⚽ Calcio Estero [News e Commenti]

Ronin

Prima squadra
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7 Gennaio 2011
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Tra l'altro in patria e' stato molto criticato per il modo in cui giocava il suo "EuroGeta". Tanto agonismo, poco possesso e tante ripartenze. Squadra che ti faceva giocare male, portandoti anche all'esasperazione per il suo gioco duro.

A Valencia son abituati a ben altro guardando il passato...purtroppo da quando Lim e' entrato ìn carica, e' stato un crescendo di problemi da parte del club. Allenatori destituiti o andati via(vedasi Prandelli), debiti, risultati mediocri e una piazza quella dei Murcielagos sempre pronta a dare contro a Lim e Jorge Mendes.
Il suo Getafe era un piccolo Atletico, e in Bordalàs personalmente vedo molto del "Cholo" Simeone. Due allenatori che hanno più o meno la stessa filosofia di gioco, che fanno giocare le squadre con dettami tecnico-tattici che si avvicinano abbastanza tra loro, con la differenza che Simeone ha comunque ottimi interpreti, mentre Bordalàs ha sempre dovuto arrangiarsi con quello che aveva
 
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Ronin

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7 Gennaio 2011
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esatto,ottima sintesi..complimenti x i soprannomi..sei preparatissimo,parlero' con Eduardo Inda
In Sud America quando si parla di un giocatore va sempre citato il soprannome. Fa parte della sua identità perché spesso sono nomignoli che derivano da tratti somatici, difetti fisici, stili di vita, luoghi di nascita, e i giocatori ne vanno molto orgogliosi, anche i telecronisti a volte non citano il nome del calciatore ma solo il soprannome
 
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Ronin

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7 Gennaio 2011
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Chiusa la prima giornata di Nations League. Vediamo brevemente quello che è successo

Lega A
Gruppo 1

Il girone parte subito con due grandi sorprese. La prima arriva da Saint-Denis dove i campioni in carica della Francia vengono battuti in casa dalla Danimarca e da una doppietta di Cornelius che ribalta l'iniziale vantaggio transalpino di Benzema. L'altro risultato sorprendente è il netto capitombolo della Croazia che a Osijek viene spazzata via 3-0 dall'Austria che vola con le reti di Arnautovic, Gregoritsch e Sabitzer

Gruppo 2
Gli occhi erano tutti puntati sul big match tra la Spagna e il Portogallo. La sfida di Siviglia termina 1-1, con vantaggio spagnolo di Morata e pareggio dei lusitani di Ricardo Horta ad 8 minuti dalla fine. Ma più che il gioco a tenere banco è stata l'esclusione di Cristiano Ronaldo dalla formazione di partenza, con CR7 che è entrato solo dopo l'ora di gioco. I primi tre punti del girone li prende però la Repubblica Ceca che con Kuchta e un'autorete di Sow piega 2-1 la Svizzera (momentaneo pareggio di Okafor)

Gruppo 3
È il girone della nostra nazionale e anche qui non sono mancate le sorprese. Dopo la brutta prova offerta a Wembley contro l'Argentina, l'Italia a Bologna riesce a bloccare sull'1-1 la Germania. Succede tutto in tre minuti, con Lorenzo Pellegrini che al 70' porta avanti gli Azzurri, ma al 73' i tedeschi la impattano con Kimmich. La sorpresa come detto arriva però da Budapest, con l'Ungheria che supera di misura l'Inghilterra con un rigore di Szoboszlai

Gruppo 4
Quando gioca il Belgio ci si aspetta sempre molto. ma questa Nations League non parte con il piede giusto, visto che la squadra di Roberto Martinez rimedia una brutta figuraccia in casa perdendo 4-1 con l'Olanda, a segno Bergwijn, l'interista Dumfries e Depay, con il giocatore del Barcellona autore di una doppietta. Nel recupero è Batshuayi che rende meno pesante il passivo. Nell'altro match la Polonia ha la meglio per 2-1 su un Galles con la testa allo spareggio playoff che porta al Mondiale. Tuttavia sono proprio i gallesi a passare avanti con Williams, ma la Polonia con Kaminski e Swiderski ribalta il risultato a proprio favore

Lega B
Gruppo 1

Nel girone 1 si è giocata una sola partita. L'Ucraina è impegnata nello spareggio con il Galles, e dunque la sfida con la Scozia è stata rimandata. Nell'unico incontro andato in scena, l'Armenia si prende i tre punti contro l'Irlanda grazie ad una rete di Spersyan

Gruppo 2
È un girone a 3 e non 4, visto che la Russia è stata squalificata da tutte le competizioni per via della guerra in Ucraina. Per la prima giornata sono scese in campo Israele e Islanda che hanno dato vita ad un frizzante 2-2. Abada porta con il muso avanti Israele, ma a cavallo tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo, l'Islanda ribalta il risultato con Helgason e Sigurdsson, fino al definitivo 2-2 messo a segno da Weissman a cinque minuti dalla fine

Gruppo 3
Inizia bene l'avventura per il Montenegro che in casa regola 2-0 la Romania con Mugosa e Vuckcevic. Butta via la vittoria invece la Finlandia, che dopo il vantaggio di Pukki su rigore, si vede raggiungere dalla Bosnia al terzo minuto di recupero da un centro di Prevljak

Gruppo 4
Svezia e Norvegia sono entrambe corsare in trasferta. Una rete di Haaland regala i tre punti ai norvegesi sul campo della Serbia, mentre gli svedesi in Slovenia conquistano la vittoria con Forsberg e Kulusevski

Lega C
Gruppo 1

Una squadra come la Turchia non poteva certo fallire la vittoria con il modesto Far Oer e così è stato. Ad Istanbul i padroni di casa calano il poker con Cengiz Under, Dervisoglu, Dursun e Demiral. Successo esterno per il Lussemburgo. Una doppietta di Sinani dell'Huddersfield Town manda al tappeto la Lituania

Gruppo 2
Buona la partenza per la Grecia, che nella complicata trasferta di Belfast supera di misura l'Irlanda del Nord con una rete di Bakasetas. Anche il Kosovo vince fuori casa e lo fa a Cipro. Un 2-0 firmato dal Valon Berisha e Zhegrova

Gruppo 3
Un girone a forti tinte sovietiche. Nel derby delle ex repubbliche una doppietta di Aymbetov permette al Kazakhstan di avere la meglio sull'Azerbaijan. Nell'altro incontro la Slovacchia ritorna a casa con i tre punti dalla trasferta in Bielorussia. Decide una rete di Suslov

Gruppo 4
I giustizieri dell'Italia alla corsa al Mondiale, ovvero la Bulgaria e la Macedonia, si spartiscono un punto a testa nella gara disputata a Razgrad. Bulgari che aprono la contesa con Despodov, ma in avvio di ripresa gli ospiti la impattano con Ristovski. Tutto facile invece per la Georgia che passeggia 4-0 sul Gibilterra. Goleada aperta dall'interessante Kvaratskhelia, e proseguita poi da Kashia, Mikautadze e Qazaishvili

Lega D
Gruppo 1

Lettonia travolgente contro il modesto Andorra. La squadra baltica regola la piccola nazionale dei Pirenei con un comodo 3-0 frutto del gol di Ikaunieks su rigore e della doppietta di Uldrikis. Bene anche la Moldavia corsara in Liechtenstein. Tre punti conquistati con le reti Nicolaescu e Bolohan

Gruppo 2
È l'unico girone da tre se non si conta l'esclusione della Russia. Con Malta a riposo, la sfida vedeva impegnato il San Marino in Estonia, dove arriva comunque una sconfitta onorevole con solo due gol di scarto. Kirss e Tamm danno i primi tre punti alla nazionale baltica
 
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José_Bordalas_84

Esordienti
30 Settembre 2020
154
75
28
Il suo Getafe era un piccolo Atletico, e in Bordalàs personalmente vedo molto del "Cholo" Simeone. Due allenatori che hanno più o meno la stessa filosofia di gioco, che fanno giocare le squadre con dettami tecnico-tattici che si avvicinano abbastanza tra loro, con la differenza che Simeone ha comunque ottimi interpreti, mentre Bordalàs ha sempre dovuto arrangiarsi con quello che aveva
anzi ti diro' di piu' si tratta di un "Cholismo" adelantado
 
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Ronin

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7 Gennaio 2011
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Non sono mancate le sorprese nei ritorni delle semifinali playoff della Liga Smartbank. Il Tenerife dopo aver vinto di misura il derby canario tra le mura amiche, va ad espugnare anche l'Estadio de Gran Canaria. Mattatore della serata è Enric Gallego con l'attaccante catalano che buca per due volte la retroguardia del Las Palmas. Nel finale Curbelo accorcia le distanze, ma gli Amarillos alla fine non riescono ad evitare il ko. La vera sorpresa arriva però dai Paesi Baschi dove il Girona riesce a strappare il pass per la finale. I catalani sbarcano ad Eibar con l'obiettivo di rimontare la sconfitta per 1-0 subita al Montilivi, e dopo appena 50 secondi Borja Garcia ristabilisce la parità tra i due match. I baschi a tre minuti dalla fine hanno la palla che li spedirebbe in finale, ma la conclusione di Stoichkov si infrange prima sulla traversa e poi rimbalza sulla linea di porta. Si va dunque ai supplementari e il Girona dopo un minuto colpisce con il solito Stuani (23 reti per l'uruguagio). Il risultato di 2-0 non cambia più e i catalani tra Sabato 11 e Domenica 19 si giocheranno la promozione con il Tenerife
 
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7 Gennaio 2011
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Con la fine della stagione calcistica sono diversi i giocatori che hanno deciso di ritirarsi. Alla lista va aggiunto anche Bruno Alves, che tramite il suo profilo Instagram ha annunciato il suo addio al calcio giocato. Una carriera che il 40enne centrale portoghese ha iniziato addirittura nel 1999 con la formazione B del Porto. Un viaggio lungo 23 anni che l'ha portato a vestire diverse maglie in giro per l'Europa. In patria Bruno Alves ha giocato per il Farense, il Vitoria Guimaraes e il Porto (dove ha ottenuto i successi più importanti), mentre all'estero ha giocato in Grecia (Aek Atene e Apollon Smyrnis che è stata anche la sua ultima squadra), in Russia con lo Zenit, in Turchia al Fenerbahce e in Scozia ai Rangers. Ma il portoghese ha anche militato in Italia vestendo le maglie prima del Cagliari e poi del Parma. In carriera Bruno Alves ha vinto tanti scudetti e coppe nazionali, ma il successo più importante resta sicuramente la vittoria dell'Europeo nel 2016: una sola presenza ma da titolare nella semifinale contro il Galles
 
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7 Gennaio 2011
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Tra qualche anno la CONCACAF potrebbe annoverare tra le sua fila una nuova nazionale. La federazione calcistica della Groenlandia è intenzionata a chiedere l'affiliazione al massimo organo amministrativo nordamericano per l'ingresso nella sua federazione. Visto che da parte della UEFA tutto tace, la Groenlandia ha voglia di misurarsi finalmente con il calcio che conta. Per entrare però nella CONCACAF bisogna soddisfare diversi criteri logistici e di infrastrutture. Nel primo caso le nazionali ospitanti devono raggiungere lo stadio dall'aeroporto in non più di mezz'ora, mentre nel secondo serve un impianto coperto con capienza minima di 3 mila posti a sedere, anche se l'idea da parte della federazione sarebbe quella di giocare qualche partita casalinga all'estero. Fondata nel 1971 la Groenlandia ha sempre partecipato ad eventi locali come gli Island Games o la Greenland Cup, mentre nel 2006 prese parte alla FIFI Wild Cup, una specie di Coppa del Mondo con nazionali non affiliate alla FIFA, dove finì all'ultimo posto in un girone insieme allo Zanzibar e al Cipro del Nord. La Groenlandia ha anche un campionato locale che non dura però molto. Viste le distanze tra i vari villaggi e le proibitive condizioni metereologiche, il Greenland Football Championship viene giocato nell'arco di qualche mese. La struttura è abbastanza semplice. La prima fase è dedicata ai tornei regionali che determinano le squadre che successivamente passano a giocare la fase finale, che si svolge nel giro di una settimana, di solito a metà Agosto dove le temperature sono meno rigide

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Si chiude il primo semestre in Uruguay e a fregiarsi del titolo di campione del Torneo Apertura è il Liverpool. Una vittoria tutto sommata meritata quella del club del barrio Belvedere, grazie soprattutto ad un'ultima parte giocata con il piede sull'acceleratore. La squadra allenata da Jorge Bava nonostante non sia stata capace di battere nessuna delle tre rivali al titolo (sconfitta per 2-1 con il Peñarol, ko per 1-0 con il Deportivo Maldonado e 0-0 con il Nacional), è riuscita comunque a chiude davanti a tutti, frutto dei 19 punti su 21 conquistati nelle ultime 7 giornate. A 90 minuti dalla fine erano ben 4 le squadre che potevano vincere l'Apertura. Il Peñarol e il Deportivo Maldonado avevano però bisogno di un miracolo, ma entrambe le squadre si defilano, con gli Aurinegros che perdono in casa con il Cerro Largo, mentre i Verdirrojo si fanno fermare 0-0 dall'Albion sul proprio terreno di gioco. A questo punto l'unico rivale resta il Nacional, ma pure il Bolso naufraga, battuto 2-1 dal Danubio, così il Liverpool (che partiva comunque avanti di un punto) vince la sua gara con il Fenix, decisa da un rigore di Carneiro, e si porta a casa il secondo Apertura della sua storia
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7 Gennaio 2011
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Chiusa la fase a gironi del Torneo di Tolone, vediamo cosa è successo nei tre gruppi

Gruppo A
È la Francia a chiudere al primo posto davanti ad un'Argentina che toppa clamorosamente l'accesso alle semifinali. Dopo lo scialbo pareggio al debutto con il Panama, i giovani Galletti prima asfaltano 5-0 la modesta Arabia Saudita e poi rifilano un incredibile 6-2 all'Albiceleste. La nazionale transalpina ha messo subito in vetrina i suoi pezzi più pregiati. Mara del Bordeaux, Aouchiche del Saint Etienne e Akliouche del Monaco con le loro giocate stanno facendo divertire il pubblico di casa. Nell'Argentina invece Garnacho non ha tradito le attese, ma il talento del Manchester United, autore fin qui di 3 gol, non è bastato ai sudamericani per raggiungere le semifinali, mentre ci si aspettava qualcosina di più dallo juventino Soulé

Gruppo B
Nel gruppo B è il Venezuela a vincere il girone, con la Vinotinto che la spunta sul Messico. La nazionale sudamericana non ha grandi individualità, ma la forza della squadra è sicuramente il collettivo. Da segnalare però le buone prestazioni dello spilungone attaccante Daniel Perez che da due stagioni gioca in Belgio con il Brugge. Il Messico invece accede alle semifinali come migliore seconda grazie ad una differenza reti migliore rispetto all'Argentina che paga a caro prezzo la goleada subita dalla Francia. La Tricolor come prestazioni non ha ancora carburato e sicuramente ci si aspetta qualcosina di più dalla star del gruppo Santiago Muñoz, con il giocatore in forza al Newcastle United che ha timbrato il cartellino una sola volta. La vera delusione è però il Ghana. Le Black Stars chiudono all'ultimo posto superati in classifica pure dalla non irresistibile Indonesia, ma c'é anche da dire che la nazionale africana si è presentata al torneo con una formazione molto giovane

Gruppo C
Pronostico rispetto nel gruppo C con la qualificazione alle semifinali della Colombia. Al debutto i Cafeteros avevano clamorosamente toppato con le Comore (solo 1-1), ma poi i giovani colombiani si sono ripresi nelle successive due giornate, conquistando il primo posto nello scontro diretto con il Giappone, che chiude come peggiore seconda. L'interessante Alex Castillo non è andato in rete contro la nazionale del Sol Levante, ma l'attaccante del Cortuluá aveva comunque segnato due gol nei due turni precedenti. La sorpresa di questo torneo sono però le Comore che si sono giocate la qualificazione fino all'ultimo, ma la formazione africana nella terza e ultima partita incappa in una sconfitta per 2-0 contro l'Algeria che gli fa dire addio ai sogni di gloria

Fase Finale
Nessuna delle 12 squadre che partecipano al torneo andrà subito a casa. Infatti anche chi non ha staccato il pass per le semifinali si giocherà un piazzamento finale. Così per l'undicesimo posto il Ghana sfiderà l'Arabia Saudita. Per il nono posto l'Algeria è attesa dall'Indonesia. Il settimo posto vedrà impegnate le Comore e il Panama, mentre per il quinto posto la grande delusa Argentina proverà almeno a salvare la faccia con il Giappone. Per quanto riguarda le semifinali tra i padroni di casa della Francia e la finale c'é di mezzo il Messico, mentre nell'altra gara derby sudamericano con Colombia e Venezuela a caccia del bersaglio grosso
 
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7 Gennaio 2011
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Barra Bravas, il bene e il male che attanaglia il calcio argentino. Se da una parte il tifo organizzato rende le partite sugli spalti uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie, con canti, balli, papelitos, coreografie, fumogeni e chi ne ha più ne matta, l'altro lato della medaglia che è molte squadre di calcio sono ostaggi delle stesse Barra Bravas, con presidenti e dirigenti che spesso per quieto vivere preferiscono voltare le spalle e lascargli gestire i loro loschi traffici, per non avere magari troppe contestazioni se la squadra va male oppure un giocatore ha perso lo smalto di un tempo. Un tacito accordo, non firmato da nessuna parte, ma che rende felice un po' tutti. Spaccio di droga, racket, bagarinaggio, vendita del merchandising sono le attività che permettono alle Barra Bravas di tirare su delle cifre notevoli, si parla anche di 60-70 mila dollari al mese per quelle più importanti del paese. Situazioni criminali che in teoria dovrebbero essere combattute dalla polizia, ma a volte le forze dell'ordine preferiscono chiudere un occhio, specialmente quando di mezzo c'é la politica. Infatti le Barra Bravas sono in stretto contatto con i politici locali, che utilizzano i tifosi quando ci sono le elezioni. Il politico di turno promette posti di lavoro a parenti, amici e conoscenti e in cambio riceve i voti necessari per diventare sindaco, assessore oppure occupare un posto importante nelle giunte comunali o in qualche altro organigramma. Non sempre però le società sono ostaggio dei tifosi, È infatti notizia di ieri che la Corte 1 di Cordoba ha condannato a 4 anni di reclusione Pablo Esser. L'ex presidente dello Sportivo Belgrano è stato ritenuto colpevole dopo che le indagini svolte dalla magistratura hanno evidenziato un suo coinvolgimento in una rete criminale dedita allo spaccio di droga e al riciclaggio di denaro sporco, guidata da Braian Requena capo della Barra Bravas dello Sportivo Belgrano, a cui sono stati inflitti otto anni di carcere. Una sentenza storica per il calcio argentino. Esser è infatti il primo presidente di una squadra di calcio ad essere condannato per legami criminali con le Barra Bravas. Era lo stesso ex numero uno che ripuliva i soldi per la Barra Bravas che a loro volta utilizzavano il denaro per l'acquisto di droga per poi venderla in giro per la città o durante le partite. Requena da piccolo spacciatore in poco tempo è arrivato a possedere 7 case (tutte a prestanome) una delle quali a due piani con una piscina molto grande, una vasca idromassaggio posta fuori alla villa e un maneggio con diversi cavalli. Inoltre gli sono stati sequestrati un furgone e una macchina di lusso. La sentenza di Cordoba potrebbe veramente aprire un nuovo scenario alla lotta alla criminalità all'interno delle Barra Bravas. La vicenda di Pablo Esser non è però il primo caso di presidenti finiti sotto la lente d'ingrandimento della magistratura argentina per i loro dubbi legami con il tifo organizzato. Daniel Passarella, ex numero uno del River, ha un fascicolo aperto per i suoi rapporti con i Los Borrachos de Tablón, la Barra Bravas più importante del River Plate, mentre il processo che vede coinvolti l'ex presidente dell'Independiente Pablo Bebote Alvarez e il segretario generale del club Hector "Yoyo" Maldonado, si è invece arenato da tempo
 
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7 Gennaio 2011
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Prima Giornata - Liga Profesional Argentina
Con le gare del Lunedì si è chiusa la prima giornata del campionato argentino. A Rosario, il Central e il Lanús non vanno oltre lo 0-0, in una partita avara di emozioni, con le Canallas che dal 53' hanno dovuto giocare con un uomo in meno per il rosso diretto a Marcelo Benitez . Successo in rimonta invece per l'Argentinos Juniors che al Paternal batte 2-1 l'Aldosivi. La Domenica si era aperta con il Talleres che in casa piega per 2-0 il Sarmiento. Il Tigre è corsaro a Santa Fe. Contro l'Union il Matador va sotto, ma poi Colidio e Sosa ribaltano il risultato. Finisce 1-1 il derby di La Plata tra l'Estudiantes e il Gimnasia, in gol Rogel per il Pincha e Tarragona per il Lobo. Sempre Domenica scendono in campo anche il Boca Juniors che con Sandel e Villa supera 2-1 l'Arsenal de Sarandí, e il River Plate, con la squadra di Marcelo Gallardo che viene bloccata 0-0 a Florencio Varela dal Defensa y Justicia. Le prime due partite del Sabato si chiudono entrambe per 1-1. Prima pareggiano Atletico Tucuman e Colón, poi in uno dei big match della giornata l'Independiente esce indenne dalla trasferta nel barrio Boedo con in San Lorenzo. Diablo Rojos avanti con Benegas, ma nella ripresa il Ciclón la riprende con Bareiro. Ottima partenza per il Newell's Old Boy che va a vincere 2-1 sul campo del Banfield grazie ai centri di Juan Garcia e Sordo. Tre punti li conquista anche il Platense che con due vecchie conoscenze del campionato italiano come Bergessio e Mauro Zarate sconfigge in rimonta il Godoy Cruz. Patronato e Velez Sarfield si spartiscono un punto a testa (1-1 il risultato finale), mentre il Racing al Cilindro ha vita facile con l'Huracán. Un 2-0 firmato da Chancalay e Jonatan Gómez. La prima giornata si era però aperta Venerdì con l'1-1 tra il Barracas Central e il Central Cordoba, match giocato sul campo del Lanús. La seconda giornata si giocherà tra Giovedì e Domenica, e come big match c'é da segnalare il Clasico di Santa Fe tra il Colón e l'Union
 
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Seconda giornata di Nations League

Lega A
Gruppo 1

Dopo aver vinto in Francia al debutto, la Danimarca si ripete anche in Austria e piega i padroni di casa per 2-1, che a loro volta nella prima giornata avevano travolto 3-0 la Croazia. All'Ernst-Happel di Vienna la Danish Dynamite resta al comando del Gruppo 1 con le reti di Hojberg e del friulano Stryger Larsen, che a 5 minuti dalla fine risponde al momentaneo pareggio austriaco di Schlager. Lo scontro diretto tra le deluse Croazia e Francia finisce invece 1-1. Raboit porta avanti i Galletti, ma i croati la riprendono nel finale con un rigore di Kramaric, e per entrambe le squadre questa Nations League inizia in salita, ultime con un solo punto dopo i primi due turni

Gruppo 2
Portogallo travolgente quello che va in scena a Lisbona. La formazione allenata da Fernando Santos dilaga per 4-0 su una Svizzera ultima con 0 punti. Apre la goleada William Carvalho, poi Cristiano Ronaldo con una doppietta porta sul 3-0 i lusitani, mentre il poker lo firma Joao Cancelo. La Spagna salva la faccia in Repubblica Ceca solo al 90'. I padroni di casa vanno due volte in vantaggio, prima con Peslek e poi con Kuchta, ma le Furie Rosse rispondono colpo su colpo con Gavi e Iñigo Martinez, per un 2-2 che mantiene al secondo posto i cechi

Gruppo 3
Germania - Inghilterra, una della grandi classiche del calcio europeo, finisce in parità. All'Allianz Arena di Monaco le due nazionali si spartiscono un punto a testa. Un match che i Tre Leoni rischiano però di perdere, con Kane che a due minuti dalla fine trasforma un calcio di rigore e impatta l'iniziale vantaggio tedesco di Hofmann. Del pari tra Germania e Inghilterra ne approfitta la nostra Italia che a Cesena batte l'Ungheria (giustiziera qualche giorno fa degli inglesi) e si prende il primo posto in classifica. Il 2-1 è firmato dai centri di Barrella e Lorenzo Pellegrini, di nuovo in gol dopo la rete segnata alla Germania. Gli ospiti rientrano in partita solo grazie ad un'autogol di Gianluca Mancini, ma alla fine gli Azzurri riescono a portare a casa la vittoria

Gruppo 4
Si rimette in carreggiata il Belgio. I Diavoli Rossi, che avevano perso 4-1 al debutto con l'Olanda, infliggono un pesante 6-1 alla Polonia. A passare in vantaggio sono proprio i polacchi con Lewandowski, ma sul finire di primo tempo il Belgio ristabilisce la parità con Witsel, per poi dilagare nella ripresa con De Bruyne, una doppietta di Trossard, Dendocker e Openda, con il giocatore del Vitesse che bagna il suo debutto nella nazionale maggiore con una rete. Successo esterno per l'Olanda che sbanca Cardiff a termine di una partita incredibile. Oranje avanti con Koopmeiners, ma la squadra di Van Gaal al 92' si fa raggiungere da Norrington-Davies. La gara sembra avviata verso il pari, e invece al 94' Weghorst segna il gol che mantiene a punteggio pieno l'Olanda, mentre il Galles resta fanalino di coda con 0 punti

Lega B
Gruppo 1

Dopo aver perso il treno che portava al Mondiale, l'Ucraina debutta in Nations League con una vittoria in casa di un'Irlanda che resta ultima con 0 punti. A Dublino a decidere la partita è Tsygankov. Anche la Scozia parte con il piede giusto e a Glasgow liquida 2-0 l'Armenia. A segno Ralston e McKenna

Gruppo 2
Nessuna squadra ha intenzione ancora di vincere nel gruppo 2. L'Islanda dopo aver pareggiato in trasferta con Israele si ripete anche tra le mura amiche con l'Albania, che debutta dopo il riposo nel turno precedente. Ospiti avanti alla mezz'ora con Seferi, ma in avvio di ripresa i padroni di casa la impattano con Thorsteinsson

Gruppo 3
Centra i tre punti la Finlandia, che dopo essersi vista sfuggire la vittoria con la Bosnia in pieno recupero, sempre tra le mura amiche di Helsinki la nazionale scandinava supera per 2-0 il Montenegro con una doppietta di Pohjanpalo. Crisi nera invece in casa Romania, che resta ultima con 0 punti. Questa volta il ko arriva in Bosnia, con la squadra allenata Edward Iordănescu che viene affondata da una rete di Prevjlak

Gruppo 4
La seconda giornata prevedeva il derby tutto scandinavo tra la Svezia e la Norvegia. A Solna una grande prestazione di Haaland, doppietta per il nuovo giocatore del Manchester City, permette alla Norvegia di superare i padroni di casa per 2-1, con Elanga che nel recupero segna il gol della bandiera per la formazione svedese. Bene la Serbia che metabolizza il ko con la Norvegia asfaltando per 4-1 la Slovenia. Primo tempo equilibrato con vantaggio serbo di Mitrovic e pareggio ospite di Stojanovic, ma nella ripresa Milinkovic-Savic, Jovic e Radonjic bucano tre volte la retroguardia slovena

Lega C
Gruppo 1

Troppo forte questa Turchia nel gruppo 1. La nazionale del Bosforo, che nella prima giornata aveva battuto le Far Oer per 4-0, questa volta rifila un set tennistico alla Lituania. Sugli scudi le prestazioni di Sinik e dell'esperto attaccante Dursun che segnano due gol a testa, mentre le altre due reti arrivano nelle battute finali con Akun e Dervisoglu. Turchia prima ma non in solitaria, visto che il Lussemburgo coglie la sua seconda vittoria consecutiva e con un rigore di Gerson Rodrigues ritorna a casa con i tre punti dalla trasferta nelle Isole Far Oer

Gruppo 2
Due su due per la Grecia, che dopo il successo di misura a Belfast, si ripete anche nella trasferta in Kosovo. Stesso risultato e stesso marcatore, con Bakasetas che fa volare gli ellenici, anche perché nell'altra partita del girone Cipro e Irlanda del Nord non vanno oltre lo 0-0

Gruppo 3
È il Kazakhstan a prendersi la vetta solitaria del gruppo 3. I Falchi ritornano dalla trasferta in Slovacchia con il bottino pieno. Un risultato sorprendente che porta la firma di Darabayev. Della sconfitta della Slovacchia non ne approfittano Bielorussia e Azerbaijan che sul campo neutro di Novi Sad (Serbia) pareggiano 0-0

Gruppo 4
È una Georgia in grande spolvero quella vista in queste prime due giornate. Dopo i 4 gol segnati al debutto al Gibilterra, la nazionale dell'ex Unione Sovietica va a vincere con un clamoroso 5-2 sul campo della Bulgaria. Davitashvili e un'autorete di Hristov portano sul 2-0 i georgiani. La Bulgaria in avvio di ripresa accorcia le distanze con Iliev, ma poi gli ospiti nel giro di quindici minuti vanno in rete con Zivzivadze, un rigore di Kvaratskhelia e Qazaishvili, fino al definitivo 5-2 di Stefanov. Prova a tenersi in scia la Macedonia che con Bardhi e Nikolov va a vincere 2-0 in Gibilterra

Lega D
Gruppo 1

Alla Moldavia non riesce il bis dopo il successo nella prima giornata, e in trasferta ad Andorra la nazionale allenata da Serghei Cleșcenco si fa bloccare sullo 0-0 dal piccolo stato pirenaico. Del pareggio della Moldavia ne approfitta subito la Lettonia che si porta al comando con 6 punti. Alla nazionale baltica basta una rete di Zjuzins per piegare il Liechtenstein

Gruppo 2
Scende in campo anche Malta dopo il turno di riposo della prima giornata. La formazione isolana era impegnata a San Marino, dove arriva una vittoria per 2-0 maturata nella ripresa con i centri di Busuttil e Guillaumier
 
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In attesa che venga giocata la finale, vediamo che è successo nelle semifinali e nelle varie finaline piazzati del Torneo di Tolone

Semifinali
Saranno la Francia e il Venezuela a giocarsi la finale del Torneo di Tolone. I giovani Galletti spazzano via anche il Messico, che si deve arrendere allo strapotere della squadra di casa. Un 4-1 che vede protagonista ancora Mara, con l'attaccante del Bordeaux che segna due reti e sale a quota 5 gol in 4 partite. Gli altri due centri francesi sono di Agoumé e Aouchiche, mentre per la Tricolor la magra consolazione del gol della bandiera porta la firma di Efrain Alvarez. Il derby tutto sudamericano tra il Venezuela e la Colombia si decide ai calci di rigore dopo lo 0-0 nei 90 minuti regolamentari, con la Vinotinto che la spunta dal dischetto per 5-4

Quinto posto
La grande delusa Argentina riesce almeno a conquistare la quinta piazza grazie al 3-2 inflitto al Giappone. Garnacho e Paz portano sul doppio vantaggio l'Albiceleste, ma la nazionale del Sol Levante prova a rifarsi sotto con un rigore di Sakamoto. Al 64' Castro riporta a distanza di sicurezza l'Argentina, con i giapponesi che trovano il 3-2 solo nel recupero con un altro penalty trasformato questa volta da Yokoyama

Settimo posto
Per il settimo posto il Panama dilaga per 4-1 sulle Comore. È proprio il piccolo stato africano ad aprire le danze con Amir, ma poi la nazionale nordamericana tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo ribalta la situazione con Phillips e un autogol di Maoulida. Nella ripresa poi ci pensano Medina e Orelièn a far calare il sipario sul match

Nono posto
La nona piazza finisce all'Algeria, ma le Volpi del deserto hanno bisogno dei rigori per piegare l'Indonesia. Gara che si sblocca nei minuti finali con vantaggio della nazionale asiatica all'87' di Rusadi, ma al quarto minuto di recupero i nordafricani la riprendono con Guermouche (attaccante del Montpellier). Dal dischetto l'Algeria è più fredda e con un 4-3 complessivo riesce ad avere la meglio su una buona Indonesia

Undicesimo posto
La maglia nera del Torneo di Tolone finisce addosso all'Arabia Saudita che con la sconfitta per 2-1 con il Ghana chiude la sua kermesse all'ultimo posto. Una partita che la nazionale africana riesce però a fare sua solo nel finale. Dopo il vantaggio delle Black Stars con Mensah, e il pareggio saudita al 71' di Joshan, a due minuti dagli eventuali rigori è Salifu a consegnare il successo ai ghanesi
 
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Ronin

Prima squadra
Senior Mod
7 Gennaio 2011
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Terza giornata Nations League

Lega A
Gruppo 1

Continua a balbettare la Francia che nemmeno in Austria riesce a centrare l'appuntamento con i tre punti. Anzi la squadra di Deschamps dopo aver subito l'1-0 da parte di Weimann, rischia addirittura di perdere la partita, salvata a sette minuti dalla fine da un gol di Mbappè, con i Galletti sempre ultimi nel girone. Il primo posto è lontano ma i campioni in carica possono ancora sperare di agguantarlo, perché la Danimarca dopo le vittorie con Francia e Austria, si arena a Copenaghen contro la Croazia, affondata da una rete dell'atalantino Pasalic

Classifica: Danimarca 6, Austria 4, Croazia 4, Francia 2

Gruppo 2
Rimane in testa al girone il Portogallo grazie al 2-0 inflitto alla Repubblica Ceca. Alla formazione lusitana bastano 5 minuti per centrare la seconda vittoria consecutiva. Al 33' apre le marcature Joao Cancelo, in rete anche nella giornata precedente con la Svizzera, mentre al 38' ci pensa Gonçalo Guedes a chiudere i giochi. Con questa sconfitta la Repubblica Ceca si vede sorpassare al secondo posto dalla Spagna, che a Lancy piega di misura una Svizzera che rischia seriamente di retrocedere nella Lega B. Nel Canton Ginevra il match winner della serata è Pablo Sarabia

Classifica: Portogallo 7, Spagna 5, Repubblica Ceca 4, Svizzera 0

Gruppo 3
Una terza giornata caratterizzata dal segno x. L'Italia ritorna ad affrontare l'Inghilterra a distanza di un'anno dal successo nell'Europeo, e con una formazione molto giovane gli Azzurri riescono a tenere testa ai Tre Leoni per uno 0-0 che ci mantiene in vetta alla classifica. Pareggia anche la Germania che a Budapest non riesce a piegare l'Ungheria. Succede tutto nei primi 9 minuti di gioco, con vantaggio magiaro di Nagy al 6', e pareggio 180 secondi più tardi di Hofmann

Classifica: Italia 5, Ungheria 4, Germania 3, Inghilterra 2

Gruppo 4
Come nel gruppo 3 anche questo girone fa registrare due pareggi. Il Belgio non va oltre l'1-1 nella trasferta di Cardiff. I Diavoli Rossi passano con Tielemans. ma a quattro minuti dalla fine Brennan Johnson (uno dei trascinatori del ritorno in Premier del Nottingham Forest dopo 23 anni) ristabilisce la parità. L'Olanda perde una grande occasione per allungare in classifica proprio sul Belgio, e a Rotterdam si fa bloccare sul 2-2 dalla Polonia. Una partita che per gli Oranje si mette male, che vanno sotto 2-0 trafitti da centri di Cash e Zielinski, ma al 51' e al 54' Klaassen e Dumfries rimettono in carreggiata l'Olanda che non riesce però a trovare il gol vittoria

Classifica: Olanda 7, Belgio 4, Polonia 4, Galles 1

Lega B
Gruppo 1

Dopo il successo al debutto in Irlanda, l'Ucraina sul campo neutro di Lodz batte agevolmente l'Armenia e si porta al comando del girone. Un 3-0 quello dei gialloblu che arriva nella ripresa con le rete di Malinovskyi, Karavaev e Mykolenko. Il derby tutto britannico tra l'Irlanda e la Scozia sorridere all'Eire che arrivava da due sconfitte consecutive. A Dublino però i Boys in Green giocano una grande partita e superano con un netto 3-0 la Scozia, affondata dai colpi di Browne, Parrott e Obafemi

Classifica: Ucraina 6, Irlanda 3, Scozia 3, Armenia 3

Gruppo 2
Finalmente si sblocca la situazione vittoria nel gruppo 2, dove fino a questo momento si erano registrati solo pareggi. A centrare i tre punti é l'Israele che va a vincere 2-1 in Albania. I padroni di casa si illudono con Broja, ma nella ripresa gli israeliani vengono fuori alla grande e una doppietta di Salomon permette alla sua nazionale di prendersi il primo posto del girone

Classifica: Israele 4, Islanda 2, Albania 1, Russia (squalficata)

Gruppo 3
Regna l'equilibrio nel gruppo 3, con la Bosnia che resta al comando ma non approfitta del ko della Finlandia. La nazionale allenata da Ivaylo Petov non riesce a portarsi a casa il derby slavo con il Montenegro. Nonostante il vantaggio firmato da Menalo al 62', la Bosnia al 77' si vede raggiungere dal laziale Marusic. Primo sorriso invece per la Romania, che dopo due ko centra i tre punti con la Finlandia. La decide alla mezz'ora Bancu

Classifica: Bosnia 5, Finlandia 4, Montenegro 4, Romania 3

Gruppo 4
La Norvegia si sgonfia sul più bello è fallisce la possibilità di vincere la terza partita di fila. La nazionale scandinava ad Oslo non riesce a scardinare la difesa della Slovenia, che ritorna a casa con un prezioso pareggio. Dello 0-0 di Haaland e compagni ne approfitta la Serbia che si porta ad un solo punto dalla vetta. La formazione allenata da Dragan Stojkovic fa sua la difficile trasferta in Svezia, con i padroni di casa che vengono castigati da un centro di Jovic

Classifica: Norvegia 7, Serbia 6, Svezia 3, Slovenia 1

Lega C
Gruppo 1

Ad ampie falcate la Turchia mette nel mirino la promozione nella Lega B. Nello scontro diretto tra capoliste la nazionale del Bosforo va a vincere 2-0 in Lussemburgo. Un gol per tempo, di Çalhanoglu su rigore e Dursun, regalano ai turchi la vetta in solitario. L'altra partita, che vedeva opposte Far Oer e Lituania, ultime con 0 punti, vede il successo del club isolano che a Torshavn supera in rimonta i baltici. Ospiti avanti con Cerniyh, ma prima andare al riposo le Far Oer la ribaltano con un rigore di Davidsen e Andreasen

Classifica: Turchia 9, Lussemburgo 6, Far Oer 3, Lituania 0

Gruppo 2
Grecia sempre più salda al comando del gruppo 2. La nazionale ellenica alla sua prima partita tra le mura amiche batte anche Cipro con un netto 3-0. Gara che viene aperta dal solito Bakasetas (già 3 gol per il giocatore in forza al Trabzonspor), poi Pavlidis e Limnios mettono in ghiaccio il risultato. Tre punti li conquista anche il Kosovo che che a Pristina piega 3-2 l'Irlanda del Nord. Bytyqi e una doppietta di Muriqi fanno volare la nazionale kosovara, brava a tenere sempre a distanza i britannici che provano a rientrare in gara prima con Lavery, e poi nel finale con Ballard

Classifica: Grecia 9, Kosovo 6, Irlanda del Nord 1, Cipro 1

Gruppo 3
Sfuma la possibilità per il Kazakhstan di cogliere il terzo successo in altrettante giornate. Contro la Bielorussia sul campo neutro di Novi Sad i Falchi sbloccano il risultato con Aymbetov e restano in vantaggio fino all'84' quando i bielorussi la impattano con Malkevich. Un pareggio che fa felice la Slovacchia che vince in Azerbaijan con una rete nel finale di Weiss, e si porta ad un solo punto dal Kazakhstan

Classifica: Kazakhstan 7, Slovacchia 6, Bielorussia 2, Azerbaijan 1

Gruppo 4
Nonostante il cambio in panchina, fuori Petrov (fatele il 5-2 incassato con la Georgia) e dentro il nuovo CT Ivanov, la Bulgaria continua a perdere colpi nel proprio girone, e in casa del Gibilterra arriva solo uno scialbo pareggio. I Leoni bulgari si portano in vantaggio con Minchev, ma a metà secondo tempo si vedono raggiungere da un rigore trasformato da Walker. Chi invece è in grande saluta è la Georgia, che resta al comando e si porta a +5 sul secondo posto grazie al successo nello scontro diretto con la Macedonia. A Skopje i georgiani giocano un'altra grande partita, e con un fantastico secondo tempo abbattono 3-0 la squadra locale con i centri di Zivziadze, Kvaratskhelia e Kiteishvili

Classifica: Georgia 9, Macedonia 4, Bulgaria 2, Gibilterra 1

Lega D
Gruppo 1

Lettonia sempre più vicina all'approdo nella Lega C. La nazionale baltica va a vincere anche in Moldavia con un rotondo 4-2. Eppure la gara si mette male per i lettoni, puniti dopo appena 5 minuti da un rigore realizzato da Nicolaescu. Gli ospiti però non accusano il colpo è già nella prima frazione ribaltano il risultato con Gutkovskis e Ikaunieks, con entrambi i giocatori lettoni che si ripetono anche nella ripresa, mentre per la Moldavia Motpan aveva segnato il momentaneo 2-3. La sfida tra le nazionali più deboli d'Europa, ovvero Andorra e Liechtenstein, viene vinta dalla formazione pirenaica, che si porta a casa i tre punti con Jordi Alaéz e Chus Rubio, mentre per gli avversari è Meier in pieno recupero a segnare il gol della bandiera

Classifica: Lettonia 9, Moldavia 4, Andorra 4, Liechtenstein 0

Gruppo 2
Con un San Marino già fuori dai giochi e a riposo, il gruppo 2 ha visto lo scontro diretto per la prima piazza tra Malta ed Estonia, con la nazionale baltica che proprio all'ultimo respiro riesce a sbancare la citta di Ta' Qali. Nell'isola di Malta fa tutto l'Estonia, che prima segna con Vassilijev, e poi subisce l'1-1 complice una sfortunata autorete di Hein. L'eroe della serata è però Anier che al quarto minuto di recupero decide la partita in favore della formazione estone che si prende la vetta in solitaria

Classifica: Estonia 6, Malta 3, San Marino 0
 
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7 Gennaio 2011
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Finisce con un nulla di fatto la finale di andata playoff della Liga Smartbank tra il Girona e il Tenerife. Un risultato di 0-0 che sicuramente soddisfa di più il club canario, che al ritorno potrà contare sul fattore campo. Una partita quella al Montilivi abbastanza soporifera. Il Tenerife si chiude a riccio dietro e questo non aiuta lo spettacolo. I catalani provano comunque a creare qualcosa, ma alla fine Juan Soriano non deve fare nessuna grande parata. Domenica prossima dunque all'Estadio Heliodoro Rodríguez Lopéz si deciderà la terza squadra che verrà promossa in Liga. Il Tenerife proverà a ritornare nella massima serie dove manca dalla stagione 2009/2010. Il Girona invece cercherà di sfatare il tabù che nelle ultime due stagioni lo ha visto sconfitto in altrettante finali, prima con l'Elche e poi lo scorso anno con il Rayo Vallecano
 
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7 Gennaio 2011
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Finale
Come da pronostico è la Francia a vincere il Torneo di Tolone, ma per piegare il Venezuela i transalpini devono sudare più del previsto. I Galletti infatti iniziano la gara in salita, e dopo 8 minuti sono già sotto nel punteggio, rete di Segovia, in una prima frazione dove i padroni di casa fanno fatica a creare gioco. Nella ripresa però la Francia esce fuori alla distanza. Al 51' Akliouche riporta la sfida in parità, mentre a dieci minuti dal termine Mbuku segna il gol vittoria che vale ai francesi il loro 13mo titolo

Finale Terzo Posto
Va invece al Messico il gradino più basso del podio. La Tricolor batte per 2-0 la Colombia in una finalina molto accesa, che vede ben due espulsioni nel finale tra le fila dei Cafeteros. I gol comunque portano le firme di Santiago Muñoz ed Efrain Alvarez, con il giocatore dei Los Angeles Galaxy che ha giocato un buon torneo

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7 Gennaio 2011
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Seconda Giornata - Liga Profesional Argentina

Giovedì

La seconda giornata della Liga Profesional si apre con il pareggio tra il Newell's Old Boys e il San Lorenzo. In uno dei big match del secondo turno Lepra e Ciclón non si fanno male e si spartiscono un punto nel soporifero 0-0 di Avellaneda. L'unico sussulto è un rigore con espulsione inflitta a Gattoni del San Lorenzo, ma la revisione al VAR annulla tutto per una simulazione del "Pachito" Gonzalez

Venerdì
Ben 5 le partite disputate nel Venerdì che si apre con la vittoria casalinga del Gimnasia che a La Plata supera per 2-0 il Patronato con i centri di Carbonero e un rigore di Tarragona (in gol anche la passata giornata nel derby contro l'Estudiantes). Vittorie casalinghe anche per Huracán e Independiente. Il Globo liquida 2-0 il Rosario Central, gol di Cristaldo e sfortunata autore di Blanco, mentre ai Diablos Rojos basta una rete di Lucas Romero per avere la meglio sul Talleres. Successo esterno per l'Estudiantes sul campo dell'Aldosivi, con il "Pincha" che ringrazia il paraguayano Mario Lopez per l'autogol che consegna i tre punti ai platensi, che in precedenza avevano fallito anche un rigore con il "Loco" Diaz. Infine Lanús e Defensa y Justicia impattano 1-1. Il Granate nonostante l'uomo in più (espulso dopo appena 18 minuti Pizzini), e il vantaggio sul finire di primo tempo di Malcorra, si vede raggiungere sul pari da un Halcón mai domo, con Loaiza che consegna il secondo punto ai suoi dopo il pareggio al debutto con il River Plate

Sabato
Un Sabato argentino dove a farla da padrona è il segno X. Infatti ben 3 sfide su 4 si concludono in parità. Il risultato più sorprendente arriva dal Monumental dove il River Plate si fa bloccare sullo 0-0 dall'Atletico Tucuman. Il Sabato era iniziato con altri due pareggi. Il primo tra Arsenal e Banfield (0-0), il secondo all'Estadio José Dellagiovanna, dove il Tigre non riesce a piegare il Barracas Central, con gli ospiti che passano a condurre con Sepúlveda, ma al 76' il Matador agguanta il pari con Retegui. L'unica vittoria la fa registrare il Sarmiento che sul proprio campo supera di misura l'Argentinos Juniors grazie alla rete del "Licha" Lisandro López

Domenica
Le partite della Domenica si aprono con il Clasico di Santa Fe tra il Colón e l'Union. Un derby che non tradisce le attese e che si chiude con uno scoppiettante 2-2. Un susseguirsi di emozioni che vedono gli ospiti passare in vantaggio al 21' con Luna, ma al 69' il Colón riporta la sfida in parità con un rigore di Facundo Farias. Nel finale il Sabalero compie la rimonta con Ramón Abila, e quando la vittoria sembra in pugno arriva la doccia fredda per i padroni di casa, con Jonatan Alvez che al 92' trasforma il rigore del definitivo 2-2. La Domenica poi prosegue con tre successi a dir poco inaspettati. Il Racing cade a Mendoza contro il Godoy Cruz sotto i colpi di Salomon Rodriguez (doppietta per l'attaccante uruguagio), ma sulla squadra di Fernando Gago pesa come un macigno il rosso diretto rimediato da Chancalay al 36' quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0. Il Platense va invece ad espugnare il Josè Amalfitani, tana del Velez. Match winner dell'incontro Ivan Gomez. Infine anche il Boca Juniors finisce al tappeto nella trasferta a Santiago del Estero contro il Central Cordoba, che ottiene una storica vittoria grazie alla rete di Francisco Gonzalez
 
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7 Gennaio 2011
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In attesa di Costa Rica - Nuova Zelanda, che si giocherà oggi, ieri lo spareggio tra l'Australia e il Peru per l'accesso al prossimo Mondiale è stato vinto dai Socceroos, che in Qatar all'Ahmad bin Ali Stadium di Al-Rayyan battono ai rigori per 5-4 la nazionale peruviana, dopo che i 90 minuti regolamentari e i 30 supplementari si erano chiusi sullo 0-0. Dal dischetto fatali ai sudamericani gli errori di Advincula (che colpisce il palo), ma soprattutto l'ultimo di Varela. Eroe della serata è però Andrew Redmayne. Il secondo portiere dell'Australia entra al 120' al posto di Matthew Ryan, per la sua bravura nel parare i calci di rigore, e dal dischetto il numero uno del Sydney FC neutralizza il penalty decisivo
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26 Dicembre 2015
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I problemi per il Bordeaux non finiscono: dopo l'onta dell'ultimo posto in Ligue 1 con conseguente retrocessione in Ligue 2, i Girondins vengono addirittura retrocessi d'ufficio in Championnat National, cioè la Serie C francese, dalla Commissione di controllo dei club professionistici (l'equivalente della nostra Covisoc) per la grave situazione di dissesto finanziario. Ultima speranza per scongiurare l'incubo della doppia retrocessione è il ricorso in appello avverso la decisione.

In caso di conferma della retrocessione d'ufficio del Bordeaux, spera nel ripescaggio il Dunkerque, penultimo classificato in Ligue 2 e retrocesso, ma alla finestra c'è anche il Villefranche (terzo in Championnat National 2021/2022, perdente allo spareggio con Quevilly-Rouen terzultimo classificato in Ligue 2).
 

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7 Gennaio 2011
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I problemi per il Bordeaux non finiscono: dopo l'onta dell'ultimo posto in Ligue 1 con conseguente retrocessione in Ligue 2, i Girondins vengono addirittura retrocessi d'ufficio in Championnat National, cioè la Serie C francese, dalla Commissione di controllo dei club professionistici (l'equivalente della nostra Covisoc) per la grave situazione di dissesto finanziario. Ultima speranza per scongiurare l'incubo della doppia retrocessione è il ricorso in appello avverso la decisione.

In caso di conferma della retrocessione d'ufficio del Bordeaux, spera nel ripescaggio il Dunkerque, penultimo classificato in Ligue 2 e retrocesso, ma alla finestra c'è anche il Villefranche (terzo in Championnat National 2021/2022, perdente allo spareggio con Quevilly-Rouen terzultimo classificato in Ligue 2).
Povero Bordeaux non si meritava una fine del genere. Speriamo almeno che il ricorso venga accettato
 

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