Deportivo la Coruña,stagione 2020/21

[0snake7]

Sono ormai dieci anni che questa squadra manca dai radar Europei.

Era la stagione 2003/04quando il Deportivo compiva l'impresa in Champions League eliminando il Milan degli anni d'oro con un secco 4 - 0 rimontando il 4 - 1 dell'andata con un goal di Fran al 76′ che eliminò i rossoneri dalla massima competizione europea poi vinta dal Porto di Mourinho.
Il Deportivo si rivelò una squadra temibile arrivando in semifinale dove fù eliminato proprio dai lusitani.
L'anno dopo furono eliminati ai gironi,apparizione solo sulla carta per loro

Da quella stagione in poi è stato un continuo promozione e retrocessione per i Galiziani.

La stagione 2018/19 potrebbe essere l'anno del punto a capo.
Il Deportivo è risucito ad arrivare ai playoff e si è giocato la promozione con il Maiorca ottenendola in extremis al ritorno.

Andata
Deportivo 2 - 0 Maiorca
Ritorno
Maiorca 2 - 1 Deportivo


Dunque le squadre promosse sono
Granada
Osasuna
Deportivo

Grande festa per le strade di A Coruña

per il ritorno in Primera Liga

il ritorno tra i grandi e questa volta ci si aspetta anche di rimanere.
A tal proposito la squadra è stata rilevata da Fernando Vidal con la promessa di far uscire dalle tenebre la squadra e riportarla dove merita con umiltà.

"Cercheremo io ed il mio staff di far quadrare le cose.Chiedermo sicuramente un prestito,degli sponsor,qualcuno che vuole investire in questo progetto che ho nella testa per cercare di rinforzare una rosa che ad oggi non è attrezzata per lottare per rimanere in Liga.
Nei prossimi giorni questo sarà il primo degli obbiettivi,ma non l'unico.Gli scout sono già al lavoro per capire il mercato cosa può offrire mentre i miei collaboratori stanno cercando il profilo giusto per la panchina.Vogliamo un allenatore giovane,che conosce la Liga come le sue tasche"

"Perché giovane sarebbe meglio di un allenatore con esperienza?
Per svariati motivi.
Sopratutto penso che chi guida la squadra dalla panchina debba essere il primo a voler dimostrare qualcosa e debba avere quella voglia di crescere e di mettersi alla prova in una nuova esperienza che faccia sì che metta anima e corpo in questo progetto,quindi chi meglio di un giovane in rampa di lancio?
E non ultimo motivo il lato economico.Un tecnico giovane ed alla prima esperienza non peserà sulle casse della società e questo è molto importante perché non siamo il Real o il Barca noi.​

 

[0snake7]

Allora piccola spiegazione fuori dalla narrazione.
La Liga è l'unico campionato che non ho mai giocato sinceramente,ma sono un po' di settimane che mi balena in testa questa idea di provarla.L'unico problema era con che squadra provarla,poi girando qua è là mi si è accesa la lampadina del Deportivo che quando ero piccolo era una signor squadra e mi sono convinto a provare a risollevarla un attimo perché da troppo manca nei palcoscenici che contano.
Ho voluto modificare la realtà sul fatto che sia stata promossa perché considerando che il gioco verso il terzo anno di Master potrebbe essere un obrobrio per via dei regen e quindi far passare la voglia,non mi andava di fare il primo anno solo per essere promossi.
Fate i bravi e mandate giù la cosa dai.
I settaggi saranno i miei soliti
Full manual
Superstar
Vel.-1
Camera stadio
Mercato al minimo sindacale per la CPU mentre per me incrocerò i dati reali di un giocatore con quelli della master e prezzi reali.
Per incrociare i dati intendo che quando mi viene offerto un gicoatore dagli osservatori guardo quel giocatore nella realtà quanto è stato pagato e quando è arrivato nella sua squadra(se mi viene offerto a dicembre 2019 un giocatore arrivato per 20ML a Luglio a 12 ML non lo prendo neanche in considerazione perché è irreale come svalutazione).Se più reale la trattativa e la cosa andrò a vedere nella mia master che ruolo ha quel giocatore nella sua squadra a livello di presenze e valuterò la cosa.
Non andrò mai al ribasso per i contratti dei gicoatori giovani perché non esiste come cosa,invece per i fine carriera si prenderà in considerazione la possibilità.


Ora che abbiamo spiegato in lungo ed in largo ci sarà da attendere un po' perché devo reinserire tutti i .ted delle squadre editate,rieditare alcune cose mancanti e poi reinstallare il F.O.
Dopo inizierà la fase copia base che è essenziale perché con i volti da edit proprio non ce la faccio quest'anno

 

[Kimi85]

Piccolo appunto, la stagione era 2003/2004 per la precisione

 

[0snake7]

Piccolo appunto, la stagione era 2003/2004 per la precisione

Ho trovato articoli che parlavano di 2003/04 ed altri di 2004/05.Ho tirato a caso sperando di azzeccare,mi è andata male a quanto pare ,sorry

 

[ElDiablo]

Quindi terza carriera ? Tutte a tempo?

 

[ElDiablo]

Cavolo però rileggendo, secondo me, il bello di una risalita e ricostruzione di una decaduta del genere passa proprio dalla risalita nella massima serie pianificando il tutto dalla B... pensaci, secondo me sarebbe mooooooolto più intrigante e reale …

 

[0snake7]

Quindi terza carriera ? Tutte a tempo?

No no,nell'avventura in Salento è finita la magia ad essere onesto,quindi la lascio perdere perché non mi dà stimoli,non è scattato il sentimento verso i giocatori.
Col Benfica sono in estate quindi lo prendo come un periodo di pausa così stacco un attimo dal Portogallo anche perché la prossima stagione,quella della riconferma sarà dura

 

[0snake7]

Cavolo però rileggendo, secondo me, il bello di una risalita e ricostruzione di una decaduta del genere passa proprio dalla risalita nella massima serie pianificando il tutto dalla B... pensaci, secondo me sarebbe mooooooolto più intrigante e reale …

Mi sarebbe piaciuto farlo ad essere onesto,ma sò già che tra calciomercato fatto at minkiam dalla Cpu e discorso regen,già al terzo anno (se ci arrivo )sarebbe uno schifo.
Quindi per non mangiarmi un anno di master dove già la Cpu potrebbe fare danni come la grandine ho preferito cambiare leggermente la storia.Alla fine ho cambiato solo il risultato della partita di ritorno della finale dei playoff contro il Malaga(se ci fosse qua doc.Brown si incazzerebbe e non poco )

 

[Ronin]

Ti seguo

Ricordo ancora con piacere la loro batteria di attaccanti: Makaay, Diego Tristan, Luque e Pandiani. Davvero tanta roba

 

[0snake7]

Ti seguo

Ricordo ancora con piacere la loro batteria di attaccanti: Makaay, Diego Tristan, Luque e Pandiani. Davvero tanta roba

Sarebbe bello riuscire a creare qualcosa di importante,ad oggi però,realmente siamo messi maluccio a gicoatori

 

[Kimi85]

Ti seguo

Ricordo ancora con piacere la loro batteria di attaccanti: Makaay, Diego Tristan, Luque e Pandiani. Davvero tanta roba

Valeron, Mauro Silva, Djalminha, Naybet, Fran, Victor...tanta roba

 

[Ronin]

Djalminha qualcosa di allucinante con il pallone tra i piedi. Lui è Jay Jay Okocha erano pure spettacolo a quei tempi

 

[Kimi85]

Djalminha qualcosa di allucinante con il pallone tra i piedi. Lui è Jay Jay Okocha erano pure spettacolo a quei tempi

Non dimenticarti Denilson

 

[Luchinel]

Anche un certo Valeron soprannominato El Mago dai suoi tifosi

 

[Ronin]

Non dimenticarti Denilson

Per me Denilson non era né carne né pesce. Sicuramente un buon funambolo, utile per perdere tempo (ricordo ancora i 4 giocatori turchi che lo rincorrono) e per gli spot Nike. Ma per il resto troppo innamorato del pallone, spesso i suoi dribbling non portavano a nulla, ed era anche poco propenso al dialogo con i compagni

 

[0snake7]

Deportivo
una storia da riprendere
Due nomi vanno menzionati tornando indietro nella storia di questa squadra,José Roberto Gama de Oliveira, detto Bebeto, quasi cento gol in quattro campionati dal 1992 al 1996, e Vitor Borba Ferreira Gomes, per tutti Rivaldo, una sola stagione da urlo (21 reti) prima di passare a peso d’oro al Barcellona. Tuttavia nessuno dei due campioni del mondo riuscirà a conquistare la Liga: troppo forte la concorrenza, il Deportivo è pur sempre una buona squadra, ma gli manca sempre qualcosa per compiere il salto definitivo, a parte una Coppa del Re nel 1995.

Due secondi posti, due terzi posti, poi alla fine nella primavera del 2000 ecco il capolavoro. Non ci sono più né Bebeto né Rivaldo, ma un gruppetto di “bastardi senza gloria” che imbroccano l’annata perfetta. In porta ad esempio c’è il camerunese Songo’o, che ancora oggi vive a La Coruna, in difesa il marocchino Naybet, musulmano praticante Ramadan compreso, o il terzino Manuel Pablo, che giocherà al Depor fino a oltre quarant’anni con la sua pelata inconfondibile.​

È dal centrocampo in su, comunque, che emerge una raffica di piedi buoni, quasi tutti sudamericani a parte Fran, esterno delizioso che per tutta la vita non si è mai allontanato dalla squadra dove era cresciuto, lui gallego purosangue. Quasi si confondono tra di loro, fisicamente, alcuni: come Donato e Mauro Silva, i due davanti alla difesa, non velocissimi ma con una classe immensa. Più riconoscibile, invece, Flavio Conceiçao, abile nei tiri da fuori, strappato al Real Madrid quando pareva avere già firmato, per non parlare del funambolico fantasista mancino Djalminha, che deve imbeccare l’unica vera punta, l’olandese Roy Makaay, il quale debutta in gare ufficiali con il Deportivo segnando una tripletta all’Alaves (chiuderà con 26 l’anno della vittoria nella Liga).

La partita-simbolo è il 5-2 al Riazor proprio al Real Madrid, che in compenso vincerà la Champions: il 6 febbraio del 2000 il Depor umilia i Blancos mostrando un Djalminha esagerato, tra giochi di prestigio degni di una foca e un calcio di punizione perfetto, e una facilità di gioco a tratti disarmante. Segnano oltre al brasiliano, Makaay, l’esterno destro Victor e l’argentino, entrato dalla panchina, José Oscar “Turu” Flores. Il Real, come riportano alcuni quotidiani, in campo è “attonito”. Segna le sue reti quasi per caso con Morientes e Hierro, ma è stato travolto. Così come sarà umiliato in casa nel 2002 nella finale di Coppa del Re al Santiago Bernabeu, ultimo titolo conquistato dal Depor nella sua storia: 2-1 nel cosiddetto “Centenariazo”, perché il Real quell’anno compiva cent’anni.

JABO
In panchina, a guidare questa macchina a tratti perfetta, c’è una vecchia volpe del calcio spagnolo come il basco Javier “Jabo” Irureta.
Arriva nel 1998 dai rivali del Celta Vigo, e nel giro di due anni è già riuscito nel suo capolavoro. Con occhiali spessi da ingegnere, lo schema 4-2-3-1 pressoché intoccabilenon è un tipo che ama le polemiche.

Preferisce le sfide, anche quelle sulla carta impossibili, come quando nella Champions League del 2003-04 dopo il 4-1 rimediato a San Siro nei quarti di finale contro il Milan, alla vigilia del ritorno promette: “Se passiamo il turno vado a piedi a Santiago de Compostela”. Sarà un 4-0 indimenticabile per il Depor (a segno Pandiani, Valeròn, Luque e Fran), e Irureta, placidamente, compirà il suo improvvisato pellegrinaggio di una settantina di chilometri.

IL DECLINO
Le grandi serate di Champions presto avrebbero lasciato spazio alle delusioni, specie dopo l’addio di Irureta, nel 2005. Un trienno di saliscendi tra Liga e Segunda Divisiòn tra 2011 e 2013, qualche salvezza strappata per i capelli non senza umiliazioni in casa, in un Riazor lontano parente del fortino di una volta (un 8-2 del Barcellona, ad esempio) e infine l’ultima retrocessione in Serie B nel 2018. Nel frattempo i conti non tornavano a livello societario, con Lendoiro accusato di aver lasciato buchi giganteschi.

LA POSSIBILE RINASCITA
Lo scorso giugno è arrivato a novanta minuti dalla risalita: nella finale-playoff contro il Maiorca all’andata era finita 2-0 per i galiziani in una partita passata alla piccola storia del calcio spagnolo per il terrificante infortunio subito da Bergantinos in uno scontro a centrocampo con Marc Pedraza. Settanta punti in faccia per il giocatore del Depor, ritrovatosi per miracolo “solo” con la bocca distrutta.
La gara di ritorno ha fatto presagire l'ennesima figuraccia quando il Maiorca si è portato sul 2-0 a 10' dalla fine ma un goal di Quique,andato già a segno all'andata,all'88esimo ha scacciato via i fantasmi del rimanere in Liga 2.
Ora con Fernando Vidal che ha rilevato il club ed intenzionato a riaprire un ciclo degno della storia del club,i tifosi Galiziani sperano di poter finalmente rialzare la testa.​

 

[Kimi85]

Squadra fantastica e tosta...la ricordo bene...da juventino ricordo il 3-2 sudatissimo a Torino con goal al 94' di Tudor...


Era una squadra cazzuta, con una trequarti tecnicamente forte...di bomber ne son passati tanti...da Pandiani(El Rifle) a Makaay, Diego Tristan(uno dei miei idoli)....e poi Luque, Djalminha(che giocatore) o Valeròn...su "El Mago vidi un documentario in spagnolo(lo parlo perciò nessuna difficoltà)...e poi i vari gregari già citati...ricordo anche quel delinquente di Aldo Pedro Duscher, famoso per l'intervento da galera su Beckham in un Depor-Manchester United...


Un consiglio? Guardati qualche video per entrare meglio nella storia che porterai qui

 

[0snake7]

Squadra fantastica e tosta...la ricordo bene...da juventino ricordo il 3-2 sudatissimo a Torino con goal al 94' di Tudor...


Era una squadra cazzuta, con una trequarti tecnicamente forte...di bomber ne son passati tanti...da Pandiani(El Rifle) a Makaay, Diego Tristan(uno dei miei idoli)....e poi Luque, Djalminha(che giocatore) o Valeròn...su "El Mago vidi un documentario in spagnolo(lo parlo perciò nessuna difficoltà)...e poi i vari gregari già citati...ricordo anche quel delinquente di Aldo Pedro Duscher, famoso per l'intervento da galera su Beckham in un Depor-Manchester United...


Un consiglio? Guardati qualche video per entrare meglio nella storia che porterai qui

Già guardato qualcosa,che dire,tanta roba..ero pischello e non mi ricordavo certe giocate,che squadrone davanti

 

[0snake7]

Squadra fantastica e tosta...la ricordo bene...da juventino ricordo il 3-2 sudatissimo a Torino con goal al 94' di Tudor...


Era una squadra cazzuta, con una trequarti tecnicamente forte...di bomber ne son passati tanti...da Pandiani(El Rifle) a Makaay, Diego Tristan(uno dei miei idoli)....e poi Luque, Djalminha(che giocatore) o Valeròn...su "El Mago vidi un documentario in spagnolo(lo parlo perciò nessuna difficoltà)...e poi i vari gregari già citati...ricordo anche quel delinquente di Aldo Pedro Duscher, famoso per l'intervento da galera su Beckham in un Depor-Manchester United...


Un consiglio? Guardati qualche video per entrare meglio nella storia che porterai qui

Ho guardato anche quella con il manchester,quella del 3 a 2..inutile sottolineare come il tasso tecnico di allora fosse lontano anni luce da quello che ho adesso

 

[0snake7]

Che intenzioni hai
Vidal con il tuo nuovo Deportivo?

Valeron all'uscita dal centro sportivo

Stamattina fuori da Cidade Deportiva de Abegondo(centro sportivo del Deportivo)si è rivista una faccia familiare ai tifosi,quella di el mago.
Valeron è un gicoatore simbolo del Deportivo,sopratutto di quello degli anni d'oro.
Qualcosa bolle in pentola,purtroppo non siamo risuciti a fermare lo spagnolo che è risucito ad infilarsi subito in macchina e ad andare via​