Io invece pur seguendo e restando un grande appassionato di calcio,resto un po amareggiato che certe"vittorie"della mia Inter,siano avvenute che già ero grandicello rispetto all'adolescenza o meglio all'infanzia dove il calcio me lo sognavo notte e giorno.
Sono dell 84,e sono cresciuto ammirando il PARMA,ma non quello di Sacchi,ma quello di NEVIO SCALA.
Sono sempre stato realista,fin da bambino e mi appassionai a DI CHIARA,terzino sinistro di quel parma emozionante.Ma amavo tutto il calcio,non avevo astio particolare ne per il MILAN ne per la Juve,e dato che l'Inter escluse piccole gioie(qualche coppa uefa)mi dava molti dolori sportivi,sono cresciuto emotivamente forte ahah ,quante lacrime quando puntualmente BATISTUTA ci puniva .
Però era un calcio che mi piaceva assai,la cuffia piu grande di me ,collegata allo stereo portatile per ascoltare tutto il calcio minuto per minuto,con le sintesi di PIZZUL nel tardo pomeriggio di DOMENICA.
Un calcio affascinante.Quando l'INTER prese il FENOMENO,avevo circa 13 anni,e non essendo molto informato sulle gesta di RONALDO comperavo ogni giorno la gazzetta dello sport che dava puntualmente aggiornamenti sugli sviluppi della trattativa.Poi quando arrivò che spettacolo,ogni partita ti aspettavi facesse qualcosa di straordinario...
poi quell'annata li,(o quella dopo)successe quel che successe e scolpii un antipatia sportiva nel mio cuore per una squadra colpevole di averci tolto un sacrosanto scudetto,con un'annata che ancora oggi fatico a comprendere soprattutto quando parlo con gente che è riuscita a negare un' evidenza.
Ciononostante so riconoscere la forza del"nemico" e non ho difficoltà ad ammettere che a scanso di tutto la Juve è stata sempre un esempio societario da seguire,questo ovviamente non giustifica alcune cose ma ho sempre ammirato la disciplina che emanava(fino al vecchio AGNELLI)la società JUVE.
Da un po di anni a questa parte pur rimanendo un grande appassionato mi rendo tuttavia conto di quanto il lato business sia imperante e di quanto conti .
Giocatori o mister che dichiarano che MAI sarebbero andati in una o l'altra squadra appena vedono il denaro si dimenticano delle loro stesse parole.Giocatori che comandano le societa' con i loro mal di pancia,telenovelas mediatici con gente che con mezze parole dichiara il proprio stato d'animo a mezzo social;non fai in tempo ad affezionarti sportivamente a uno o a quel tizio che sei mesi dopo te lo ritrovi con la maglia del tuo rivale...
ALLA FINE PER TUTTO QUESTO,NONOSTANTE LE IRONIE,LE ANTIPATIE LE RIVALITà SPORTIVE
VOLEMOSE BENE