Uno degli allenatori più promettenti, visto anche il suo glorioso passato da calciatore, del panorama olandese. Da giocatore parte nella squadra migliore della sua nazione, l'Ajax, per poi cedere al corteggiamento del Barcellona, tutto questo in 15 anni ricchi di trofei e presenze, più di 300 per l'Ajax e quasi 150 con il Barcellona, per poi inizare un lento declino, che lo porterà a terminare la carriera, prima in Turchia, anche se sono poche, solo 4, le presenze in maglia Galatasaray, in Scozia, casa Rangers, e poi in Arabia.
Da allenatore torna sui suoi passi e inizia come allenatore all'Ajax di varie selezioni, prima la D1 e poi l'A1, per poi venir promosso, un po' a sorpresa, come primo allenatore dopo alcuni dissidi tra la società e l'allora allenatore, Martin Jol.
Contemporaneamente, per circa un anno, rimane ancora vice della nazionale, per poi dimettersi.
Alla guida dei lancieri vince quattro volte il campionato olandese, l'Eredivisie, ed una sola volta la Supercoppa. Nel 2016, dopo una burrascosa fine dell'avventura di Roberto Mancini, attuale allenatore della nazionale italiana, all'Inter, squadra nella quale era tornato dopo la prima esperienza, nell'era pre Mourinho, viene chiamato dalla società nerazzura per guidare la squadra, la sua esperienza durerà molto poco, già ad ottobre, dopo la sconfitta in casa della Sampdoria, verrà mandato via e sostituito da Stefano Pioli.
Un'altra occasione gliela da il Crystal Palace ma dopo un avvio terribile, quattro sconfitte e zero gol, viene esonerato e sostituito da Roy Hodgson.
La sua ultima avventura è alla guida dell'Atlanta United, dove conquista una Campeones Cup ed una U.S Open Cup.
Adesso sta tornando in Europa, c'è ancora qualche porta aperta per lui?