Carriera [CHELSEA FC] Frankie Lampard ci riprova
- Autore discussione Johan_14
- Data d'inizio
PREMIER LEAGUE, 35^ GIORNATA
CHELSEA - WOLVERHAMPTON 2-1 (13' Gibbs-White, 27' Zouma, 31' Mount)
Lampard torna al 4-3-3 , gara con i Wolves che anticipa di pochi giorni la semifinale di Champions contro il City, turnover quasi assente con il tecnico londinese che punta sui suoi fedelissimi a cui aggiunge Emerson a sinistra e Pulisic alto a destra, negli ospiti Podence-Cutrone rappresentano la coppia d'attacco, ma sono gli esterni a rappresentare il fulcro delle attenzioni per i blues, in mezzo il terzetto di centrocampo portoghese, con Moutinho e Neves, viene completato da Gibbs-White.
Succede tutto in mezzora, partenza dei blues a ritmi altissimi che sfiorano il gol due volte nei primi 10', prima fuga di Werner alle spalle della difesa e pallone dietro per Mount che calcia, di prima, in corsa, centrale, facile risposta di Steffen.
Poi ci prova proprio Werner, dal limite, palla che batte sul palo esterno e si spegne sul fondo.
Quando più sembra che il Chelsea sia pronto a capitalizzare dal proprio dominio, l'improvviso vantaggio ospite, lungo lancio dalla difesa Wolves e corta respinta dei blues, Kantè anticipato da Neves che dalla trequarti mette dentro l'area, la goffa uscita di Kepa favorisce il facile tap-in di Gibbs-White che a porta vuota porta clamorosamente in vantaggio il Wolverhampton.
I blues ritornano ad attaccare a testa bassa, sfiorano il pareggio col solito Mount, che dal limite disegna una bellissima traiettoria, ma Steffen toglie la palla dall'incrocio con la mano sinistra e salva il vantaggio.
Ancora i blues, al 25' Pulisic su iniziativa personale, rientra dalla destra e mette in mezzo un pallone insidioso, Werner anticipa i difensori ma Steffen con il piede manda in angolo.
Dalla bandierina va Mount che pennella alla perfezione per la testa di Zouma, colpo di testa vincente del francese che vale l'1-1.
La gara è al punto di svolta, 4 minuti dopo è Mount a siglare il gol del vantaggio, combinazione sulla sinistra, Emerson, Havertz e Hudson-Odoi cercano spazio, palla indietro a Kantè che serve Mount, dribbling secco su Moutinho e conclusione che sorprende Steffen sul primo palo.
Ancora Mount, giocata alla Zidane sulla trequarti tra due avversari e filtrante per Werner che si libera e scuote la traversa con un sinistro potentissimo, secondo legno per l'attaccante tedesco.
In chiusura di tempo ci prova anche Hudson-Odoi che fa tutto benissimo per preparare il tiro ma calcia a lato da buona posizione , angolando troppo.
Nella ripresa i blues continuano a spingere, mentre gli ospiti inseriscono tardivamente il messicano Jimenez, insieme ad Adama Traorè, al posto dell'impalpabile coppia davanti con cui era iniziata la sfida.
La ripresa scorre, stancamente, con i blues che gestiscono il possesso e cercano di chiudere la gara, mancando tuttavia le occasioni sia con Mount, che con i subentrati Ziyech e Van Bergen.
Il Chelsea conquista comunque i 3 punti, importantissimi, e vola a +8 dai reds.
Inizia con il brivido la gara per i blues, col vantaggio dei Wolves che giunge improvviso, i blues riprendono il controllo della gara ma non riescono a chiuderla come avrebbero meritato.
1-1, Zouma: https://streamja.com/Jo3lQ
2-1, Mount: https://streamja.com/gr7dZ
E' ancora Mount a decidere la gara in favore dei blues, il centrocampista, in forma strepitosa, è una minaccia costante sia che cerchi il tiro che nel confezionare assist per i compagni.
Gli altri risultati della 35^ giornata:
Il crollo del Liverpool al Selhurst contro il Palace e quello del Tottenham nello scontro diretto contro lo United sembrano essere dunque i primi verdetti, insiste l'Arsenal che ritorna a spingere e divertire espugnando il Turf Moor con 4 reti , i gunners rimangono appaiati ai red devils in un ultimo avvincente testa a testa offerto dalla Premier League.
La classifica della 35a giornata:
Chelsea a 2 punti dalla vittoria matematica del titolo, Tottenham fuori dalla corsa Champions, Hammers dalla possibilità di accedere all'Europa.
CHELSEA - WOLVERHAMPTON 2-1 (13' Gibbs-White, 27' Zouma, 31' Mount)
Lampard torna al 4-3-3 , gara con i Wolves che anticipa di pochi giorni la semifinale di Champions contro il City, turnover quasi assente con il tecnico londinese che punta sui suoi fedelissimi a cui aggiunge Emerson a sinistra e Pulisic alto a destra, negli ospiti Podence-Cutrone rappresentano la coppia d'attacco, ma sono gli esterni a rappresentare il fulcro delle attenzioni per i blues, in mezzo il terzetto di centrocampo portoghese, con Moutinho e Neves, viene completato da Gibbs-White.
Succede tutto in mezzora, partenza dei blues a ritmi altissimi che sfiorano il gol due volte nei primi 10', prima fuga di Werner alle spalle della difesa e pallone dietro per Mount che calcia, di prima, in corsa, centrale, facile risposta di Steffen.
Poi ci prova proprio Werner, dal limite, palla che batte sul palo esterno e si spegne sul fondo.
Quando più sembra che il Chelsea sia pronto a capitalizzare dal proprio dominio, l'improvviso vantaggio ospite, lungo lancio dalla difesa Wolves e corta respinta dei blues, Kantè anticipato da Neves che dalla trequarti mette dentro l'area, la goffa uscita di Kepa favorisce il facile tap-in di Gibbs-White che a porta vuota porta clamorosamente in vantaggio il Wolverhampton.
I blues ritornano ad attaccare a testa bassa, sfiorano il pareggio col solito Mount, che dal limite disegna una bellissima traiettoria, ma Steffen toglie la palla dall'incrocio con la mano sinistra e salva il vantaggio.
Ancora i blues, al 25' Pulisic su iniziativa personale, rientra dalla destra e mette in mezzo un pallone insidioso, Werner anticipa i difensori ma Steffen con il piede manda in angolo.
Dalla bandierina va Mount che pennella alla perfezione per la testa di Zouma, colpo di testa vincente del francese che vale l'1-1.
La gara è al punto di svolta, 4 minuti dopo è Mount a siglare il gol del vantaggio, combinazione sulla sinistra, Emerson, Havertz e Hudson-Odoi cercano spazio, palla indietro a Kantè che serve Mount, dribbling secco su Moutinho e conclusione che sorprende Steffen sul primo palo.
Ancora Mount, giocata alla Zidane sulla trequarti tra due avversari e filtrante per Werner che si libera e scuote la traversa con un sinistro potentissimo, secondo legno per l'attaccante tedesco.
In chiusura di tempo ci prova anche Hudson-Odoi che fa tutto benissimo per preparare il tiro ma calcia a lato da buona posizione , angolando troppo.
Nella ripresa i blues continuano a spingere, mentre gli ospiti inseriscono tardivamente il messicano Jimenez, insieme ad Adama Traorè, al posto dell'impalpabile coppia davanti con cui era iniziata la sfida.
La ripresa scorre, stancamente, con i blues che gestiscono il possesso e cercano di chiudere la gara, mancando tuttavia le occasioni sia con Mount, che con i subentrati Ziyech e Van Bergen.
Il Chelsea conquista comunque i 3 punti, importantissimi, e vola a +8 dai reds.
Inizia con il brivido la gara per i blues, col vantaggio dei Wolves che giunge improvviso, i blues riprendono il controllo della gara ma non riescono a chiuderla come avrebbero meritato.
1-1, Zouma: https://streamja.com/Jo3lQ
2-1, Mount: https://streamja.com/gr7dZ
E' ancora Mount a decidere la gara in favore dei blues, il centrocampista, in forma strepitosa, è una minaccia costante sia che cerchi il tiro che nel confezionare assist per i compagni.
Gli altri risultati della 35^ giornata:
Il crollo del Liverpool al Selhurst contro il Palace e quello del Tottenham nello scontro diretto contro lo United sembrano essere dunque i primi verdetti, insiste l'Arsenal che ritorna a spingere e divertire espugnando il Turf Moor con 4 reti , i gunners rimangono appaiati ai red devils in un ultimo avvincente testa a testa offerto dalla Premier League.
La classifica della 35a giornata:
Chelsea a 2 punti dalla vittoria matematica del titolo, Tottenham fuori dalla corsa Champions, Hammers dalla possibilità di accedere all'Europa.
La sfida con il Wolverhampton si decide tutta in mezz'ora. Gibbs-White prova a metterci paura, ma poi nel giro di un paio di minuti Zouma e il solito Mount ribaltano il risultato. La vera notizia giunge però dallo Selhurst Park, dove il Crystal Palace strapazza il Liverpool, consentendoci di portare a 8 il vantaggio sui Reds. A tre giornate dalla fine la Premier League è ormai nostra
CHAMPIONS LEAGUE, SEMIFINALE, ANDATA:
MANCHESTER CITY - CHELSEA 3-3 (20' Aguero, 25' Aguero, 68' Werner, 71' Aguero, 84' Pulisic, 89' Azpilicueta)
Le formazioni di Chelsea e Man City, i due tecnici , con le formazioni al completo, possono scegliere abbastanza tranquillamente, l'unica novità nei blues è Azpilicueta a destra, insieme al ritorno di Christiansen in difesa al fianco di Milenkovic, negli ospiti Guardiola sceglie Sterling a sinistra, Mahrez a destra, con Gabriel e Aguero davanti, in porta c'è Grbic.
A partire meglio sono gli uomini di Guardiola, anche a causa di un atteggiamento piuttosto remissivo dei blues nella prima mezzora, con il Chelsea incapace di tirare in porta fino al parziale di 0-2.
Primo tentativo di De Bruyne , dal limite, su cui Kepa si fa trovare pronto e respinge , permettendo alla sua difesa di spazzare.
Siamo solo all'inizio, e infatti al 20' il City passa, spunto di Sterling sulla sinistra, cross insidioso su cui interviene goffamente Kepa che di fatto serve ad Aguero il pallone del vantaggio del City.
Il Chelsea accusa il colpo, 5 minuti dopo è ancora il City a colpire, Gabriel e Sterling combinano tra loro, con l'esterno inglese che mette al centro per Aguero che da solo, di testa insacca il facile raddoppio.
Havertz prova a suonare la carica con un sinistro da lontano su cui Grbic si salva con qualche difficoltà, concedendo il corner, ma in chiusura di tempo è ancora il City che potrebbe chiudere la contesa, Parejo verticalizza per Gabriel che solo di fronte a Kepa manca il match point calciando fuori.
Nella ripresa il Chelsea rientra meglio, prima sfiora il gol che riaprirebbe la gara con Werner, dal limite, al 51', poi con Hudson-Odoi al 59', ben servito da Mount però l'esterno del Chelsea centra la traversa.
Che l'inerzia della gara sia cambiata si trova conferma al 68', i blues pressano il City che inevitabilmente sbaglia, Christiansen riconquista palla da un errato disimpegno di Dias e serve Hudson-Odoi, da questi a Werner che aggiusta il pallone con un controllo a seguire e batte Grbic riaprendo la partita.
Nel momento migliore dei blues però il City non si disunisce e anzi trova il terzo gol pochi minuti dopo, dopo una fitta rete di passaggi Aguero dalla lunetta trova il palo lontano con un tiro a giro che lascia impietrito Kepa, per i blues sembra notte fonda.
Subito il terzo gol Lampard da il via alla girandola di cambi, dentro Pulisic, Aouar e Van Bergen per Hudson-Odoi, Havertz e Coman, e questi paiono subito ripagare il tecnico rimettendo l'andamento della sfida a favore del Chelsea.
All'84' blues ancora in gol, Grbic respinge un tentativo ravvicinato di Werner, l'azione prosegue, da Van Bergen a Mount, da questi a Pulisic che trova l'angolo su cui Grbic stavolta non può arrivare.
Il secondo gol del Chelsea serve ad alimentare l'ultimo disperato forcing con cui il Chelsea attacca a pieno organico, alla ricerca del meritato pareggio che infine arriva, all'89', Aouar allarga per Azpilicueta che vede il fondo, punta e salta Akè prima di battere Grbic con un sinistro di potenza che si insacca sul palo più lontano.
Gara spettacolare ed equilibrata, ad un grande inizio degli uomini di Guardiola fa eco il ritorno dei blues trascinati da Pulisic e Werner.
1-2, Werner: https://streamja.com/0PAEW
2-3, Pulisic: https://streamja.com/noqge
3-3, Azpilicueta: https://streamja.com/qVP3X
Le pagelle dei blues:
L'ingresso di Christian Pulisic da la scossa per la rimonta degli uomini di Lampard, è lui il migliore dei blues.
Le pagelle dei Citizens:
"solo" 7,5 per Aguero, migliore in campo e pallone a casa per l'attaccante argentino, assolutamente inarrestabile.
I risultati delle semifinali di Champions:
Anche l'altra semifinale, tra PSG e Liverpool, termina in parità, seppur meno pirotecnico, le finaliste si decideranno nelle sfide di ritorno.
Riepilogo di Aprile:
Mount e Werner trascinano i blues in un mese senz'altro difficile e ricco di impegni....
La squadra del mese di Aprile in Premier League:
Mount e Werner a rappresentare l'11 di Lampard nel mese di Aprile, 4 i giocatori del Chelsea.
MANCHESTER CITY - CHELSEA 3-3 (20' Aguero, 25' Aguero, 68' Werner, 71' Aguero, 84' Pulisic, 89' Azpilicueta)
Le formazioni di Chelsea e Man City, i due tecnici , con le formazioni al completo, possono scegliere abbastanza tranquillamente, l'unica novità nei blues è Azpilicueta a destra, insieme al ritorno di Christiansen in difesa al fianco di Milenkovic, negli ospiti Guardiola sceglie Sterling a sinistra, Mahrez a destra, con Gabriel e Aguero davanti, in porta c'è Grbic.
A partire meglio sono gli uomini di Guardiola, anche a causa di un atteggiamento piuttosto remissivo dei blues nella prima mezzora, con il Chelsea incapace di tirare in porta fino al parziale di 0-2.
Primo tentativo di De Bruyne , dal limite, su cui Kepa si fa trovare pronto e respinge , permettendo alla sua difesa di spazzare.
Siamo solo all'inizio, e infatti al 20' il City passa, spunto di Sterling sulla sinistra, cross insidioso su cui interviene goffamente Kepa che di fatto serve ad Aguero il pallone del vantaggio del City.
Il Chelsea accusa il colpo, 5 minuti dopo è ancora il City a colpire, Gabriel e Sterling combinano tra loro, con l'esterno inglese che mette al centro per Aguero che da solo, di testa insacca il facile raddoppio.
Havertz prova a suonare la carica con un sinistro da lontano su cui Grbic si salva con qualche difficoltà, concedendo il corner, ma in chiusura di tempo è ancora il City che potrebbe chiudere la contesa, Parejo verticalizza per Gabriel che solo di fronte a Kepa manca il match point calciando fuori.
Nella ripresa il Chelsea rientra meglio, prima sfiora il gol che riaprirebbe la gara con Werner, dal limite, al 51', poi con Hudson-Odoi al 59', ben servito da Mount però l'esterno del Chelsea centra la traversa.
Che l'inerzia della gara sia cambiata si trova conferma al 68', i blues pressano il City che inevitabilmente sbaglia, Christiansen riconquista palla da un errato disimpegno di Dias e serve Hudson-Odoi, da questi a Werner che aggiusta il pallone con un controllo a seguire e batte Grbic riaprendo la partita.
Nel momento migliore dei blues però il City non si disunisce e anzi trova il terzo gol pochi minuti dopo, dopo una fitta rete di passaggi Aguero dalla lunetta trova il palo lontano con un tiro a giro che lascia impietrito Kepa, per i blues sembra notte fonda.
Subito il terzo gol Lampard da il via alla girandola di cambi, dentro Pulisic, Aouar e Van Bergen per Hudson-Odoi, Havertz e Coman, e questi paiono subito ripagare il tecnico rimettendo l'andamento della sfida a favore del Chelsea.
All'84' blues ancora in gol, Grbic respinge un tentativo ravvicinato di Werner, l'azione prosegue, da Van Bergen a Mount, da questi a Pulisic che trova l'angolo su cui Grbic stavolta non può arrivare.
Il secondo gol del Chelsea serve ad alimentare l'ultimo disperato forcing con cui il Chelsea attacca a pieno organico, alla ricerca del meritato pareggio che infine arriva, all'89', Aouar allarga per Azpilicueta che vede il fondo, punta e salta Akè prima di battere Grbic con un sinistro di potenza che si insacca sul palo più lontano.
Gara spettacolare ed equilibrata, ad un grande inizio degli uomini di Guardiola fa eco il ritorno dei blues trascinati da Pulisic e Werner.
1-2, Werner: https://streamja.com/0PAEW
2-3, Pulisic: https://streamja.com/noqge
3-3, Azpilicueta: https://streamja.com/qVP3X
Le pagelle dei blues:
L'ingresso di Christian Pulisic da la scossa per la rimonta degli uomini di Lampard, è lui il migliore dei blues.
Le pagelle dei Citizens:
"solo" 7,5 per Aguero, migliore in campo e pallone a casa per l'attaccante argentino, assolutamente inarrestabile.
I risultati delle semifinali di Champions:
Anche l'altra semifinale, tra PSG e Liverpool, termina in parità, seppur meno pirotecnico, le finaliste si decideranno nelle sfide di ritorno.
Riepilogo di Aprile:
Mount e Werner trascinano i blues in un mese senz'altro difficile e ricco di impegni....
La squadra del mese di Aprile in Premier League:
Mount e Werner a rappresentare l'11 di Lampard nel mese di Aprile, 4 i giocatori del Chelsea.
Uno scatenato Aguero prova a metterci il bastone tra le ruote, ma propio allo scadere Azpilicueta segna un gol importantissimo che ci tiene ancora in corsa. Certo adesso a Manchester dobbiamo fare la grande impresa, ma questa squadra ha le carte in regola per vincere all'Etihad
PREMIER LEAGUE, 36^ GIORNATA:
WEST HAM - CHELSEA 0-2 (57' Havertz, 63' Hudson-Odoi)
Le formazioni al derby di Londra, prevedibile arrocco di Moyes che si affida ad Haller supportato da Fornals e Lanzini, sacrificati sulle corsie esterne, Soucek e Mendy formano la cerniera centrale a protezione della difesa, nei blues si rivede il 4-1-4-1, il modo deciso da Lampard per far coesistere il potenziale sulla trequarti anche a causa del forfait di Werner, al suo posto Abraham dal primo minuto.
Hammers chiamati a giocare per il Liverpool e per evitare lo smacco di vedere festeggiare il titolo ai blues nel loro stadio, Chelsea che arriva dalla girandola di emozioni della sfida di Champions contro il Liverpool
Partono meglio gli uomini di Moyes che si rendono pericolosi all'11', un colpo di Haller da posizione defilata scavalca Kepa e batte sul palo interno alla sua sinistra, Zouma spazza anticipando Fornals appostato nelle vicinanze.
Alla mezzora ancora gli hammers, sponda di Haller per Lanzini che scavalca e serve all'attaccante il pallone di ritorno, sul tiro a botta sicura del francese Kepa è reattivo e ribatte.
Finalmente si vede il Chelsea al 35' Mount apre per Hudson-Odoi che prova ad incunearsi in area, dal contrasto il pallone arriva ad Abraham che scalda i guantoni di Schubert.
In chiusura di tempo ancora Hudson-Odoi si invola sulla sinistra, supera Johnson e Balbuena e chiama Schubert alla parata decisiva su un sinistro potente, anche se non molto ben angolato.
La ripresa si riapre con un Chelsea notevolmente più aggressivo, superata la fase migliore dei padroni di casa, i blues vanno vicinissimi al vantaggio al 59' con una doppia occasione, prima Coman, lanciato da Havertz, poi Mount sulla ribattuta, impegnano il portiere degli Hammers che resiste a quello che sembra sempre più un forcing senza fine.
Al 57' il Chelsea trova il vantaggio, Hudson-Odoi sulla sinistra punta Johnson e serve Havertz, bravo il tedesco a liberarsi dal limite dell'area e calciare a rete, Schubert tocca ma stavolta il pallone si insacca comunque.
Gli hammers provano a rispondere, pochi minuti dopo, punizione dal limite di Lanzini che costringe Kepa al tuffo plastico e concedere l'angolo ad un avversario che non pare disposto a fare da sparring partner.
Sull'angolo seguente, però, si chiude la sfida, la battuta di Lanzini è prevedibile, Zouma allontana, Mount arriva sulla sfera e ribalta l'azione, palla al piede, coast to coast fino al momento di servire Hudson-Odoi che controlla la sfera tagliando fuori Balbuena e battendo Schubert con un piatto destro che si insacca sotto la traversa.
Il 2-0 è colpo di grazia, gli hammers ci provano ma rischiano di concedere il terzo quando Abraham, lanciato da Havertz in campo aperto, si presenta di fronte a Schubert dopo aver vinto la sfida in velocità con Diop, il tentativo di colpo sotto a superare Schubert viene letto benissimo dal portiere che agguanta la sfera.
Negli ultimi minuti possesso blues tra i fischi del pubblico locale, fino al triplice fischio e alla gioia con cui i blues conquistano ufficialmente il titolo.
Festeggiano i giocatori dei blues insieme al tecnico al termine della sfida.
Le statistiche della sfida all'ex Boleyn Ground , ad un buon primo tempo degli hammers risponde il Chelsea dominando e colpendo due volte nella ripresa, questa vittoria vale il titolo per Lampard e i suoi.
0-1, Havertz: https://streamja.com/vEXyA
0-2, Hudson-Odoi: https://streamja.com/XQ4jX
E' Hudson-Odoi il MOTM , un martello costante che si abbatte sulla corsia destra degli Hammers fino a frantumarla completamente.
Decisivo anche Havertz, che sblocca la gara e conferma la sua crescita nel progetto di Lampard.
Gli altri risultati della 36^ giornata:
La vittoria del Liverpool contro lo United, seppur resa inutile dalla vittoria del Chelsea contro gli Hammers, complica la vita all'Arsenal bloccato sul pari dall'Everton, il City espugna il campo del Southampton, il Bournemouth conquista la salvezza matematica contro il Burnley già retrocesso e gli spurs escludono quasi matematicamente il Newcastle dalla corsa Europea.
La classifica di Premier League a due gare dal termine:
WEST HAM - CHELSEA 0-2 (57' Havertz, 63' Hudson-Odoi)
Le formazioni al derby di Londra, prevedibile arrocco di Moyes che si affida ad Haller supportato da Fornals e Lanzini, sacrificati sulle corsie esterne, Soucek e Mendy formano la cerniera centrale a protezione della difesa, nei blues si rivede il 4-1-4-1, il modo deciso da Lampard per far coesistere il potenziale sulla trequarti anche a causa del forfait di Werner, al suo posto Abraham dal primo minuto.
Hammers chiamati a giocare per il Liverpool e per evitare lo smacco di vedere festeggiare il titolo ai blues nel loro stadio, Chelsea che arriva dalla girandola di emozioni della sfida di Champions contro il Liverpool
Partono meglio gli uomini di Moyes che si rendono pericolosi all'11', un colpo di Haller da posizione defilata scavalca Kepa e batte sul palo interno alla sua sinistra, Zouma spazza anticipando Fornals appostato nelle vicinanze.
Alla mezzora ancora gli hammers, sponda di Haller per Lanzini che scavalca e serve all'attaccante il pallone di ritorno, sul tiro a botta sicura del francese Kepa è reattivo e ribatte.
Finalmente si vede il Chelsea al 35' Mount apre per Hudson-Odoi che prova ad incunearsi in area, dal contrasto il pallone arriva ad Abraham che scalda i guantoni di Schubert.
In chiusura di tempo ancora Hudson-Odoi si invola sulla sinistra, supera Johnson e Balbuena e chiama Schubert alla parata decisiva su un sinistro potente, anche se non molto ben angolato.
La ripresa si riapre con un Chelsea notevolmente più aggressivo, superata la fase migliore dei padroni di casa, i blues vanno vicinissimi al vantaggio al 59' con una doppia occasione, prima Coman, lanciato da Havertz, poi Mount sulla ribattuta, impegnano il portiere degli Hammers che resiste a quello che sembra sempre più un forcing senza fine.
Al 57' il Chelsea trova il vantaggio, Hudson-Odoi sulla sinistra punta Johnson e serve Havertz, bravo il tedesco a liberarsi dal limite dell'area e calciare a rete, Schubert tocca ma stavolta il pallone si insacca comunque.
Gli hammers provano a rispondere, pochi minuti dopo, punizione dal limite di Lanzini che costringe Kepa al tuffo plastico e concedere l'angolo ad un avversario che non pare disposto a fare da sparring partner.
Sull'angolo seguente, però, si chiude la sfida, la battuta di Lanzini è prevedibile, Zouma allontana, Mount arriva sulla sfera e ribalta l'azione, palla al piede, coast to coast fino al momento di servire Hudson-Odoi che controlla la sfera tagliando fuori Balbuena e battendo Schubert con un piatto destro che si insacca sotto la traversa.
Il 2-0 è colpo di grazia, gli hammers ci provano ma rischiano di concedere il terzo quando Abraham, lanciato da Havertz in campo aperto, si presenta di fronte a Schubert dopo aver vinto la sfida in velocità con Diop, il tentativo di colpo sotto a superare Schubert viene letto benissimo dal portiere che agguanta la sfera.
Negli ultimi minuti possesso blues tra i fischi del pubblico locale, fino al triplice fischio e alla gioia con cui i blues conquistano ufficialmente il titolo.
Festeggiano i giocatori dei blues insieme al tecnico al termine della sfida.
Le statistiche della sfida all'ex Boleyn Ground , ad un buon primo tempo degli hammers risponde il Chelsea dominando e colpendo due volte nella ripresa, questa vittoria vale il titolo per Lampard e i suoi.
0-1, Havertz: https://streamja.com/vEXyA
0-2, Hudson-Odoi: https://streamja.com/XQ4jX
E' Hudson-Odoi il MOTM , un martello costante che si abbatte sulla corsia destra degli Hammers fino a frantumarla completamente.
Decisivo anche Havertz, che sblocca la gara e conferma la sua crescita nel progetto di Lampard.
Gli altri risultati della 36^ giornata:
La vittoria del Liverpool contro lo United, seppur resa inutile dalla vittoria del Chelsea contro gli Hammers, complica la vita all'Arsenal bloccato sul pari dall'Everton, il City espugna il campo del Southampton, il Bournemouth conquista la salvezza matematica contro il Burnley già retrocesso e gli spurs escludono quasi matematicamente il Newcastle dalla corsa Europea.La classifica di Premier League a due gare dal termine:
Siamo Campioni d'Inghilterra. Un titolo meritato e che arriva dopo una bella lotta con il Liverpool. La stagione però non è ancora finita. Adesso si va a Manchester, sponda City, per provare a centrare la qualificazione alla finale di Champions, che sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione fin qui spettacolare
CHAMPIONS LEAGUE, SEMIFINALE DI RITORNO,
[Leggenda] MANCHESTER CITY - CHELSEA 1-0 (77' Aguero)
Le formazioni della semifinale di Champions, Sterling affianca Aguero nell'attacco di Guardiola, con Ferran e Bernardo Silva sugli esterni, Rodri a protezione della difesa a 3 composta da Laporte, Akè e Ruben Dias, Lampard conferma il modulo a 3 punte con Werner supportato da Pulisic e Coman, le assenze di Mount e Hudson-Odoi pesano nella formazione, Aouar affianca Kantè con Havertz alle spalle del tridente.
La gara inizia a ritmi lenti, nessuna delle due squadre pare disposta a scoprirsi e compromettere il doppio confronto, i blues iniziano ad alzare i giri del motore ed al 23' creano la prima occasione, Havertz cerca il corridoio per Coman che mette al centro, Werner manca l'impatto col pallone sul cross teso dell'ex Bayern.
Il City risponde al 35', Aguero riceve da De Bruyne, rientra sul destro ed impegna Kepa che si salva in angolo sulla conclusione dell'argentino.
Dalla bandierina Parejo mette in area, il Chelsea respinge la mischia e il tentativo da fuori di Bernardo Silva termina sopra la traversa.
La gara entra nel vivo, ancora il City, ancora con Aguero, si districa bene tra Pavard e Christiansen e impegna Kepa che blocca in due tempi a pochi minuti dal termine della prima frazione.
In pieno recupero del primo tempo l'occasione migliore per i blues, da un break di Kantè nasce il contropiede, la palla arriva a Pulisic dopo che il centrocampista francese vince un ultimo contrasto, l'americano serve Werner che sulla corsa brucia Laporte e calcia a botta sicura, scuotendo il palo alla sinistra di Ederson.
La ripresa si apre con un City che abbassa decisamente il baricentro dopo il brivido passato dal legno colpito da Werner, diventa difficile trovare spazi, Werner riceve al 58' ed appoggia indietro per Aouar che ci prova dal limite, impegnando Ederson che respinge la palla.
Il City torna a giocare, l'ingresso di Gabriel per Sterling e Mahrez per Ferran rivitalizza i citizens che trovano infine il vantaggio al 77', cross di Mahrez dalla destra, Zouma sporca la traiettoria e mura un primo tentativo di De Bruyne, ma Aguero raccoglie e insacca da distanza ravvicinata a meno di un quarto d'ora dal termine.
Con il City in vantaggio e totalmente barricato il Chelsea prova il tutto per tutto, inserendo Abraham, Ziyech e Van Bergen, ma non riuscirà a creare occasioni utili ed esce così dalla Champions ad un passo dal traguardo della finale.
Le statistiche del match dell'Etihad , faticano i blues ad imporsi, il City vince di misura e conquista la finale.
Le pagelle della sfida:
Aguero segna il gol decisivo e conquista il premio di migliore in campo, un pericolo costante l'argentino che segna il 4o gol nelle due semifinali.
Nei blues bene la coppia di centrocampisti e Chilwell, le sole sufficienze del match.
Risultati semifinali di Champions:
Il Manchester City se la vedrà contro il Liverpool in una finale tutta inglese, dopo che i reds hanno vinto 1-0 il ritorno contro il PSG.
[Leggenda] MANCHESTER CITY - CHELSEA 1-0 (77' Aguero)
Le formazioni della semifinale di Champions, Sterling affianca Aguero nell'attacco di Guardiola, con Ferran e Bernardo Silva sugli esterni, Rodri a protezione della difesa a 3 composta da Laporte, Akè e Ruben Dias, Lampard conferma il modulo a 3 punte con Werner supportato da Pulisic e Coman, le assenze di Mount e Hudson-Odoi pesano nella formazione, Aouar affianca Kantè con Havertz alle spalle del tridente.
La gara inizia a ritmi lenti, nessuna delle due squadre pare disposta a scoprirsi e compromettere il doppio confronto, i blues iniziano ad alzare i giri del motore ed al 23' creano la prima occasione, Havertz cerca il corridoio per Coman che mette al centro, Werner manca l'impatto col pallone sul cross teso dell'ex Bayern.
Il City risponde al 35', Aguero riceve da De Bruyne, rientra sul destro ed impegna Kepa che si salva in angolo sulla conclusione dell'argentino.
Dalla bandierina Parejo mette in area, il Chelsea respinge la mischia e il tentativo da fuori di Bernardo Silva termina sopra la traversa.
La gara entra nel vivo, ancora il City, ancora con Aguero, si districa bene tra Pavard e Christiansen e impegna Kepa che blocca in due tempi a pochi minuti dal termine della prima frazione.
In pieno recupero del primo tempo l'occasione migliore per i blues, da un break di Kantè nasce il contropiede, la palla arriva a Pulisic dopo che il centrocampista francese vince un ultimo contrasto, l'americano serve Werner che sulla corsa brucia Laporte e calcia a botta sicura, scuotendo il palo alla sinistra di Ederson.
La ripresa si apre con un City che abbassa decisamente il baricentro dopo il brivido passato dal legno colpito da Werner, diventa difficile trovare spazi, Werner riceve al 58' ed appoggia indietro per Aouar che ci prova dal limite, impegnando Ederson che respinge la palla.
Il City torna a giocare, l'ingresso di Gabriel per Sterling e Mahrez per Ferran rivitalizza i citizens che trovano infine il vantaggio al 77', cross di Mahrez dalla destra, Zouma sporca la traiettoria e mura un primo tentativo di De Bruyne, ma Aguero raccoglie e insacca da distanza ravvicinata a meno di un quarto d'ora dal termine.
Con il City in vantaggio e totalmente barricato il Chelsea prova il tutto per tutto, inserendo Abraham, Ziyech e Van Bergen, ma non riuscirà a creare occasioni utili ed esce così dalla Champions ad un passo dal traguardo della finale.
Le statistiche del match dell'Etihad , faticano i blues ad imporsi, il City vince di misura e conquista la finale.
Le pagelle della sfida:
Aguero segna il gol decisivo e conquista il premio di migliore in campo, un pericolo costante l'argentino che segna il 4o gol nelle due semifinali.
Nei blues bene la coppia di centrocampisti e Chilwell, le sole sufficienze del match.
Risultati semifinali di Champions:
Il Manchester City se la vedrà contro il Liverpool in una finale tutta inglese, dopo che i reds hanno vinto 1-0 il ritorno contro il PSG.
PREMIER LEAGUE, 37^ GIORNATA
CHELSEA - BOURNEMOUTH 1-0 (32' Abraham)
Le formazioni di Chelsea-Bournemouth, Lampard aggiusta leggermente le carte dopo l'eliminazione dalla Champions di pochi giorni fa, ritorna Mount, Loftus-Cheek e Aouar formano la cerniera centrale con Coman e Pulisic larghi a supporto di Abraham, gli ospiti si schierano con un 5-3-2 in cerca di un punto che garantirebbe loro la permanenza in Premier League, con King e Surridge a battagliare contro i difensori dei blues in avanti.
Reduce dall'eliminazione Europea e con formazione decisamente rimaneggiata, i blues si approcciano alla sfida contro il Bournemouth come una formalità contro una squadra ancora coinvolta nella lotta salvezza.
I blues puntano da subito sul palleggio sfruttando l'atteggiamento rinunciatario degli ospiti, poco disposti ad uscire in pressing sui centrocampisti dei blues, che si rendono subito pericolosi con tentativi dalla distanza prima con Aouar, poi con Mount, entrambi i tentativi terminano sul fondo.
Al 32' la svolta che decide la gara, Aouar la gioca in avanti per Abraham, sponda dell'attaccante per Coman che accelera in velocità prima di restituire palla al numero 9 che controlla la palla, prende la mira e calcia verso la porta di Travers, decisiva la deviazione di Cook che mette fuori causa l'estremo difensore ospite e Chelsea in vantaggio.
Due minuti dopo ancora Abraham pericoloso sfiora il raddoppio, errore in disimpegno di Rossi che sbaglia la misura del passaggio per Cook, Abraham intercetta e calcia a botta sicura, Travers però chiude lo specchio e nega la doppietta al centravanti del Chelsea.
Al 42' punizione per i blues, ci prova Mount e la sua conclusione si ferma sul palo di destra con un Travers immobile.
Nella ripresa l'ingresso dell'ex Liverpool Solanke scuote gli ospiti che avrebbero un paio di occasioni per il pari, prima al 53' con il nuovo entrato, dal limite, dopo una bella combinazione con King, poi con Billing, dal limite, all'82', che impegna Kepa dalla lunetta con un destro potente ma centrale che non sorprende l'estremo difensore dei blues.
Allo Stamford Bridge il Chelsea già campione conquista altri 3 punti in una gara non entusiasmante, si sveglia tardi il Bournemouth.
1-0, Abraham: https://streamja.com/XQ4d2
Le pagelle della sfida, premio individuale a Tammy Abraham che torna, seppur fortunosamente, al gol, focus nella gara di Kingsley Coman, moto perpetuo sulla destra e assist all'attaccante inglese.
Gli altri risultati della 37^ giornata:
Cade ancora il Liverpool contro i Magpies, vittoria del City contro il Tottenham e pareggio dell'Arsenal in casa contro il Southampton, lo United batte il Watford di fatto decidendo la lotta salvezza in favore del Bournemouth.
La classifica di Premier:
CHELSEA - BOURNEMOUTH 1-0 (32' Abraham)
Le formazioni di Chelsea-Bournemouth, Lampard aggiusta leggermente le carte dopo l'eliminazione dalla Champions di pochi giorni fa, ritorna Mount, Loftus-Cheek e Aouar formano la cerniera centrale con Coman e Pulisic larghi a supporto di Abraham, gli ospiti si schierano con un 5-3-2 in cerca di un punto che garantirebbe loro la permanenza in Premier League, con King e Surridge a battagliare contro i difensori dei blues in avanti.
Reduce dall'eliminazione Europea e con formazione decisamente rimaneggiata, i blues si approcciano alla sfida contro il Bournemouth come una formalità contro una squadra ancora coinvolta nella lotta salvezza.
I blues puntano da subito sul palleggio sfruttando l'atteggiamento rinunciatario degli ospiti, poco disposti ad uscire in pressing sui centrocampisti dei blues, che si rendono subito pericolosi con tentativi dalla distanza prima con Aouar, poi con Mount, entrambi i tentativi terminano sul fondo.
Al 32' la svolta che decide la gara, Aouar la gioca in avanti per Abraham, sponda dell'attaccante per Coman che accelera in velocità prima di restituire palla al numero 9 che controlla la palla, prende la mira e calcia verso la porta di Travers, decisiva la deviazione di Cook che mette fuori causa l'estremo difensore ospite e Chelsea in vantaggio.
Due minuti dopo ancora Abraham pericoloso sfiora il raddoppio, errore in disimpegno di Rossi che sbaglia la misura del passaggio per Cook, Abraham intercetta e calcia a botta sicura, Travers però chiude lo specchio e nega la doppietta al centravanti del Chelsea.
Al 42' punizione per i blues, ci prova Mount e la sua conclusione si ferma sul palo di destra con un Travers immobile.
Nella ripresa l'ingresso dell'ex Liverpool Solanke scuote gli ospiti che avrebbero un paio di occasioni per il pari, prima al 53' con il nuovo entrato, dal limite, dopo una bella combinazione con King, poi con Billing, dal limite, all'82', che impegna Kepa dalla lunetta con un destro potente ma centrale che non sorprende l'estremo difensore dei blues.
Allo Stamford Bridge il Chelsea già campione conquista altri 3 punti in una gara non entusiasmante, si sveglia tardi il Bournemouth.
1-0, Abraham: https://streamja.com/XQ4d2
Le pagelle della sfida, premio individuale a Tammy Abraham che torna, seppur fortunosamente, al gol, focus nella gara di Kingsley Coman, moto perpetuo sulla destra e assist all'attaccante inglese.
Gli altri risultati della 37^ giornata:
Cade ancora il Liverpool contro i Magpies, vittoria del City contro il Tottenham e pareggio dell'Arsenal in casa contro il Southampton, lo United batte il Watford di fatto decidendo la lotta salvezza in favore del Bournemouth.
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