CHAMPIONS LEAGUE QUARTI DI FINALE ANDATA: Atalanta-PSG 3-0 La situazione è drammatica, Belotti infortunato e altri tornati dagli impegni con le nazionali stanchi e acciaccati, Berisha in porta, in difesa recuperiamo in extremis Rugani che affiancherà Palomino e Caldara, a centrocampo pochi dubbi sugli esterni che verranno presidiati da Hateboer e Gosens, in mezzo Ndidi è stanco ma non possiamo prescindere dalla sua presenza, accanto a lui de Roon che sta meno peggio rispetto alle alternative, davanti Rigoni supporterà Gomez e Barrow. Carrasco non sta bene ma lo recuperiamo per la panchina. Loro si presentano con un 3-4-3 iper-offensivo con Neymar e Draxler addirittura esterni di centrocampo. Scendiamo in campo facendo quadrato, per far fronte alle avversità, con l'atteggiamento spensierato di chi non ha nulla da perdere, partiamo a mille, spinti da un tifo infuocato, lil loro modulo spregiudicato ci lascia praterie e tagliamo a fette la loro retroguardia a suon di uno-due. 13 minuti di gioco Barrow sulla trequarti per Gomez, tacco del Papu ancora per Barrow che dal limite che sciabatta a lato, 20' Hateboer da buona posizione colpisce in testa Buffon, qualche minuto dopo Gosens sull'esterno della rete. Al 44' passiamo in vantaggio, azione in velocità Ndidi per Gomez per Rigoni per Barrow che spalle alla porta gira sulla destra per l'inserimento di Hateboer che batte Buffon, Berisha nega il pareggio immediato a Cavani con una gran parata. 57' Caldara sradica un pallone dai piedi di Neymar e fa ripartire immediamente l'azione verticalizzando per Rigoni, palla al Papu, altro tacco sempre per Barrow che stavolta batte Buffon di punta, ancora Gomez dal limite chiama il portiere a una gran parata. 81' angolo di Rigoni zuccata di Caldara e sono 3. Al 87' Mbappe centra Berisha in uscita. Non importa come andrà a finire ma questa sera i miei ragazzi hanno scritto una pagina memorabile di storia, certamente il loro schieramento demenziale ci ha aiutati molto, li abbiamo costretti a fare una cosa che non sanno fare ovvero difendersi, infatti non ci hanno mai fermati, faceva quasi pena vedere Neymar provare a coprire gli inserimenti di Hateboer sulla destra. Partita praticamente perfetta, non saprei citare un migliore in campo, quello che ha giocato meno bene è da 8 in pagella, voglio premiare uno dei più criticati ovvero Caldara, dietro è insuperabile e rabbioso, davanti inizia l'azione del secondo gol e segna il terzo, gli esterni di centrocampo hanno letteralmente squartato la difesa avversaria coi loro inserimenti, Gomez sublime regista offensivo, mette lo zampino in tutte le nostre azioni con colpi di tacco degni di Socrates, Barrow si consacra in campo internazionale.
33^GIORNATA: Atalanta Lazio 3-1 Facciamo riposare più giocatori possibili onde evitare altri infortuni. Nel primo tempo loro si mangiano almeno 2 gol con Caicedo e uno con Immobile, gol sbagliati gol subito, nel recupero andiamo in vantaggio, Keita brucia tutti in velocità palla bassa in mezzo per Barrow che anticipa Radu e appoggia in rete. Al 55' sugli sviluppi di un angolo Hateboer insolitamente trovatosi a sinistra crossa di mancino per la testa di Barrow che sigla la doppietta. Caicedo si mangia un altro gol clamoroso calciando fuori da solo davanti a Gollini e noi segnamo il terzo, Keita parte in contropiede, scarica sulla destra per Rigoni prima di essere abbattuto da una scivolata furibonda di un difensore, l'argentino da solo davanti a Strakosha segna facile. Caicedo esce, entra Luis Alberto che al 90' segna il gol della bandiera. Come si può evincere dalla cronaca il risultato è bugiardo, abbiamo ballato tanto dietro ed è solo grazie agli errori immondi di Caicedo se l'abbiamo vinta. Tra i nostri sicuramente il migliore è Barrow che continua il suo momento magico, molto bene anche Keita e Hateboer, male in difesa specialmente Mancini e Capradossi.
CHAMPIONS LEAGUE QUARTI DI FINALE RITORNO: PSG-Atalanta 0-3 Non dobbiamo assolutamente sottovalutare questa partita nonostante il risultato molto favorevole dell'andata, dobbiamo però tenere conto dell'importante partita di campionato contro l'Udinese quindi dobbiamo dosare le forze e fare un po' di rotazioni visto che c'è gente che accusa ancora fatica dal rientro dagli impegni con la nazionale, loro imparano dagli errori dell'andata e stavolta schierano due terzini come esterni di centrocampo. Dopo 3 minuti Rugani si fa sfuggire Cavani ma Berisha para, al 16' andiamo in vantaggio partiamo in massa in contropiede Carrasco per Gomez, de Roon taglia da sinistra a destra portando via i difensori dalla zona sinistra, il Papu la mette nello spazio per Gosens che da solo davanti ad Areola segna facilmente, Gomez sfiora il raddoppio con un pallonetto sbilenco sull'uscita del portiere, il secondo gol arriva poco dopo, Rigoni viene steso al limite dell'area, la palla finisce a Carrasco che salta facile Kimpembe e sull'uscita di Areola lo beffa con un tocco beffardo. Al 56' arriva anche il terzo Gomez gestisce il contropiede per Gosens in verticale per Carrasco che resiste fisicamente a Lucas Hernandez e beffa nuovamente il portiere stavolta con un tocco di mancino. Loro provano in tutti i modi a segnare almeno un gol ma Berisha è in versione superman e gli nega ogni possibile consolazione. Partita che dopo l'andata aveva poco da dire, loro probabilmente avrebbero meritato di più viste le occasioni avute, però dietro ci hanno reso la vita troppo facile, migliore in campo Berisha autore di alcune parate notevoli, dietro bene Rugani, ottimi anche Gosens, Gomez e Carrasco. In semifinale affronteremo il Real Madrid, sicuramente avremo vita molto più difficile.
34^GIORNATA: Atalanta-Udinese 2-1 Al 12' Rigoni taglia palla al piede da destra a sinistra e imbuca per de Roon in area, tiro respinto da Musso e ribattuto in rete dallo stesso Rigoni. Dopo alcune occasioni clamorose arriva il raddoppio poco prima dell'intervallo, angolo di Gomez contrasto aereo tra Palomino e un difensore, la palla arriva sul secondo palo a Milenkovic che insacca di mancino. Al 82' arriva il loro gol con Barak e andiamo un po' in cagona come si suol dire, sbagliando alcune uscite di palla sanguinose che per fortuna non portano conseguenze. Vittoria meritata anche se abbiamo sbagliato qualche gol di troppo, bene Palomino, molto bene Laxalt che ara la fascia procurandosi anche un paio di occasioni di cui una clamorosa che però sbaglia, onesta prova anche di Rigoni, impalpabile Carrasco.
35^GIORNATA: Parma-Atalanta 1-0 Nel primo tempo meglio noi e sul finire della frazione ci mangiamo due gol con Gomez e van Ginkel, nella ripresa perdiamo palla con Laxalt, tutti fuori posizione, palla in mezzo, Capradossi in ritardo su Inglese che gira in porta, Gollini sbaglia abbastanza clamorosamente e la palla finisce in rete. Cerchiamo il pareggio ma in maniera troppo imprecisa e arruffona senza creare grossi pericoli a Sepe. Loro si sono chiusi e come al solito abbiamo fatto fatica, male più o meno tutti, specialmente i colpevoli nell'azione del gol, Barrow annullato dalla difesa non riesce a fare nulla, ma questa era una partita per Belotti che purtroppo non siamo riusciti a recuperare in tempo. Dopo 10 vittorie consecutive ci schiantiamo al Tardini e questa sconfitta è la pietra tombale sulle residue speranze di vincere lo Scudetto, già prima avevamo bisogno di vincerle tutte sperando in due passi falsi della Juve visto che a pari punti avrebbero comunque vinto loro, ora sperare di recuperare un -6 è fantascienza. Da oggi testa alle coppe.
CHAMPIONS LEAGUE SEMIFINALI ANDATA: Real Madrid-Atalanta 1-4 In allenamento Belotti dimostra di essere pienamente recuperato quindi dopo un mese tornerà a guidare il nostro attacco supportato dal solito Rigoni e da Gomez che sta meglio di Carrasco, negli altri ruoli ci presentiamo con la formazione tipo. Cerchiamo subito di punirli in contropiede, prima Hateboer la mette sull'esterno della rete, poi Belotti colpisce Navas da distanza ravvicinata su cross basso di Hateboer, dall'angolo successivo, cross morbido di Gosens incornata rabbiosa del Gallo che prende in controtempo Navas, silenzio tombale al Bernabeu, ancora Belotti qualche minuto dopo sempre di testa da angolo di Gomez ma Navas si salva. Al 33' Benzema frega Ndidi e Palomino palla in mezzo per Bale che anticipa Caldara e insacca. Non ci scoraggiamo e continuiamo la nostra partita, ad inizio ripresa Rigoni di tacco libera Hateboer sul fondo, cross teso, Casemiro va a vuoto, stavolta di testa la prende il più basso di tutti ovvero Gomez ed è papudance in un Bernabeu incredulo, dietro ci difendiamo abbastanza bene, davanti continuiamo a farli tremare in contropiede, Ndidi liberato da Rigoni sfiora il palo. Al 62' Gosens recupera palla a centrocampo e serve Gomez che dalla lunetta lascia partire un fendente di collo-esterno all'angolino basso e sono 3, ancora Ndidi sfiora il quarto ma Navas è bravo, girandola di occasioni, per noi Belotti sfiora il palo mancando un gol abbastanza facile per uno come lui, Marcelo invece trova sulla sua strada Berisha. Al 90' chiudiamo i conti, angolo di Gomez altra capocciata di Belotti che non ha paura nemmeno della gamba altissima di Ramos e sono 4, Berisha fa un'altra bella parata su Asensio e la partita si chiude così. Partita quasi perfetta, difficile trovare un migliore in campo, Gomez e Belotti segnano una doppietta a testa ma i nostri due esterni di centrocampo giocano una partita pazzesca, Hateboer è un incubo per Marcelo che non lo prende mai, Gosens propizia due gol, Caldara dietro gioca una gran gara. Salvo suicidi nella gara di ritorno il Real è stato matato.
Formazione del mese di aprile: Palomino, Rigoni.
CLASSIFICA: Juventus 87, Atalanta 81, Lazio 65, Inter 64, Roma 64, Napoli 56, Udinese 55, Milan 51.