHELSEA SI PRENDE L'EUROPA LEAGUE AI RIGORI

Gli inglesi battono il Bayer Leverkusen dal dischetto dopo il 2-2 al 120'

1952754_w1.jpeg


BASILEA (Svizzera) - Decimo titolo internazionale per il Chelsea che aggiunge la terza Europa League alle due Champions League, alle altrettante Coppe delle Coppe e Supercoppe europee e al Mondiale per Club: ad arrendersi ai Blues nella finale di Basilea l'eterna seconda per definizione, il Bayer Leverkusen, per l'ennesima volta nella propria storia arrivato ad un passo dall'alzare un trofeo, e che pertanto rimane fermo alla Coppa Uefa 1988 e a due Coppe di Germania, l'ultima delle quali alzata se non altro lo scorso anno, ma ancora clamorosamente a secco di campionati nazionali e di nuovo sconfitto in una finale europea. Dopo un 2-2 molto movimentato, che aveva visto il Leverkusen passare in vantaggio con Schick, il Chelsea ribaltarla con Mudryk e Nkunku e i tedeschi riacciuffarla con Grimaldo nei minuti finali, il match si è deciso soltanto ai calci di rigore e in virtù dell'unico errore commesso dal dischetto: quello di Jeremie Frimpong per le "aspirine".

1711836151450.png
1711836139444.png
 

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85

Kolarov: «Padroni del nostro destino, una vittoria e siamo in A»

Iniezione di fiducia del tecnico del Parma a due turni dal termine del campionato: avversarie Monza e Cesena

1711836298351.png


PARMA - Solo un punto nelle ultime due partite e ancora quattro, però, da gestire nei due match che separano il Parma dal termine del campionato, e dalla Serie A. Per certi versi Aleksandr Kolarov sta rivivendo lo stesso, stentato finale di stagione di due anni fa a Catanzaro, quando negli ultimi sei turni riuscì a collezionare appena tre pareggi e altrettante sconfitte, mancando la promozione diretta e finendo così per disputare i play-off, con quell'incredibile epilogo che ancora tutti ben ricordiamo. Uno scenario che nessuno, a Parma, si augura di ripetere. E in effetti, rispetto ad allora, le analogie si limitano all'andamento della squadra, mentre la situazione in classifica è ben più rosea: perché i gialloblù, a differenza del Catanzaro, sono ancora primi in classifica e quindi padroni del loro destino. Non solo: hanno ancora un margine tale da potersi addirittura permettere di perdere una delle due restanti partite, entrambe, peraltro, in casa.
E allora ecco Aleksandr Kolarov suonare la carica alla vigilia del primo dei due match point, quello contro il Monza: «Sarei bugiardo se dicessi che in questi giorni non ho pensato a quanto successo a Catanzaro, ma non siamo assolutamente in quella situazione - ha precisato il tecnico emiliano -. Per nostra fortuna e bravura, non siamo nella condizione di dover dipendere dai risultati degli altri, abbiamo quattro punti sulla terza per cui ci basterà vincere una delle due partite che ancora rimangono per essere certi della promozione. Domani voglio tutta la città allo stadio, caricata a mille per spingerci alla vittoria».
Dall'altra parte, un Monza in leggera ripresa dopo la caduta libera che l'ha visto precipitare, nel girone di ritorno, dalla zona play-off a ridosso di quella play-out, e a cui a sua volta mancano un paio di punti per esser certo della salvezza matematica. «
I nostri avversari hanno valori importanti, certamente superiori alla loro posizione in classifica: dovremo stare attenti e rispettarli, ma non certo temerli», ha aggiunto Kolarov a proposito della squadra di Palladino. Quanto alla formazione, il tecnico serbo ha confermato il protrarsi dell'assenza di Zanimacchia, che già aveva dovuto saltare la trasferta di Bolzano per infortunio, e annunciato che con ogni probabilità nemmeno Maleh sarà della partita.

La classifica di Serie B alla 36ª giornata

9Mo2XxA.png


I prossimi turni

1711836498486.png

1711836538377.png
 
Ultima modifica:

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85
37ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Monza

GXqbdvi.png


Buonasera a tutti dallo stadio Ennio Tardini, dove fra poco Parma e Monza scenderanno in campo per la partita che potrebbe dare la Serie A ai Ducali, introdotti al loro ingresso in campo dalla Marcia dell'Aida.

HrEyEmi.png


Il pubblico ha risposto all'appello lanciato in settimana dal tecnico Aleksandr Kolarov, riempiendo gli spalti in ogni ordine di posto per sostenere la squadra in un match che sa di appuntamento con la storia. Ed ecco i giocatori del Parma a centrocampo, pronti a contraccambiare il saluto dei 25mila del Tardini.

JHWyW7Q.png


E veniamo alle formazioni: nei padroni di casa, oltre a Zanimacchia, è confermata anche l'assenza di Maleh: a centrocampo Kolarov si affida a Degli Innocenti in mediana, Abrego e Bernabé mezzali, davanti Adingra e Man sugli esterni, Leweling a supporto di Benedyczak al centro.

b8PPzo7.png


Nel Monza, Palladino punta sull'estro di Valentín Carboni alle spalle di Colombo punta centrale, mentre partono dalla panchina Colpani, Pessina e il "Papu" Gómez.

6njNEbv.png


Tutti raccolti in cerchio, i ragazzi di Kolarov, in attesa del fischio d'inizio!

KjZExxv.png
 
Ultima modifica:

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85
37ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Monza

Dunque ben ritrovati dal Tardini dove ha finalmente preso il via la partita, che seguiremo in diretta minuto per minuto. Meglio il Monza in avvio. Brianzoli già vicini al gol al 13': sassata di Gagliardini, Caprile respinge e la palla rotola pericolosamente vicina al palo, prima che Circati la metta definitivamente in corner intervenendo con un tackle ad anticipare Valentín Carboni (foto).

1711928575759.png

Al 26' altro grosso brivido per i 25mila del Tardini, quando Colombo calcia di prima intenzione quello che è in pratica un rigore in movimento, su cui Caprile si salva di piede (foto).

1711928620098.png

Col passare dei minuti Kolarov riesce a registrare la difesa, ma non a migliorare le cose davanti, e il primo tempo si chiude senza nemmeno un tiro in porta del Parma, a fronte delle ben sei conclusioni, di cui cinque nello specchio, collezionate dal Monza.

1711928700186.png

È un altro Parma quello che si rivede al ritorno in campo e che va finalmente vicino al gol al 51' quando, sul cross basso e teso di Leweling, Benedyczak anticipa D'Ambrosio ma controlla male permettendo a Gori di smanacciare (foto).

1711928748593.png

Palladino si gioca anche i grossi calibri tenuti inizialmente in panchina, Pessina e Papu Gómez, e proprio l'argentino al 68' serve con un cross sul primo palo Ayres, che di testa anticipa l'uscita di Caprile ma alza la traiettoria di quel tanto sufficiente a che il pallone si alzi sopra la traversa (foto).

LuYtZ06.png


È comunque il preludio al gol, meritatissimo, che porta in vantaggio il Monza al 73': altro cross dalla destra, questa volta proprio di Ayres, e girata al volo da cineteca di Colombo, che fredda Caprile (foto).

Ms7Sc5o.png

OhxZI4W.png


Kolarov aspetta addirittura l'81' per i primi cambi, senza comunque cambiare il modulo: Bonny per Benedyczak e Rover per Adingra, e un minuto dopo tocca anche a Camara al posto di Abrego. Ora naturalmente i gialloblù si gettano all'attacco, ma scoprendosi, e all'87' tocca ancora a Caprile tenerli in partita, uscendo in presa bassa sui piedi di Colombo (foto).

MQA3JsM.png


Pazzesco quello che accade nei minuti di recupero, un'azione prolungata di oltre un minuto in cui il Parma va vicino al pareggio per almeno tre volte: prima con il diagonale di Adingra respinto da Gori (foto sotto)...

pFauc1l.png


... poi è bravo Bonny a recuperare il pallone e rigiocarlo per Bernabé, la cui conclusione è rimpallata da due difensori (foto sotto)...

6Q5gdOc.png


... ma il pallone è ancora lì e tocca ancora a Rover provarci, trovando questa volta l'opposizione di D'Ambrosio (foto).

cSP9mZW.png


E per il Parma arriva così la seconda sconfitta consecutiva, la festa promozione è ancora rimandata e Aleksandr Kolarov rivive sempre più da vicino e sempre più concretamente i fantasmi di due anni fa a Catanzaro. Anche se, a differenza di allora, i gialloblù continuano ad essere padroni del proprio destino e, come stiamo per vedere, dagli altri campi arrivano risultati per lo più confortanti.

ixWJxjT.png
 
Ultima modifica:

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85
37ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Monza 0-1

73' Colombo (M)

Ms7Sc5o.png


PARMA - Il Parma manca dunque il match point facendosi superare in casa dal Monza che, in questo modo, trova invece la salvezza con un turno di anticipo. Ma nemmeno per gli emiliani si tratta di una giornata da buttare perché, delle altre squadre di alta classifica, vince solo l'Empoli, peraltro nello scontro diretto con il Cittadella, alla sua quarta sconfitta consecutiva. Il Südtirol pareggia 0-0 a Mantova e così rosicchia un solo punto al Parma, mentre il Benevento è travolto 3-0 in casa dal Palermo che lo sorpassa pure in classifica. La vittoria al Tardini consente al Monza di celebrare la salvezza con un turno di anticipo, stesso traguardo raggiunto dalla Sampdoria vincendo di misura in casa del Brescia fanalino di coda. Due risultati, questi ultimi, che rendono matematica la caduta in C anche di Cosenza e Venezia, con i calabresi alla seconda retrocessione consecutiva dopo quella dello scorso anno dalla A alla B.

gxwMAxK.png

La classifica

Il Parma, dunque, a 90 minuti dalla fine del campionato, e nonostante abbia ottenuto appena un punto nelle ultime tre partite, senza peraltro mai segnare, è ancora miracolosamente in testa alla classifica e davvero a un passo dalla promozione: nonostante siano stati appaiati dall'Empoli a quota 65 punti, infatti, i Ducali ne consevano tre di vantaggio sul Südtirol, per cui sarà sufficiente pareggiare il comunque sempre complicato derby emiliano-romagnolo contro il Cesena in programma sabato prossimo, sempre al Tardini, per festeggiare il ritorno in Serie A. Attenzione comunque a non sottovalutre i bianconeri che, come vedete, sono in piena corsa per un posto nei play-off, di cui sono già certi Cittadella, Palermo e Benevento, per i quali la promozione diretta è già matematicamente svanita. Solo la Reggiana, invece, potrebbe ancora scalzare una tra Cesena e Mantova dagli spareggi. In coda, come detto, giochi fatti, con la retrocessione di Cosenza, Venezia, Lecco e Brescia.

ijHn7WH.png

Il prossimo turno

Dunque Parma ed Empoli vanno a caccia del punto che manca loro per festeggiare la A, disputando entrambe dei derby: quello emiliano-romagnolo contro il Cesena per la squadra di Kolarov, e l'incrocio col Pisa, all'Arena Garibaldi, per i toscani. Entrambe le squadre saranno con l'orecchio alle radioline interessate ad un unico risultato: quello che emergerà dalla partita di Bolzano dove, in un incrocio di destini, ad aiutare Kolarov potrebbe essere proprio il suo Catanzaro, perché un qualsiasi risultato diverso dalla vittoria del Südtirol significherebbe promozione per Parma e Empoli, anche in caso di sconfitta. Se invece gli altoatesini dovessero vincere ed il Parma perdere, si ritroverebbero entrambe a 65, ma il Südtirol prevarrebbe per gli scontri diretti che lo vedono in vantaggio. Se poi, a 65, dovesse fermarsi anche l'Empoli, a decidere sarebbe addirittura la classifica avulsa tra le tre squadre, che vede il Südtirol in testa con ben 8 punti contro i 4 di Empoli e Parma, che avrebbe la meglio sui toscani, a quel punto, solo per la differenza reti.

02jBsjL.png
 
Ultima modifica:

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85

MIGNOLET EROE, LA CONFERENCE LEAGUE È DEL CLUB BRUGGE

I belgi, assediati per 120 minuti e salvati a ripetizione dal loro portiere, piegano l'Eintracht ai rigori

sjEXuJG.png


GUIMARÃES (Portogallo) - La serie di rigori probabilmente più tragicomica della storia incorona il Club Brugge vincitore della Conference League 2025-26: i belgi, che già due anni fa avevano sfiorato il trofeo venendo sconfitti in finale dal Lille, hanno infatti avuto la meglio sull'Eintracht Francoforte pur segnando appena due sei sette penalty calciati. Ma i tedeschi hanno fatto ancora peggio, fermandosi ad una sola trasformazione, dopo avere dominato il match per 120 minuti senza mai trovare la via della rete. In particolare, il dominio tedesco si è fatto ancora più marcato da quando si sono ritrovati in superiorità numerica all'81', per il rosso diretto sanzionato a Boyata. Due, in particolare, i miracoli compiuti dal portiere belga Mignolet nel primo tempo supplementare, su Alario e Chandler, che hanno permesso al Club Brugge di arrivare a giocarsela ai rigori. Dove poi, appunto, è riuscito a spuntarla a coronamento di una piccola sagra degli orrori dagli undici metri. Per il Bruges si tratta del primo trofeo europeo, che arriva alla quarta finale disputata dopo quella di Coppa Uefa nel 1976, di Coppa dei Campioni nel 1978 e la già citata finale di Conference League di due anni fa. Per il calcio tedesco, invece, si tratta della seconda coppa a sfumare ai rigori nel giro di tre giorni, dopo l'Europa League persa sabato dal Bayer Leverkusen contro il Chelsea.

1712012902671.png

1712013022650.png

1712012989045.png
 
Ultima modifica:

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85

È UN'ARSENAL DA FAVOLA: CITY BATTUTO E CHAMPIONS LEAGUE!

I Gunners salgono per la prima volta sul trono d'Europa, trascinati da Nketiah e Martinelli ai supplementari

1712097559515.png

MILANO - Nella serata che celebra il trionfo del calcio inglese, già vincitore dell'Europa League con il Chelsea e certo di alzare pure la Champions in una finale tutta made in Premier League, è però l'Arsenal a spuntarla, ai tempi supplementari, sul favoritissimo Manchester City. Un uno-due micidiale che porta le firme di Nketiah e Gabriel Martinelli, capace di portare i Gunners fin dove neanche Thierry Henry e compagni si erano mai spinti, vale a dire su quel tetto d'Europa soltanto accarezzato nella finale di vent'anni fa esatti, a Parigi, persa contro il Barcellona. Per i londinesi è appena il terzo trionfo continentale dopo la Coppa delle Fiere del 1970 e la Coppa delle Coppe del 1994, per il City l'amaro epilogo di una stagione da zero títuli, essendo arrivati secondi ad un punto dai cugini dello United in campionato ed essendo stati eliminati nelle semifinali di FA Cup dal Fulham, squadra di Championship.

1712097599351.png
1712097603265.png

1712097650694.png1712097739268.png
 

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85
38ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Cesena

64HB55C.png


Un punto: manca solo un punto al Parma per tornare in Serie A dopo cinque anni. Un saluto a tutti dallo Stadio Tardini, dove Parma e Cesena stanno per scendere in campo per quella che è l'ultima partita della stagione regolare di Serie B. E, si spera, l'ultima partita in assoluto nella stagione dei Ducali.

9Ym9iwC.png


Magari il Parma potrà anche lasciare all'Empoli la vittoria del campionato, infatti, ma l'importante è portare a casa almeno un pareggio per strappare quel punto che serve a riconquistare la Serie A a prescindere dal risultato del Südtirol, unica inseguitrice ancora capace di rovinare la festa agli emiliani.

afCVYzl.png


In caso di vittoria, invece, i gialloblù si assicurerebbero anche il primo posto in classifica a prescindere pure dal risultato di Pisa-Empoli. Ma quel che più conta, a costo di essere ripetitivi è evitare di scendere al terzo, dunque vietato sbagliare: vietato perdere.

bSA759u.png


E vediamo dunque la formazione scelta da Kolarov, che ritrova Zanimacchia e Maleh pur lasciando quest'ultimo in panchina, mentre l'ex Cremonese sarà titolare sulla fascia destra, con Adingra a sinistra e Leweling a far coppia con Benedyczak in attacco, lasciando dunque anche il capitano Dennis Man a disposizione. Abrego e Bernabé, protetti alle spalle da Degli Innocenti, compongono la linea medianam in difesa spazio ai titolarissimi Valenti, Balogh, Circati, e naturalmente a Caprile in porta.

VRZlBzm.png


Discreto turn-over nel Cesena, con William Viali che tiene inizialmente in panchina Adjapong, Pedro Mendes e Nestorovski, affidandosi a Cozzali sulla corsia di sinistra e Pablo Rodríguez in attacco, sorretto da D'Uffici e Millico.

nYpPp8u.png


Tutto pronto, Parma-Cesena può cominciare!

NSBo0v5.png
 

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85
38ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Cesena

Inizia la partita che andremo a seguire in contemporanea con quanto accade a Pisa e Bolzano, ed è il Parma a fare gioco e monopolizzare il possesso palla. Ma senza fretta, perché basta il pareggio e Kolarov non vuole assolutamente che i suoi corrano rischi scoprendosi troppo. Bisogna così aspettare il 36' per vedere il primo tiro in porta: un esterno destro di Adingra da fuori area, che rimane basso e sibila accanto al palo alla sinistra di Viviano (foto).

4j0sh0I.png


Approfittiamo per un giro d'orizzonte sui risultati degli altri campi interessati: a Pisa, Pisa ed Empoli sono ancora ferme sul risultato di 0-0, e pure a Bolzano Südtirol e Catanzaro pareggiano a reti bianche, quando siamo al 30'.

1712144467079.png

Torniamo al Tardini perché è ancora Parma allo scadere del tempo: Adingra per Benedyczak che vede l'inserimento di Zanimacchia, l'ex Cremonese spara e costringe Viviano a rifugiarsi in corner (foto).

phkcy1R.png


Sul calcio d'angolo è Adingra a saltare più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa si alza sopra la traversa (foto).

PySfKzX.png


Si va così all'intervallo sullo 0-0, con il Parma che, in questo momento, sarebbe in Serie A.

Uze7WPA.png


Sempre 0-0 anche a Pisa e Bolzano, per una classifica che a 45 minuti dal termine dice Parma ed Empoli 66, Cittadella 64 e Südtirol 63: il Cittadella non può più impensierire le prime due in classifica, ma sta vincendo 1-0 con il Lecco e quindi, in questo momento, scalzerebbe gli altoatesini dal terzo posto.

1712144467079.png

NSBo0v5.png


Iniziano i secondi tempi e la prima notizia viene da Bolzano, dove il Südtirol si porta in vantaggio sul Catanzaro grazie alla rete di Casiraghi al 52'. Dunque in questo momento abbiamo sempre Parma e Empoli promosse a quota 66, ma il Südtirol torna terzo a 65 punti, con il Cittadella quarto a 64.

1712145205160.png
casi1.jpg


Sempre 0-0 all'Arena Garibaldi, invece, nel derby di Toscana tra Pisa e Empoli che in questo momento vedrebbe gli ospiti promossi in Serie A a braccetto con il Parma. Ricordiamo, invece, che per i nerazzurri di casa anche una vittoria sarebbe ininfluente, essendo per loro ormai irraggiungibili i play-off.

1712145217281.png
PisaEmpoli255.jpg


Nuovo aggiornamento da Bolzano dove al 66' Odogwu ha segnato il raddoppio del Südtirol, che dunque mette in ghiaccio la partita e si mette alla finestra, nella speranza di risultati favorevoli da Parma o da Pisa. Vale a dire, dal punto di vista altoatesino, nella speranza di un gol del Cesena o del Pisa.

1712145259229.png
Odogwu.jpg


A Parma, invece, il copione non cambia: anche nel secondo tempo sono sempre i gialloblù a fare la partita, ma in maniera molto accorta e badando prima di tutto a non concedere il minimo spiraglio al Cesena. Solo al 76' il Parma torna così a battere un colpo, con la verticalizzazione di Leweling per Benedyczak, che si gira saltando Tavcar e spara, ma trova la risposta in presa bassa di Viviano (foto).

p2bdyQ9.png


Proprio Benedyczak lascia ora il campo a Bonny, ed esce anche Abrego rilevato da Maleh. Di lì a poco, Kolarov opta anche per il primo cambio conservativo: fuori Adingra, dentro il più difensivo Rover a presidiare la fascia sinistra (foto). Inizia il count-down.

JgV15F0.png


E attenzione, attenzione da Pisa! Interveniamo per segnalare il gol di Sibilli che all'89' porta in vantaggio i padroni di casa e cambia radicalmente anche lo scenario in classifica, perché in questo momento l'Empoli sarebbe raggiunto dal Südtirol e superato perché in svantaggio negli scontri diretti. La nuova classifica dice ora Parma 66, Südtirol ed Empoli 65, Cittadella 64.

1712145491578.png
181623235-ccd84f15-d5b8-48f6-8db9-322ee0ea166e.jpg


Di nuovo al Tardini, dove siamo ormai al minuto 91 e i tifosi si preparano all'invasione di campo: fuori anche Zanimacchia e Bernabé, dentro Zagaritis e Del Prato, Kolarov chiude col 5-3-2. Sono gli ultimi secondi di tensione e sofferenza, mentre intanto giungono i finali da Bolzano e Cittadella, e a Pisa si gioca ancora:

1712145636250.png

Ma il triplice fischio risuona anche a Parma e, senza aspettare Pisa, può esplodere la festa. Pur giocando male, pur avendo strappato solo due punti nelle ultime quattro partite senza mai segnare un gol...

IL PARMA È PROMOSSO IN SERIE A!

UsY6Swb.png
 
Ultima modifica:

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85

DOPO CINQUE LUNGHI ANNI IL PARMA TORNA IN SERIE A, E PUÒ FINALMENTE ESPLODERE LA FESTA IN CAMPO E SUGLI SPALTI!

E grazie alla sconfitta dell'Empoli basta il pareggio per vincere anche il campionato!


EljHyLh.png

XtTi2VH.png

ekO92xa.png

NzIEsOM.png

iIgDKm8.png

4mu1p3D.png

dQkNok1.png
 

PedroTelmo

Primavera
1 Marzo 2017
3,295
6,429
113
PSN ID
PedroTelmo85
38ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Cesena 0-0

dQkNok1.png


PARMA - Pur giocando male, con il freno a mano tirato e senza più vedere la porta da ben quattro partite, al Parma basta pareggiare il derby emiliano-romagnolo con il Cesena per vincere il campionato e festeggiare il ritorno in Serie A dopo cinque, lunghi anni di purgatorio. Un successo che è figlio, soprattutto, della partenza a razzo con la quale gli emiliani hanno messo subito in cascina il fieno necessario a superare le difficoltà poi incontrate lungo il cammino, 24 punti nelle prime 8 giornate che hanno subito consentito a Man e compagni di scavare il solco decisivo sulle inseguitrici. Sempre in zona promozione diretta, ad eccezione per un unico turno in cui era scesa momentaneamente al terzo posto, la squadra di Kolarov ritrova dunque la massima serie, e con lei festeggia la matricola Südtirol, che all'ultimo respiro acciuffa l'Empoli al secondo posto e lo sorpassa per il vantaggio negli scontri diretti. Ad appena un'incollatura, poi, c'è il Cittadella per un finale al fotofinish che vede le prime quattro in classifica raccolte in appena due punti. Completano il lotto delle qualificate ai play-off Benevento, Palermo, Padova e Cesena, mentre ricordiamo la retrocessione in Serie C, già maturata nei precedenti turni, di Venezia, Cosenza, Lecco e Brescia.

I risultati dell'ultimo turno

1ioBpCa.png

La classifica finale

934HhPN.png


Così ai play-off

1712147014978.png


La classifica marcatori

14 reti: Andrea Favilli (Benevento), Nicholas Bonfanti (Mantova).
13 reti: Enrico Baldini (Cittadella).
12 reti: Tommaso Baldanzi (Empoli), José Neris (Palermo), Pedro Mendes (Cesena).
11 reti: Adrian Benedyczak (Parma), Andrea Magrassi (Cittadella), Federico Dionisi (Benevento), Matteo Brunori (Palermo), Ernesto Torregrossa (Pisa), Sebastiano Esposito (Sampdoria).

Parma, le statistiche

CwPWrJS.png

 
Ultima modifica:

Statistiche forum

Discussioni
37,618
Messaggi
1,998,205
Utenti registrati
64,904
Ultimo utente registrato
socrina