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Bale

Primavera
20 Febbraio 2017
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bale8486
Da quando ho scoperto con il book Reader il Kobo Store mi si è aperto un mondo...
Il fascino del libro cartaceo è unico, ma si risparmia tantissimo col digitale e, francamente, di spazio in casa per i libri non ne ho più...

Voi? Pareri? Esperienze?
Allora...mia moglie mi regalò il Kindle 2-3 anni fa.
Inutile fare il confronto con la carta perché quest'ultima vincerebbe a mani basse, però avere 10-15 libri in pochi centimetri è molto comodo.
Ho letto qualche libro, tra cui uno di 1000 e passa pagine virtuali. Purtroppo non è scattato quel feeling "pad alla mano" per il semplice fatto che trovo scomodo tornare indietro di qualche pagina oppure vedere quanto manca alla fine del capitolo.
Recentemente ho anche letto "L'altra Europa" di Rumor figlio (Ve lo consiglio per tanti motivi che spaziano dalla geopolitica, antiche civiltà, non-religione, politica, commercio, ecc.). Avrei preferito il cartaceo ma € 24,90 vs € 0,99....
Il Kindle sta lì sul comodino con un bel po' di materiale dentro che prima o poi leggerò.
 

Deleted_member_16100

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eddisbanfi
Allora...mia moglie mi regalò il Kindle 2-3 anni fa.
Inutile fare il confronto con la carta perché quest'ultima vincerebbe a mani basse, però avere 10-15 libri in pochi centimetri è molto comodo.
Ho letto qualche libro, tra cui uno di 1000 e passa pagine virtuali. Purtroppo non è scattato quel feeling "pad alla mano" per il semplice fatto che trovo scomodo tornare indietro di qualche pagina oppure vedere quanto manca alla fine del capitolo.
Recentemente ho anche letto "L'altra Europa" di Rumor figlio (Ve lo consiglio per tanti motivi che spaziano dalla geopolitica, antiche civiltà, non-religione, politica, commercio, ecc.). Avrei preferito il cartaceo ma € 24,90 vs € 0,99....
Il Kindle sta lì sul comodino con un bel po' di materiale dentro che prima o poi leggerò.

Io ho acquistato in primavera un Kobo Libra. A mia madre regalai un Kobo Clara. Pure lei lettrice accanita, pure lei -da lettrice accanita- amante del cartaceo. Però la colpì molto la retroilluminazione dello schermo (che è molto ma molto comoda) e il poter decidere la dimensione del font, l'interlinea, e i margini.

Sul fatto dei capitoli, e avere idea di quanto manca alla fine di uno, o della suddivisione di questi ultimi, devo spezzare una lancia a favore della tecnologia, perchè non so il Kindle, ma questi Kobo suddividono ogni capitolo in un blocco (esempio: pagina 1/28) e non solo. In base alla proporzione del font (se lo vuoi grande o piccolo, e quanto) ti regola il numero delle pagine (esempio con un font grande un libro di 300 pagine diventa di 600, e via dicendo).
Hai il controllo totale di quanto stai leggendo (tra l'altro se lo sincronizzi con lo store digitale ti dà le statistiche di lettura: pagine al minuto, ore mensili dedicate alla lettura, etc) e delle pagine.

Considera che io sono un feticista del segnalibro: mi piace vedere quanto "va giù" man mano che procedo.
Mi piace vedere il volume della massa delle pagine rimanenti e quelle già lette. Sì lo so, sono un pervertito.
Il Kobo mi è venuto incontro, perchè sul fondo della pagina ha una barretta che mi dà la stessa idea del progresso (un po' come avviene coi videogiochi di ruolo quando sali di livello... solo che qui quando arrivi alla fine della barra, hai finito pure il libro).

Una decina di anni fa avevo un Kindle, forse uno dei primi ebook reader, e avere un'idea approssimativa di ciò che stavo leggendo non mi piaceva per niente.

E poi le ultime cose.

Sarà che sto diventando vecchio, ma l'ultima volta che ho letto Il Signore degli Anelli (ogni 1-2 anni me lo rileggo) arrivato alle ultime pagine, mentre leggevo a letto prima di prendere sonno, mi veniva un dolore al polso sinistro e ho seriamente temuto per il tunnel carpale. Alcuni libri pesano, sono scomodi da tenere in mano. Poi il vizio che ho è che punto sempre i libri dalle 600 pagine in su. Quindi capisci che rischio l'autolesionismo.

La retroilluminazione dello schermo è tanta roba: non ti devi preoccupare della fonte di illuminazione che deve permetterti di leggere un libro sperando di non fotterti diotrìe.

E li sordi? Il vil DANARO?

Mbè, si risparmia parecchio. Parecchio parecchio.

E, come dicevo, di spazio in casa per i libri non ne ho più.
 

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@zona Cesarini di Umberto Eco ho il Pendolo di Foucault: mi guarda, bello grasso, da una mensola che ho in camera da letto: prima o poi riuscirò a portarlo a termine... non so quando, ma è anche un aspetto che mi piace della lettura. Alcuni libri hanno bisogno di tempo.
 
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