Campionato Master: Inter.

crissmessina

Pulcini
30 Dicembre 2010
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Buongiorno a tutti... prima di iniziare vorrei premettere che NON sono interista.. Ho iniziato la master league con l'Inter non per "partire da centrocampo con i campioni" ma per creare bel gioco attraverso reti di passaggio e centrocampo e uno-due e cercare di finalizzare al meglio. Sono già arrivato all'inizio del secondo anno in cui ho raggiunto il "triplete" vincendo il campionato con circa 10 punti dalla seconda (JUVENTUS Ahimè :( ) e vincendo coppa italia e champions entrambe in finale con la Roma (Un tantino inverosimile :lol: )Pazzini (che poi ho dovuto vendere per comprare Ribery :cry: )è stato il miglior giocatore e miglior realizzatore in serie A e champions league, mentre Sneijder uomo assist in entrambe. Il miglior calciatore della champions è stato C. Ronaldo(mio) ... la migliore squadra è stata :J. cesar(mio)-Alves-Xavi(mio)-Messi.La mia rosa attuale è questa:
Ruolo N° Nome Valore
PT 1 JULIO CESAR 95
LIB 16 LUCIO 91
DC 3 G.PIQUE 88
TER 13 MAICON 92
TER 4 J.ZANETTI 85
CC 6 XAVI 93
CC 5 D.STANKOVIC 79
TRQ 10 W.SNEIJDER 80
SP 9 S. ETO'O 88
EA 11 F.RIBERY 90
EA 7 C.RONALDO 98
PT 30 L.CASTELLAZZI 82
DC 15 A.RANOCCHIA 80
DC 2 BAMBA(PRIMAVERA) 74
DC 57 F.NATALINO 66
TER 55 Y.NAGATOMO 79
TER 34 C.BIRAGHI 69
CC 19 MARIGA 75
CC 8 T.MOTTA 79
CC 48 CRISETIG 66
TRQ 14 P.COUTINHO 68
SP 17 A.DI NATALE 82
P 18 D.SUAZO 77
P 12 T.HENRY(PRIMAVERA) 69
 

crissmessina

Pulcini
30 Dicembre 2010
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OLANDA VS CAMERUN



Grande Partenza di campionato da parte dei nerazzurri di Mister Criss nonostante lo scetticismo mostrato dai tifosi dopo le cessioni degli ormai idoli Cambiasso e soprattutto del "Pazzo" Pazzini. Ci si è interrogati a lungo se fosse giusto mandare via dei giocatori così incisivi e importanti soprattutto per lo spogliatoio, ma poi si è capito che ne guadagnava la qualità tecnica della squadra. Dopo aver acquistato il pilastro difensivo Gerard Piquè, ex Barca, per l'onerosa somma di 77 milioni di euro e l'esterno d'attacco Frank Ribery, la società aveva trovato l'accordo per un altro talento bavarese: Arjen Robben.Il Bayern di Monaco chiedeva una cifra intorno ai 37 milioni di euro, ma d'altronde anche le ampie casse dei neo-campioni d'Europa iniziavano a cedere: per arrivare all'olandese, questa volta c'era bisogno di almeno una cessione. Per ironia della sorte, proprio quella settimana giungeva un'offerta dai galacticos di Madrid che richiedeva il leone d'africa, Samuel Eto'o, proprio alla somma di 37 Milioni di euro. La società si è presa un pò di tempo per decidere, ma poi ha deciso che la strada giusta da intraprendere era, per una volta, chiedere il parere dei supporter nerazzurri, che già infervoriti con la società, erano pronti a scendere a contestazioni. Il tifo nerazzurro si è diviso in due parti, come era ovvio che fosse, l'idea di ingaggiare un talento di grande qualità, come d'altronde è il bavarese, ha scatenato un grande entusiasmo, però d'altra parte non si poteva "scaricare" così un calciatore come Eto'o che tanto aveva dato alla piazza di Milano. L'affetto per il camerunense ha prevalso e, quindi, per una volta la società ha rifiutato l'offerta e ha fatto rimanere tutto per com'era.

SNEIJDER, RONALDO E... DI NATALE!
Nonostante le tante polemiche, su una cosa tutti sono da sempre sicuri: i risultati e il bel gioco mettono sempre tutti d'accordo. I nerazzurri, infatti sono partiti davvero col turbo vincendo la prima partita di campionato a Siena contro la società neopromossa con i goal di Sneijder e Di Natale. Ma il vero spettacolo inizia al San Paolo di Napoli, quando nei primi minuti un goal di Lucarelli gela la panchina di Mister Criss, capace poi di recuperare la ragione e finire il primo tempo sul parziale di 5-1, e finire la gara addirittura sul 7-1 con la doppietta di Di Natale (inizio fantastico per lui), il gol di Deki Stankovic e Eto'o e la tripletta di Pazzini, che saluta così la sua ormai ex piazza, partendo subito dopo per la Germania, a raggiungere i nuovi compagni dell'Hannover. La terza gara stagionale è la supercoppa europea Inter-Fiorentina, in cui, anche qui non c'è mai stata partita. Parte alla grande l'inter che passa in vantaggio con un rigore trasformato dal tulipano Wesley Sneijder, che poi segna ancora i due gol seguenti,con bolidi dai 30 metri realizzando una spettacolare tripletta. C'è poi stata la doppieta di Cr7 che ha sempre in serbo colpi straordinari,e per finire il gol di Di Natale, che realizza il 6-0 finale. Unica nota dolente della giornata, l'infortunio al debutto di Frank Ribery, rilevato al 20' proprio da Totò Di Natale, condizioni le sue da valutare. Adesso ci chiediamo tutti dove può veramente arrivare questa Inter?!
 

crissmessina

Pulcini
30 Dicembre 2010
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I NERAZZURRI INVADONO... LA SICILIA!

Dopo il folgorante inizio di stagione dei ragazzi della pinetina, tutti hanno ritrovato il giusto entusiasmo: La società, i tifosi e soprattutto la squadra. È anche partita la solita sfida " a mò di sfottò" con i cugini milanisti, infatti sono già stati esposti striscioni da parte dei tifosi nerazzurri del tipo :"Se non RUBY non vinci!" o "Questo Milan fa kakà". Insomma c'è la giusta combinazione di cose per fare bene. Nel frattempo la squadra si prepara per la gara casalinga contro il Palermo, precedente alla trasferta di Catania, entrambe belle vittorie per la squadra di Mister Criss.

inter-milan-vs-palermo.jpg


FC INTERNAZIONALE MILANO 2 U.S CITTA DI PALERMO 1
W. SNEIJDER 25' GROUGI (CP) 64'
C. RONALDO 35'

AMMONIZIONI: DEJAN STANKOVIC

La squadra di Mister Criss dopo 25' minuti di assedio trova il varco giusto con Sneijder, dopo una giusta serie di combinazioni con il portoghese Ronaldo. È proprio Cr7 che dopo appena 10 minuti la mette dentro di testa dopo un uno-due con Eto'o. Peccano però di ingenuità i nerazzurri, che nel secondo tempo concedono una punizione evitabile al Palermo, che la trasforma in rete grazie alla magia di un certo Grougi( Non chiedetemi chi è :lol: :lol: ) che insacca sotto l'incrocio. La partita non regala più tante emozioni e si chiude sul 2-1

Catania-Inter-diretta-streaming.jpg


CALCIO CATANIA 0 FC INTERNAZIONALE MILANO 2
SUAZO
MARIGA

Criss effettua un turnover generale schierando in campo il primavera Bamba, Henry(infortunatosi dopo 20' e rilevato da Suazo) e Mariga. La partita è sempre in mano dei nerazzurri che, prima passa in vantaggio con un bel goal di Suazo e poi concludono con la rete inaspettata di Mariga, che viene abbracciato da tutti con affetto, vista anche la coincidenza con il suo compleanno. Ci auguriamo tutti che questa Inter continui così! Forza ragazzi!
 

crissmessina

Pulcini
30 Dicembre 2010
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INTER:QUALCHE SBANDAMENTO?

La squadra di mister Criss riesce a rimanere appollaiata alla testa della classifica, ma il gioco ne risente di molto. Sicuramente c'è l'alibi della scarsa condizione dei calciatori e della stanchezza di questi, ma d'altra parte non è possibile continuare così. La prossima settimana comincerà anche la champions,terza competizione che potrebbe essere di "intralcio" ai fini del campionato. Nel girone dei nerazzurri ci sono squadre del calibro di Villareal e Hannover.(dell'ex Pazzini che avrà sicuramente il dente avvelenato dopo il brutto modo in cui è stato scaricato)
Abbiamo fiducia comunque in questa Inter e siamo sicuri che Criss sappia ciò che deve fare per spronare la squadra a fare meglio.


bologna.png
BOLOGNA-INTER
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1-2

Marcatori: C. Ronaldo (I) 34' Eto'o (I) 82' Meggiorini (B) 93'
Ammonizioni: Nessuna.

La squadra di Criss arriva al Dall'ara di Bologna, per il primo turno di Tim Cup,stanca e rimaneggiata, visti anche gli incontri delle nazionali giocate in settimana, Criss allora decide di fare ancora una sorta di turn-over, schierando Castellazzi in porta, Maicon, Ranocchia, Pique e Zanetti in difesa ( da destra a sinistra), sulla mediana Thiago Motta con Dejan Stankovic più avanzato e Sneijder trequartista, mentre in attacco si affida a Ronaldo sulla sinistra, Di Natale sulla destra e Suazo punta centrale. Parte bene l'Inter, ma si nota una mancanza di filtro a centrocampo, dovuta per lo più all'assenza dello spagnolo Xavi, lasciato in panchina perchè non al meglio delle condizioni. Manca sempre l'ultimo passaggio, e solo al 34' Ronaldo sblocca il risultato con una delle sue magie, districandosi tra tre uomini in area e facendo partire un sinistro che non dava scampo a Lupatelli. L'inter ritrova l'entusiasmo e chiude il secondo tempo in attacco con Suazo che lanciato a rete viene fermato dall'arbitro che fischia la fine interrompendo l'azione. Criss in panchina si infuria con l'arbitro e lancia con forza una bottiglia verso terra gridando "Bastardo, questo è un complotto!"e rischiando la squalifica che dovrebbe arrivare. Nonostante tutto l'Inter comincia bene il secondo tempo sfiorando il goal con Sneijder, Criss poi decide di inserire Eto'o al 71' che rileva un Di Natale stremato, e mai entrato in partita. Il camerunense ripaga la scelta del mister e sigla un sigillo appena 10 minuti dopo (82') sfruttando un rimpallo e scaricando un destro letale che si insacca all'angolino alla destra del portiere, poi esulta indicando il suo nome sulla maglia polemicamente, come a dire a quella parte di tifosi che gli preferiva Robben,che il "leone d'Africa" era ancora in grado di ruggire. L'Inter però paga come sempre l'ingenuità finale, stavolta è Meggiorini, che servito da Ekdal è liberissimo di metterla dentro e siglare quindi il 2-1 che chiude la gara. Ai microfoni Criss dichiara con delusione " Se vogliamo vincere tanto, dobbiamo evitare queste stupide ingenuità da squadra provinciale." Il suo sguardo, insomma dice tutto.


milan.png
-
inter.png

MILAN-INTER
0-0

Arriva la sfida più attesa dalla stagione, da una parte e dall'altra. Da sempre c'è stata la lotta tra i rossoneri e i nerazzurri, vedremo come finirà anche questa volta. Mister Criss è ancora alle prese con le condizioni di forma non proprio perfette dei propri calciatori, ma decide di schierarli ugualmente, questa volta. La formazione è questa: Julio Cesar tra i pali, Nagatomo, Ranocchia, Lucio e Maicon in difesa, Xavi e Zanetti a centrocampo e Sneijder dietro il tridente Eto'o-Ribery-Ronaldo. Il milan risponde con Amelia in porta, difesa formata da Rafael-Thiago Silva-Legrottaglie-Emanuelson, a centocampo Van Bommel, Pirlo e Seedorf e in attacco Robinho-Pato-Ibra. Si parte! L'inter inizia la sfida da subito in attacco ma conclude pericolosamente poche volte, il Milan si limita a contenere, e non conclude praticamente mai verso la porta di Cesar. Due grandi occasioni per C.Ronaldo, la prima con un gran tiro da fuori area, respinto da Amelia, e la seconda con una gran azione personale di poco fuori. Da segnalare anche una clamorosa occasione per Ibra che, solo a porta vuota cicca il pallone, poi respinto dalla difesa. Inizia il secondo tempo, l'Inter parte bene e ha subito una grande occasione con Frank Ribery che però si lascia ipnotizzare da Amelia davanti la porta. Poi anche le conclusioni di Ronaldo e Eto'o prontamente parate dall'estremo difensore rossonero. Il milan fa poco e niente, si limita a far girare la palla quando ne è in possesso. Si chiude dunque la partita, sicuramente se si dovesse dare la vittoria ai punti vincerebbero i nerazzurri, ma il calcio purtroppo è fatto così e piace anche per questo.
 

francylupo

Allievi A
11 Gennaio 2011
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francylupo
che bello Criss!!! Sappi che, però, mi devi assolutamente spiegare come cavolo hai fatto a mettere quelle immagini del risultato... stupende!!
 

crissmessina

Pulcini
30 Dicembre 2010
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Grazie :) Per gli stemmini, dopo una attenta ricerca sono riuscito a trovare un sito con tutti quelli della serie A... se vuoi posso dartelo ;)
 

Ste_22

Allievi A
14 Ottobre 2010
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Bravo, chissà da quale stile hai preso spunto per i tuoi articoli :lol: :lol:
Comunque è molto bella come stesura, mi piace molto :D
 

crissmessina

Pulcini
30 Dicembre 2010
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INTER: LA COSTANZA NON È DI CASA

L'inter ancora una volta fa vedere ciò che sa fare, ma nello stesso tempo anche la poca continuità delle proprie prestazioni. Mister Criss spiega che comunque non tutti i giocatori sono ancora in condizione, e dice anche che i veri conti si fanno alla fine, finisce l'intervista lanciando una frecciatina ai rossoneri di Allegri "Dopotutto possiamo concederci questi svarioni, non credo che qui in zona qualcuno stia facendo meglio di noi..."


20px-600px_VCF_su_sfondo_Giallo.png
VILLAREAL 2 INTER 2
M. Gonzalez 19' F. Ribery 57'
S. Cazorla 66' C. Ronaldo 67'

Inizia la nuova stagione di Champion's League, anche quest'anno le migliori squadre d'Europa si sfideranno per ambire a, forse, la più importante coppa per club. Criss schiera J. Cesar in porta, Maicon-Lucio-Piquè-Zanetti in difesa, sulla mediana Thiago Motta e Stankovic e Xavi dietro il tridente Ribery-Di Natale-Ronaldo. Il Villareal risponde con un 4-5-1 schierando Carrasso in porta, difesa formata da Angel, Mario, Marchena e Mario, centrocampo formato da Kroos-Cazorla-Senna-Gonzalez-Soriano dietro l'unica punta Altidore. Lo stadio "El Madrigal" è colmo di tifosi del "Sottomarino giallo", insomma c'è la giusta atmosfera. Si parte! L'inter inizia bene, e ha subito due grandi occasioni per passare in vantaggio con due tiri da fuori area di Di Natale e Thiago Motta prontamente respinti dall'estremo difensore degli spagnoli. Purtroppo è proprio Thiago Motta però il protagonista dello svarione difensivo al 19', sul quale recupera palla Kroos, per servire Gonzalez, che da posizione angolatissima prova il tiro, che si conclude in rete. È davvero una doccia fredda per i ragazzi di mister Criss, tra l'altro gravi responsabilità di Julio Cesar che si lascia passare la palla sotto le gambe. L'inter reagisce positivamente e con rabbia, creando numerose occasioni da gol, la più clamorosa quella al 27' di Totò Di Natale, che riesce a mirare due legni in una sola azione, concludendo un'azione personale con un palo, che fa carambolare la palla tra i piedi dello spagnolo Xavi, sul cui cross si inserisce di testa lo stesso Di Natale che colpisce la traversa. Finisce però con l'Inter sotto di un gol il primo tempo della sfida. Inizia il secondo tempo. Thiago Motta conclude ancora pericolosamente e l'Inter rimane all'attacco. Raggiunge il pareggio, però solo al 57' quando Di Natale lancia Ribery, che si accentra dalla destra e la mette in rete senza problemi, primo sigillo per lui da quando è all'Inter.
I festeggiamenti, però durano meno di 10 minuti, infatti al 67', Altidore orchestra un contropiede, poi cede palla a Kroos, che serve Cazorla. Il centrocampista spagnolo conclude con un piccolo pallonetto che beffa l'estremo difensore dei nerazzurri. L'inter è arrabbiata, e appena il tempo di battere dal centrocampo, che parte una serie di scambi tra Di Natale e Stankovic, che poi arriva sul fondo e la mette in area, dove trova Ronaldo che deve solo appoggiarla in rete: è il pareggio!
Sul finale altre due grandi palle gol per Frank Ribery (il migliore dei suoi) che arriva davanti alla porta ma si lascia respingere dal portiere degli spagnoli in entrambe le occasioni, l'arbitro poi fischia la fine, è 2-2! Sicuramente un buon risultato per come si erano messe le cose, ma l'Inter meritava di più avendo dominato sul piano del gioco. Criss si dice soddisfatto della squadra, ma deluso come sempre dalla scarsa capacità di concretizzare le molte occasioni offerte. Buoni spunti di gioco comunque dimostrati dalla squadra intera.


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UDINESE 0
inter.png
INTER 2

Marcatori: F. Ribery (I) 16' W. Sneijder (I) 63'

Ammonizioni: Abdi (U)

Siamo al Friuli di Udine, per una gara molto attesa dai padroni di casa, ossia quella con la capolista Inter, che non sta vivendo sicuramente il suo miglior periodo. L'Udinese è schierata con un 5-4-1 con gli esterni di difesa molto alti : In porta lo sloveno Handanovic, difesa formata da Cuadrado-Domizzi-Zapata, Benatia-Armero, centrocampo con Petrovic e Inler sulla mediana e più avanzati Abdi e Boudianski, e come unica punta Leo Beleck. L'inter risponde con un semi turnover, in porta Luca Castellazzi, difesa formata dal primavera Biraghi-Piquè-Lucio- Maicon, centrocampo con Xavi e Zanetti e Sneijder che opera dietro Ribery-Ronaldo-Suazo. Si comincia! L'inter parte tenendo molta palla, ma appare un pò macchinosa nelle manovre, Ribery cerca di trovarsi un varco nella difesa ma difficilmente ci riesce, l'Udinese dal canto suo, si impegna a difendersi davanti ai campioni d'Europa ma sono quelli a iniziaree veramente a scaldare la partita. Infatti, al 12' un contropiede di Leo Beleck fa tremare i tifosi nerazzurri, palla fuori di un soffio. L'inter riparte bene dopo questo scampato pericolo, e al 16' trova quel varco tanto cercato: Sneijder serve Suazo, che di prima mette un lancio morbido in area per Ribery, che addomestica il pallone e batte Samir Handanovic. È l'1-0! L'Inter poi continua ad attaccare, ma su un contropiede dell'Udinese concede una posizione da buona posizione, sulla battuta di Domizzi diretta all'incrocio dei pali, interviene tempestivamente Piquè, che dà inizio ad una nuova azione orchestrata da Ribery che però viene steso al limite dell'aria. Punizione e ammonizione per Abdi. Batte Sneijder che sfiora di un soffio l'incrocio. Il primo tempo si chiude sull'1-0 quindi. Criss è costretto a fare entrare Eto'o al posto del portoghese Ronaldo, che aveva subito un colpo in uno scontro con Armero. Subito nella ripresa, parte l'ennesima azione di Ribery che scarica un tiro poi respinto in angolo dall'estremo difensore dei friuliani. Al 63', sempre su un tiro di Ribery, in grandi condizioni stasera, viene concesso un altro corner. Batte Xavi sul primo palo, stop e conclusione da posizione angolatissima di Sneijder, gran gol! L'inter è quindi sul 2-0. L'Udinese non dà segni di vita e l'Inter si limita a tener palla senza voler attaccare in modo troppo spropositato. La partita si conclude sul 2-0 e per una volta l'Inter gestisce bene il proprio vantaggio, senza ingenuità. I migliori in campo sono stati sicuramente Ribery, sempre attivo, e Piquè in difesa: davvero un muro, capace in tutte le occasioni di far salire la squadra per il contropiede. Buona anche la prestazione del primavera Biraghi, che non ha certo sfigurato.


inter.png
INTER2
20px-600px_Rosso_e_Nero_con_96.png
HANNOVER1
D.Suazo 59' Hanke 27'
D. Stankovic 73'

Seconda giornata della fase a gironi della Champions, allo stadio "Giuseppe Meazza" l'Inter ospita i tedeschi dell'Hannover. Perso Ronaldo per infortunio, l'Inter si schiererà così: Julio Cesar in porta, Zanetti-Lucio-Ranocchia-Nagatomo in difesa, Thiago Motta e Stankovic a centrocampo, Xavi trequartista e attacco con Suazo e Eto'o laterali e il giovane Henry punta centrale. L'Hannover a sorpresa non schiera l'ex Pazzini e gioca con una sorta di 4-4-2 a rombo: in porta Fromlowitz, in difesa Schulz-Haggui-Pogatetz e Schmiedebach, a centrocampo Pinto mediano, Carlitos e Rausch sulle fasce e Simplicio dietro Schlaudraff e Hanke.
Inizia meglio l'Hannover, che in tantissime occasioni arriva al tiro in porta, con Julio Cesar pronto a salvare, l'Inter non riesce a costruire gioco e sembra soffrire le offensive dei tedeschi. Al 27' l'Hannover passa in vantaggio con Hanke, che viene servito da Schlaudraff, e davanti a Julio Cesar scarica un piattone di destro che si infila alla sinistra del portiere. L'inter passa in svantaggio. L'Hannover continua ad attaccare e sfiora più volte il raddoppio. Primo tempo da dimenticare per l'Inter, se non per una bella iniziativa di Suazo nel finale che scarica un tiro al volo che sfiora il palo alla destra del portiere. Criss capisce che c'è qualcosa che non va e toglie il giovane Henry, sicuramente non all'altezza, inserendo Ribery, mandando quindi Suazo a fare la punta centrale. Inter più pimpante nel secondo tempo. Varie iniziative di Suazo e Eto'o per poco non finiscono in rete, ma al 59' Nagatomo pennella un cross per la testa di Eto'o, grandi riflessi dell'estremo difensore tedesco, che però fa arrivare la palla sui piedi di Suazo, che non sbaglia! Ecco agguantato il pareggio dai nerazzurri. L'inter però continua ad attaccare e viene anche annullato un gol a Suazo, che protesta invano. Al 73' Stankovic scambia con Suazo che gli ridà il pallone, tiro di Stankovic, rimpallato da un avversario, ma palla che rimane lì e Stankovic riprova il tiro, che stavolta si infila all'angolino alla sinistra del portiere! 2-1, la rimonta è compiuta! Nel finale Suazo colpisce un palo, poi solo il triplice fischio. L'inter vince, ma che fatica!


20px-600px_Azzurro_e_Nero_%28Strisce%29.png
ATALANTA 0
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INTER 0


Allo stadio "Atleti azzurri d'Italia" l'Atalanta neopromossa ospita l'Inter, molta attesa per questa gara. L'atalanta si schiera con Muslera in porta, difesa formata da Peluso-Raimondi-Manfredini-Talamonti, centrocampo con Basha-Doni-Padoin-Delvecchio e in attacco Amoruso-Tiribocchi, l'Inter invece abbandona momentaneamente il tridente per passare al tandem d'attacco Ronaldo-Suazo, per il resto in porta Julio Cesar, in difesa Zanetti-Piquè-Lucio-Nagatomo e a centrocampo Motta-Stankovic-Xavi-Sneijder. Inizia la partita, e nei primi 20' non succede niente, partita abbastanza noiosa. Ronaldo poi parte dalla trequarti e scarica un tiro che sibila il palo. Il primo tempo si chiude con un'occasione per Sneijder, che si fa parare un tiro da fuori area. L'atalanta si fa vedere con un tiro di Doni che per poco non la mette dentro, provvidenziale l'intervento del portiere brasiliano dell'Inter. Poi un tiro di Stankovic viene rimpallato dalla difesa, facendolo arrivare sui piedi di Motta che sbaglia clamorosamente il tapin. La partita si conclude con una gran conclusione di Ronaldo da fuori area che colpisce il palo. Partita non entusiasmante dell'Inter, che poteva sfruttare sicuramente di più le occasioni. Bella partita però dell'Atalanta che ha bloccato spesso e volentieri sul nascere le percussioni laterali del portoghese Ronaldo. Inter da rivedere.
 

crissmessina

Pulcini
30 Dicembre 2010
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@francylupo: Io le immagini le avevo prese da qui : http://www.seriea.biz/ (lateralmente la classifica) ma poi mi sono reso conto che la maggior parte ( se non tutte) sono le immagini di Wikipedia, ad esempio se entri nella pagina di un giocatore della squadra, a destra nei dati ci dovrebbero essere le immaginette delle squadre in cui ha giocato. Spero di esserti stato d'aiuto! ;)
 

crissmessina

Pulcini
30 Dicembre 2010
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TRIPLETE BIS O ZERU TITULI?

La squadra di Mr Criss conferma già quel che si era visto dall'inizio del campionato: la mancanza di costanza di risultati. Sono alternate spesso, grandi prestazioni con goleade a buio totale e mancanza di concretezza sotto porta e questo checchè se ne dica è controproducente ai fini di una squadra che punta al massimo in tutte le competizioni in cui è coinvolta. Abbiamo sentito il presidente Moratti che ha però dichiarato " Criss rimane lì dov'è, la squadra ha bisogno di continuità, ma gioca ancora il più bel calcio d'Italia e uno dei migliori in Europa." Allora non rimane che chiederci se questa stagione sarà una grande conferma o un grande fiasco.



inter.png
INTER 3
bologna.png
BOLOGNA 0

W. Sneijder (R) 68'
S. Eto'o 80'
C. Ronaldo 85'


Gara di ritorno della Tim Cup, dove al Dall'ara i nerazzurri avevano trionfato per due reti a una. L'inter cerca una vittoria per poter ammutolire tutti quelli che la stanno criticando. Criss allora schiera un 4-3-3 composto da : J. Cesar - Maicon, Ranocchia, Lucio, Nagatomo - Xavi, Stankovic, Sneijder- Eto'o, Ronaldo- Suazo.
Il Bologna risponde con un 4-5-1 formato da Lupatelli in porta, in difesa Nocerino, Britos, Esposito e Garics, A centrocampo N'doye, Ekdal, Mutarelli, con Casarini e Ramirez laterali, in attacco si affida a Di Vaio unica punta. Si inizia! L'Inter parte bene e crea molte occasioni con Ronaldo, che nei primi 10 minuti scarica due bolidi dai 20 metri, prontamente respinti da un Lupatelli in forma. Grande occasione al 31', quando il giapponese Yuto Nagatomo arriva sul fondo e crossa in mezzo, sulla palla respinta dalla difesa si avventa Sneijder che con una sforbiciata da fuori area impegna il portiere dei felsinei, che toglie il pallone dall'incrocio. Nessun tiro in porta dei rosso-blu nel primo tempo, anche per merito di Ranocchia, che non fa rimpiangere Piquè, Inter che invece manca solo di cattiveria sottoporta. Inizia la ripresa, nessun cambio da entrambe le parti. L'Inter inizia bene, con un buono spunto del serbo Stankovic, che parte dalla trequarti e tira in modo angolato ma non potente, il portiere in ogni caso mette in angolo. Grande azione di Cristiano Ronaldo che dribbla un difensore ed entra in area, mentre sta per concludere viene steso per un fallo da dietro : al 68' viene fischiato il penalty per i nerazzurri. Batte Sneijder, che con un rasoterra spiazza il portiere. Palla da una parte e portiere dall'altra: è 1-0 Inter! Subito dopo il gol c'è un'altra bella iniziativa di Ronaldo che si accentra e tira dai 25 metri, troppo centrale per Lupatelli. All' 80' c'è un colpo di tacco di Stankovic per Sneijder, che gli ridà palla, grandissimo tiro da fuori area, ma grande respinta di Lupatelli, che però sul seguente tiro di Eto'o non può nulla: È 2-0! Passano solo 5' e c'è una grande azione di Ronaldo, che si beve tutta la difesa sulla sinistra, torna indietro, si accentra e va sulla destra, poi scarica un gran tiro che sfiora il palo, per il 3-0!
L'azione dopo è del Bologna che entra pericolosamente in area con Pisanu, appena subentrato a Di Vaio, arriva davanti al portiere ma viene steso da Lucio: è calcio di rigore ed ammonizione per il brasiliano. Tira lo stesso Pisanu, ma prodezza di Julio Cesar che para all'angolino, poi la difesa rinvia. Bologna che non ha più niente da dire alla partita che si chiude qui. Grande partita dell'Inter, che ha recuperato un pò di giocatori, ma soprattutto il bel gioco.


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INTER 1
chievo.png
CHIEVO 0
N. Frey (Autorete) 45'+1

Allo stadio Meazza si affrontano Chievo e Inter in un soleggiato pomeriggio. L'inter schiera il solito 4-3-3 con Julio Cesar- Maicon, Piquè, Ranocchia, Zanetti- Xavi, Motta, Sneijder- Eto'o, Di Natale, Ronaldo. Il Chievo risponde con un 4-4-2 formato da: Penneteau- Rincon, Frey, Mandelli, Jokic- Bentivoglio, Rigoni, Bogliacino, Marcolini- De Paula, Moscardelli. Si parte! L'Inter inizia attaccando, con positivi spunti di Sneijder. Va alla conclusione Ronaldo, che scarica un bel tiro respinto dal portiere clivense, poi lo stesso Sneijder che calibra un gran tiro dai 30' dopo una bella progressione, palla che si spegne sul fondo, fuori non di molto. Sneijder poi ha un'altra occasione, su una respinta della difesa si avventa sulla palla e tira con forza da una distanza siderale: palo pieno. Sembra concludersi il primo tempo, ma l'arbitro da un minuto di recupero. C'è un'azione di Maicon che viene fermato in angolo, i gialloblù contestano urlando che il tempo è finito e che quindi non lo si può fare battere ma l'arbitro assegna ugualmente il corner. Cross di Xavi, respinto, allora Maicon la rimette in area, il portiere va a vuoto in uscita e la palla colpisce Frey che la mette nella porta sbagliata. Si chiude qui il primo tempo. A inizio secondo tempo due grandi chanches per il Chievo che le spreca entrambe. La prima con un gran tiro da fuori di Moscardelli, respinto da Cèsar, la seconda con una rovesciata ravvicinata di Bogliacino, che spara alto. L'inter ha solo un'altra occasione con Sneijder che tira da fuori ma sfiora solamente l'incrocio. Poi il buio più totale: solo qualche spunto di Ronaldo ma nessun tiro in porta significativo, si chiude la partita: è 1-0 per l'Inter. Vittoria fortunosa della squadra che comunque dimostra di avere le qualità per fare bene in tutte le competizioni. Grande Sneijder , il migliore dei suoi.

fiorentina.png
FIORENTINA 2
inter.png
INTER 1
G. Rossi 28' D. Stankovic 59'
M. Santana 61'


I nerazzurri di mister Criss affrontano allo stadio "Artemio Franchi" di Firenze una Fiorentina affamata di punti. Mihajlovic schiera Boruc in porta, difesa formata da Pasqual, Gamberini, Felipe, De Silvestri, a centrocampo Santana e D'agostino, con Mutu e Vargas laterali e in attacco un tandem di livello formato da Rossi e Torres. Criss risponde con il solito 4-3-3 schierando Cesar in porta, difesa formata da Nagatomo, Ranocchia, Piquè, Maicon, centrocampo con Xavi, Motta e Stankovic e tridente Eto'o-Di Natale e il primavera Henry. Si parte. Inizia bene l'Inter, che al 13' minuto sfiora il gol con Eto'o, che lanciato bene da Di Natale, spreca davanti a Boruc. L'inter rimane in zona offensiva ma è la Fiorentina a passare in vantaggio la prima volta che ne ha l'occasione: tiro di Mutu respinto da Julio Cesar, proprio sui piedi di Rossi, che tira a porta vuota con salvataggio sulla riga di Stankovic, ma l'arbitro assegna ugualmente il gol. Vane le proteste dei milanesi, si riparte dall'1-0. Inter che si spinge in attacco, e ha qualche occasione con Eto'o, poi chiude il primo tempo con una traversa su punizione di Xavi. Nel secondo tempo l'Inter parte bene, e dopo un buon possesso palla offensivo, raggiunge il pareggio con Deki Stankovic, che conclude di destro all'angolino dopo un tiro murato di Henry. Pareggio che però dura solamente 2 minuti, visto che la difesa va in conclusione e lascia andare al tiro Vargas, risponde Julio Cesar, che nulla può sul susseguente tapin di Santana: l'Inter è ancora sotto. L'Inter prova il tutto per tutto e fa entrare in campo Sneijder e Ronaldo, rispettivamente al posto di Stankovic e Di Natale. La mossa sembra funzionare, i due entrano subito in partita e riescono a creare qualche brivido ai difensori viola. L'Inter poi sfiora il pareggio all'83' con Eto'o che spara alto da pochi metri, poi più niente: finisce la gara 2-1. L'Inter scivola quarta in classifica, a 5 punti dal duo di vetta, formato dalla Roma e proprio dalla Fiorentina.



fiorentina.png
FIORENTINA 1
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INTER 2
Torres 75' Mariga 16'
_________ Ribery 52'


Cartellini:
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Mariga (I) 45'+
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Ribery (I) 36' Agyei (F) 52'


L'Inter resta a Firenze per la gara di ritorno di Tim Cup (all'andata era finita 3-2 per i nerazzurri), vogliosa di riscattarsi contro i viola. I toscani questa volta schierano in porta Carrizo, in difesa Pasqual, Natali, Gamberini, De Silvestri, centrocampo formato da Donadel e Agyei centrali, con Santana e Vargas laterali, e in avanti il tandem Mutu-Torres. Rispondono i nerazzurri con Julio Cesar in porta, Maicon, Lucio, Piquè, Zanetti nelle retrovie, Stankovic, Mariga e Xavi a centrocampo ed Eto'o, Ribery, Henry a formare l'attacco. La gara può iniziare. L'Inter parte lanciata in attacco e sfiora il gol già al 3', con una sforbiciata dello spagnolo Xavi, ben respinta da Carrizo. Poi al 16' minuto raggiunge il gol: corner di Xavi, Mariga sale in cielo e colpisce all'angolino di testa, dove l'estremo difensore dei toscani non può nulla. La Fiorentina non sembra in grado di reagire, e cerca perlomeno di limitare le scorribande offensive degli avversari, non sempre riuscendoci. Stankovic allo scadere orchestra una buona azione e trova il tiro, respinto da Carrizo sui piedi del giovane Mariga, che però perde il pallone ingenuamente e si esibisce in una pessima entrata a piedi uniti ai danni di Donadel. L'arbitro non ha dubbi: È rosso diretto. Mariga che prima aveva esultato tantissimo per il suo gol, ora si ritrova a dover protestare con l'arbitro, che gli chiede di allontanarsi dal campo, finisce con questo episodio il primo tempo. Al 50' della ripresa succede qualcosa di assurdo: L'arbitro concede una punizione all'Inter, che batte velocemente Xavi, passando a Ribery, che tira senza pensarci due volte e colpisce il palo interno, ma sullo svilupparsi dell'azione è ancora Ribery che recupera palla in zona pericolosa e subisce un bruttissimo fallo, rimanendo a terra infortunato. Il francese chiede il cambio, ma l'arbitro dice che lo autorizzerà subito dopo l'esecuzione della punizione, allora si inserisce in area e dopo la respinta della barriera sul tiro di Xavi, trova per ironia della sorte il gol. È il 52' e l'Inter è avanti per 2-0. Per non rischiare qualcosa di più grave, mister Criss decide ugualmente di cambiare il talento ex Bayern, rilevato da Totò Di Natale. La Fiorentina, arrabbiata, decide di portarsi in avanti e al 66' sfrutta un mancato intervento di Piquè sfiorando il gol con Torres, ma trova un reattivo Julio Cesar a respingere. Torres ci riprova ancora due minuti dopo, ma l'estremo difensore brasiliano è pronto ancora a respingere da buona posizione. L'Inter si riprende e attacca con Eto'o, che non sfrutta una buona occasione. I viola fanno entrare la terza punta, Lisandro Lopez, che rileva il mediano Agyei. Al 75' arriva il meritato gol dei toscani, grande azione di Mutu, che dribbla Maicon e Piquè e scarica il tiro, che viene respinto, sul tapin finalmente El Ninho Torres può metterla dentro per il 2-1 che chiude la gara.
 

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