@Cicciput prima parlavo con un amico laziale. Mi ha ricordato un personaggio inquietante che avevo rimosso: Guerino Gottardi..
Guerino un idolo, dai.
In quella rosa pure i comprimari contribuivano, va detto, vedi i Lombardo, i Kennet Anderson o i Marcolin, ma era, va detto, un altro calcio, altri tempi, cambiava davvero tutto.
L'unici che ricordo con fastidio di quel periodo erano Kovacevic e Dino Baggio, mica perchè fossero scarsi, ma perchè era palese a tutti che non gli importasse un accidente ne della maglia ne dei tifosi.
Gottardi sempre stato gentilissimo e disponibile, giocava poco ma quando lo faceva dava sempre il 100%.
Staremo a vedere. Io non ho tutte queste pretese, temo che il livello attuale sia più o meno il massimo che la Lazio di Lotito possa ottenere. Senza investimenti esterni, con la spada di Damocle del bilancio che al minimo errore va in rosso (e non si capisce perché questo sia un problema solo per noi ma vabbè)... più di tanto non si può pretendere.
Sta presunta spada di damocle se la portamo al 2024, poi scade il debito con l'AdE e se non avremo completamente demolito il patrimonio tecnico del club, lotito dovrà inventarsi qualcos'altro per tenere inchiodati i freni, o più ottimisticamente passare la mano.
Non escludo che accada qualcosa a breve, sta crisi sta facendo i buchi pure alle sue aziende a quanto sento, l'unico asset di valore che ha è la Lazio, la vede si finanzia una corsa come sindaco o una campagna come senatore o qualcos'altro.
Altrimenti (se e quando) riaprono gli stadi, riparte la contestazione e verosimilmente lui ci perde e tanto.