Carriera ▲ “CLIMAX” ▼ Storia di un allenatore - Hernan Crespo - CHIUSA

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ElDiablo

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22 Gennaio 2020
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37ª e 38ª giornata, com’è finita La Liga?

Finale di stagione horror a Cadice, ma è salvezza


Altre due sconfitte chiudono un 2023 nero per Crespo. Retrocede il Rayo, Cadice salvo per demeriti altrui. E ora che succede? Crespo è a rischio.

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La stagione 2022/23 si chiude quasi nel peggiore dei modi per Crespo sotto il profilo dei risultati, ma il Cadice rimane in Liga chiudendo 17º in classifica. Al Carranza nelle ultime due giornate di campionato non basta una squadra sostenuta a gran voce dai propri tifosi, accolti in massa nello stadio andaluso, perché con la Real Sociedad il club cadista perde ancora al 95’ in un match quasi fotocopia di quello con l’Atletico. Dopo aver agguantato un insperato 3-2 in rimonta (doppietta di Lucas Perez e gol di Alcaraz) Sorloth pareggia all’82’ e poi al 95’ Ledesma pasticcia e lo stesso attaccante ex Lipsia mette dentro il gol della beffa, l’ennesima. Una stagione davvero maledetta per Crespo. Contro il Siviglia invece, nell’ultima giornata, come all’andata si scatena En-Nesyri che cala il poker in un match senza storie.
Crespo però può sorridere durante il fischio finale, perché la sua squadra non retrocede grazie ai 33 punti accumulati nelle giornate precedenti. In ogni caso, però, si parla di fallimento. La squadra ha manifestato grandi doti in zona gol ma in difesa è stata la peggior squadra mai vista nel campionato spagnolo (quasi 100 goal subiti!).
Tornano in Segunda Almeria, Rayo e Girona, si salvano quindi Cadice, Elche ed Espanyol... Ma il futuro ora è incerto per l’allenatore, protagonista di una stagione davvero da dimenticare, la prima in Spagna. Dopo un inizio convincente la squadra si è man mano sgretolata fino a perdere autostima e lasciandosi spesso prendere dal nervosismo e l’improvvisazione, tutti dettagli che sottolineano molti errori anche da parte del tecnico, sul piano gestionale e non solo. L’argentino non è mai riuscito a trovare continuità e anche le modifiche apportate sul piano tattico (come il paesaggio alla difesa a quattro) non hanno portato i cambiamenti sperati, anzi hanno spesso peggiorato le cose. Per questo, Crespo, è sulla graticola.
La società rifletterà...

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ElDiablo

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22 Gennaio 2020
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Che rischio amico mio...un girone di ritorno in caduta libera, ma quello che conta è salvarsi e siamo salvi!
Si.. Ma non ho mai vissuto una stagione così! La peggiore di sempre (e non giocavo da 2 anni). Ho preso gol nel recupero non so quante volte, forse più di dieci... rimonte assurde, risultati tennistici.. non me lo spiego, non mi è mai successo.. Adesso devo riordinare le idee...
 

Principe SM

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15 Dicembre 2019
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Si.. Ma non ho mai vissuto una stagione così! La peggiore di sempre (e non giocavo da 2 anni). Ho preso gol nel recupero non so quante volte, forse più di dieci... rimonte assurde, risultati tennistici.. non me lo spiego, non mi è mai successo.. Adesso devo riordinare le idee...
Forse inconsciamente premi troppo lo scatto durante il match e anche se la barra che indica la stamina risulta accettabile graficamente, in realtà dosare il comando può fare la differenza...
Non per fare il professorino eh, ma da quando faccio girare molto più la palla, a me capita molto meno
 
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ElDiablo

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22 Gennaio 2020
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Forse inconsciamente premi troppo lo scatto durante il match e anche se la barra che indica la stamina risulta accettabile graficamente, in realtà dosare il comando può fare la differenza...
Non per fare il professorino eh, ma da quando faccio girare molto più la palla, a me capita molto meno
Può essere.. E come difendo? Stando “fermo” e premento R1 o R2?
Secondo me avendo uno stile di gioco molto offensivo (tengo sempre il contropiede) il gioco mi ha preso le misure e gioca “a specchio” facendomi male nello stesso modo.. infatti le partite sembravano tutte dei Ping pong più che vero calcio.. e un tempo non era così.
 

Principe SM

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Può essere.. E come difendo? Stando “fermo” e premento R1 o R2?
Secondo me avendo uno stile di gioco molto offensivo (tengo sempre il contropiede) il gioco mi ha preso le misure e gioca “a specchio” facendomi male nello stesso modo.. infatti le partite sembravano tutte dei Ping pong più che vero calcio.. e un tempo non era così.
Sicuramente il nostro schema influisce sul comportamento cpu...
Eh, hai ragione, l'unico modo per "risparmiare" energia è bloccare il prima possibile le linee di passaggio e spostare il cursore con R3 quando serve per guadagnare metri sull'avversario che riceve palla e non essere costretti a rincorrere con R1 + ×

E comunque sono belle le master in cui non si vince sempre e si rischia pure di retrocedere...
Io per dire ho smesso di cambiare il livello perché se è vero che cresce il TS col tempo è pur vero che la cpu si adatta, quindi la difficoltà rimane la stessa, almeno secondo la mia esperienza...
 
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ElDiablo

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22 Gennaio 2020
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Crespo criticato dalla società: “aveva una rosa importante, grave quel che è accaduto”

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Suonano un po’ come un presagio le parole del direttore sportivo Enrique Ortiz, che anche a nome della società ha criticato il tecnico Hernàn Crespo dopo il 17º posto in Liga.

« La società ha fornito all’allenatore una rosa importante investendo anche nel mercato di gennaio in maniera sostanziosa. Il risultato finale è al di sotto delle aspettative ed esserci salvati non basta, i nostri tifosi meritavano di più. Abbiamo chiamato Crespo per migliorare lo score della stagione passata ma abbiamo concluso la stagione alla maniera medesima, ancora in 17ª posizione. Una seconda parte di stagione davvero difficile, non troviamo le parole per descrivere questi mesi tremendi. Anche da alcuni calciatori ci si aspettava di più, non vogliamo addossare tutte le responsabilità al tecnico. Futuro? Stiamo valutando, a breve comunicheremo la decisione sul tecnico e non solo. Crespo ha un contratto con noi e la nostra volontà è quello di rispettarlo, perché comunque riteniamo sia un allenatore con ottime qualità e con del potenziale, ma così non può proseguire. Il nostro incontro nei prossimi giorni sarà utile per ambo le parti »

In caso di esonero, Hernàn Crespo proseguirebbe la carriera altrove, voglioso di dimostrare il suo reale valore. L’argentino è fermamente convinto che questa stagione sia stata un incidente di percorso, figlio di un insieme di situazioni nefaste. La sua volontà è di restare a Cadice, anche nonostante le parole di Ortiz. Crespo crede che la rosa se migliorata con 2/3 interventi e un anno di esperienza in più sulle spalle sotto la sua guida potrebbe migliorare le proprie prestazioni e anche i risultati. In caso di rottura, invece, valuterà nuove destinazioni. Il Valdanito ha ricevuto tre proposte. Sarebbero interessate al tecnico argentino il Rayo Vallecano (neo-retrocesso in Segunda) e voglioso di ricostruire un progetto in grado di riportare subito in Liga il club, ma anche l’Elche, che è finito avanti al Cadice di un punto grazie a un finale di stagione in crescendo. Il tecnico Almiròn, però, non rimarrà sulla panchina dell’Elche perché è vicino il suo accordo con il Valladolid. All’estero invece il Boavista sembrerebbe propenso a fare due chiacchiere con l’allenatore argentino portandolo nel campionato portoghese. Il futuro è semplicemente tutto da scrivere.
 

gabs

Giovanissimi A
12 Novembre 2013
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Un vero peccato che sia andata così altalenante ma l'obiettivo è stato raggiunto. A mio parere e vista la mia esperienza nelle master in Spagna l'ho sempre trovata difficile ed equilibrata. Tutte le squadre giocano alla morte e ci sono talenti in tutti i team. Io ho giocato tante master in Liga, quasi sempre con team di medio livello (Athletic, Betis, Celta Vigo) ed è sempre stata dura portare grandi risultati, ricordo una Copa del Rey a testa con Athletic e Betis, una salvezza striminzita con il Celta e qualche qualificazione in EL. Solo un anno con l'Athletic riuscii ad arrivare terzo e quindi in CL. Non sono uno che gioca molti anni di fila però. Quando il gioco si riempiva di regen mi passava la voglia. Spero che con l'escamotage di Kimi85 il livello dei regen sia più basso.
 
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Un vero peccato che sia andata così altalenante ma l'obiettivo è stato raggiunto. A mio parere e vista la mia esperienza nelle master in Spagna l'ho sempre trovata difficile ed equilibrata. Tutte le squadre giocano alla morte e ci sono talenti in tutti i team. Io ho giocato tante master in Liga, quasi sempre con team di medio livello (Athletic, Betis, Celta Vigo) ed è sempre stata dura portare grandi risultati, ricordo una Copa del Rey a testa con Athletic e Betis, una salvezza striminzita con il Celta e qualche qualificazione in EL. Solo un anno con l'Athletic riuscii ad arrivare terzo e quindi in CL. Non sono uno che gioca molti anni di fila però. Quando il gioco si riempiva di regen mi passava la voglia. Spero che con l'escamotage di Kimi85 il livello dei regen sia più basso.
Si, è stata una stagione tortuosa, difficilissima. Il campionato è tutt’altro che semplice, anzi qualsiasi squadra mi ha messo in difficoltà e solo in due occasioni sono riuscito a mantenere la porta inviolata. Assurdo. Io in Liga ho sempre raccolto discreti risultati (un 10º posto con Rayo e un 12º con il Celta) oltre che un miracoloso 3º posto con l’Espanyol con Pes20. So che posso fare di più.
Adesso è tempo di riflessioni. La chiamata del Boavista mi incuriosisce ma lasciare Cadice così non è il massimo, sento quasi un senso di incompiutezza e vorrei dimostrare che ho ancora tanto da dare qui lasciando un bel ricordo in questa città. Nonostante l’annata difficile un po’ mi sono affezionato. Ovvio, bisogna ricostruire: la rosa va rinforzata e non poco per provare a migliorare... Anche la proposta dell’Elche non è male ma allora tanto vale rimanere a Cadice e ripartire con le giuste motivazioni. Un altro fallimento (nonostante la salvezza ottenuta) non sarà ammesso.
 
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gabs

Giovanissimi A
12 Novembre 2013
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Io rimarrei al Cadiz. La base c'era, segnavi tanto, magari rinforza la difesa e sii più attendista. :)
 
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06/06/23

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Crespo vuole restare a Cadice, patto con la società?

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Dall’Argentina rimbalzato le voci di prove di disgelo fra il Valdanito e il club, che vorrebbe rispettare il contratto. Diverse le motivazioni: il primo s’è affezionato al club, e vuole dimostrare il suo reale valore; la società invece non se la sente di esonerare il tecnico e trattenerlo a busta paga un altro anno ingaggiandone un altro. Per tale motivo, è possibile che le parti annuncino la conferma di Crespo anche per la stagione 2023/24.

Magìco Gonzalez, la più grande leggenda della storia del Cadice, ha detto la sua in favore della permanenza del Valdanito:
« Un allenatore ha bisogno di continuità e un secondo anno alla guida di questa squadra potrebbe fare bene a tutti. Hernàn ora conosce bene i calciatori, c’è ormai un legame con i tifosi e la città, la prossima stagione può avere un esito completamente diverso... se la società ha deciso di avviare un progetto è giusto dargli continuità prima di tirare le somme… Io in società? Mi piacerebbe »

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VIZCANIO DICE OK, CRESPO - CADICE AVANTI INSIEME

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Stretta di mano fra il presidente Vizcanio Fernandez e il Valdanito, l’argentino avrà una seconda chances e guiderà il club andaluso anche nella stagione 23-24. Società e allenatore hanno stretto un patto di unione per un sereno e costruttivo proseguo lavorativo. La stagione ha come obiettivo principale quello di salvarsi senza grattacapi e migliorare notevolmente la fase difensiva della squadra rendendola più solida e al contempo concreta. Il ritiro avrà inizio il 7 di Luglio.
Adesso testa al mercato, ci sono già i primi movimenti.

IL DIKTAT DELL’ACCORDO, COSA CAMBIERÀ:

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Elezione di un vero capitano
Nella stagione appena trascorsa la squadra ha fatto ruotare la fascia fra 3/4 giocatori responsabilizzati dall’allenatore (Zaldua, Fernandez, Alcaraz su tutti), ora la decisione imposta a Crespo è quella di eleggere un unico vero capitano e leader. A sorpresa, può essere Choco Lozano. Candidato anche Alex Fernandez.

Difesa più attenta e schemi equilibrati
Inutile ripeterlo, la fase difensiva è stata un disastro. Crespo si è promesso di curare in maniera maniacale quella fase per raggiungere risultati meno tennistici e anche a favore. Il nuovo Cadice proverà a essere solido ed equilibrato, e quando avrà la palla tenderà più a sfruttare il possesso anziché avallare sempre fughe di contropiede o ribaltamenti di fronte sistematici.

Un mercato oculato
Le regole rimangono le stesse: tetto ingaggi, investimenti centellinati e rapportati alle uscite. Ciò nonostante Ortiz avrà il compito di costruire una squadra di maggiore qualità rispetto alla stagione passata e con più solidità. Arriveranno un portiere, un difensore, un terzino, un centrocampista e almeno un giocatore offensivo (ala o punta). Tanti nomi in uscita.
 

ElDiablo

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25/06/23

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MERCATO – PRIMA PARTE


... Le prime uscite e i riscatti

• Due giocatori non riscattati, un ritiro

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Chi fa ritorno alla propria squadra di appartenenza sono il portiere più battito della scorsa Liga, ossia Jeremias Ledesma, che rientra al Rosario Central (aveva rifiutato l’accordo per lo stipendio una volta riscattato) e l’attaccante Sobrino, utilizzano con il contagocce da Crespo, che torna a Valencia. Si ritira invece il centrale Juan Cala.

Riscattati Soulè e Lucas Barros

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Il Cadice invece decide di riscattare entrambi i due calciatori arrivati in prestito lo scorso gennaio. Matias Soulè ha siglato 2 reti nella seconda parte di stagione e ha mostrato segnali di crescita che torneranno utili nella prossima stagione, mentre Barros si è imposto come titolare nella posizione di terzino sinistro al posto di Espino (che può partire).

Tesoretto di 10 milioni e mezzo grazie a tre addii

1669212805153.jpegLasciano Cadice i due difensori centrali della prima parte di stagione passata, ossia Victor Chust e Fali Jimenez. Il primo va a giocare in seconda divisione, sponda Malaga. E’ la cessione più ricca del mercato cadista: 5 milioni di euro. Fali invece è forse la cessione più dolorosa ma che comunque andava presa in considerazione: si accasa all’Osasuna per 3 milioni. Infine lascia l’Europa l’esterno sinistro australiano Mabil che si accasa al Vissel Kobe e giocherà con Iniesta, 2 milioni e mezzo il prezzo del cartellino. Queste tre cessioni insieme fruttano a Ortiz un tesoretto di oltre 10 milioni, che potrebbero essere subito reinvestiti sul mercato.
 

PedroTelmo

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speriamo che le cose possano cambiare anche se, in questi casi in cui si mette in discussione l'allenatore, forse è meglio cambiare subito, anziché ritrovarsi di nuovo in emergenza a stagione iniziata.
 
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speriamo che le cose possano cambiare anche se, in questi casi in cui si mette in discussione l'allenatore, forse è meglio cambiare subito, anziché ritrovarsi di nuovo in emergenza a stagione iniziata.
Sarà una stagione che sicuramente si porterà dietro ancora qualche scoria dall’annata precedente, ma se si vuole fare un upgrade è giusto passare anche da momenti difficili, se no il lavoro di Crespo avrà avuto poco senso. Il mercato, anche,ricoprirà un ruolo fondamentale in questo processo...
 

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Il mercato raccontato da Crespo

I primi nuovi arrivi a Cadice…

• David Carmo

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Dopo le partenze di Chust e Fali interveniamo con un rinforzo obbligato per il reparto arretrato, si tratta di David Carmo del Porto. Centrale dal fisico longilineo, molto abile nell'impostazione ma allo stesso tempo attento e pulito nei contrasti.
Lo scorso anno 19 presenze e il secondo posto nel campionato portoghese. Portoghese di 24 anni, firma fino al 2026 (quinquennale) e percepirà 1 milione l’anno. Carmo era alla ricerca di un posto da titolare e la nostra volontà è stata quella di dargli le chiavi della difesa e farlo sentire il nostro top player. È stato amore a prima vista... Il mio nuovo numero 3 fará coppia con Türkmen e da lui mi aspetto molto. Forse impossibile risolvere tutti i nostri problemi difensivi con un solo acquisto, ma i suoi 196cm e la sua leadership ci aiuteranno. Che è già qualcosa.

Isi Palazòn

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La mia volontà era quella di trovare almeno due esterni d’attacco forti e tecnici. Sul primo non ho avuto dubbi. Proprio lui, Isi. Un jogadorazo, uno dei miei pupilli. “Approfittando” della retrocessione del Rayo ho ordinato a Ortiz di chiudere per il folletto ex Ponferradina. Un calciatore totale e di qualità che merita di restare nella massima serie spagnola. Può agire a destra, sinistra o trequartista. Il nuovo numero 7 è costato 1,2 milioni per portarlo via da Vallecas e al giocatore è stato offerto un quadriennale a 727mila euro.

• Marco Carnesecchi

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Rullo di tamburi... Abbiamo fatto un colpaccio. Nella scorsa stagione Ledesma non mi aveva mai convinto del tutto. Buon portiere ma la sua bassa statura era stata spesso un deficit troppo importante. Era necessario cambiare per questo io in primis ho deciso di non insistere nè impazzire per il suo riscatto con il Rosario Central (che infatti è saltato). Ecco allora quello che dal mio punto di vista è un vero e proprio upgrade per il reparto difensivo... È fatta per Carnesecchi, in prestito per un anno con diritto di riscatto a giugno. All’Atalanta era chiuso da Musso e Sportiello e il calciatore non voleva saperne di passare un altro anno in prestito a Cremona dopo la retrocessione in B. In A troppe società stavano cincischiando e allora Ortiz è stato un fenomeno a convincere e accaparrarsi il nostro nuovo numero 1.

• Gustavo Assunçao

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Rinforziamo la mediana con un innesto giovane e di potenziale. Brasiliano classe 2000 ha una grande visione di gioco oltre a essere un giocatore anche di sostanza, assieme a Charles può formare una buona diga. Nelle giovanili ha militato nell’Atletico Madrid e dopo una fugace esperienza al Galatasaray si è “appartato” al Famalicao, nel campionato portoghese. Arriva per 1 milione e mezzo + il cartellino di Ocampo, che era ormai fuori dal mio progetto. Al giocatore 23enne un quadriennale a 500mila euro a stagione.
 

ElDiablo

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30/07/2023

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Crespo è entusiasta: “Lavoriamo sodo per una stagione diversa”

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L’avventura del Crespo-2 è ormai cominciata. In allenamento tanto lavoro con la palla e nuovi schemi tattici per il Cadice, che quest’anno cercherà più possesso e meno ricerca ossessiva del gol in contropiede. I nuovi acquisti provano a inserirsi negli schemi tattici del mister, che sta optando in allenamento per un 4-3-3 con due mediani di contenimento e un registra per avere maggiore equilibrio.

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L’esordio stagionale avverrà l’8 Agosto contro il Bilbao al Carranza, subito una sfida complicata che metterà subito alla prova l’argentino. In allenamento paiono molto pimpanti i nuovi Palazon e Carmo, mentre Choco Lozano (18 gol la scorsa stagione) appare appesantito e con un incredibile calo fisico che sta facendo preoccupare tutti. Ad ora il titolare è Negredo, chiamato a fare gli straordinari a 38 anni. Anche a fronte di questo Ortiz lavora all’acquisto di altri due giocatori offensivi, anche se queste operazioni passano dalla cessione di Lucas Perez (il più pagato della rosa), che piace al Celta Vigo. La società sta sondando Antiste del Sassuolo, francese classe 2002 e con grande potenziale. In uscita c’è anche Ivan Alejo (che piace a Valladolid e Getafe) mentre Alarcòn potrebbe salutare in prestito per una stagione.

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Il francese Antiste, classe ‘02, nuovo obiettivo di mercato per l’attacco

In città rimane molto scetticismo dopo il finale horror della passata stagione ma non si può negare che l’entusiasmo ora sembra riaffiorare fra i tifosi. L’arrivo anche di giocatori interessanti come Carnesecchi aiuta. Contro il Bilbao di Valverde la stagione inizierà subito con un coefficiente di difficoltà piuttosto alto ma questo incontro dovrà motivare Crespo a tirare subito fuori il meglio dai suoi giocatori e dal nuovo gruppo che si sta formando.

1^ di Liga alle porte...
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Ufficiale... Il nuovo capitano è Alex Fernandez


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Alex Fernandez è il nuovo capitano. La società aveva imposto a Crespo di eleggere un unico leader e non far più ruotare la fascia fra 2/3 elementi come nella precedente stagione. La scelta è ricaduta sull’ex Espanyol, che è ufficialmente il nuovo capitano del Cadice.

Il centrocampista spagnolo milita nel club dal 2017, e lo scorso anno ha siglato la bellezza di 13 gol facendone il centrocampista più prolifico del campionato. Il candidato numero uno era Choco Lozano, ma la pessima forma mostrata nel ritiro pre-stagionale ha preoccupato moltissimo il tecnico che ad ora non lo reputa più un titolare e per questo non se l’è sentita di eleggere capitano un giocatore che potrebbe non vedere il campo dal 1’ spesso e volentieri.
Il vice capitano sarà Zaldua.

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Il classe ‘92 è il fratello minore di Nacho (difensore del Real) e in carriera ha vestito anche le maglie di Espanyol, Rjeka, Reading, Elche, Real e Alcalà (nelle giovanili).

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Alex Fernandez: “Un vero onore essere ufficialmente il capitano di questa squadra. La scorsa stagione è stata complicata e nonostante il mio record di gol personale non sono soddisfatto del risultato raggiunto. In questa stagione voglio guidare i miei compagni verso una crescita importante ed essere leader di questo gruppo. Siamo col mister e lo aiuteremo”
 
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