⚽ Calcio Estero [News e Commenti]

[Ronin]

Restiamo sempre in Spagna ma scendiamo di categoria. Anche il Malaga ha deciso di cambiare guida tecnica per cercare di dare una scossa ad un ambiente che rischia una clamorosa retrocessione in terza divisione. Attualmente gli andalusi sono al diciottesimo posto e con 6 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, ma ci sono ancora 8 giornate da giocare, dunque la salvezza non è ancora acquisita. La dirigenza Boquerones ha però voluto puntare su un profilo di spessore, e dopo aver dato il benservito a Natxo Gonzalez, che a fine Gennaio avevo preso il posto di Josè Alberto Lopez (silurato dopo un umiliante sconfitta casalinga per 5-0 contro l'Ibiza) ha deciso di affidare la panchina a Pablo Guede, che ritorna dunque alla Rosaleda in veste di tecnico dopo aver militato anche da giocatore a fine anni novanta. L'allenatore argentino in Sud America ha vinto diversi trofei, prima portando al trionfo il San Lorenzo nella Supercoppa argentina, e poi vincendo 4 titoli con una grande del continente come il Colo-Colo, con cui ha vinto il campionato, una Coppa del Cille e due Supercoppe cilene. Le ultime esperienze di Guede sono state in Messico dove ha allenato il Monarcas Morelia, il Tijuana e il Necaxa

 

[Ronin]

Tempo di verdetti nei campionati statali brasiliani

Paulista
Iniziamo dal campionato paulista dove la finale vedeva opposte il Sao Paulo e il Palmeiras. All'andata il Sao Paolo gioca una partita perfetta vincendo in casa per 3-1 con la doppietta dell'argentino Calleri e il gol di Pablo Maia. Nel finale il Verdao segna il gol della bandiera con Raphael Veiga. Una rete importante che tiene vivo il sogno rimonta del Palmeiras, e quello che succede all'Allianz Parque ha il sapore della grande impresa. Nel primo tempo Danilo e Ze Rafael riportano la sfida in perfetto equilibrio, poi nella ripresa sale in cattedra il solito Rapahel Veiga che con una doppietta porta la sfida sul 4-0 e fa vincere al Palmeiras il suo 24mo titolo statale

Carioca
Spostiamoci nel campionato Carioca che insieme a quello Paulista sono i tornei più interessanti viste le tante big che prendono parte (Flamengo, Fluminense, Vasco e Botafogo in quel di Rio, Santos, Sao Paulo, Palmeiras e Corinthians in quello paulista). Qui la finale vedeva opposte il Flamengo e il Fluminense. La prima sfida al Maracana è ad appannaggio del Fluminense che nelle battute finali riesce a portare a casa la vittoria con due reti dell'argentino Cano che segna al minuto 83 e al minuto 85. Al ritorno il Fluzao (che aveva giocato l'andata in trasferta) sempre al Maracana impatta per 1-1 e vince così il suo 32mo titolo statale. Gara che si decide nei primi 45 minuti, con vantaggio del Flamengo ad opera di Gabigol, e pareggio sul finire della prima frazione sempre di Cano

Gaucho
Nel campionato Gaucho la finale non poteva che essere il derby di Porto Alegre tra il Gremio (caduto clamorosamente in Serie B) e l'Internacional. La prima partita si gioca al Beira-Rio e il Gremio surclassa i padroni di casa con un clamoroso 3-0. Gara che il Tricolor mette in ghiaccio già nel primo tempo con le reti di Elias Manoel e Bitelo. Nella ripresa Diego Sousa su rigore fa calare il sipario sul match ammutolendo i tifosi dell'Internacional. Al ritorno il Gremio deve solo amministrare il prezioso vantaggio. Il Colorado prova comunque a fare la partita della vita, ma alla fine la vittoria per 1-0 (gol di Taison) non basta per impensierire un Gremio che vince il suo quinto titolo statale consecutivo e si porta a 41 successi contro i 45 dell'Internacional

Mineiro
Anche nel Mineiro la finalissima ha visto opposte le due grandi dello Stato di Minas Gerais, ovvero l'Atletico Mineiro (che dopo 50 anni ha vinto il campionato brasiliano) e il Cruzeiro (che da ormai tre stagioni langue nel campionato cadetto). A differenza dei tornei più importanti che si giocano al meglio delle due finali, in quello Mineiro la finale è secca. All'Estadio Mineirao alla fine a festeggiare é l'Atletico Mineiro che supera con un netto 3-1 il Cruzeiro. Una partita dominata dal Galo che apre la contesa alla mezz'ora con Hulk. Verso l'ora di gioco l'ex River Plate "Nacho" Fernandez porta sul doppio vantaggio i bianconeri, e sempre Hulk, questa volta su rigore, sigla il 3-0. La Raposa si vede solo nel recupero, con Edu che segna la rete dalla bandiera. Con questo successo l'Atletico Mineiro sale a 47 successi nel campionato statale

Parananese
Finale a sorpresa nel campionato paranaense, ma fino ad un certo punto. È ormai dal 2017 che le due big dello Stato del Paranà (Coritiba e Athletico) non si incontrano in finale, e anche quest'anno l'atto conclusivo ha visto opporsi il Coritiba e il sorprendente Gremio Metropolitano. Il primo round vede il Coritiba espugnare la città di Maringa, che dopo aver chiuso in svantaggio la prima frazione (gol di Alemao), nella ripresa rimonta e vince con Leo Gamalho e Igor Paixao. Il Coxa ci prende decisamente gusto ad iniziare in salita, e infatti anche al ritorno è il Gremio Metropolitano ad andare in vantaggio con Matheus Bianqui. Come sempre nella ripresa il Coritiba carbura alla grande e in appena 8 minuti (dal 47' al 55') i padroni di casa segnano tre reti: due con Igor Paixao e una con Alef Manga. Al 77' gli ospiti provano a rifarsi sotto con Gui Sales, ma a cinque dal termine il Coxa mette al sicuro la vittoria con Leo Gamalho. Dopo 5 anni il Coritiba ritorna dunque a vincere il titolo statale (il 39mo della sua storia)

Fine prima parte, se ho tempo in questi giorni metto anche gli altri vincitori

 

[Ronin]

Catarinense
Nel campionato catarinense si è assistito ad una finale abbastanza inedita. Le big dello Stato di Santa Catarina (Avari, Figueirense, Chapecoense e Criciúma) hanno fallito l'accesso all'atto conclusivo, così il titolo se lo sono giocato il Brusque e il Camboriú, in due partite veramente molto equilibrate. All'andata giocata sul campo del Camboriú, la sfida termina sull'1-1. Padroni di casa avanti dopo nemmeno un minuto con Juliano, ma al 62' gli ospiti la impattano con Fernandinho. Al ritorno il Brusque punta allo 0-0 e alla fine lo ottiene vincendo così il suo secondo titolo statale

Cearense
Nel campionato dello Stato di Cearà la finale tra il Fortaleza e il Caucaia è stata rimandata a data ancora da stabilire. Il Fortaleza è infatti impegnato in Copa Libertadores e con l'imminente inizio del Brasileirao (si parte questa sera), è un po' difficile trovare una data da inserire nel fitto calendario del Leao

Goiano
Come da copione la finale del campionato del goaiano ha visto contrapporsi le due grandi del futbol dello Stato del Goias. Il derby della città di Goaiana vede la vittoria dell'Atletico Goainanese sul Goais. Nel primo round il Dragao sfrutta il fattore campo e con una rete su rigore di Marlon Freitas a sette minuti dalla fine ha la meglio sul Verdao. Al ritorno ci si aspetta una reazione del Goais, che chiude il primo tempo in vantaggio con il centro di Nicolas. Nella ripresa però i locali si eclissano e permettono agli ospiti di rimontare. Al 47' Marlos Freitas fa 1-1, e quattro minuti più tardi Wellington Rato ribalta il risultato, mentre al 66' Shaylon chiude definitivamente i giochi e consegna all'Atletico Goianense il suo 16mo titolo statale

Baiano
Nel campionato Baiano ha invece del clamoroso quello che è successo al Bahia e al Vitoria, le due nobili del calcio locale. Entrambe le squadre (che hanno vinto rispettivamente 49 e 28 titoli) non si sono nemmeno qualificate per la fase finale, finendo fuori dalle prime 4. Così la finale verrà giocata dall'Atletico Alagoinhas e il Jacuipense. Per il momento si è disputata solo la gara di andata, che ha visto le due squadre impattare per 1-1, con i centri di Miller per l'Atletico e autogol di Jerry a favore del Jacuipense

Pernambucano
Nello Stato del Pernambuco il Nautico stacca il biglietto per la finale battendo ai rigori il Santa Cruz, e adesso attende di capire chi dovrà affrontare tra il Retrò e il Salgueiro, con quest'ultima brava a fare lo scalpo allo Sport Recife la vera big del campionato locale

Fine seconda parte. Nella terza parte ci addentreremo in campionati statali dove non ci sono tante squadre conosciute. Molte di queste infatti giocano nelle serie minori del calcio basiliano, e i tornei locali diventano allora l'unica possibilità per poter ambire a vincere qualcosa. Molti di questi tornei ancora non sono conclusi dunque più in là faremo un piccolo resoconto anche su questi campionati

 

[Ronin]

Martedì è inizia la fase a gironi della Copa Libertadores. Vediamo un po' cosa è successo in questa prima giornata

Gruppo A
Inizio subito alla grande per i campioni in carica del Palmeiras che dilagano in Venezuela e battono con un rotondo 4-0 il Deportivo Tachira. I brasiliani mettono subito in chiaro che sono i più forti trovando il vantaggio dopo 8 minuti con Dudu. Al 35' Raphael Veiga segna il 2-0 e continua in questo suo momento magico in zona gol. Nella ripresa sale in cattedra il giovane Rafael Navarro che sigla una doppietta per i primi suoi centri con la maglia Verdao. Nell'altra gara invece Independiente Petrolero ed Emelec si spartiscono un punto a testa. Un finale veramente da brividi quello che va in scena in Bolivia, con i padroni di casa che passano in vantaggio all'88' con il "Churry" Cristaldo, ma si vedono raggiungere sull'1-1 al primo minuto di recupero, rete del "Comandante" Quiroga

Gruppo B
Nel gruppo B la prima giornata è caratterizzata dal segno X. Infatti entrambe le sfide di questo girone si chiudono con un pareggio. Il primo è quello a reti bianche tra il Caracas e l'Athletico Paranaense. Il secondo invece si registra in Bolivia, con il Libertad che porta casa un buon punto. Partita che si decide nelle battute iniziale, con vantaggio del The Strongest all'11' di Triveiro, e pareggio tre minuti più tardi ad opera dell'argentino Merlini

Gruppo C
Subito derby argentino nella prima giornata del Gruppo C, con l'Estudiantes che all'Estadio Luis Hirschi, sotterra per 4-1 il Velez Sarsfield. Il Pincha ci mette appena sei minuti per trovare la via della rete con l'ex Boca Mas, ma gli ospiti al 35' riescono a rimettere la partita in careggiata con Janson. Prima di andare al riposo i platensi si riportano di nuovo avanti con Rogel, con il difensore centrale uruguagio che si sta rivelando un autentico goleador (già 5 reti in stagione). In gol incassato pesa come un macigno per il Velez che nella ripresa subisce il 3-1 da Del Prete e il poker a due dal termine di Zapiola. Tre punti li conquista anche il Bragantino che in casa piega per 2-0 il Nacional. I brasiliani sbloccano la partita poco dopo la mezz'ora di gioco con Ytalo, ma il gol della sicurezza arriva solo al terzo minuto di recupero con l'ecuadoriano Hurtado

Gruppo D
Nel Gruppo D Atletico Mineiro e Independiente del Valle iniziano entrambe con il piede giusto. I brasiliani, che per la rosa a disposizione possono puntare ad arrivare lontano, sbancano Ibague battendo per 2-0 i colombiani del Deportes Tolima, affondati dai gol di "Nacho" Fernandez e Tché Tché. Stesso identico risultato per l'Independiente del Valle che con i centri del "Chino" Sornoza e Arce, supera in trasferta l'America Mineiro

Gruppo E
Le prime sorprese di questa prima giornata arrivano dal gruppo E, che vede i clamorosi ko di Boca Juniors e Corinthians. Gli argentini perdono 2-0 in trasferta a Cali, con un Deporitvo che fa sua la vittoria negli ultimi venti minuti con Guillermo Burdisso (visto qualche anno fa alla Roma) e Vazquez. Ancora più sorprendente la sconfitta dei brasiliani che sulle alture di La Paz vengono battuti 2-0 dal piccolo Always Ready. Una serata storica per gli Albirrojo che porta le firme di Riquelme e Ramallo

Gruppo F
Nel Gruppo F River Plate e Colo Colo sono entrambi corsari in trasferta. Alla squadra di Gallardo, impegnata a Lima, basta una rete di Matias Suarez per superare le velleità dell'Alianza. I cileni invece nel bellissimo scenario dell'Arena Castelao, battono 2-1 il Fortaleza, alla sua prima storica partecipazione. Una partita che il Colo Colo fa sua a cavallo dei due tempi, con le reti del "Gato" Lucero e dell'argentino Solari. Al 70' Renato Kayzer accorcia le distanze, ma l'assalto finale non porta al sospirato pareggio

Gruppo G
La prima giornata del gruppo G era caratterizzata dal SuperClasico paraguayano. Nell'elettrizzante atmosfera del Defensores del Chaco Olimpia e Cerro Porteño non si fanno male, con il derby che finisce con un salomonico 0-0. Decisamente più vibrante la sfida che vedeva opposte il Colón e il Peñarol con gli argentini che conquistano i tre punti proprio sul filo di lana. La "Pulga" Luis Rodriguez al 31' porta in vantaggio il club di Santa Fe. Un 1-0 che dura fino al 69' con Cepellini che impatta per gli uruguagi. Nell'assalto finale Falcioni si gioca la carta Farias, e il 19enne al 90' decide la partita in favore degli argentini

Gruppo H
Chiudiamo con il gruppo H e con un Flamengo che ritorna dalla trasferta di Lima con lo Sporting Cristal con un buon 2-0. I vicecampioni aprono le marcature al 22' con Bruno Henrique, per poi mettere in cassaforte i tre punti ad una manciata di minuti dalla fine con Matheuzinho. Partenza ok anche per il Talleres che a Cordoba supera di misura l'Universidad Catolica. A battere i cileni è un rete di Fertoli

 

[Ronin]

Nel fine settimana si è chiusa la stagione regolare in Belgio. Un campionato dove a fare la voce grossa è stato l'Union St. Gillorise che da neopromosso ha chiuso al primo posto con due punti di vantaggio sul Brugge. Ora però con i playoff ancora da giocare bisognerà vedere se la matricola riuscirà nella grande impresa di vincere il titolo da squadra neopromossa, cosa alquanta rara nel calcio. Infatti a grandi livelli è dal 1998 che una formazione proveniente dalla seconda divisione non vince il campionato. Capitò ai tedeschi dei Kaiserslautern (con Otto Rehhagel in panchina), ma in quella stagione 1997/1998 anche altre due squadre appena promosse vinsero il titolo. Ovvero gli jugoslavi dell'Oblic e i bulgari del Litex Lovech

Pool Scudetto
Union St. Gilloise 37
Brugge 36
Anderlecht 32
Antwerp 32

Questa è la classifica e con 6 giornate da giocare tutto è ancora aperto. Pure Anderlecht e Antwerp possono benissimo ambire al titolo

 

[Ronin]

Nessuna sorpresa nella prima della tre giorni di Copa Libertadores. In campo questa notte sono scese diverse big che hanno svolto egregiamente il loro lavoro. I campioni in carica del Palmeiras dilagano all'Alianz Parque demolendo con un incredibile 8-1 l'Independiente Petrolero. E pensare che la prima frazione i boliviani riescono a chiuderla sull'1-1, passando in vantaggio al 7' con il "Nene" Correa e subendo il gol del pari al 42' di Ze Rafael. Nella ripresa però sulla povera difesa degli Albirrojos si scatena la furia di Rafael Navarro che mette a referto addirittura una quaterna. Nel finale Rony fa 6-1, e Raphael Veiga con due gol chiude la goleada. Squadre brasiliane in grande spolvero con il Flamengo che al Maracana supera per 3-1 il Talleres. Gabigol e Everton Ribeiro portano sul 2-0 i carioca. Gli argentini al 36' accorciano le distanze con Fertoli e restano in gara fino all'80', quando ancora Everton Ribeiro mette al sicuro i tre punti. Dopo il ko subito a Cali con il Deportivo, il Boca Juniors alla Bombonera supera 2-0 i boliviani dell'Always Ready grazie a due reti del "Pipa" Bendetto. Gli Xeneizes sono l'unica squadra argentina a vincere, visto che anche il Colón è costretto ad alzare bandiera bianca ad Asunción contro il Cerro Porteño. Eppure a passare in vantaggio sono proprio gli ospiti con Meza, ma tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo una doppietta di Fernando Romero ribalta la situazione in favore del Ciclón, che a venti minuti dalla fine blinda la vittoria con il 3-1 del "Beto" Espinola. Una serata di Libertadores caratterizzata da solo successi interni, infatti anche Peñarol e Universidad Catolica fanno valere il fattore campo. Gli uruguagi a Montevideo piegano per 2-1 l'Olimpia con le reti di Juan Manuel Ramos e del "Pachi" Carrizo, inframezzate dal momentaneo pareggio dei paraguayani del "Comandante" Walter Gonzalez. I cileni invece a Santiago riescono a spuntarla sullo Sporting Cristal al secondo minuto di recupero. Cruzados avanti sul finire della prima frazione con Marcelino Nuñez, ma i peruviani al 70' la impattano con Loyola. Al 92' però i cileni si procurano un calcio di rigore che viene trasfromato dall'argentino Zampredi

 

[Ronin]

Tre giorni anche in Copa Sudamericana. Vediamo un po' cosa è successo nella notte dove la partita più interessante si giocava in Argentina, dove il Defensa y Justicia viene sorpreso in casa dall'Atletico Goianiense, che sbanca Florencio Varela con una rete al 9' di Wellington Rato. Come nel piano superiore la brasiliane vanno forte, visto che pure il Ceará si porta a casa i tre punti dalla trasferta in Venezuela con il Deportivo La Guaira. Agli Alvinegro bastano appena nove minuti per piegare gli ospiti con i centri di Vina e Vinicius Moreira. Sempre nel gruppo dei brasiliani l'Independiente dopo il ko subito al debutto proprio dal Ceará, ad Avellaneda supera per 2-0 il General Caballero. Partita più complicata del previsto per i Diablos Rojos, che riescono ad aprire le marcature al 66' con Banegas per poi trovare il raddoppio al 73' con Soñora. Oltre all'Independiente c'é da segnalare anche la vittoria dell'Union che vince 3-1 in Bolivia contro l'Oriente Petrolero. Match che gli argentini sbloccano dopo soli quattro minuti con Calderón. Al 70' Peralta porta sul 2-0 il club di Santa Fe, mentre nei minuti di recupero i boliviani accorciano le distanze con Dorrego al 91', ma al 94' Juárez fa calare il sipario sulla partita. Infine successo interno per la LDU Quito che alla Casa Blanca annienta per 4-0 il Deportes Antofagasta. I cileni riescono a tenere in scacco i padroni di casa per tutto il primo tempo, ma nella ripresa gli Albos spazzano via gli ospiti. Al 47' Angulo fa saltare il banco e tre minuti più tardi un autogol di Cornejo porta sul 2-0 gli ecuadoriani. Al 77' il "Churry" Molina mette in cassaforte i primi tre punti del girone, mentre nel recupero c'é gloria anche per Arce

 

[Ronin]

Ieri in Olanda si è assegnata la KNVB Beker e a vincere la coppa nazionale é stato il PSV che al De Kuip di Rotterdam batte per 2-1 l'Ajax. Dopo un primo tempo chiuso in svantaggio, gol di Gravenberch, ad inizio ripresa alla squadra di Eindhoven bastano appena due minuti (48' e 50') per ribaltare il risultato a proprio favore con i centri del messicano Gutierrez e di Gakpo. Con questo successo il PSV (che non vinceva questo trofeo dal 2012) si porta a casa la sua decima Coppa d'Olanda

 

[Ronin]

Nella giornata di ieri Andres d'Alessandro ha detto addio al calcio giocato. A 41 anni il fantasista argentino ha appeso le scarpette al chiodo a modo suo, segnando un gol nella vittoria per 2-1 del suo Internacional contro il Fortaleza, valevole per la seconda giornata del campionato brasiliano. Una carriera che sicuramente gli poteva regalare più gioie in Europa dove tra problemi ambientali e scelte pessime (come andare al Wolfsburg), gli hanno precluso una buona carriera nel Vecchio Continente. In Sud America però il "Cabezòn" ha fatto invece vedere grandi cose, specialmente con la maglia dell'Internacional, con cui ha vinto anche una Copa Libertadores oltre ad essere eletto Pallone d'Oro sudamericano nel 2010. D'Alessandro chiude così una carriera ventennale, iniziata nel 1999 nel River Plate, e proseguita poi al Wolfsburg, al Portsmouth, e Real Zaragoza in Europa, e continuata in Sud America nel San Lorenzo, nell'Internacional, di nuovo al River Plate, in Uruguay al Nacional, per fare poi ritorno a Porto Alegre, per un tolate di 797 partite giocate e 139 gol, a cui vanno aggiunte 25 presenze con la maglia dell'Argentina e 3 reti

Un palmares ricco quello del "Cabezón" che con il River Plate ha vinto 3 campionati argentini, una Recopa Sudamericana e un Copa Argentina, mentre con l'Internacional una Copa Libertadores, 1 Copa Sudamericana, 1 Recopa Sudamericana e 6 campionati Gaucho. Infine con l'Argentina vinse il Mondiale Under 20 nel 2001 e la medaglia d'Oro ai giochi olimpici di Pechino nel 2004

Tra le sue tante abilità con il pallone tra i piedi, la "Boba" è da sempre stato il suo marchio di fabbrica

 

[Ronin]

Due notizie che giungono dalla Championship. Il Fulham dopo una sola stagione ritorna di nuovo in Premier League, trascinato soprattutto da un Mitrovic in versione cannibale. L'attaccante serbo ha segnato la bellezza di 40 reti in 40 presenze e i Cottagers devono ancora giocare 4 partite. A questo punto Mitrovic può benissimo puntare al record di gol segnato in una singola stagione di seconda divisione inglese, che appartiene a Arthur Rowley che nella stagione 1956/1957 segnò 44 gol con la maglia del Leicester City. Per una squadra che festeggia c'è una nobile del calcio inglese che finisce in terza divisione. È matematica la retrocessione del Derby County. A pesare sul capitombolo in League One sono i 21 punti di penalizzazione che la FA ha inflitto ai Rams per essere entrati in amministrazione controllata. Da anni il Derby vive una situazione societaria molto delicata, anche se nelle prossime settimane il club dovrebbe finalmente passare di mano a Chris Kirchner che ha già confermato che Wayne Rooney allenerà la squadra anche la prossima stagione

 

[Ronin]

A distanza di 17 anni il Real Betis ritorna a vincere la Copa del Rey, la seconda della sua storia dopo quella del 2005 in finale contro l'Osasuna. A Siviglia la sfida con il Valencia si decide ai calci di rigore, dopo che i 90 minuti regolamentari e i 30 supplementari si chiudono sull'1-1, con vantaggio betico di Borja Iglesias all'11' e pareggio Taronges di Hugo Duro al 30'. Ai rigori entrambe le squadre sono fredde. Il Betis ne mette dentro 5 su 5 (gol di Willian José, Joaquin, Guardado, Tello e Miranda), mentre il Valencia 4 su 5 (Carlos Soler, Racic, Guedes, José Gayá), con l'unico errore fatale che risulta essere quello di Musah. Ad alzare il trofeo é il capitano Joaquin che 17 anni fa giocò e vinse quella famosa finale con l'Osasuna. Davvero una bellissima storia per il giocatore andaluso che il prossimo Luglio compirà 41 anni

 

[Ronin]

Un Sabato di verdetti in giro per l'Europa

-In Spagna il Real Madrid con il successo al Bernabeu per 4-0 sull'Espanyol vince la Liga con 4 turni di anticipo. Per i Galacticos è lo scudetto numero 35, mentre Ancelotti entra nella leggenda, visto che diventa il primo allenatore nella storia ad aver vinto almeno un campionato nelle 5 migliori leghe europee

-In Premier League invece saluta la massima divisione il Norwich City. Dopo una sola stagione i Canaries ritornano dunque in Championship. Fatale alla squadra di Smith la sconfitta per 2-0 rimediata al Villa Park contro l'Aston Villa e la contemporanea vittoria del Burnley in casa del Watford (altra squadra vicina alla retrocessione)

-In Turchia il Trabzonspor vince la Super Lig con tre giornate di anticipo. Uno scudetto davvero storico per il club di Trebisonda, che non vinceva il campionato dalla stagione 1983/1984. Con questa vittoria il Trabzonspor sale a quota 7 successi in Super Lig

 

[anr83ra]

Kulusevski sta facendo talmente bene con Conte che gli Spurs hanno intenzione di anticipare il riscatto (cosa che capita molto di rado). Lo svedese ha trovato la sua giusta dimensione ed un tecnico che riesce a valorizzarlo. Bene per tutti.

 

[Ronin]

Nella notte Argentina il calcio Albiceleste da l'addio ad un altro grande attaccante che ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. A 35 anni Marco Ruben ha deciso infatti di ritirarsi e l'ha fatto segnando anche una rete nella vittoria per 3-1 del suo Rosario Central contro l'Estudiantes. Al Gigante de Arroyito i tifosi Canalla hanno fatto sentire tutto il loro affetto al bomber e idolo della hinchada gialloblu. Marco Ruben infatti con 105 reti in 262 partite è il giocatore che ha segnato più reti con la maglia del Central. Una carriera iniziata nel 2004 con la squadra rosarina e proseguita poi al River Plate. Nel 2007 sbarca in Europa dove ci rimane diversi anni giocando per il Recreativo Huelva, il Villarreal, la Dynamo Kiev e in Francia con l'Evian. Chiusa l'avventura europea va in Messico al Tigre, poi nel 2015 ritorna al Rosario Central, con una piccola parentesi nel 2019 con i brasiliani dell'Athletico Paranaense

 

[Ronin]

Ieri sera allo Stade de France è andata in scena la finale di Coppa di Francia che ha visto la vittoria del Nantes per 1-0 contro il Nizza, gara decisa al 47' da un calcio di rigore trasformato da Blas. Il Nantes (che solo la passata stagione si salvava dalla retrocessione in Ligue 2 nello spareggio con il Tolosa), ritorna a vincere la coppa nazionale a distanza di 21 anni dall'ultima volta, quando in finale i Canarini batterono per 2-1 il Calais, partita passata alla storia perché il Calais era una squadra di dilettanti che allora militava nella CFA (la quarta serie del calcio francese)

 

[Ronin]

Diversi verdetti nel week-end calcistico

-In Portogallo il Porto vince il campionato con una giornata di anticipo. Il duello con lo Sporting è stato molto avvincete, ma il titolo per i Dragoes è comunque meritato visto che fino adesso hanno perso una sola partita (1-0 con il Braga). Con il successo di ieri il Porto arriva a quota 30 scudetti vinti

-In Grecia invece l'Olympiacos vince l'ennesimo scudetto della sua storia (ora sono 47). Il club del Pireo ha letteralmente dominato la stagione vincendo il titolo con ben 4 giornate di anticipo

-Dopo il Norwich City anche il Watford saluta la Premier League a distanza di una stagione dalla promozione. Nonostante l'avvicendamento di 3 allenatori (Xisco, Ranieri e Hodgson), nessuno è riuscito mai a dare un senso all'annata degli Hornets

-Sempre in Inghilterra, ma in Championship, ad accompagnare il Fulham in Premier League è il Bournemouth, che ritorna in massima serie dopo due stagioni. Delineati anche i playoff con l'Huddersfield Town che in semifinale se la dovrà vedere con la grande sorpresa di questa stagione, il Luton Town, mentre nell'altra gara il glorioso Nottingham Forest riesce finalmente a centrare un playoff (era dal 2011 che non accadeva) e adesso dovrà affrontare lo Sheffield United

-In Francia a salire in prima divisione è il Tolosa, che dopo aver perso lo spareggio la passata stagione con il Nantes, domina e vince il campionato di categoria

 

[Ronin]

Con le ultime partite giocare ieri notte in Argentina si chiude la Copa de Liga. A vincere la Zona A è stato il Racing, unica squadra imbattuta. La Acedemia è riuscita a precedere il River Plate, terzo posto per il Defensa y Justicia e quarto per l'Argentinos Juniors allenato da Gabi Milito. Nella Zona B il girone è stato dominato dall'Estudiantes che solo nelle ultime partite ha mollato un po' la presa (titolari spesso risparmiati per farli giocare in Copa Libertadores). Alle spalle del Pincha si è piazzato il Boca Juniors grazie ad un'ottima ultima parte. Terzo posto per il Tigre (ritornato quest'anno in massima divisione), quarto a sorpresa l'Aldosivi. Diverse sono state le big che hanno deluso. Nella Zona A il San Lorenzo è finito decimo (nemmeno un successo interno), mentre nella Zona B male l'Independiente (anche i Diablos Rojos decimi), ma soprattutto il Rosario Central che ha chiuso all'ultimo posto

Le prime 4 dei due gironi adesso si giocheranno la fase finale. Chi é finito primo e secondo (Racing e River Plate da una parte, Estudiantes e Boca Juniors dall'altra) disputeranno il quarto di finale sul proprio campo

Racing - Aldosivi
Boca Juniors - Defensa y Justicia
Estudiantes - Argentinos Juniors
River Plate - Tigre

Le partite saranno a gara unica. Le vincenti passano in semifinale, che si giocheranno anche queste a gara unica ma su campo neutro, come del resto pure la finale, che verrà disputata all'Estadio Mario Alberto Kempes di Cordoba

 

[Ronin]

Si sono disputati i quarti di finale della Copa de la Liga e non sono mancate le sorprese. La squadra che ha impressionato per gioco e facilità nel costruire azioni da gol è stato il Racing di Fernando Gago, che al Cilindro asfalta per 5-0 l'Aldosivi di Martin Palermo. Nel primo tempo il giovane Alcaraz segna due reti, mentre nella ripresa una doppietta di Copetti (uno su rigore) e Correa mettono la parola fine ad una sfida mai in discussione. Sabato il Racing all'Estadio Ciudad de Lanús affronterà il Boca Juniors, che alla Bombonera batte per 2-0 il Defensa y Justicia. La squadra di Sebastian Battaglia domina l'incontro e con un gol per tempo, messo a segno da Villa e Juan Ramirez, piega senza troppi patemi un Halcón apparso stanco. Se nella prima griglia i pronostici sono stati rispettati, nella seconda invece succede l'inverosimile. Prima tocca all'Estudiantes arenarsi in casa contro l'Argentinos Juniors, anche se solo ai calci di rigore. I novanti minuti regolamentari si chiudono 1-1, con vantaggio Pincha messo a segno da Boselli (decimo gol per il Matador in 11 presenze) e pareggio nella ripresa di Fausto Vera. Ai rigori la squadra di Gabi Milito è però più fredda e la spunta 4-3. Ma il vero colpaccio arriva dal Monumental dove il Tigre riesce ad avere la maglio sul River Plate per 2-1. Dopo appena 4 minuti Retegui (un ex Boca) porta in vantaggio gli ospiti, che vengono ripresi ad inizio ripresa dal pareggio di Enzo Fernández. Al Monumental è davvero la serata di ex Xeneizes che evidentemente sentono aria di SuperClasico, infatti il gol partita lo segna Facundo Colidio, altro giocatore passato per il Boca Juniors (anche se solo nel settore giovanile). Così Domenica all'Estadio Tomás Adolfo Ducó (tana dell'Huracán), andrà in scena una semifinale tra Argentinos Juniors e Tigre che in pochi avrebbero pronosticato

 

[Adelmo Maria Soriani]

Da casa chiedono una tua accurata disamina concernente i verdetti della terza serie egiziana @Ronin

 

[Ronin]

Da casa chiedono una tua accurata disamina concernente i verdetti della terza serie egiziana @Ronin

Vedremo a fine campionato