INTER: LA COSTANZA NON È DI CASA
L'inter ancora una volta fa vedere ciò che sa fare, ma nello stesso tempo anche la poca continuità delle proprie prestazioni. Mister Criss spiega che comunque non tutti i giocatori sono ancora in condizione, e dice anche che i veri conti si fanno alla fine, finisce l'intervista lanciando una frecciatina ai rossoneri di Allegri "Dopotutto possiamo concederci questi svarioni, non credo che qui in zona qualcuno stia facendo meglio di noi..."
VILLAREAL 2
INTER 2
M. Gonzalez 19' F. Ribery 57'
S. Cazorla 66' C. Ronaldo 67'
Inizia la nuova stagione di Champion's League, anche quest'anno le migliori squadre d'Europa si sfideranno per ambire a, forse, la più importante coppa per club. Criss schiera J. Cesar in porta, Maicon-Lucio-Piquè-Zanetti in difesa, sulla mediana Thiago Motta e Stankovic e Xavi dietro il tridente Ribery-Di Natale-Ronaldo. Il Villareal risponde con un 4-5-1 schierando Carrasso in porta, difesa formata da Angel, Mario, Marchena e Mario, centrocampo formato da Kroos-Cazorla-Senna-Gonzalez-Soriano dietro l'unica punta Altidore. Lo stadio "El Madrigal" è colmo di tifosi del "Sottomarino giallo", insomma c'è la giusta atmosfera. Si parte! L'inter inizia bene, e ha subito due grandi occasioni per passare in vantaggio con due tiri da fuori area di Di Natale e Thiago Motta prontamente respinti dall'estremo difensore degli spagnoli. Purtroppo è proprio Thiago Motta però il protagonista dello svarione difensivo al 19', sul quale recupera palla Kroos, per servire Gonzalez, che da posizione angolatissima prova il tiro, che si conclude in rete. È davvero una doccia fredda per i ragazzi di mister Criss, tra l'altro gravi responsabilità di Julio Cesar che si lascia passare la palla sotto le gambe. L'inter reagisce positivamente e con rabbia, creando numerose occasioni da gol, la più clamorosa quella al 27' di Totò Di Natale, che riesce a mirare due legni in una sola azione, concludendo un'azione personale con un palo, che fa carambolare la palla tra i piedi dello spagnolo Xavi, sul cui cross si inserisce di testa lo stesso Di Natale che colpisce la traversa. Finisce però con l'Inter sotto di un gol il primo tempo della sfida. Inizia il secondo tempo. Thiago Motta conclude ancora pericolosamente e l'Inter rimane all'attacco. Raggiunge il pareggio, però solo al 57' quando Di Natale lancia Ribery, che si accentra dalla destra e la mette in rete senza problemi, primo sigillo per lui da quando è all'Inter.
I festeggiamenti, però durano meno di 10 minuti, infatti al 67', Altidore orchestra un contropiede, poi cede palla a Kroos, che serve Cazorla. Il centrocampista spagnolo conclude con un piccolo pallonetto che beffa l'estremo difensore dei nerazzurri. L'inter è arrabbiata, e appena il tempo di battere dal centrocampo, che parte una serie di scambi tra Di Natale e Stankovic, che poi arriva sul fondo e la mette in area, dove trova Ronaldo che deve solo appoggiarla in rete: è il pareggio!
Sul finale altre due grandi palle gol per Frank Ribery (il migliore dei suoi) che arriva davanti alla porta ma si lascia respingere dal portiere degli spagnoli in entrambe le occasioni, l'arbitro poi fischia la fine, è 2-2! Sicuramente un buon risultato per come si erano messe le cose, ma l'Inter meritava di più avendo dominato sul piano del gioco. Criss si dice soddisfatto della squadra, ma deluso come sempre dalla scarsa capacità di concretizzare le molte occasioni offerte. Buoni spunti di gioco comunque dimostrati dalla squadra intera.
UDINESE 0
INTER 2
Marcatori: F. Ribery (I) 16' W. Sneijder (I) 63'
Ammonizioni: Abdi (U)
Siamo al Friuli di Udine, per una gara molto attesa dai padroni di casa, ossia quella con la capolista Inter, che non sta vivendo sicuramente il suo miglior periodo. L'Udinese è schierata con un 5-4-1 con gli esterni di difesa molto alti : In porta lo sloveno Handanovic, difesa formata da Cuadrado-Domizzi-Zapata, Benatia-Armero, centrocampo con Petrovic e Inler sulla mediana e più avanzati Abdi e Boudianski, e come unica punta Leo Beleck. L'inter risponde con un semi turnover, in porta Luca Castellazzi, difesa formata dal primavera Biraghi-Piquè-Lucio- Maicon, centrocampo con Xavi e Zanetti e Sneijder che opera dietro Ribery-Ronaldo-Suazo. Si comincia! L'inter parte tenendo molta palla, ma appare un pò macchinosa nelle manovre, Ribery cerca di trovarsi un varco nella difesa ma difficilmente ci riesce, l'Udinese dal canto suo, si impegna a difendersi davanti ai campioni d'Europa ma sono quelli a iniziaree veramente a scaldare la partita. Infatti, al 12' un contropiede di Leo Beleck fa tremare i tifosi nerazzurri, palla fuori di un soffio. L'inter riparte bene dopo questo scampato pericolo, e al 16' trova quel varco tanto cercato: Sneijder serve Suazo, che di prima mette un lancio morbido in area per Ribery, che addomestica il pallone e batte Samir Handanovic. È l'1-0! L'Inter poi continua ad attaccare, ma su un contropiede dell'Udinese concede una posizione da buona posizione, sulla battuta di Domizzi diretta all'incrocio dei pali, interviene tempestivamente Piquè, che dà inizio ad una nuova azione orchestrata da Ribery che però viene steso al limite dell'aria. Punizione e ammonizione per Abdi. Batte Sneijder che sfiora di un soffio l'incrocio. Il primo tempo si chiude sull'1-0 quindi. Criss è costretto a fare entrare Eto'o al posto del portoghese Ronaldo, che aveva subito un colpo in uno scontro con Armero. Subito nella ripresa, parte l'ennesima azione di Ribery che scarica un tiro poi respinto in angolo dall'estremo difensore dei friuliani. Al 63', sempre su un tiro di Ribery, in grandi condizioni stasera, viene concesso un altro corner. Batte Xavi sul primo palo, stop e conclusione da posizione angolatissima di Sneijder, gran gol! L'inter è quindi sul 2-0. L'Udinese non dà segni di vita e l'Inter si limita a tener palla senza voler attaccare in modo troppo spropositato. La partita si conclude sul 2-0 e per una volta l'Inter gestisce bene il proprio vantaggio, senza ingenuità. I migliori in campo sono stati sicuramente Ribery, sempre attivo, e Piquè in difesa: davvero un muro, capace in tutte le occasioni di far salire la squadra per il contropiede. Buona anche la prestazione del primavera Biraghi, che non ha certo sfigurato.
INTER2 HANNOVER1
D.Suazo 59' Hanke 27'
D. Stankovic 73'
Seconda giornata della fase a gironi della Champions, allo stadio "Giuseppe Meazza" l'Inter ospita i tedeschi dell'Hannover. Perso Ronaldo per infortunio, l'Inter si schiererà così: Julio Cesar in porta, Zanetti-Lucio-Ranocchia-Nagatomo in difesa, Thiago Motta e Stankovic a centrocampo, Xavi trequartista e attacco con Suazo e Eto'o laterali e il giovane Henry punta centrale. L'Hannover a sorpresa non schiera l'ex Pazzini e gioca con una sorta di 4-4-2 a rombo: in porta Fromlowitz, in difesa Schulz-Haggui-Pogatetz e Schmiedebach, a centrocampo Pinto mediano, Carlitos e Rausch sulle fasce e Simplicio dietro Schlaudraff e Hanke.
Inizia meglio l'Hannover, che in tantissime occasioni arriva al tiro in porta, con Julio Cesar pronto a salvare, l'Inter non riesce a costruire gioco e sembra soffrire le offensive dei tedeschi. Al 27' l'Hannover passa in vantaggio con Hanke, che viene servito da Schlaudraff, e davanti a Julio Cesar scarica un piattone di destro che si infila alla sinistra del portiere. L'inter passa in svantaggio. L'Hannover continua ad attaccare e sfiora più volte il raddoppio. Primo tempo da dimenticare per l'Inter, se non per una bella iniziativa di Suazo nel finale che scarica un tiro al volo che sfiora il palo alla destra del portiere. Criss capisce che c'è qualcosa che non va e toglie il giovane Henry, sicuramente non all'altezza, inserendo Ribery, mandando quindi Suazo a fare la punta centrale. Inter più pimpante nel secondo tempo. Varie iniziative di Suazo e Eto'o per poco non finiscono in rete, ma al 59' Nagatomo pennella un cross per la testa di Eto'o, grandi riflessi dell'estremo difensore tedesco, che però fa arrivare la palla sui piedi di Suazo, che non sbaglia! Ecco agguantato il pareggio dai nerazzurri. L'inter però continua ad attaccare e viene anche annullato un gol a Suazo, che protesta invano. Al 73' Stankovic scambia con Suazo che gli ridà il pallone, tiro di Stankovic, rimpallato da un avversario, ma palla che rimane lì e Stankovic riprova il tiro, che stavolta si infila all'angolino alla sinistra del portiere! 2-1, la rimonta è compiuta! Nel finale Suazo colpisce un palo, poi solo il triplice fischio. L'inter vince, ma che fatica!
ATALANTA 0
INTER 0
Allo stadio "Atleti azzurri d'Italia" l'Atalanta neopromossa ospita l'Inter, molta attesa per questa gara. L'atalanta si schiera con Muslera in porta, difesa formata da Peluso-Raimondi-Manfredini-Talamonti, centrocampo con Basha-Doni-Padoin-Delvecchio e in attacco Amoruso-Tiribocchi, l'Inter invece abbandona momentaneamente il tridente per passare al tandem d'attacco Ronaldo-Suazo, per il resto in porta Julio Cesar, in difesa Zanetti-Piquè-Lucio-Nagatomo e a centrocampo Motta-Stankovic-Xavi-Sneijder. Inizia la partita, e nei primi 20' non succede niente, partita abbastanza noiosa. Ronaldo poi parte dalla trequarti e scarica un tiro che sibila il palo. Il primo tempo si chiude con un'occasione per Sneijder, che si fa parare un tiro da fuori area. L'atalanta si fa vedere con un tiro di Doni che per poco non la mette dentro, provvidenziale l'intervento del portiere brasiliano dell'Inter. Poi un tiro di Stankovic viene rimpallato dalla difesa, facendolo arrivare sui piedi di Motta che sbaglia clamorosamente il tapin. La partita si conclude con una gran conclusione di Ronaldo da fuori area che colpisce il palo. Partita non entusiasmante dell'Inter, che poteva sfruttare sicuramente di più le occasioni. Bella partita però dell'Atalanta che ha bloccato spesso e volentieri sul nascere le percussioni laterali del portoghese Ronaldo. Inter da rivedere.