Carriera [Football Life 2024] Aleksandr Kolarov PARMA 2026-27

PedroTelmo

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7ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Brescia 2-1

36' Partipilo (P), 52' Benedyczak (P), 84' Borrelli (B)

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PARMA - Il Parma sbriga anche la pratica Brescia senza patemi se non giusto nei 5 minuti finali, complice la rete delle Rondinelle segnata all'84' da Borrelli, ad infiammare una partita che, altrimenti, fino a quel momento non aveva avuto storia. Troppo Parma per questo Brescia, infatti, addirittura dilagante nel primo tempo, quando solo Fulignati, ex portiere del Catanzaro di Kolarov, aveva tenuto a galla i suoi con miracoli a ripetizione. E quando non ci era arrivato Fulignati ci pensava Cistana a salvare, sulla linea, il tiro a colpo sicuro di Benedyczak al 35'. Subito dopo, però, ecco che Partipilo riusciva finalmente ad abbattere il fortino lombardo (foto). Lo stesso Partipilo, a inizio ripresa, confezionava poi l'assist per il raddoppio di Benedyczak, che metteva in ghiaccio il risultato fino alla già citata rete di Borrelli. Dopo la quale, tuttavia, è stato di nuovo il Parma ad andare vicino al gol, in un paio di occasioni, con Adingra. Parma sempre a punteggio pieno, dunque, ma alle sue spalle tengono il passo Cesena e Südtirol, sempre a 5 punti di distanza, seguite dal Monza a -7 mentre il resto del gruppo è ancora più staccato.

8ª giornata Serie B 2025-26

Benevento-Parma 1-3

22' Dionisi (B), 44' Man (P), 48' Bonny (P), 76' Man (P)

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BENEVENTO - Anche Denis Man (foto) si unisce alla cooperativa del gol che è quest'anno il Parma, decidendo la trasferta di Benevento con una sua doppietta. Una giornata che per la capolista era però iniziata nel peggiore dei modi, dato che Dionisi, con un'incornata da corner al 22', aveva portato in vantaggio i padroni di casa. La reazione degli uomini di Kolarov non si è fatta attendere e ha portato al pareggio proprio prima dell'intervallo, con una verticalizzazione improvvisa sull'asse Andingra-Estevez-Man, finalizzata da quest'ultimo con un perfetto inserimento centrale. E in avvio di ripresa, il Parma ha completato il sorpasso con Bonny, ancora una volta imbeccato da Estevez, per poi chiudere i giochi al 76' con la doppietta di Man, aiutato dalla decisiva deviazione di Capuano a spiazzare Vitali. Un successo, l'ottavo in altrettante giornate, che permette agli emiliani di mantenere i 5 punti di vantaggio sul Cesena e di portarsi a +8 sul Südtirol.

9ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Venezia 0-1

30' Gytkjayer (V)

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PARMA - Prima o poi doveva succedere, ed è successo stasera: la striscia positiva del Parma si ferma contro il Venezia, che espugna il Tardini grazie alla rete di Gytkjayer alla mezz'ora (foto). Una partita nel complesso equilibrata, nella quale è finalmente emerso anche tutto il valore del Venezia che, certo, non merita la classifica attuale. Dall'altra parte un Parma forse un po' stanco, ma comunque sempre molto pericoloso dalle parti di Bertinato ma incapace, questa volta, di concretizzare le tante occasioni create. E a nulla è valso nemmeno l'assalto finale, in cui Kolarov ha utilizzato contemporaneamente le tre prime punte a sua disposizione: Bonny, Charpentier e Benedyczak.

La classifica

Complice la sconfitta interna, pesante, del Cesena, travolto 3-0 al Manuzzi dal Bari, il Parma mantiene comunque 5 punti di vantaggio, e Kolarov si appresta ora alla delicata trasferta di Palermo, dove certo non ha lasciato un buon ricordo la scorsa stagione.

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Xabier

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Si parte con il piede giusto! 8 vittorie su 9 partite, ottimo inizio. Ora la trasferta a Palermo, una sfida con ricordi non del tutto positivi...
 
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Piccolo incidente di percorso con il Venezia che non scalfigge certo l'incredibile partenza che abbiamo avuto. E adesso sfida a quel Palermo che ha fatto patire non poco Kolarov
 
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PedroTelmo

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10ª giornata Serie B 2025-26

Palermo-Parma 1-1

53' Henderson (Pal), 80' Partipilo (Par)
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PALERMO - Kolarov ritorna a Palermo e per poco non ci lascia di nuovo le penne, ma viene salvato da un gol di Partipilo nel finale (foto) che consente al suo Parma di mantenere 6 punti di vantaggio sui rosanero. E il pareggio è indubbiamente il risultato più giusto per una partita molto equilibrata e in continua tensione, che i padroni di casa avevano indirizzato a loro favore a inizio ripresa grazie a Henderson, bravo a risolvere una confusa azione nel cuore dell'area emiliana. Il Parma, però, recriminava per un palo clamoroso colpito da Charpentier, a portiere battuto, già nel primo tempo, e nella seconda metà della ripresa ha poi costretto il Palermo nella propria area, andando vicinissimo all'1-1 già al 76', quando Partipilo ha mancato lo specchio da una posizione invidiabile, salvo poi rifarsi, appunto, all'80' con la rete che ha fissato il risultato sul pareggio. Per effetto della nuova sconfitta del Cesena proprio il Palermo, insieme a Cittadella e Pisa, raggiunge i bianconeri romagnoli al secondo posto. Il che significa, comunque, che il Parma continua ad avere un grande vantaggio, 6 punti, nonostate il rallentamento nelle ultime due giornate.


11ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Sampdoria 1-3

15' Adingra (P), 18' Esposito Seb. (S), 66' Lemina (S), 71' Seb. Esposito (S)
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PARMA - Parma, che succede? Contro la Sampdoria arriva la seconda sconfitta consecutiva al Tardini, che abbatte ad appena un punto il bottino delle ultime tre partite. Un ko del tutto inattesso e senz'altro immeritato ma che, tuttavia, rischia di lasciare strascichi nella testa dei giocatori, evidentemente con il fiato corto dopo la partenza a razzo. E pensare che, dopo nemmeno un quarto d'ora, i Ducali erano passati in vantaggio grazie alla classica giocata di Adingra, il movimento dall'esterno verso il centro dell'area con diagonale secco sul secondo palo. Ma già dopo 3 minuti Sebastiano Esposito restituiva la parità ai liguri. Il resto del tempo si consumava in un monologo del Parma che, tuttavia, recriminava per le incredibili occasioni divorate da Benedyczak e Man. Copione che non cambiava nella ripresa, fino a quando, al 66', Lemina scappava in contropiede e superava Caprile (foto), per la verità tutto fuorché impeccabile, portando in vantaggio i blucerchiati. Il terzo gol, al 71', portava ancora la firma di Esposito ed era la conseguenza di un Parma sbilanciato alla ricerca del pareggio. Le buone notizie arrivano comunque dagli altri campi, perché nessuna delle principali inseguitrici approfitta dello scivolone della squadra di Kolarov, che continua a guidare con la bellezza di 5 punti di vantaggio su un drappello soltanto più numeroso, composto da Cesena, Cittadella, Südtirol e Pisa. Per la Sampdoria, invece, un'autentica boccata d'ossigeno che le consente di uscire dalla zona retrocessione.


12ª giornata Serie B 2025-26

Cremonese-Parma 1-0

48' Ciofani (C)
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CREMONA - Adesso si che si può parlare di crisi: a Cremona arriva anche la prima sconfitta esterna di questo campionato e, quel che è peggio, la terza nelle ultime quattro uscite. Il Parma non vince da un mese, il 7 novembre a Benevento, e se quantomeno, contro la Sampdoria, di negativo c'era stato il risultato ma non certo il gioco, oggi la squadra di Kolarov si è espressa nella sua peggiore partita dall'inizio della stagione. I gialloblù hanno subìto costantemente l'azione della Cremonese, la cui vittoria avrebbe meritato di essere ben più rotonda dell'1-0 maturato grazie al piattone spinto in rete da Ciofani a inizio secondo tempo (foto a destra). Fra tre giorni si torna già in campo, al Tardini, contro la Feralpisalò, ed è scontato dire come la vittoria sia d'obbligo soprattutto per riguardagnare fiducia. Quanto alla classifica, restano appena due i punti di vantaggio sulle prime inseguitrici, Cesena e Cittadella, e tre quelli su Mantova e Palermo: come a dire che la prima fuga di stagione è praticamente svanita e che, da questa sera, inizia un nuovo campionato.


13ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Feralpisalò 1-1

23' La Mantia (F), 71' Benedyczak (P)

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PARMA - Benedyczak salva il Parma dall'ennesima sconfitta, ma contro la Feralpisalò arriva solo un pareggio che somiglia tanto ad un brodino per la squadra di Kolarov, ancora convalescente dalla crisi attraversata in quest'ultimo mese. Per la verità questa sera l'inizio era stato incoraggiante ma, alla prima difficoltà, i padroni di casa erano andati subito sotto, al 23', per mano di La Mantia e del suo dai e vai con Di Molfetta che gli aveva restituito la palla davanti a Caprile. Clamorosa la palla gol gettata alle ortiche da Adingra sul finale di tempo quando, intercettato il disimpegno di Tonetto, si presentava a tu per tu con Minelli ma calciava incredibilmente a lato. E che la porta fosse stregata la confermava il secondo tempo, almeno fino all'ingresso in campo di Benedyczak e alla sua giocata nello stretto con cui ristabiliva la parità (foto). Scontato, a quel punto, l'assedio finale del Parma e la palla della possibile vittoria capitava ancora sui piedi di Benedyczak, al 90', ma il polacco era sfortunato nel rimpallo.

La classifica

Il margine del Parma sulle inseguitrici si assottiglia ancora: appena un punto sulla sorpresa Mantova, due su Cesena e Monza, tre su Südtirol e Cittadella, mentre scivola più indietro il Palermo e sono ancora in ritardo altre delle principali candidate alla promozione come Bari, Empoli e Cremonese, per non parlare della crisi nera in cui versa il Venezia, addirittura penultimo.

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Ronin

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Un momento decisamente no per il Parma che si vede assottigliare il vantaggio che aveva accumulato. Un periodo no capita sempre ma adesso il mister e i giocatori devono essere bravi a rimettersi subito in carreggiata
 
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COPPE EUROPEE, TUTTI I VERDETTI DELLA FASE A GIRONI

Lasciamo momentaneamente il Parma alle prese con le sue prime difficoltà in campionato e diamo uno sguardo a come si è conclusa la fase a gironi delle tre coppe europee, in cui non sono certo mancate le sorprese, preannunciandovi comunque che, anche quest'anno, tutte le italiane guadagnano il pass per la fase ad eliminazione diretta. Scopriamo tutto nel dettaglio.

Champions League

1710336543407.pngIl Milan pigliatutto in campionato avanza anche in Champions League, sia pure da seconda, alle spalle del Borussia Dortmund, nel Gruppo C che annoverava anche Sporting Lisbona e la cenerentola Hibernian. Agli ottavi di finale anche il Napoli, che tiene fede al ruolo di favorita del Gruppo B vincendolo davanti a Fenerbahçe, CSKA Mosca e Genk. Anche la Lazio, purtroppo, rispetta i pronostici che la davano come terza forza del Gruppo G e come tale conclude, dietro alle corazzate Manchester City e Bayern Monaco e davanti all'Olympiacos, guadagnandosi comunque la prosecuzione in Europa League.
1710336505288.pngMa veniamo alle sorprese di cui parlavamo in apertura: la più clamorosa è senza dubbio la disfatta del Real Madrid, ultimo del Gruppo E dietro a Lipsia, Benfica e perfino Nordsjælland, e dunque fuori da tutto. Per il calcio spagnolo è un'autenica débacle perché solo il Barcellona riesce a passare il turno, peraltro da seconda alle spalle del Monaco nel Gruppo D, dal quale retrocede a sorpresa in Europa League il Liverpool, mentre anche il Betis e i campioni nazionali della Real Sociedad devono accontentarsi di proseguire il loro cammino nella seconda competizione europea. Al contrario è la Francia a fare l'en plein, peraltro piazzando al primo posto dei rispettivi gironi tutte le sue squadre: il Paris St. Germain davanti a Newcastel, Betis e Dinamo Zagabria nel Gruppo A; il Monaco, come detto, a precedere le superfavorite Barcellona e Liverpool nel Gruppo D chiuso dallo Shakhtar; ed il soprendente Rennes davanti ad Arsenal, Real Sociedad e Young Boys nel Gruppo F. Tre su tre, come abbiamo visto, fa anche la Germania, l'Inghilterra fa tre su quattro perdendo, come visto, il Liverpool, addirittura due su due la Turchia con Fenerbahçe e Galatasaray, una a testa per Portogallo e Olanda, vale a dire Benfica e PSV Eindhoven.

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Così al sorteggio​

Teste di serie: Paris St. Germain (Fra), Napoli (Ita), Borussia Dortmund (Ger), Monaco (Fra), Lipsia (Ger), Rennes (Fra), Manchester City (Ing), Galatasaray (Ing)
Altre qualificate: Newcastle (Ing), Fenerbahçe (Tur), Milan (Ita), Barcellona (Spa), Benfica (Por), Arsenal (Ing), Bayern Monaco (Ger), PSV Eindhoven (Ola)

Il Napoli, da testa di serie, va comunque incontro ai pericoli Bayern Monaco, Barcellona e Arsenal; paradossalmente rischia meno il Milan che, pur essendosi qualificata come seconda, avrebbe un sorteggio proibitivo solo incontrando Paris St. Germain o Manchester City, essendo tutte le altre teste di serie ampiamente alla portata dei rossoneri.


Europa League

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Italia avanti a tutta e, se per Inter e Juventus, dominatrici dei rispettivi gironi, si tratta del minimo sindacale, per il Sassuolo la qualificazione ai sedicesimi di finale ha il sapore di impresa: gli emiliani si piazzano infatti alle spalle del solo Manchester United nel Gruppo C, precedendo di 3 punti il Twente e di ben 7 il Kasımpaşa. E come in Champions, anche in Europa League volano le francesi, con Lens, Lilla e Olympique Marsiglia tutte qualificate da prime, mentre le difficoltà della Spagna sono confermate dall'ultimo posto, a sopresissima, del Siviglia nel Gruppo B, con gli andalusi fuori da tutto, e le sole Athletic Bilbao e Atlético Madrid a proseguire nel loro cammino. Così così anche le tedesche, perché solo il Bayer Leverkusen si qualifica, mentre l'Union Berlino saluta l'Europa e l'Eintracht prosegue in Conference League, dove, al pari delle altre retrocesse Porto, Club Brugge e dei campioni uscenti del PAOK Salonicco, sarà tra le squadre da battere. Degno di nota è anche il bilancio delle olandesi, perché staccano il pass per i sedicesimi di finale AZ Alkmaar, Feyenoord ed Heracles, con il Twente comunque dirottato sulla Conference. Male, al contrario, le portoghesi, con il solo Sporting Braga ancora in corsa, il Porto in Conference e Moreirense e Boavista eliminate.

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Retrocedono ai play-off di Conference League: Dinamo Mosca (Rus), Porto (Por), AEK Atene (Gre), Twente (Ola), PAOK Salonicco (Gre), Aarhus (Dan), Viborg (Dan), Aris Salonicco (Gre), Club Brugge (Bel), Copenhagen (Dan), İstanbul Başakşehir (Tur), Eintracht Francoforte (Ger),


Conference League

Dopo lo scalpore destato dall'uscita ai preliminari del Salisburgo, le principali vittime della fase a gironi sono Sturm Graz, Heenrenveen e Sparta Praga. A destare l'impressione migliore gli azeri del Qarabag e i turchi del Trabzonspor.

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Già qualificate agli ottavi di finale: Sint-Truiden (Bel), Qarabag (Aze), Trabzonspor (Tur), Lech Poznan (Pol), Esbjerg (Dan), Häcken (Sve), FCSB (Rom), Partizan (Ser).
Accedono ai play-off: Malmö (Sve), Ludogorets (Bul), Aberdeen (Sco), Maccabi Haifa (Isr).
 
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COPPE EUROPEE, SORTEGGI PRIMA FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA

Poteva andare decisamente meglio, soprattutto al Milan che, pur da testa di serie, in Champions League incappa in uno dei peggiori abbinamenti possibili. Decisamente meglio va al Napoli e alle squadre impegnate in Europa League, ma andiamo ad analizzare nel dettaglio l'esito dei sorteggi di Nyon.

Champions League

Su sei possibili accoppiamenti, al netto del Borussia Dortmund già incontrato nei gironi e del Napoli connazionale, soltanto due erano i grossi spauracchi che il Milan poteva incontrare sul proprio cammino. E, puntualmente, l'urna ha associato i rossoneri proprio ad uno di questi, il Manchester City: certo non sarà una mission impossible, perché quest'anno il Diavolo sta letteralmente volando, ma resta comunque uno scoglio molto difficile da superare e di certo si tratterà dell'ottavo di finale più atteso. Meglio è andata al Napoli, che dovrà vedersela col Benfica. Tra gli altri incroci, insidioso per il Paris St. Germain quello con l'Arsenal, il PSV Eindhoven sogna di fare lo sgambetto al Borussia Dortmund ed il Fenerbahçe non parte sconfitto contro il Lipsia; nettamente favoriti il Barcellona contro il Rennes ed il Bayern Monaco contro il Galatasaray, più equilibrata la sfida tra Newcastle e Monaco.

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Europa League

Può sorridere l'Inter, che nell'Heracles Almelo ha trovato una delle avversarie in assoluto più morbide tra tutte le qualificate, e tutto sommato non va male neanche alla Lazio, sorteggiata con un Basilea che ha certamente grande esperienza europea, ma è anche avversario alla portata. Già più insidioso l'abbinamento della Juventus allo Spartak Mosca, non fosse altro per il fatto di dover andare a giocare in Russia a febbraio, mentre il Sassuolo, che ha già ampiamente centrato gli obiettivi di inizio stagione in campo europeo, se la vedrà sì contro una squadra di Premier League, ma comunque la più abbordabile del lotto, il Crystal Palace. Senza ogni dubbio il big match dei sedicesimi sarà invece quello che opporrà due delle principali favorite alla vittoria finale, il Liverpool e l'Atlético Madrid.

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Conference League

Porto ed Eintracht, retrocesse dall'Europa League e a questo punto principali favorite alla conquista della Conference League, iniziano il loro cammino nella terza coppa europea rispettivamente contro Viborg e Ludogorets: i danesi non dovrebbero rappresentare un problema per i portoghesi, mentre i tedeschi dovranno comunque guardarsi dai bulgari, semifinalisti lo scorso anno. E a proposito della precedente edizione, per il PAOK campione uscente ci sono gli scozzesi dell'Aberdeen.

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Già qualificate agli ottavi di finale: Sint-Truiden (Bel), Qarabag (Aze), Trabzonspor (Tur), Lech Poznan (Pol), Esbjerg (Dan), Häcken (Sve), FCSB (Rom), Partizan (Ser).
 
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Anche Mbappé ha il suo Pallone d'Oro

Primo trofeo per il fuoriclasse del Psg, che precede Haaland e Alexander-Arnold

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PARIGI (Francia) - Dopo Haaland, vincitore nel 2024, anche Kylian Mbappé mette in bacheca il suo primo Pallone d'Oro: e chissà che il dualismo tra il francese e il norvegese non sia destinato a rinverdire quello tra Messi e Cristiano Ronaldo che aveva dominato i tre lustri precedenti. La stella del Paris St. Germain diventa il sesto francese insignito del premio dopo Raymond Kopa (1958), Michel Platini (1983, 1984, 1985), Jean-Pierre Papin (1991), Zinédine Zidane (1998) e Karim Benzema (2022). Sono stati 855 i voti andati a Mbappé contro i 552 di Haaland e i 364 di Tren Alexander-Arnold.
 

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14ª giornata Serie B 2025-26

Bari-Parma 0-0

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BARI - Il Parma rimanda ancora l'appuntamento con il ritorno alla vittoria, ma se non altro torna da Bari con un punto prezioso: una partita difficile da valutare, dato che, soprattutto nel primo tempo, gli uomini di Kolarov hanno nettamente dominato i padroni di casa. Ma, alla fine, la palla gol più clamorosa l'ha avuta proprio il Bari, al 70': prima il palo di Nasti sull'uscita di Caprile (foto) e quindi il salvataggio di Hainault sul tap-in di Diaw. Dall'altra parte, un'incredibile mole di occasioni costruite nel primo tempo, ma anche un calo atletico e tecnico evidente nei minuti finali, in cui forse è stata la foga e la necessità di fare risultato ad ogni costo che ha annebbiato il gioco dei gialloblù. I Ducali mantengono la testa della classifica inseguiti ad un punto da Südtirol e Cittadella e a due da Cesena, Mantova e Palermo. Ora, attesissime, arrivano due settimane di stop al campionato prima del tour de force natalizio, e proprio il Parma potrebbe beneficiarne più di altri per tirare il fiato e recuperare il feeling di inizio stagione.

15ª giornata Serie B 2025-26

Parma-Cittadella 1-1

53' rig. Zanimacchia (P), 90' Magrassi (C)

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PARMA - È ufficiale, il Parma non sa più vincere: contro il Cittadella arriva il terzo pareggio consecutivo che allunga a sette la striscia di partite senza successi, ormai lunga quasi quanto la strepitosa serie di otto vittorie iniziali che aveva illuso i tifosi. L'1-1 di oggi, nello scontro diretto contro il sorprendente Cittadella neopromosso, lascia ancora di più l'amaro in bocca perché ha visto il Parma venire raggiunto al 90', dopo essere passato in vantaggio grazie al calcio di rigore di Zanimacchia per fallo di Magrassi su Adingra. Ad impattare il match proprio Magrassi (foto), messo davanti a Caprile da lancio di Cassano di oltre 50 metri, e nei minuti di recupero il Cittadella avrebbe addirittura potuto vincerla, avendo sfiorato il gol ancora con Magrassi e poi pure con Branca. E così, da questa sera, per la prima volta dall'inizio del campionato il Parma non è più in testa alla classifica: davanti a tutti c'è infatti il Südtirol con 29 punti, poi i Ducali a 28, Cittadella e Monza a 27, Cesena, Mantova e Palermo 25.

16ª giornata Serie B 2025-26

Pisa-Parma 1-2

6' Bonny (Pa), 8' Moreo (Pi), 87' Benedyczak (Pa)

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PISA - Finalmente la vittoria! Dopo quasi due mesi e un'astinenza di sette giornate, il Parma ritrova la vittoria sbancando Pisa con una rete nel finale di Benedyczak (foto), a coronamento di una partita soffertissima. Che pure era però iniziata nel migliore dei modi, con i gialloblù in vantaggio dopo 6 minuti grazie alla galoppata di Rover a mettere in movimento Adingra, lesto a soffiare palla a Barbieri in piena area e servire Bonny che, di tacco, anticipava Leverbe e superava Nicolas. Appena due minuti, però, e il Pisa pareggiava con il primo gol stagionale di Moreo, a coronamento di un'azione di sfondamento per vie centrali. Ne seguiva una partita tesa, nervosa, non senza occasioni da entrambe le parti. Una partita che tuttavia, con il passare dei minuti, sembrava pendere sempre più a favore del Pisa, mentre per il Parma si profilavano gli ormai soliti fantasmi dell'ultimo mese e mezzo. Almeno fino all'87': rinvio di Caprile, torre di Adingra e palla a Benedyczak che vince il contrasto con Leverbe, resiste al suo ritorno e fulmina Nicolas.

La classifica

Una vittoria fondamentale per restare nella scia del Südtirol alla vigilia dello scontro diretto: gli altoatesini sono primi con 32 punti contro i 31 dei Ducali che tengono alle spalle il Cittadella, terzo a 30, e distanziano il Monza, quarto a quota 27.

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I due pareggi contro Bari e Cittadella ci fanno scivolare in seconda posizione. A Pisa però si rivede un buon Parma che manda un segnale alla capolista Sudtirol
 
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Mercato, il Parma piazza subito i primi colpi: ecco Abrego e Leweling

In uscita Estévez e Cyprien verso la Bundesliga, Partipilo alla Feralpisalò. Dalla MLS rientra Begić

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PARMA - Come in estate, il Parma brucia le tappe e piazza subito i primi colpi di mercato in apertura della sessione invernale: l'investimento più importante del club emiliano è quello per Gonzalo Abrego (foto a sinistra), talentuoso centrocampista centrale argentino prelevato dalla Cremonese per 11,3 milioni di euro e con cui è stata raggiunta un'intesa per un triennale da 1,2 milioni a stagione. L'arrivo di Abrego consente al club di cedere Nauhel Estévez ai tedeschi del Bochum per 7,7 milioni, e l'asse Parma-Bundesliga viene ulteriormente rafforzato da altre due operazioni: l'acquisto dallo Stoccarda dell'attaccante ghanese Jamie Leweling (foto a destra), seconda punta tecnica e veloce, per 4,5 milioni, ed il trasferimento di Wylan Cyprien al Mainz per 6 milioni. In uscita, a sorpresa, anche Anthony Partipilo, vale a dire uno dei principali protagonisti di questa prima parte di stagione, spesso decisivo anche da subentrato: l'ex Ternana, tuttavia, avrebbe avuto poco spazio con l'arrivo di Leweling, e così il club ha accettato l'offerta di 3,2 milioni della Feralpisalò. Sempre sul fronte cessioni, da segnalare anche il trasferimento del mai impiegato Kemy Amiche all'Amiens, per 1,3 milioni, mentre rientra dal prestito al Minnesota l'attaccante Tjaš Begić, capace di destreggiarsi sia da seconda punta che da ala sinistra, che Kolarov ha chiesto di valutare e potrebbe anche restare, come alternativa ad Adingra e Rover nelle rotazioni.
 

Ronin

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Mercato subito scoppiettante con gli arrivi di Estévez che conosce già i meccanismi della B e di Lewelling che sarà tutto da scoprire. Peccato per Partipilo che pure stava facendo bene, ma se non c'era spazio meglio lasciarlo andare
 
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