Un attimo per commentare la finale di Coppa Italia, che se dicessi "io ho previsto il gol di Sergej prima che partisse l'angolo" non mi crederebbe nessuno, tranne chi era con me in distinti est.
"al primo angolo segna Sergione".
La partita, va detto, piuttosto bruttina, combattuta, a fine primo tempo iniziavo a rassegnarmi all'idea che non l'avremmo vinta, loro stavano in crescendo, mentre i nostri secondi tempi sono stati una tragedia, poi fortunatamente è andata in modo diverso, grazie ad un Leiva monumentale e a quello che ha fatto Correa al 90', qualcosa di assurdo, visto fare a pochissimi, gol della stagione per bellezza e importanza , per il come l'ha fatto e per il dove e il quando l'ha fatto.
Come ho detto ieri, quella palla, il 90% dei calciatori la portava alla bandierina, lui no.
Loro pagano l'inesperienza e la sfortuna, sono una bella squadra, meritano la CL come coronamento di una stagione che hanno giocato benissimo da ottobre in poi, con un inizio che avrebbe ammazzato ogni altra squadra.
Ciò detto godo, il senso del calcio è alzare trofei, e noi, con tutta una stagione così così, con una squadra che sembrava si fosse rotta, abbiamo spinto il cuore oltre l'ostacolo e fatto una partita encomiabile.
Lo dico adesso, che se Simone va alla Juve farà grandissime cose, avrà tanti difetti, ma c'ha palle e cuore e i giocatori lo seguono sempre.
Spero resti con noi, nonostante tutto, ma a livello professionale, che di quello si parla, la Juve è la Juve.
p.s. il mani di Bastos c'era, tocca ammetterlo, e mi spiace per gasperini.
Però secondo me ha esagerato con l'enfatizzarlo, in ogni caso lo capisco, io di mano ho visto la mia squadra prender gol, ho visto rigori venirci negati, quindi, capisco e rispetto la sua incazzatura, da avversario Gasp merita rispetto e mi spiace che lo si sia mandato affanculo, mentre invece ci si sarebbe dovuto mandare qualcuno di quei pennivendoli ridicoli che hanno creato ad arte l'ennesima versione anti-laziale partendo da un ennesimo gesto di inciviltà accaduto a Roma ai danni di Sinisa Mihajlovic, ma che NULLA ha a che vedere con la Lazio e i Laziali, come inizialmente detto, ma da dipendenti pubblici, pagati con i soldi dei contribuenti e dei cittadini romani tuti.
E allora, siccome non è più mediaticamente conveniente parlarne, tutti zitti.