34° giornata serie A: 16/04/2023
Marcatori: 39' Autogol di Szczesny, 42' Chiesa, 49' e 62' Vlahovic, 85' Abraham
ammoniti: 30' Abraham
sostituzioni: 45' Pogba per Rabiot, 61' Dybala per El Shaarawy, 85' Locatelli per Paredes, Shomurodov per Abraham, 85' Celik per Karsdop, 87' Milik per Di Maria
Abraham non basta, la Juventus vince e scavalca i giallorossi in classifica
La Juventus vendica la sconfitta dell'andata e al termine di una gara spettacolare porta a casa i tre punti che riportano i bianconeri nel ruolo di anti-Milan.
Mourinho lascia Dybala in panchina puntando su Zaniolo trequartista e Belotti-Abraham tandem d'attacco.
Le squadre sono molto corte e questo genera una partita combattuta a centrocampo ricca di capovolgimenti di fronte.
Un colpo di testa di Abraham da corner porta in vantaggio la Roma al 39° con la complicità di Szczesny che non trattiene e spinge la palla nella propria porta prima che Paredes provi ad evitare il peggio.
La Juventus reagisce immediatamente e prima di rientrare negli spogliatoi Chiesa pareggia così, eludendo la marcatura degli avversari.
La ripresa si apre nel segno di Vlahovic e i giallorossi accusano il secondo duro colpo inferto a cavallo dei due tempi.
I bianconeri ne approfittano e infieriscono ancora con l'attaccante serbo che segna la sua doppietta personale.
La Roma è un pugile nell'angolo Mou esorta tutti a reagire.
Dybala entrato al posto di El Shaarawy e sprona i suoi con alcune belle giocate.
Abraham accorcia le distanze all'85° minuto per un finale davvero incandescente.
I giallorossi alzano la difesa a centrocampo e pressano con le ultime forze rimaste ma la Juve regge l'urto disperato con tutta la Roma riversa in avanti.
Finisce 3 a 2 per i bianconeri che scavalcano i giallorossi in classifica.
Allegri esulta così come tutta la squadra che va verso i propri tifosi.
Entrambe le squadre saranno impegnate il 20 aprile nel ritorno dei quarti di finale di Europa League.
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Post match Juventus - Roma
Mourinho: "Non usciamo ridimensionati da questo incontro ma prendere il gol del pareggio subito dopo il nostro vantaggio e il secondo gol a inizio ripresa ci ha destabilizzato non poco.
Il terzo gol ci ha tagliato le gambe ma abbiamo reagito con forza, ma a quel punto recuperare due reti era difficile.
Lo scudetto? Adesso dipende più dal Milan che da noi, non possiamo fare altro che provare a vincerle tutte e vedere cosa succede.
Nel caso non vincessimo lo scudetto non sarebbe un fallimento per noi, che abbiamo sempre dichiarato come obiettivo il quarto posto.
Anzi, stiamo facendo anche di più..."