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All’Emirates va di scena un altro sentito derby di Londra, l’Arsenal fresca di qualifica agli ottavi schiera il 4-2-3-1 con una lieta novità, il ritorno in rosa di Pepè, da subito schierato titolare. Al centro della difesa si rivede Sokratis, riposa Demiral, e a sinistra c’è nuovamente Tierney. Kolasinac, affaticato, riposa. In avanti Lacazette preferito a Nketiah. Il Chelsea di Lampard con il 4-3-3 sceglie Caballero fra i pali, Azpilicieta terzino destro e Marcos Alonso a sinistra, centrali Christensen e Rüdiger, centrocampo composto da Kovacic, Kantè e Jorginho vertice basso, in avanti tridente composto da Hudson-Hudoi, Giroud e Pulisic. Panchina per Kepa, Willian e Abraham. Il derby può avere inizio.
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A differenza dell’andata, è il Chelsea a vincere il derby, la formazione di Lampard sbanca l’Emirates e si dimostra superiore ai gunners, troppo spreconi sotto porta con Aubameyang e Lacazette, che si divorano il gol in moltissime occasioni. Non basta un possesso palla leggermente meglio organizzato e qualche spunto in più, nel secondo tempo i blues la portano a casa con un gol di Hudson-Odoi al 66’ e poi la chiudono all’80’ con il neo-entrato Abraham. Forse a questo punto possiamo dire che l’Arsenal ha veramente mollato la presa sulla Premier per concentrarsi sull’Europa League interamente, in un campionato dove ormai i bassi sono chiaramente più degli alti.
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Marcatore: 64’ Hudson-Odoi, 80’ Abraham
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Sostituzioni: 65’ Nelson per Aubameyang, 69’ Nketiah per Lacazette, 72’ Bellerin per Maitland-Niles
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Il migliore: Leno 7 — Tiene a galla i suoi fin quando possibile, ultimamente le sue prestazioni si confermano di alto livello, ma in questo caso non basta a evitare il tracollo nel derby.
Sintesi:
Classifica 29^ Premier:
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