@AdeptoBielsista
Mi ricordi Salisburgo.
Una ferita ancora aperta, nonchè la base di tutte le mie critiche ad Inzaghi fino agli ultimi 3 mesi che vabbeh, che te vuoi criticà.
Ci provo, a razionalizzare quella serata folle, visto che sfortunatamente la ricordo a memoria, credo sia l'unica partita negativa di cui ricordo ogni singolo frame, per dirti, di quella contro l'Inter due mesi dopo ricordo d'Ambrosio che cerca di decapitare Strakosha, il palo di Sergej su punizione, e il rigore di De Vrji su Icardi.
Ricordo invece perfettamente le gare del 26 maggio, o della finale di Birmingham, o ancora di Montecarlo, ma il 2-0 alla roma in semifinale di coppa italia o il 4-1 alla Juve nel 2001.
Dicevamo, quella partita inizia male, nel senso che forti del vantaggio della gara d'andata (un 4-2 all'Olimpico con un rigore dubbio a loro favore e poi una milionata di occasioni da gol malamente sprecate da noi) decidiamo di affrontare il primo tempo al piccolo trotto, provando a gestire, provando, insomma, a fare la grande squadra, ma senza grande successo.
Ricordo di Luis Alberto che mette Immobile davanti al portiere un po' in tutti i modi , prima di tacco dalla lunetta, poi con un taglio di esterno di 30 metri, poi, ad inizio ripresa un filtrante da metà campo e stavolta Ciro la piazza sotto la traversa e io li, a sorridere, illudendomi, dai, vabbeh, mica ce faremo fottere a questo punto.
Poi loro pareggiano, un gol strano, una deviazione balorda che taglia fuori Strako ma , siccome ricordo perfettamente anche il mio stato d'animo, rimango tranquillo, del tipo "eh , vabbeh, sempre tre gliene servono e manca mezzora".
Dopo il pareggio ricordo un paio di belle occasioni nostre, una con Luis Alberto, una con Felipe "cincischia" Anderson che si dimentica proprio di tirare nonostante la porta spalancata di fronte a lui.
Gli insulti che gli ho tirato.
Ah, no, ecco, ho rimosso, direte, che cazzo ce faceva Felipe Anderson?
ERA ENTRATO AL POSTO DI MILINKOVIC-SAVIC.
Che stava facendo Milinkovic-Savic, cioè, prendeva palloni alti, palloni lunghi, li strappava da Schlager e Haidara, poi picchiava a turno un po' tutti i centrocampisti del Salzburg, a cominciare da quel fenomeno di Berisha, speriamo di vederlo presto alla Lazio questo (no, scherzo, questo non l'ho mai pensato...).
Insomma, dominava, come suo solito.
Ma no, Simoncino decide che beh, giocare con un mostro del genere non è mica giusto, e lo cava per mettere Felipe "riccioli tristi" Anderson, che tanto talento eh, ma lui e soprattutto la marchetta personale de Mendes quella partita dovevano vedersela comodamente dalla panchina, magari pure festeggià un pochetto al termine, fosse finita diversamente.
Invece no, uscito Sergej (e poi pure Leiva ma questo a risultato acquisito) loro passano un po' da tutte le parti , Haidara spara un bolide da casa sua e segna, così il velo si squarcia, l'inerzia è irreparabilmente cambiata, sarà una mezzora di passione.
Sul 3-1 Radu e De Vrji ne fanno una di quelle grosse e ci segna un coreano, Hwang o qualcosa del genere, li rovescio il tavolino di vetro posizionato di fronte al divano, prendendo furiosamente a calci quest'ultimo.
Il replay mostra chiaramente come la palla rimbalzi due volte e dopo la prima i due, chiaramente ubriachi di camomilla, si guardino mentre l'avversario gli passa in mezzo.
Continuo ad insultare felipe anderson per le due cazzate in serie e per aver perso la palla da cui parte poi l'azione del loro terzo gol.
A te e a chi t'ha fatto entrà, sto morto de sonno.
I nostri provano a ripartire ma sembramo tipo anestetizzati da dosi di valium sparate con un bazooka quindi no, la palla va da una parte all'altra, stancamente finchè non ce la fregano e ripartono a 850km orari, invoco tutti i santi e pure il ricorso ad un'autovelox.
Angolo per loro e l'impossibile, divenuto inevitabile, si realizza, i nostri sono zavorrati con palle da 10kg ai piedi, loro sono Red Bull, quindi c'hanno le ali, vuoi che non te segnino su angolo? e come te sbagli.
Scaglio il telefonino contro il muro dietro al televisore, iniziava a suonare troppo per quanto potessi tollerare in quel preciso stato d'animo.
Laimer, o Lainer, sul secondo palo, i nostri dormono davvero, questi devono rientrà a piedi da Salisburgo, correndo, farsi un bagno d'umiltà e giocarsi il derby, contro quell'altri, quelli che ancora non me capacito come ma hanno eliminato il Barca.
Io impreco, bestemmio e urlo, ma ormai le energie per sfogarmi e incazzarmi in questa serata maledetta non ci stanno più, mi vado a letto, dove rimuginerò per ore prima di riuscire a prendere sonno a notte fonda, svariate ore dopo.