Cyberpunk 2077

Tidus63

Juniores
18 Settembre 2017
1,548
1,724
113
Una riflessione finale post DLC.
Gli epiloghi sono diversi, a seconda delle scelte operate.
Mi son chiesto, alla fine, se il mio percorso avesse realmente un senso riferito ad un contesto generale.
Ho sacrificato Jhonny, a malincuore, ma non è che avessi credibili alternative: per quanto fossi affezionato a lui, vittima a sua volta di un destino infame, era un "parassita" dentro il mio corpo. Nella versione "classic", avevo diverse scelte, buone o cattive (diciamo "altruiste"), ma nel migliore dei casi mi rimanevano sei mesi di vita.
Night City è un cancro, questa è la crudele realtà: o diventi qualcuno, o sei vittima del sistema, indifeso, alla mercè degli eventi: non c'è giustizia, non c'è morale, ma corruzione e soprusi; pesci grossi mangiano pesci piccoli, la violenza è il pane quotidiano, l'egoismo regna sovrano. Ogni zona della città è controllata da corporazioni, affiliazioni e gangs: i fixer campano sui "lavoretti" affidati a mercenari per conto di clienti che non hanno giustizia; le forze dell'ordine, quelle sane, fanno quello che possono, ma spesso sono carne da macello.
V è un pesce piccolissimo che diventa una leggenda, ma a quale prezzo?
Il mio personalissimo epilogo mi spiattella in faccia la cruda realtà: la stessa Judy (che era la mia "romance") si sposa con un'altra donna e mi dice addio. Tante coccole, tanti discorsi...ma la vita è andata avanti....c'era poco sentimento in quella videochiamata...come amici che si ritrovano dopo anni e non hanno nulla da dirsi. E' stato vero amore, alla fine? E' stata una vera amica? Lei è felice, in un'altra città...Le avevo detto che sarei stata via un paio di mesi, ma sono stati due anni, senza farmi sentire perchè ero in coma: accetto i cambiamenti che la vita impone, ma poco sentimento e molta voglia di dimenticare da parte di Judy, desiderosa di scaricarmi e dimenticare, ora che è felice.
Panam, altra grossissima delusione: non risponde alla mia chiamata, non si fa ritrovare. Nei titoli di coda Mitch, un aldecaldo, mi dice di dimenticarla e di non farmi più viva, perchè Panam si è sentita tradita come amica.
Il tutto senza poter spiegare, cercare di capire. E' questa la vera amicizia? Basata su cosa? Su avventure e scambi reciproci di stima?
Kerry Eurodyne, il chitarrista e cantante dei Samurai: alla fine tanta comprensione, ma finisce lì: non ha tempo, è impegnato in tournè in giro per il mondo, forse ci risentiremo tra qualche mese...per lui sono più un fastidio, una seccatura.
Vick, passato alle corporazioni, che sembra l'ombra di sè stesso, malinconico, freddo, cinico...lui che voleva essere indipendente...mi ha ricevuto, mi ha visitato, ovviamente riconfermando il mio precario stato di salute. Sappiamo benissimo entrambi che il nostro sarà un addio.
Non ho più agganci, non ho più nessuno a cui telefonare, non ho più una casa, tutto mi è stato confiscato perchè in due anni non potevo pagare più nulla, ferma in un letto d'ospedale, ignara del mio stato, dormiente.
Mi ritrovo pestata, in un vicolo, impotente, per terra. Misty appare ed è l'unica felice di vedermi: è cambiata, ha un altro trucco e taglio di capelli, ha chiuso da tempo il negozio esoterico, sta per partire. Mi infonde coraggio, mi consiglia di provare nuove strade, come una personale normale. L'abbraccio che ci scambiamo, mentre arriva l'auto che la porterà via, è sincero. Mi ritrovo in mezzo alla folla, spintonata da un passante, abbozzo un sorriso, cammino e scompaio...come Johnny, che ha accettato questa mia scelta...ma quanta amarezza.
Mi sono risvegliata da un sogno. Tutto è cambiato, tutto è cancellato. tutto è passato.
Come il ramo secco di un albero spazzato dal vento.
 
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CT79

Pulcini
15 Settembre 2019
71
102
33
Una riflessione finale post DLC.
Gli epiloghi sono diversi, a seconda delle scelte operate.
Mi son chiesto, alla fine, se il mio percorso avesse realmente un senso riferito ad un contesto generale.
Ho sacrificato Jhonny, a malincuore, ma non è che avessi credibili alternative: per quanto fossi affezionato a lui, vittima a sua volta di un destino infame, era un "parassita" dentro il mio corpo. Nella versione "classic", avevo diverse scelte, buone o cattive (diciamo "altruiste"), ma nel migliore dei casi mi rimanevano sei mesi di vita.
Night City è un cancro, questa è la crudele realtà: o diventi qualcuno, o sei vittima del sistema, indifeso, alla mercè degli eventi: non c'è giustizia, non c'è morale, ma corruzione e soprusi; pesci grossi mangiano pesci piccoli, la violenza è il pane quotidiano, l'egoismo regna sovrano. Ogni zona della città è controllata da corporazioni, affiliazioni e gangs: i fixer campano sui "lavoretti" affidati a mercenari per conto di clienti che non hanno giustizia; le forze dell'ordine, quelle sane, fanno quello che possono, ma spesso sono carne da macello.
V è un pesce piccolissimo che diventa una leggenda, ma a quale prezzo?
Il mio personalissimo epilogo mi spiattella in faccia la cruda realtà: la stessa Judy (che era la mia "romance") si sposa con un'altra donna e mi dice addio. Tante coccole, tanti discorsi...ma la vita è andata avanti....c'era poco sentimento in quella videochiamata...come amici che si ritrovano dopo anni e non hanno nulla da dirsi. E' stato vero amore, alla fine? E' stata una vera amica? Lei è felice, in un'altra città...Le avevo detto che sarei stata via un paio di mesi, ma sono stati due anni, senza farmi sentire perchè ero in coma: accetto i cambiamenti che la vita impone, ma poco sentimento e molta voglia di dimenticare da parte di Judy, desiderosa di scaricarmi e dimenticare, ora che è felice.
Panam, altra grossissima delusione: non risponde alla mia chiamata, non si fa ritrovare. Nei titoli di coda Mitch, un aldecaldo, mi dice di dimenticarla e di non farmi più viva, perchè Panam si è sentita tradita come amica.
Il tutto senza poter spiegare, cercare di capire. E' questa la vera amicizia? Basata su cosa? Su avventure e scambi reciproci di stima?
Kerry Eurodyne, il chitarrista e cantante dei Samurai: alla fine tanta comprensione, ma finisce lì: non ha tempo, è impegnato in tournè in giro per il mondo, forse ci risentiremo tra qualche mese...per lui sono più un fastidio, una seccatura.
Vick, passato alle corporazioni, che sembra l'ombra di sè stesso, malinconico, freddo, cinico...lui che voleva essere indipendente...mi ha ricevuto, mi ha visitato, ovviamente riconfermando il mio precario stato di salute. Sappiamo benissimo entrambi che il nostro sarà un addio.
Non ho più agganci, non ho più nessuno a cui telefonare, non ho più una casa, tutto mi è stato confiscato perchè in due anni non potevo pagare più nulla, ferma in un letto d'ospedale, ignara del mio stato, dormiente.
Mi ritrovo pestata, in un vicolo, impotente, per terra. Misty appare ed è l'unica felice di vedermi: è cambiata, ha un altro trucco e taglio di capelli, ha chiuso da tempo il negozio esoterico, sta per partire. Mi infonde coraggio, mi consiglia di provare nuove strade, come una personale normale. L'abbraccio che ci scambiamo, mentre arriva l'auto che la porterà via, è sincero. Mi ritrovo in mezzo alla folla, spintonata da un passante, abbozzo un sorriso, cammino e scompaio...come Johnny, che ha accettato questa mia scelta...ma quanta amarezza.
Mi sono risvegliata da un sogno. Tutto è cambiato, tutto è cancellato. tutto è passato.
Come il ramo secco di un albero spazzato dal vento.
Sei un grande narratore Tidus. Per "colpa" tua ho appena preso Persona 5 royal e appena mi libero di un po di "arretrati" punterò BG3 (gioco che non credevo potesse arrivare ad incuriosirmi così tanto). Probabilmente, se non fosse in prima persona, mi avresti venduto pure cyberpunk :)
 
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lohengrin

Giovanissimi A
17 Settembre 2013
391
302
63
@Tidus63, ho finito il gioco due settimane fa ma se non lo avessi fatto mi avresti fatto veramente arrabbiare con i tuoi spoilers, te lo avevo già detto e mi avevi risposto che ti limitavi ad illustrare alcune fasi del gioco ma adesso siamo allo spoiler senza se e senza ma, poco da fare. A mio avviso si poteva commentare ed esprimere la propria opinione rimanendo più sul generico senza entrare troppo nei dettagli. Ripeto, a me interessa relativamente perché sono già arrivato alla fine ma magari chi lo sta ancora giocando non sarà molto contento di sapere già come va a finire. Scusa la franchezza.
Sono già alla mia seconda run perché ho l'impressione che nel DLC, molto più che nel gioco originale, certe scelte abbiano effettiva influenza sullo sviluppo del gioco. Non parlo tanto del finale, che potrebbe anche essere lo stesso o variare di poco, quanto della nostra relazione con i vari personaggi: personalmente ho fatto certe scelte tenendo una condotta lineare e consona alla mia indole, ma mi sono reso conto che un'analisi più approfondita della situazione di V avrebbe potuto portare a valutazioni diverse. Comunque anche questo DLC mi è piaciuto moltissimo e fatico a staccarmene per dedicarmi ad altri giochi, trovo che alcune delle novità introdotte con l'ultima patch siano molto interessanti, mentre altre sono più che altro "cosmetiche" e dimenticabili ai fini della storia (come la metropolitana, ad esempio).
Lo metto nella mia top ten tra quelli che ho giocato nel 2023, insieme a GOW Ragnarock, NBA2K23, As Dusk Falls, Tell Me Why, ecc.
 

Tidus63

Juniores
18 Settembre 2017
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113
@Tidus63, ho finito il gioco due settimane fa ma se non lo avessi fatto mi avresti fatto veramente arrabbiare con i tuoi spoilers, te lo avevo già detto e mi avevi risposto che ti limitavi ad illustrare alcune fasi del gioco ma adesso siamo allo spoiler senza se e senza ma, poco da fare. A mio avviso si poteva commentare ed esprimere la propria opinione rimanendo più sul generico senza entrare troppo nei dettagli. Ripeto, a me interessa relativamente perché sono già arrivato alla fine ma magari chi lo sta ancora giocando non sarà molto contento di sapere già come va a finire. Scusa la franchezza.

Nessun problema.
Non era mia intenzione spoilerare, ma dipende da cosa si intende per "spoiler".
E' un gioco che ha già tre anni, sul "tubo" si è visto di tutto e di più, chi non l'ha giocato è perchè, alla fine, nonostante tutto, o non interessa o non sopporta la "prima persona".
E' stato un gioco chiacchieratissimo sin dall'uscita, sulla bocca di tutti: nei siti specializzati si conosceva già la trama a grandi linee, cosa offriva e relative meccaniche, personaggi compresi.
Ho raccontato un mio finale, uno dei possibili, non specificando nulla per come ci si arrivasse a quel finale.
Se gioco a qualcosa che mi piace, ignoro qualunque fonte di informazione, compreso questo forum, salvo chiedere delucidazioni a chi ci sta giocando (come nel caso di Elden Ring): lì eravamo un gruppetto attivo.
A parte il sottoscritto, dopo tre anni questo topic era cristallizzato, segno evidente che, almeno in questa sede, non era di comune interesse, salvo essere riesumato con il DLC: non interessava ai più allora, come anche adesso.
Per "incentivare" la discussione e stuzzicare i cronici indecisi (comunque sempre fermi nelle loro idee e gusti), ho preferito affidarmi alle emozioni; ma per esprimerle, occorre anche raccontare, specificare o approfondire determinate situazioni di gioco, che però restano sempre criptiche per chi non l'ha mai preso in considerazione.
 
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Reactions: the fez e Patosky85

lohengrin

Giovanissimi A
17 Settembre 2013
391
302
63
Il finale che hai raccontato è uno di quelli del DLC uscito pochi mesi fa, non del gioco originale.
Capisco benissimo le tue riflessioni ma a mio avviso avresti fatto meglio a nasconderle sotto forma di spoiler, così chi era interessato poteva cliccarci sopra e leggerle mentre chi non voleva farlo non le vedeva scritte in maniera così esplicita. Non voglio insegnarti, eh, è solo una mia considerazione.
Per quanto mi riguarda, il finale sarà anche (ed in effetti lo è) molto triste ma esprime perfettamente quello che è in realtà Night City, cioè un alveare dove ognuno è fondamentalmente solo in mezzo alla gente e si capisce perché allora molti tendono a raggrupparsi in bande, con quello che ne consegue. Finché sei un mercenario assetato di fama e di soldi, hai in mente solo il tuo obiettivo e gli altri intorno a te sono solo personaggi di contorno, al massimo nemici da eliminare. Però, se ti sei preso la briga di ascoltare ogni tanto i dialoghi delle persone per strade, capisci il loro disagio e spesso la loro disperazione e scopri che la tua amata NC, dalla quale non riesci proprio a staccarti, non è una culla ma una voragine pronta ad ingoiarti. Quando ho finito il gioco originale e prima che uscisse il DLC mi ero messo a fare proprio quello, cioè cercare di vivere la città come un qualsiasi passante e la sensazione che ne avevo ricavato era proprio quella descritt apiù sopra, per cui il finale (almeno, QUEL finale) del DLC non rappresenta altro che la sublimazione di questo processo, al quale durante la storia non avevi fatto caso perché impegnato a perseguire i tuoi obiettivi. Anche le persone che avevi incontrato e che consideravi amici o amanti in realtà per te erano solo personaggi di contorno, per cui non meraviglia se alla fine ti ritrovi da solo. Io l'ho trovato molto crudo ma anche molto realistico, per comer la vedo io si tratta di un gioco più profondo di quello che sembra, penso che i bug ed i problemi incontrati al lancio hanno fatto sì che molti lo abbiano grandemente sottovalutato, ed anche giocandolo come un semplice sparatutto si coglie soltanto una piccola parte dello spirito del gioco, a mio avviso - ripeto - uno dei migliori (o meglio, uno dei più divertenti, che mi hanno datto maggiore soddisfazione) che abbia giocato negli ultimi anni, insieme a pochi altri. Infatti continuo a giocarci ...
 

Tidus63

Juniores
18 Settembre 2017
1,548
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113
Il finale che hai raccontato è uno di quelli del DLC uscito pochi mesi fa, non del gioco originale.
Capisco benissimo le tue riflessioni ma a mio avviso avresti fatto meglio a nasconderle sotto forma di spoiler, così chi era interessato poteva cliccarci sopra e leggerle mentre chi non voleva farlo non le vedeva scritte in maniera così esplicita. Non voglio insegnarti, eh, è solo una mia considerazione.
Per quanto mi riguarda, il finale sarà anche (ed in effetti lo è) molto triste ma esprime perfettamente quello che è in realtà Night City, cioè un alveare dove ognuno è fondamentalmente solo in mezzo alla gente e si capisce perché allora molti tendono a raggrupparsi in bande, con quello che ne consegue. Finché sei un mercenario assetato di fama e di soldi, hai in mente solo il tuo obiettivo e gli altri intorno a te sono solo personaggi di contorno, al massimo nemici da eliminare. Però, se ti sei preso la briga di ascoltare ogni tanto i dialoghi delle persone per strade, capisci il loro disagio e spesso la loro disperazione e scopri che la tua amata NC, dalla quale non riesci proprio a staccarti, non è una culla ma una voragine pronta ad ingoiarti. Quando ho finito il gioco originale e prima che uscisse il DLC mi ero messo a fare proprio quello, cioè cercare di vivere la città come un qualsiasi passante e la sensazione che ne avevo ricavato era proprio quella descritt apiù sopra, per cui il finale (almeno, QUEL finale) del DLC non rappresenta altro che la sublimazione di questo processo, al quale durante la storia non avevi fatto caso perché impegnato a perseguire i tuoi obiettivi. Anche le persone che avevi incontrato e che consideravi amici o amanti in realtà per te erano solo personaggi di contorno, per cui non meraviglia se alla fine ti ritrovi da solo. Io l'ho trovato molto crudo ma anche molto realistico, per comer la vedo io si tratta di un gioco più profondo di quello che sembra, penso che i bug ed i problemi incontrati al lancio hanno fatto sì che molti lo abbiano grandemente sottovalutato, ed anche giocandolo come un semplice sparatutto si coglie soltanto una piccola parte dello spirito del gioco, a mio avviso - ripeto - uno dei migliori (o meglio, uno dei più divertenti, che mi hanno datto maggiore soddisfazione) che abbia giocato negli ultimi anni, insieme a pochi altri. Infatti continuo a giocarci ...
Infatti il finale "perfetto" è quello "triste".
E si percepiva anche nel gioco "base", sin dalle vicende di Jackie: c'è tutto un senso di disagio e malinconica narrazione dei fatti, passando da "saremo qualcuno a Night City" a necessaria sopravvivenza, seppur attenuata da uno sparatutto fracassone, un "ammazzo tutti quelli che mi stanno sulle b...e".
Ma il vero senso dell'intera narrazione è la disperata corsa il contro il tempo, cercando di aggrapparci a qualcuno, a tirare a campare, a trovare una soluzione per una "malattia" mortale: non ci rassegnamo, è nella nostra natura.
E in tutto questo, a volte, una parvenza di umanità dimenticata o sopita, operando scelte che potrebbero non avere un senso logico alla nostra condizione.
Poi tutto crolla, come un castello di carte: quel finale ci mostra il futuro (o un possibile futuro) di Night City. La vita è andata avanti, come se noi non fossimo mai esistiti: siamo soltanto un granello di sabbia nel deserto dell'esistenza. Ci siamo illusi, abbiamo perseguito uno scopo, abbiamo in parte fallito, ci sentiamo impotenti. Ingoiamo il rospo, siamo a pezzi....ma ci rialziamo e ricominciamo.

Respiro aria pulita che alimenta il fuoco dentro di me
E lascio che mi uccida, io rinasco dalla mia cenere
E pure Dio era girato di spalle mentre gli dicevo che stavo cadendo
Ma basta un raggio di sole, un soffio di vento
Uno sguardo verso il cielo
Sento una voce tagliente, un respiro costante
Una luce che squarcia il suolo
È una luce che squarcia il suolo
Ma il cuore mi batte ancora


(Liberamente tratto da "Il dono della vita" - Maneskin)
 
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Giovanissimi A
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Infatti il finale "perfetto" è quello "triste".
E si percepiva anche nel gioco "base", sin dalle vicende di Jackie: c'è tutto un senso di disagio e malinconica narrazione dei fatti, passando da "saremo qualcuno a Night City" a necessaria sopravvivenza, seppur attenuata da uno sparatutto fracassone, un "ammazzo tutti quelli che mi stanno sulle b...e".
Ma il vero senso dell'intera narrazione è la disperata corsa il contro il tempo, cercando di aggrapparci a qualcuno, a tirare a campare, a trovare una soluzione per una "malattia" mortale: non ci rassegnamo, è nella nostra natura.
E in tutto questo, a volte, una parvenza di umanità dimenticata o sopita, operando scelte che potrebbero non avere un senso logico alla nostra condizione.
Poi tutto crolla, come un castello di carte: quel finale ci mostra il futuro (o un possibile futuro) di Night City. La vita è andata avanti, come se noi non fossimo mai esistiti: siamo soltanto un granello di sabbia nel deserto dell'esistenza. Ci siamo illusi, abbiamo perseguito uno scopo, abbiamo in parte fallito, ci sentiamo impotenti. Ingoiamo il rospo, siamo a pezzi....ma ci rialziamo e ricominciamo.

Respiro aria pulita che alimenta il fuoco dentro di me
E lascio che mi uccida, io rinasco dalla mia cenere
E pure Dio era girato di spalle mentre gli dicevo che stavo cadendo
Ma basta un raggio di sole, un soffio di vento
Uno sguardo verso il cielo
Sento una voce tagliente, un respiro costante
Una luce che squarcia il suolo
È una luce che squarcia il suolo
Ma il cuore mi batte ancora


(Liberamente tratto da "Il dono della vita" - Maneskin)
Sì concordo con questa analisi. E la cosa peggiore, è che nessuno battezzerà mai un drink con il nostro nome ... :(
 
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