Carriera ● DAVIDE ANCELOTTI / Preston North End - Diario di bordo 1ª stagione ●

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22 Gennaio 2020
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Ritorno verso Preston…

Colloqui con alcuni calciatori

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La città di Preston è il Lancashire ci attendono e si mostrano completamente diverse - com’è ovvio che sia - da Alicante. Ci sono 20º e molto meno vento.

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Il ritiro estivo è terminato e ora si inizia a fare sul serio. Domani scopriremo il calendario della Championship. Saranno 46 partite, un campionato lunghissimo. La società si dice entusiasta di iniziare la stagione, mentre Mauro (Tassotti, il mio secondo) mi dà consigli e direttive.
Abbiamo deciso di comunicare a Matt Olosunde che è fuori dal progetto, ma il ragazzo vuole provare a giocarsi le sue carte qui a Preston. Il terzino destro verrà accontentato, ma non cambio la mia idea. Sono comunque stato trasparente nel comunicarglielo. Troppi acciacchi negli ultimi due anni, e un fisico inadatto per sostenere i miei ideali di gioco, lo statunitense è fuori.

1678760016741.pngMatthew Olosunde: «Mister, mi dispiace lei pensi questo di me. Sappia che sono a disposizione e spero comunque di trovare spazio qui a Preston, voglio restare e provarci ma non butterò via la mia carriera. Se non va, a gennaio saluterò».

Con Daniel Johnson invece decido di parlare per responsabilizzarlo. Nel ritiro ha impressionato sia me che Tassotti e da lui ci aspettiamo quel quid in più, per prendere per mano la squadra. La sua risposta però non mi fa sicuramente fare i salti di gioia…

1678760543912.pngDaniel Johnson: “Mister, grazie delle parole. Sono qui a Preston ormai dal 2015, e voglio far fare un salto di qualità alla mia carriera. Vado per i 30, e sinceramente sento di aver raccolto meno delle mie possibilità. Sogno di giocare in Premier e non ho più molto tempo. Il massimo sarebbe riuscirci con questa maglia, ma…”.
(Johnson percepisce 1.100.000€ a stagione ed è il più pagato della rosa con Browne)

Infine decido di spendere due parole con Troy Parrott, l’attaccante in prestito dal Tottenham. Da lui mi aspetto di più, e glielo faccio presente. In questa stagione cercherò di trasformarlo in un vero attaccante degno di tale appellativo.


1678761140941.pngTroy Parrot: “Mister… Lo so, in ritiro non ho fatto il massimo. Sono ancora fuori dalla condizione ideale. Ho le gambe ancora un po’ imballate ma troverò la forma ideale per la prima di campionato. La Championship è lunga e voglio siglare tanti gol, ma non disdegno l’assist. Giocare con una punta più fisica e scappare in contropiede mi piace. Spazio? Siamo in tanti la davanti. Cinque. Io spero di avere le mie possibilità poi sta a me giocarmele a dovere..”


Continua…
 

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Verso l’esordio in campionato: Preston - Luton Town

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PRESTON - 22/08/2022

Il calendario di Championship è stato diramato. Esordiamo nel nostro leggendario Deepdale il 22 Agosto contro il Luton Town. Gli Hatters sono un avversario davvero molto scomodo e il nostro esordio si presume tutt’altro che una passeggiata, li definirei come ipotetici underdog del campionato. Una rapida chiamata con il presidente per un formale in bocca al lupo la sera prima ha convertito la mia tensione in adrenalina: “devi dimostrare chi sei”, mi ripetevo. Sono arrivato a Preston da più di un mese ma adesso è finito il periodo di ambientamento, ora parlerà il campo, ora si farà sul serio!

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NEGLI SPOGLIATOI
Comunico la formazione negli spogliatoi. Ai ragazzi dico le cose senza mezzi termini: si può perdere, ma senza mollare mai un centimetro. Vogliamo stupire? Dobbiamo essere concentrati e impeccabili per tutte le 46 partite. Zero scuse. Ho deciso di puntare su quei calciatori che più mi hanno convinto nel ritiro. Il modulo di partenza sarà un compatto 3-5-2 con Woodman tra i pali, il terzetto arretrato sarà composto dal tedesco Bauer centrale con braccetti Storey e il duttile Hughes, cerniera di centrocampo formata da destra verso sinistra con Potts, Johnson, Whiteman, Browne e Brady. Davanti partono i due attaccanti che mi sembrano i più pronti e che hanno dato maggiori sicurezze perlomeno sotto il profilo del gioco: ecco Parrott e Riis. Durante la partita voglio calciatori liberi di svariare e cercare anche dinamiche di gioco coraggiose. Voglio una squadra solida, ma non bloccata.


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Panchina: Pradic, Diaby, A. Fernandez, Ledson, Woodburn, Evans, Cannon


L’AVVERSARIO AI RAGGI X
Con i ragazzi ho preparato la gara nel miglior modo possibile, chiedendo loro di mantenere durante la partita l’intensità più alta possibile, giocando con i reparti strettissimi e sfruttando l’ampiezza del campo. Ho indicato loro le insidie. Il Luton Town gioca con il nostro stesso modulo quindi bisognerà essere superiori nell’uno contro uno. Sarà facile? No, perché la squadra di Edwards gode di ottime individualità per la categoria. La difesa è una delle più fisiche della Championship.


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Il velocissimo Cornick (attaccante) può essere una minaccia in avanti, specie in coppia con Adebayo (foto). Necessiteremo di una marcatura stretta. I nostri centrali potrebbero soffrirli.
L’esterno Bell e la mezzala Freeman sono altre due ottime pedine del Luton Town così come Ruddock, che in mediana è davvero difficile da superare. Di lui si occuperà capitan Browne.

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… Il nostro Deepdale è uno spettacolo per gli occhi, e quando metto piede in campo mi sembra di essere capitato nel bel mezzo del frastuono di un terremoto: che calore! I ragazzi entrano in campo…

La nostra storia comincia tra qualche istante.


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Si comincia ! Che bella la Championship ... Campionato più bello per distacco !
 
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Inizia la Championship anche qui a Preston. È una premiere. C’è l’atmosfera bella delle prime volte qui al Deepdale. Il fattore campo, sulla carta, è dalla nostra, ma in uno stadio così tremare è contemplato. Il Luton alla fine sorprende e davanti preferisce Woodrow a Cornick, mentre io confermo lo StartingXI annunciato. Le ultime istruzioni vengono assegnate ai ragazzi da Mauro Tassotti: le punizioni le batte Brady, i corner Johnson, a staccare di testa voglio Bauer e Storey. Li voglio aggressivi e all’arrembaggio quando siamo senza palla, non lasciamo un millimetro. Let’s go Preston!


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Marcatori: Riis 5’, Brady 41’; Jerome 73’

Sotto qualche gocciolina di pioggia iniziamo il nostro cammino in Championship con un’importante vittoria ai danni del Luton Town.
Giochiamo un primo tempo dove aggrediamo benissimo gli spazi e passiamo meritatamente avanti con una bella combinazione Parrott-Riis. Troviamo anche il raddoppio con Brady che concretizza un’azione interessante a fine primo tempo (palo gol su assist di Potts). In mezzo, qualche parata di Woodman da applausi.
Nel secondo tempo la squadra ospite invece alza i giri del motore e ci mette in seria difficoltà. Noi resistiamo, ma il subentrato Jerome accorcia le distanze al 73’ e me la inizio a fare sotto. Nel finale però saliamo in cattedra e sfioriamo più volte il gol.
Vittoria di carattere, che sicuramente i tifosi apprezzeranno. Il Luton, per quanto superiore, torna a casa con zero punti. Il cammino appare lungo e tortuoso, ma inizia con il piede giusto.

Migliore in campo: Parrott 7
Voto più basso: Whiteman 5,5



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1-0 Riis
. L’attaccante si catapulta con decisione al centro dell’area e si ritrova un cross di Parrott praticamente addosso. Gol alla Pippo Inzaghi.



2-0 Brady
. L’irlandese mette in campo tutta la sua esperienza con una partita sopraffina condita da un gran gol. Potts da destra mette dentro e lui sa quando accentrarsi, lo fa e fulmina Macey: palo e poi gol.


Accorcia le distanze Jerome: 2-1.
La nostra difesa dopo aver giocato una gara con poche sbavature si dimentica come si gioca a calcio e dopo una palla velenosa persa da Johnson a metà campo si lascia infilare dal filtrante di Freeman. Jerome non sbaglia.


 
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Verso la 2^ di campionato
Allenamento e analisi

Ci ritroviamo al campo di allenamento per preparare la prossima sfida di Championship con una vittoria in saccoccia all’esordio. Con il Luton Town abbiamo portato a casa i tre punti ma abbiamo comunque capito quanto sarà difficile questo campionato. I ragazzi se ne sono resi conto quando a fine partita le energie erano ai minimi termini. Bisogna lavorare su molte cose: resistenza, precisione nei passaggi e tempo di gioco in primis. Paga dazio fisicamente Parrott, che ha rimediato una contusione che lo terrà fuori la prossima giornata con il Middlesbrough al Riverside Stadium. Proprio lui, il migliore in campo: assist per Riis valido per l’1-0 e passaggio illuminante per Potts che ha portato al 2-0.

Se dovessi classificare la prestazione dei ragazzi all’esordio bisogna dire che siamo quasi per ognuno abbondantemente sopra la sufficienza.

Formazione titolare vs Luton (con voto)
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Solo il mediano Whiteman è apparso un po’ avulso alla squadra, con tanti errori, sia tecnici che di posizionamento e pochi contrasti decisivi per il recupero. Da lui, in quel ruolo, mi aspetto di più. Anche Ledson, che in ritiro aveva fatto faville, entrando a gara in corso come esterno destro non ha convinto. Potts nettamente superiore.
Dietro invece, per quanto si balli un po’, ho percepito attenzione e pochi errori individuali, con Bauer a comandare la difesa senza sbavature. Storey ha dimostrato di essere un ottimo prospetto per la Championship mentre il 30enne Andrew Hughes ha messo in campo la sua esperienza occupando anche sagacemente la zona di sinistra delle retrovie concedendo a Brady un po’ di spensieratezza in avanti. Per il resto c’è da trovare brillantezza è un maggiore cinismo, la sfida con i Boro ci dirà di più. La formazione di Carrick all’esordio ha pareggiato 1-1 con l’Hull City. L’importante per noi è non guardare la classifica o farsi strane idee, conta solo lavorare ed esprimere un buon calcio.

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SINTESI 1^ GIORNATA CHAMPIONSHIP

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Partono con il piede giusto Norwich, Sheffield e Stoke, tutte vittoriose nei rispettivi match d’esordio. Roboante 4 a 0 del WBA sul Watford nel big match di giornata. Poi tanti pareggi, vittoria corsara del Bristol City in casa del Coventry. Lo Swansea supera 2-0 l’Huddersfield, gioiscono anche Millwall e QPR.


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giaforg

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Inizia la Championship anche qui a Preston. È una premiere. C’è l’atmosfera bella delle prime volte qui al Deepdale. Il fattore campo, sulla carta, è dalla nostra, ma in uno stadio così tremare è contemplato. Il Luton alla fine sorprende e davanti preferisce Woodrow a Cornick, mentre io confermo lo StartingXI annunciato. Le ultime istruzioni vengono assegnate ai ragazzi da Mauro Tassotti: le punizioni le batte Brady, i corner Johnson, a staccare di testa voglio Bauer e Storey. Li voglio aggressivi e all’arrembaggio quando siamo senza palla, non lasciamo un millimetro. Let’s go Preston!


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Marcatori: Riis 5’, Brady 41’; Jerome 73’

Sotto qualche gocciolina di pioggia iniziamo il nostro cammino in Championship con un’importante vittoria ai danni del Luton Town.
Giochiamo un primo tempo dove aggrediamo benissimo gli spazi e passiamo meritatamente avanti con una bella combinazione Parrott-Riis. Troviamo anche il raddoppio con Brady che concretizza un’azione interessante a fine primo tempo (palo gol su assist di Potts). In mezzo, qualche parata di Woodman da applausi.
Nel secondo tempo la squadra ospite invece alza i giri del motore e ci mette in seria difficoltà. Noi resistiamo, ma il subentrato Jerome accorcia le distanze al 73’ e me la inizio a fare sotto. Nel finale però saliamo in cattedra e sfioriamo più volte il gol.
Vittoria di carattere, che sicuramente i tifosi apprezzeranno. Il Luton, per quanto superiore, torna a casa con zero punti. Il cammino appare lungo e tortuoso, ma inizia con il piede giusto.

Migliore in campo: Parrott 7
Voto più basso: Whiteman 5,5






1-0 Riis
. L’attaccante si catapulta con decisione al centro dell’area e si ritrova un cross di Parrott praticamente addosso. Gol alla Pippo Inzaghi.



2-0 Brady
. L’irlandese mette in campo tutta la sua esperienza con una partita sopraffina condita da un gran gol. Potts da destra mette dentro e lui sa quando accentrarsi, lo fa e fulmina Macey: palo e poi gol.


Accorcia le distanze Jerome: 2-1.
La nostra difesa dopo aver giocato una gara con poche sbavature si dimentica come si gioca a calcio e dopo una palla velenosa persa da Johnson a metà campo si lascia infilare dal filtrante di Freeman. Jerome non sbaglia.


C'mon!
 
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Al Riverside scelgo Woodburn come falso nove accanto a Riis vista l’assenza di Parrott. In tribuna anche Storey per un acciacco, dietro quindi debutta Diaby. Il Middlesbrough si schiera con il 3-4-1-2, con Howson trequartista atipico, anche in questo caso saranno decisivi gli uno contro uno per avere la meglio con la squadra della leggenda Carrick. In mezzo la quantità di Browne può tornare utile, è a lui che chiedi di agire da trequartista a tutto campo per creare pericoli e insidie fra le maglie avversarie. Sulle fasce fiducia a Brady e Potts che con il Luton non hanno affatto sfigurato.

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Marcatori: Akpom 45 +3’; Woodburn 46’

Racimoliamo un punticino che non fa contento nessuno contro un Middlesbrough che viene trascinato dal suo attaccante Akpom, migliore in campo per distacco oggi e sempre pericoloso. Per il resto ì Boro sembrano poca cosa, eppure noi non siamo da meno. Dobbiamo infatti ringraziare Woodman, che para l’inverosimile e si dimostra ad oggi un portiere top per la categoria. Primo tempo dove partiamo bene e creiamo azioni pericolose, trovando anche un palo di testa con Riis. Il vantaggio però lo trova a fine primo tempo Akpom. Nella ripresa è Woodburn che alla prima presenza non manca l’appuntamento con il gol. Il finale di partita è noioso, condito anche da qualche errore arbitrale di troppo che non fa altro che accendere il match eludendo lo spettacolo. Molto male Potts a destra, che appare senza mordente e salta l’uomo dj rado, mentre Diaby è il peggiore nonostante il finale in crescendo. Una pausa di quindici giorni ora ci farà bene, queste prime due partite ci hanno detto qualcosa su limiti e pregi della rosa, si riprenderà con il match di FA Cup nel quale affronteremo il Sunderland.



Migliore in campo: Woodman 7,5
Peggiore in campo: Diaby 5



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1-0 Akpom
. Il migliore in campo dei Boro ci mette in seria difficoltà per tutti i 90’. Il gol arriva però solo quando Diaby a fine primo tempo liscia il pallone e gli serve un’occasione d’oro per insaccare.



1-1 Woodburn
. Il pareggio lo troviamo dopo pochi istanti dal fischio d’inizio della seconda frazione di gioco: giocata verticale di Johnson e l’ex Liverpool non sbaglia. Prima rete stagionale, sa che punto molto su di lui.
 
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Un pareggio non scontato, giusto però direi.
Abbiamo giocato una partita equilibrata con una squadra che secondo me in avanti è nettamente più forte: Akpom gran giocatore per la categoria. Per ora 4 punti in due partite, buona partenza.
 

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Pensieri&Parole:
Pausa nazionali


Qui a Preston si approfitta della pausa nazionali per riordinare le idee e preparare il ritorno in campo. Le prime due partite ci hanno detto che nelle individualità c’è da lavorare tanto e che ci manca il cosiddetto istinto killer in zona gol.

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La società si è fatta sentire. È una società presente ma non pressante. Discreta. Si fa viva col contagocce, ma quando lo fa è per toccare punti salienti. Il primo è che alcuni calciatori mugugnano già attraverso i propri procuratori degli zero minuti disputati nelle prime due partite ufficiali. Tra questi Onomah, che evidentemente si sente un calciatore di rango superiore (arriva dal Fulham). Io rispondo serafico: «Josh non è migliore di chi ha giocato titolare sin qui. Deve lavorare, e parecchio, per trovare spazio in questa squadra. Dillo al suo procuratore, non abbiamo tempo da perdere dietro questi mal di pancia».

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Josh Onomah, sin qui zero minuti in campionato

La prossima partita sarà l’esordio in FA Cup con il Sunderland. Un match da dentro o fuori contro i Black Cats che utilizzerò anche per testare alcune varianti tattiche, oltre che impiegare i calciatori ad ora meno considerati. Con Mauro Tassotti si è ventilata l’idea di provare la difesa a quattro, ma l’assenza di un vero terzino destro in rosa ci ha bloccato. Più probabile un 3-4-1-2 con a centrocampo Ledson insieme all’esordiente McCann, e con proprio Onomah trequartista “galleggiante”, in avanti due fra Delap, Evans e Cannon, sin qui fantasmagorici.
Ancora fuori Parrott, che rientrerà probabilmente nella 3^ giornata di Championship.

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Proprio Liam Delap è un attaccante molto forte fisicamente in prestito dal Manchester City, tra i punti di forza della nazionale Under20 inglese. Il suo ritiro estivo è stato letteralmente da dimenticate e la manciata di minuti in campionato è stata davvero deludente, è essenziale recuperarlo perché in avanti può davvero essere un valore aggiunto per un campionato come questo. È lui il mio favorito a partire titolare in FA Cup contro il Sunderland.
 

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1^ turno FA Cup

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Esordio in coppa nazionale. Le molte partite stagionali mi obbligano a fare scelte anche a lungo termine. Per me è importante che tutti i giocatori abbiano le possibilità di ambientarsi negli schemi di gioco e trovare spazio nel gruppo, per questo oggi le scelte vertono a far giocare chi ad ora è rimasto ai margini. Il 3-4-1-2 con Onomah trequartista è l’assetto tattico che decido di testare come previsto. Gli avversari , i Black Cats, optano anche loro per il 3-4-1-2 ma di matrice nettamente più offensiva: Gooch alle spalle di Stewart e Pritchard con l’ex atalantino Traorè a destra e Clarke a sinistra. Due esterni molto offensivi.


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Marcatori:
Stewart 13’; Cannon 22’; Stewart 45’ +2’, Pritchard 49’ e 55’ su rig, Gooch 63’, Stewart 65’; Evans 68’; Matete 92’

Risultato drammatico. Crolliamo con un sonoro 7 a 2 che vede il Sunderland dilagare letteralmente nel secondo tempo, dove Stewart e Pritchard fanno di noi quel che vogliono, umiliandoci in un 12 settembre da dimenticare. Un risultato che sottolinea l’impossibilità di tanti giocatori di trovare spazio in questo progetto con questo tipo di atteggiamento. Non all’altezza è il termine che più rappresenta questa prestazione e questo score. Regna il disordine tattico, specialmente dietro, mentre i limiti tecnici fanno il resto. Cunningham disastroso, Lindsay regala ben quattro gol , Onomah impalpabile e davanti Delap non tocca un pallone. Solo Evans, subentrato, prova a dare la scossa e sigla di testa un gol che perlomeno profuma di orgoglio. A gennaio sarà essenziale ripulire lo spogliatoio perche questa mentalità è nociva per la squadra. Risultato da dimenticare, nonostante sia solo la prima sconfitta su questa panchina rappresenta un campanello d’allarme davvero importante. Nella prossima partita si torna a pensare al campionato: affronteremo il Blackpool.

Voto più alto: A.Fernandez 5,5
Peggiore in campo: Lindsay 3



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Stewart, 1-0. L’attaccante sfrutta un pasticcio di Lindsay (il primo di una lunga serie) e infila con facilità Woodman.

Pareggiamo al 22’ con Cannon. Cross da sinistra di Fernandez e l’attaccante di proprietà Everton non sbaglia, sottolineando la sua buona dote sottoporta.

2-1 Sunderland. Ancora Stewart. L’attaccante oggi è una furia e la nostra difesa non fa nulla per arginarlo. Il suo gol arrivato a scadere di primo tempo è di grande bellezza.

3-1, gol di Pritchard. Anche questo è di rara bellezza. Dietro siamo un colabrodo e la formazione di Mowbray lo ha capito. Le continue incursioni degli attaccanti del Sunderland fanno male e le soffriamo particolarmente.

DE7B5A9E-1920-4A21-81F2-030588385205.jpegCala il sipario: 4-1 su rigore, lo segna Pritchard dopo un fallo stupido di Lindsay, oggi il peggiore.

620E183C-10CC-4BF3-83BA-A6347E9054BF.jpegSunderland che poi dilaga con Gooch e la tripletta di Stewart, oggi un vero cannibale nella nostra area di rigore: subiamo letteralmente annichiliti e senza mostrare un briciolo di orgoglio. Gioco e abnegazione sono inesistenti.

Il gol del 6 a 2 lo segna il 34enne Evans, appena entrato al posto d’un pessimo Delap. Cross di Fernandez da sinistra e colpo di testa dell’attaccante che vale almeno un moto d’orgoglio, prima di subire nel finale il 7 a 2 di Matete.


Ci ho provato, ma questa è la conferma che non disputerò mai più una partita di coppa in Master. Tacca rossa insopportabile e match davvero poco similari a una partita di calcio, a differenza del campionato che è super gradevole.
 

ElDiablo

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3^ giornata Sky Bet Championship

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Marcatori: Corbeanu 7’, Brady 20’

Dopo la disfatta in FA Cup si torna a pensare al campionato, e decido di affidarmi agli uomini che mi hanno dato più certezze. Oggi si gioca il West Lancashire Derby con il Blackpool, partita molto sentita in città, denominata anche “M55 Derby”.
Fra i titolari tornano Bauer, Johnson e Browne, ma anche Riis e Brady. Davanti scelgo ancora Woodburn ma in panchina si rivede Parrott, che potrebbe trovare spazio nel secondo tempo. Il Blackpool come noi ha 4 punti. I Seasiders sono una squadra sulla carta poco attrezzata rispetto a molte compagini di Championship ma è vietato prendere sotto gamba questo impegno, specialmente dopo il 7 a 2 subito in coppa. La squadra di Appleton si schiera con un prudente 4-5-1 che lascia presagire quanto sarà difficile trovare spazi fra le loro maglie.

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Un tap in di Corbeanu a inizio gara apre nuovi drammatici scenari dopo l’incubo di coppa. Riacciuffiamo il pari con una punizione magistrale di Brady, ma il primo tempo è veramente da dimenticare: squadra bloccata, poco movimento e Blackpool che ci impensierisce troppo spesso. Nella seconda frazione di tempo però cresciamo sempre di più, e a dare la scossa è il solito Brady che sfiora la doppietta al 66’. Nel finale assumiamo sicurezza e mostriamo intraprendenza, anche per merito dell’ingresso di Evans, che ci dà coraggio. Il Blackpool è spesso schiacciato e soffre i nostri fraseggi a metà campo, inoltre la difesa diventa insuperabile con Bauer baluardo delle retrovie, così il Blackpool di Appleton si innervosisce e inizia a picchiare in ogni zolla del campo. Qualche scelta di passaggio sbagliata nel finale non ci permette di vincere - anche a causa (forse) di poca lucidità nel momento chiave - così portiamo a casa un punticino che è meglio di niente. La squadra deve assumere mentalità e migliorare tanti aspetti a livello tecnico e non solo, ma la reazione è incoraggiante.


Migliore in campo: Brady 6,5
Peggiore in campo: Woodburn 5




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1-0 Blackpool. Al 7’ un tiro di Patino viene respinto da Woodman, Corbeanu è lesto sulla respinta a correggere a rete e aprire le danze.

1-1 di Brady su punizione. Il Blackpool è una squadra piuttosto irruente e Williams trattiene Woodburn con veemenza, inevitabile fischiare il fallo. L’esterno irlandese pennella un mancino degno di nota che supera Maxwell.



ALTRI CAMPI 3^ GIORNATA

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Prosegue l’avvio trionfale del WBA che stende 1-0 il Wigan. Il Burnley supera 3 a 0 il Sunderland e finalmente convince. Vincono anche Norwich e Sheffield, ok anche il Millwall che conferma il suo ottimo inizio con 7 punti. Colpo del Cardiff su un deludente Watford (un solo punto raccolto), sorridono anche Stoke, Hull City e Birmingham
.​
 

giaforg

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Al Riverside scelgo Woodburn come falso nove accanto a Riis vista l’assenza di Parrott. In tribuna anche Storey per un acciacco, dietro quindi debutta Diaby. Il Middlesbrough si schiera con il 3-4-1-2, con Howson trequartista atipico, anche in questo caso saranno decisivi gli uno contro uno per avere la meglio con la squadra della leggenda Carrick. In mezzo la quantità di Browne può tornare utile, è a lui che chiedi di agire da trequartista a tutto campo per creare pericoli e insidie fra le maglie avversarie. Sulle fasce fiducia a Brady e Potts che con il Luton non hanno affatto sfigurato.

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Marcatori: Akpom 45 +3’; Woodburn 46’

Racimoliamo un punticino che non fa contento nessuno contro un Middlesbrough che viene trascinato dal suo attaccante Akpom, migliore in campo per distacco oggi e sempre pericoloso. Per il resto ì Boro sembrano poca cosa, eppure noi non siamo da meno. Dobbiamo infatti ringraziare Woodman, che para l’inverosimile e si dimostra ad oggi un portiere top per la categoria. Primo tempo dove partiamo bene e creiamo azioni pericolose, trovando anche un palo di testa con Riis. Il vantaggio però lo trova a fine primo tempo Akpom. Nella ripresa è Woodburn che alla prima presenza non manca l’appuntamento con il gol. Il finale di partita è noioso, condito anche da qualche errore arbitrale di troppo che non fa altro che accendere il match eludendo lo spettacolo. Molto male Potts a destra, che appare senza mordente e salta l’uomo dj rado, mentre Diaby è il peggiore nonostante il finale in crescendo. Una pausa di quindici giorni ora ci farà bene, queste prime due partite ci hanno detto qualcosa su limiti e pregi della rosa, si riprenderà con il match di FA Cup nel quale affronteremo il Sunderland.



Migliore in campo: Woodman 7,5
Peggiore in campo: Diaby 5



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1-0 Akpom
. Il migliore in campo dei Boro ci mette in seria difficoltà per tutti i 90’. Il gol arriva però solo quando Diaby a fine primo tempo liscia il pallone e gli serve un’occasione d’oro per insaccare.



1-1 Woodburn
. Il pareggio lo troviamo dopo pochi istanti dal fischio d’inizio della seconda frazione di gioco: giocata verticale di Johnson e l’ex Liverpool non sbaglia. Prima rete stagionale, sa che punto molto su di lui.
Rispettata la famosa media inglese...
 
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ElDiablo

Prima squadra
22 Gennaio 2020
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4^ giornata Sky Bet Championship

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La sfida con il Blackburn è storicamente sentitissima qui a Preston. Una rivalità che ha più di 100 anni e che oggi ci vede ospiti a Ewood Park.
La formazione di casa schiera un offensivo 4-2-3-1 che proveremo a contrastare con un 3-5-2 oggi atipico: Johnson, infatti, sarà utilizzato come “finto esterno” per creare imprevedibilità e aggiungere qualità sulle fasce dove con Potts ultimamente abbiamo latito. In avanti mi gioco la carta Ched Evans a far rifiatare Riis. Marcatura a uomo obbligata su Brereton Diaz: per me uno dei tre migliori giocatori del campionato.

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Marcatori: Brereton Diaz 75’, Parrott 78’, Bauer 90’
Un finale da favola condito da un gol al fotofinish di Bauer ci regala una serata magica che ci proietta al 4º posto dopo quattro giornate e affossa gli odiati rivali dei Rovers al 20º. Partita quasi perfetta, dove subiamo pochissimo nel primo tempo. Nel secondo colpiamo un palo con Johnson e poi quel diavolo di Brereton al 75’ sigla di testa un gran gol e porta in vantaggio i padroni di casa. Sembra il presagio del primo ko stagionale, e invece no, perché la riagguantiamo dopo tre minuti con invece il primo gol stagionale di Parrott. Nel finale andiamo all’arrembaggio. Dentro Woodburn, Riis e Fernandez e baricentro altissimo. Johnson al 90’ batte un corner: stacca Storey, palla che spiove sui piedi del nostro centralone Bauer e missile imprendibile… la vinciamo noi. Vittoria di carattere e da squadra vera, quella che desidero. Primo momento importante della nostra stagione.


Migliore in campo: Bauer 7
Voto più basso: Ledson 6




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Palo di Johnson. Bellissimo scambio con Evans (oggi davvero gran partita di sacrifici del 34enne), il giamaicano entra in area e spara sul primo palo colpendolo in pieno.

1-0 Blackburn. Che cosa avevo detto? Brereton Diaz è uno dei migliori tre giocatori offensivi del campionato per me, e lo dimostra. Nonostante la marcatura stretta oggi si rende velenoso creando un’occasione nitida per i suoi e mettendo dentro di testa.

1-1 Parrott. Nel ragazzo io ci credo tanto e lui lo sa. Dopo una gara un po’ opaca inventa questo gol di pregevole fattura grazie a un gran lavoro del solito Johnson.

1-2 al 90’! La vinciamo così, con Bauer. Il mio centralone prende fiducia partita dopo partita. Oggi spesso e volentieri sovrasta Diaz, eccetto nell’occasione del gol. Unica sbavatura di una partita di livello, che poi va a decidere così, con un tiro di rabbia e cattiveria agonistica da far vedere nelle scuole calcio.


ALTRI CAMPI 4^ GIORNATA

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Si ferma il WBA che pareggia 2-2 con il Norwich. Vola in testa dunque il Millwall che supera 1 a 0 il QPR e vive un avvio fiabesco. Pareggio a reti bianche fra Sheffield e Reading, mentre il Blackpool supera 1-0 il Luton. Continua il momento positivo di Hull City e Bristol, infine respira il Watford che vince la sua prima partita stagionale (3 a 1 allo Stoke City).


La classifica dopo 4 giornate

Dopo quattro giornate di Championship siamo al quarto posto con otto punti e ancora imbattuti. Un avvio abbastanza incoraggiante, con due pareggi e due vittorie. L’unica vera macchia della stagione è ad oggi il tonfo per 7 a 2 in coppa, ma che comunque ha una sua storia. Nella prossima giornata “rivincita” proprio con il Sunderland al Deepdale, il mio auguro è che sarà tutta un’altra storia.

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