Ovviamente ho visto la partita. Purtroppo, aggiungo.
Credo che Pirlo, Lampard e Arteta se non fossero stati grandi giocatori di Juve, Chelsea ed Arsenal, non si sarebbero mai seduti così velocemente sulle rispettive panchine.
Riguardo Arteta c'è poco da dire: zero gioco, confusione tattica e scarsa valorizzazione pure dei singoli, addirittura molti in under-performance, tipo Thomas Partey.
Leggevo di statistiche lampanti riguardo la produzione offensiva. In quasi il 30% delle partite non abbiamo fatto neanche un gol. Circa il 55% dei match, meno di 6 tiri nello specchio in novanta minuti. Sono numeri agghiaccianti.
Purtroppo l'aver fatto lo "stagista" con Guardiola e la crisi economica, hanno accelerato il processo di svezzamento di Arteta. Assurdo che la stagione l'abbiano retta in piedi giovani come Smith Rowe e Saka, per meriti loro, sia chiaro, non di certo del tecnico basco.
Come scrivevo su Twitter, certi giocatori sono a fine ciclo: Lacazette, Leno, probabilmente Bellerin, Xhaka... e non puoi affidare un momento delicato come un cambio generazionale ad uno che ha fatto zero gavetta. Puoi farlo quando hai oltrepassato il guado, ma non durante un processo delicatissimo, oltretutto con la proprietà ed i quadri dirigenziali contestati un giorno sì e l'altro pure. Folle pure lo stesso Arteta ad esporsi a figuracce simili e ad accettare l'Arsenal in questo momento delicatissimo della nostra storia.
Speriamo che avvenga questo famigerato ripulisti di cui si chiacchiera molto a Londra. Chissà che Mr Spotify metta realmente il grano e si assuma l'onere e l'onore di far tornare l'Arsenal una squadra, non dico vincente, ma almeno divertente, come lo era con Arsène Wenger.